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Autore: nessasmile    03/04/2013    0 recensioni
Lei è una ragazza normale che va al college,timida,introversa e semplice.
Lui è un ragazzo irresponsabile,senza auto-controllo che un giorno entrera' nella vita della ragazza cambiandola completamente.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Arivammo in ospedale,e anche dopo tutti quei giorni non mi ero abituata a quelle mura bianche e a quell'odore che mi dava la nausea.
Salimmo le scale come sempre e aspettammo che qualcuno entrasse o uscisse dalla stanza.

-'Non mi va di aspettare'- sbuffò Zayn.

-'A te non va mai di fare niente!'- risposi.

Mi guardò sorpreso,poi mi colpi leggermente a una spalla.
 

 ''Era tutto così maledettamente perfetto quando stavo con lui,ma non me ne spiegavo il perchè? Infondo lui era un ragazzo come gli altri..anzi forse ce n'erano di migliori ma forse nessuno come lui''  

Dopo un paio di minuti l'infermiera uscì dalla stanza e ci sorrise.
 
-'Potete entrare'- disse tenendo la porta aperta.
Mi girai verso Zayn per vedere che intenzioni aveva.

-'Entri con me?' chiesi sorridendo.
Era indeciso,fece un passo avanti e un altro indietro.
Decisi io..almeno avremmo dato la notizia a Amy insieme.Gli presi la mano e lo stascinai dentro.

Era tutto come sempr,pareti bianchi,odore di morto e Amy sul letto.
Le sorrisi ma lei era troppo occupata a squadrare Zayn per notare me.Tossì per attirare la sua attenzione.

-'Ciao Amy!'- mi avvicinai al letto e le baciai la fronte.

Sorrise -'ciao malata..ciao...Zaaaayn'- la guadai male.
Stava per scoppiare a ridere.
Scommetto che Zayn si sentisse in imbarazzo perchè teneva lo sguardo basso costantemente.

-'Forse e meglio che aspetto fuori.'- disse sfilando la sua mano dalla mia.

-'Non Zayn,devi rimanere'- risposi guardando Amy,l'avrei voluto uccidere,perchè era colpa sua se lui si sentiva a disagio.
Io non volevo che si sentisse di troppo.
Lanciai di nuovo uno sguardò omicida a Amy,apsettando che aprisse bocca,e finalmente lo fece:

-'Si Zayn,dai,rimani'- 
Lo fece contro la sua volontà,ma lo fece.
Zayn tornò indietro e andò a sedermi sulla poltrona accanto alla finestra.

-'Come stai?' chiesi per rompere quell'aria tesa che c'era.
Lei annuì,poi continuò a guardare Zayn.

''MA CHE DIAMINE VOLEVA''
Mi dava fastidio che lo guardasse in quel modo,ma non perchè non volevo che lei lo giudicasse ma semplicemente perchè non volevo che lei lo guardasse così.

''LUI E' MIO'' pensai.Ma che cosa stavo dicendo,mi sembrava di impazzire.Lui non è mio.

-'Amy devo dirti una cosa'- dissi con la voce tremante.
Zayn alzò la testa e comciò a scuotere la testa preoccupato.

-'Anche io!'- rispose Amy ,che si eccitò all'improvviso -'Tra due giorni potrò uscire!'

Era proprio quello che avevo paura di sentire.E anche se mi mancava a casa,avrei preferito che rimanesse lì di più.

-Non sei contenta?'- improvvisamente il suo sorriso si spense,non aveva visto alcuna reazione nel mio sguardò.
Che idiota che sono.

-'Certo che lo sono,Amy!'- risposi prendendole la mano -'Ma c'è una cosa che devo dirti e spero ce tu la prenda bene'-
cercai di sorridere.Zayn si divertiva come sempre,nel vedermi incasinata e nervosa.

La sua espressione divenne preoccupata,e sfilò la mano dalla mia.

-'Diglielò!'- ordinò Zayn.
Annuì.

-'Zayn dovrà stare da noi per un pò..'- chiusi gli occhi,non avevo il coraggio di guardarla negl'occhi.

