Le nozze si svolsero il mese di aprile ad Hogwarts. Alla cerimonia vennero invitati tutti gli studenti, più professori e amici, mentre alla festa a solo pochi conoscenti fu permesso di partecipare.
Avevano deciso di seguire la tradizione Babbana, ovvero che lo sposo non può vedere la sposa prima delle nozze.
Nelle stanze del Preside…
-Severus, vuoi calmarti un attimo?- chiese Lupin cercando di prendere il braccio dell’uomo, che continuava a girovagare per la stanza.
-Professore, mi vuole dire che dopo aver combattuto contro Voldemort, ha paura di sposarsi?- chiese Harry scherzando.
-Potter, stai zitto! Ho paura che dica di no- ammise Severus sedendosi e nascondendo la faccia tra le mani.
-Non ti preoccupare, Severus. In fondo ti ha gia detto di sì- lo consolò Remus.
-Hai ragione, ma se ha cambiato idea? Non so se riuscirò a vivere senza di lei-
-Mi ascolti professore. Lei ama Hermione?- chiese Il-Ragazzo-Che-E’-Sopravvisuto-Di-Nuovo arrabbiato.
-Credo che questo fosse ormai chiaro- rispose Piton con tono di sfida.
-Allora non si deve preoccupare per lei. Nelle ultime settimane non ha fatto altro che dirmi quanto era felice che questo giorno era arrivato, e non le permetterò di rovinarlo con il suo pessimismo, capito?-
-Nessuno si è mai permesso di parlarmi in questo modo, Potter- disse Piton alzandosi e avvicinandosi al ragazzo. –Ma credo che questa volta melo sono meritato-, e tutti scoppiarono a ridere.
Intanto nel dormitorio delle ragazze di Grifondoro…
-Oh, Ginny, non sai quanto sono felice- disse Hermione mentre si sistemava i capelli.
-Sono contenta per te, Hermione-
-Ancora non posso credere che fra poco sarò la signora Piton-
-Io invece non vedo l’ora di stasera- disse Ginny guardandosi allo specchio. –Non fraintendermi- aggiunse vedendo che l’amica la guardava storta. –Voglio proprio vedere se il professore è un ballerino così bravo come dici-
-Vedrai. Ma ora dobbiamo andare. È quasi ora-
Mentre le due ragazze scendevano le scale, Severus aspettava la sua sposa all’altare.
-Ma quando arriva?- chiese lo sposo nervosamente.
-Severus calmati. Ecco che arriva.- disse Remus.
Piton guardò verso la porta e vide la sua Hermione che indossava un bellissimo vestito bianco con un bouquet dello stesso colore. Quando arrivò le allungò la mano e la aiutò a salire sull’altare.
La cerimonia iniziò.
Severus non riusciva a levare lo sguardo dalla giovane donna che gli stava a fianco.
-Vuoi tu, Severus Piton, prendere Hermione Jane Granger come tua sposa, e amarla e onorarla finché morte non vi separi?-
-Lo voglio-
-E vuoi tu, Hermione Jane Granger, prendere Severus Piton come tuo sposo, e amarlo e onorarlo finché morte non vi separi?-
-Lo voglio-
-Potete scambiarvi gli anelli. Per il potere a me conferito, vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa-
Severus non se lo fece ripetere un’altra volta. Prese la vita della ragazza, l’avvicinò a sé e la baciò. Hermione fece cadere il bouquet e mise le mani attorno al collo del suo Severus. Tutti applaudirono e quando i due si divisero, entrambi sorridevano felici.
-Non sai quanto ho aspettato per questo momento- disse la sposa guardandolo negli occhi.
-Oh, sì che lo so, angelo mio. Si che lo so- rispose Piton accarezzandole una guancia e poi baciandola un’altra volta.
-Ehi, voi due. Non potete continuare dopo?- disse uno dei gemelli Weasley.
-Oggi non abbiamo mangiato e stiamo morendo di fame!-finì l’altro gemello.
