Hermione e Severus sedevano davanti allo specchio tenendosi abbracciati. Si era fatto tardi e si stavano dando il bacio della buonanotte quando si colpo la porta si aprì.
-Severus! Signorina Granger!- urlò la professoressa McGranitt entrando nella stanza. Hermione e il Preside si girarono di scatto e quando capirono di essere stati scoperti, arrossirono.
-Professoressa McGranitt… noi, ecco… noi- disse la ragazza alzandosi in piedi, ma la professoressa di Trasfigurazione aveva gli occhi puntati solo su Piton.
-Io… io posso spiegare- disse quest’ultimo cercando di essere più serio possibile, anche se era alquanto difficile visto il fatto che era stato visto baciare una sua studentessa.
-Certo che dovrai spiegare!- disse la McGranitt arrabbiata. –E non c’è bisogno di usare la vecchia storia del moscerino nell’occhio- aggiunse quando il giovane mago aprì la bocca per parlare.
-Io non stavo usando nessuna…- cercò di ribattere il Preside.
-Oh, non adesso. Forza andiamo nel tuo ufficio, vediamo cosa ne dice Albus- lo interruppe la vecchia strega uscendo dalla porta. Hermione guardò il suo amato e mimò “mi dispiace”, ma quest’ultimo scosse la testa.
Quando raggiunsero l’ufficio la professoressa McGranitt si sedette sulla sedia dietro la scrivania.
-Minerva ti ricordo che io sono il Preside- disse Piton un po’ seccato.
-Non mi importa- rispose la McGranitt. –Ora sedetevi. Albus!-
-Minerva mi hai chiamato?- chiese Silente apparendo nel suo ritratto.
-Oh, sì Albus. Ho appena scoperto Severus e la signorina Granger che si baciavano- disse la strega guardando prima i due e poi Silente.
-Mmmhh… Severus tu la ami?- chiese quest’ultimo con il solito luccichio negli occhi. Il giovane mago guardò Hermione, che era seduta al suo fianco e che guardava i suoi piedi, poi alzò lo sguardo al ritratto e annuì.
-Sì, io la amo. E sai una cosa? Non mi importa di quello che pensate. Se per stare assieme ad Hermione devo lasciare la scuola, me ne vado subito- rispose Severus alzandosi in piedi.
-Ragazzo mio, siediti. Io non ho detto che non potete stare assieme. Anzi, se anche lei ti ama noi non possiamo proibirvi di amarvi-
-COSA?!?- urlò Minerva. –Ma Albus…-
-Severus sarà corretto e la signorina Granger non approfitterà della sua posizione per avere dei voti più alti- rispose Silente. A questo punto Hermione alzò la testa indignata.
-Certo che non lo farei mai. Non mi approfitterei mai di lui per avere dei voti più alti-.
I tre guardarono la strega che era seduta dietro la scrivania.
-Ehi, perché mi guardate tutti? E va bene, prometto che non farò mai più una scenata del genere- -Comunque sia chiaro che questa storia deve essere un segreto e nessuno deve saperlo prima della fine della scuola. altrimenti tu verrai sospeso- disse indicando Piton. -…e tu verrai espulsa- aggiunse indicando Hermione.
-Professoressa, Ginny lo sa- disse quest’ultima. La McGranitt la guardò un po’ arrabbiata, ma poi disse –Non importa. Fate in modo che nessun altro lo sappia. E ora vi conviene andare a dormire. È molto tardi-.
Hermione e Severus si guardarono felici, poi la ragazza e la strega uscirono dall’ufficio e Piton rimase con Silente.
-Severus- disse quest’ultimo –Sono contento che sei felice. Buona fortuna-.
-Grazie Albus-.
Hermione e Severus continuarono a vedersi in segreto per tutto l’anno scolastico, e finalmente il giorno del conseguimento del diploma arrivò.