All'imporvviso sentì la sua risata isterica.Cosa potevo aspettarmi?
Aprì gli occhi.

-'Cosa ne pensi?'- chiesi.

Stava per scoppiare,penso che nemmeno ci credeva.Passava lo sguardò tra me e Zayn.
Arrivvò il dottore a salvarci in tempo.

-'Ragazzi,mi dispiace ma Amy deve riposare'-
La guardai con uno sguardo da far sciogliere il ghiaccio poi presi Zayn e uscimmo.

                                                                                                                          **

Appena fuori,mi allontanai un pò e poi scoppiaia a ridere.
Pensavo alla faccia di Amy,era sconvolta.Sembrava uno di quei bambini che apre il pacchetto di patatine ma non trova la sorpresa.
Zayn venne davanti a me.

-'Cosa c'è da ridere?- era serio.

-'Hai visto la sua faccia?'- dissi ancora ridendo.

-'Non è divertente!- disse ridendo anche lui,mi prese sotto braccio e cominciammo a scendere le scale.

Andammo al mercato,erano le sette e avevo fame.

-'Cosa prendiamo?' chiesi poggiando la testa sul suo braccio.

-'Facciamo a modo mio'- disse -'Andiamo al fastfood'-

Non mi meravigliai della sua fantasia.Prendemmo la macchina e andammo al Mc's.
Non dovevamo spendere molto,ma lo abbaimo fatto.E Zayn era bravo ad influenzarmi con la sua irresponsabilità.
Ci avvicinammo al bancone e prima che io aprì bocca,cominciò a ordinare una montagna di roba.Io ridevo e lui si divertiva.

-'Ma come la paghiamo questa roba?' chiesi mangiando nel pacchetto di patatine.

-'Non ti preoccupare,tu vammi ad aprire la macchina'- rispose.

Andai ad aprire e lui arrivò con due buste piene.Tutte mie,ovvero nostre.
Durante il traggitto per casa mangiavo qua e là.Mentre lui mi guardava e mi faceva sentire un maiale.

-'Ti diverti a vedermi mangiare?' chiesi.

Ridacchiò poi tornò serio.

-'Sei la cosa più bella che abbia mai visto'- disse.

Mi stava prendendo in giro sicuramente.Abbassai lo sguardo prima che lui vedesse il mio imbarazzo.

-'Grazie..' risposi.
                                                                                                                        **

Arrivammo a casa e ci buttammo subito sul divano con le buste.
Ero quasi già piena.

-'Non farmi mangiare da sola' gli dissi porgendogli un panino.

-'E va bene' rispose.

Passammo la serata guardando la tivù e mangiando.
Erano quasi le undici e mezza.

-'Vado a prendere una bottiglia.' disse alzandosi.
Lo presi per la giacca,e lo fermai.

-'No Zayn,ti prego siediti'-
Sbuffò e si rimise seduto.
Mi avvolse tra le sue braccia facendomi sentire completa.
Era così strano che un ragazzo potesse farmi sentire così,li avevo sempre odiati e avevo giurato a me stessa che mai mi sarei fatta toccare da quella 'sottospecie',ma con lui era diverso,come se lo conoscessi da sempre,perchè di lui mi fidavo.

-'Grazie' disse sfiorandomi le labbra.
Un brivido mi percorse il corpo fandomi sorridere.

-'Di che?' chiesi passandogli la mano tra i capelli.

-'Mi salvi sempre' rispose e poi mi baciò.

Paradiso.Le sue labbra così morbide che si posavano sulle mie.

Mise la sua mano sul mio collo e poi continuo a baciarmi,sul collo e poi sul petto.

-'Zayn' lo chiamai con il fiato affannato.
Non mi sentì,mise le mani sotto la mia maglietta che cominciò a toccarmi tutto il ventre.
Non volevo che smettesse.
Continuava a baciarmi sul collo,poi mi tolse la maglietta.

Mi sorrise come per rassicurarmi,ricambia,e poi con violenza gli stappai la maglietta.

Emma.
  
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