-State zitti! È così romantico- li rimproverò la signora Weasley. I nuovi sposi scoppiarono a ridere e tutti si guardarono stupiti vedendo il temuto Preside che rideva.
-E va bene- disse Severus girandosi verso la folla. – A tutti gli studenti è permesso di andare ad Hogsmeade-
Un boato di gioia si levò dalla moltitudine di persone.
-Gli altri, invece, resteranno qui per la festa-
Le panche sparirono e al loro posto comparvero dei tavolini con delle sedie. Severus e Hermione si sedettero nel tavolo di fronte a tutti.
-Bene… direi che possiamo cominciare- disse lo sposo battendo le mani e i tavoli si riempirono di cibi e bevande.
-Agli sposi!- urlò Remus alzando il calice.
-Agli sposi!- ripeterono gli altri.
-A noi- sussurrò Severus alzando il bicchiere verso la sua sposa.
-A noi- rispose la ragazza.
Il pomeriggio passò in fretta e presto i tavoli centrali sparirono lasciando uno spazio per ballare.
-Mi concederesti un ballo, mia bellissima sposa?- chiese il Preside inchinandosi leggermente.
-Non pensare di cavartela con un solo ballo, amore- rispose Hermione accettando la mano che le era stata offerta. Severus sorrise e guidò la ragazza sulla pista da ballo. Subito partì una musica lenta e i due cominciarono a danzare. Tutti si misero in cerchio attorno alla coppia e guardarono come si muovevano dolcemente e sembravano una cosa sola. A metà canzone lo sposo alzò lo sguardo e vide che tutti li fissavano e continuando a ballare disse:
-Avete finito di fissarci? È peggio che essere nel mio ufficio con tutti i ritratti dei Presidi che fanno finta di dormire-
-Professore… E’ bello sapere che è ritornato sé stesso- disse Harry mentre iniziava a balla con Ginny al fianco degli sposi.
-Sì, ha ragione- aggiunse Ron che danzava con Gabrielle, la sorella di Fleur Delacour. –Tutti quei baci e quel romanticismo cominciavano a darmi sui nervi-
-Sono destinato ad essere circondato da un branco di adolescenti?- chiese Severus a sua moglie, fingendo di essere irritato.
-Non dica così, professore- commentò Potter facendo girare la sua compagna. –Siamo uomini, ormai-
Il Preside scoppiò a ridere.
-Voi sarete uomini solo quando il mio amore per Hermione cesserà- disse lo sposo. –Ovvero… MAI- aggiunse guardando la ragazza negli occhi.
-Ti amo anch’io, tesoro-
-Lo so. E ancora non mi sembra vero- rispose l’uomo sorridendo.
-Lascia che ti dimostri, allora- ribatté la ragazza alzandosi in punta di piedi e baciandolo delicatamente.
-Bleah…- commentarono Harry e Ron allontanandosi.
-Questa non è la tua dimostrazione di amore, vero?- chiese Severus ghignando.
-Oh… no, amore. È solo una promessa per quello che accadrà dopo-
-Che cosa hai in mente, signora Piton?-
-Oh… niente, signor Piton. Solo un po’ di divertimento sotto le coperte-
Entrambi si misero a ridere. La serata andò avanti così, chiacchierando e danzando, finché si fece tardi e tutti ritornarono a casa.
-Sono felice che finalmente siamo sposati- disse Hermione quando finalmente i due furono soli nelle loro stanze.
-Sì, anche io- rispose l’uomo prendendola per mano. –Ora non dovevi dimostrarmi il tuo amore?- aggiunse ghignando.
-Mmmmh…sono molto stanca…- rispose la ragazza facendo finta di sbadigliare.
-Ma come? Dopo tutto quello che ho fatto per te?-
-Bhè…forse potrei. Ma solo una volta- disse Hermione sapendo che non sarebbe stato così.
-Mmmmh…allora cercherà di farti cambiare idea- rispose Severus mentre le baciava il collo, e insieme si diressero nella stanza da letto.