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Autore: milly92    23/10/2007    9 recensioni
Per Draco ed Hermione si annuncia un'estate disastrosa ad Hilton beach: l'uno con la sua ragazza che non lo calcola minimamente, l'altra con sua cugina che sembra non importarsene proprio di lei... Ma il destino giocherà loro qualche scherzo: rimarranno soli, lì, in quel luogo dove sembra che tutto sia più magico... O forse è solo merito loro, del loro rapporto che mano a mano diventerà più speciale? UNDICESIMO CAPITOLO ON LINE!
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione, Draco/Pansy
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1 gelosia

Every me and every you

Capitolo uno- E’ sempre colpa della gelosia!

“Pansy, ma dove sei stata? Sono le dieci e mezzo, ti sto aspettando da più di un’ora!” La voce irata di Draco Lucius Malfoy fece girare tutti i vicini di ombrelloni, curiosi di conoscere nuovi sviluppi tra “il ragazzo ricco” e la sua ragazza, che ormai litigavano tre giorni si e  mezzo no.

Pansy, che indossava solo un costume rosa a fiori, a due pezzi precisamente, sbadigliò e si accomodò sulla sua sedia a sdraio, togliendosi gli occhiali da sole e iniziando a leggere “Il settimanale delle streghe”.

“No, non può essere! La cantante delle Sorelle Stravagarie ha tradito il marito…” disse, mettendosi una mano sulla bocca.

Sucker love is heaven sent
You pucker up, our passion's spent
My hearts a tart, your body's rent
My body's broken, yours is spent


Amore facile, come mandato dal cielo
Tu ora te ne vai , la nostra passione e' stata consumata
Il mio cuore e' in vendita , il tuo corpo in affitto
Il mio corpo e' a pezzi ,il tuo e' sottomesso

 

Draco sbuffò. Quando è troppo è troppo.

“Pansy, ti ho fatto una domanda!” urlò, alzandosi dalla sua sedia a sdraio e parandosi davanti a lei.

“Draco, ti levi da davanti? Mi fai ombra” fu l’annoiata risposta della ragazza, che sbadigliò e si sporse in avanti per prendere la crema abbronzante dalla borsa.

A questo punto la faccia di Draco divenne scarlatta dalla rabbia, come se avesse preso tutto il sole che si era rifiutato di prendere in quei quattro giorni, ossia numero di giorni da cui il suo inferno aveva avuto inizio.

Carve your name into my arm
Instead of stressed, I lie here charmed
'Cause there's nothing else to do
Every me and every you

Intaglia il tuo nome nelle mie braccia
Al posto che sotto pressione , sono del tutto rilassato
Perché non c'e' nient'altro da fare
Per ogni me ed ogni te

 

I suoi genitori, per il suo diciassettesimo compleanno, che sarebbe venuto ad agosto (Non so quando sia nato Draco… Nda)gli avevano regalato una vacanza a Hilton Beach, la località marittima più rinomata d’Inghilterra, insieme alla sua ragazza Pansy. Sarebbero ritornati alla fine di agosto.

Ma quei quattro giorni, erano stati solo un inferno per lui. Pansy, chissà cosa si era messa in testa, non faceva altro che starsene con i ragazzi del lido, che la invitavano ai loro falò e a continue passeggiate.

Sucker love, a box I choose
No other box I choose to use
Another love I would abuse
No circumstances could excuse

Amore facile , il dono che ho scelto
E nessun altro ho scelto di usare
Vorrei abusare di un altro amore
Nessuna circostanza potrà spiegare

 

La sua ragazza sempre in giro con quegli sconosciuti, e per di più poco vestita!

E lui rimaneva sempre solo come uno scemo… Oltre ad essere tremendamente geloso!

“Senti Pansy, io e te dobbiamo parlare…!”

“Oh, Draco! Che bello, quest’autunno ritornerà il viola come colore in!” disse lei per tutta risposta, rimettendosi gli occhiali da sole e stendendosi sulla sdraio.

 

In the shape of things to come.
Too much poison come undone
'Cause there's nothing else to do
Every me and every you
Every me and every you
Every me, me


 Nella speranza che le cose avvengano
Troppo veleno scorre senza essere avvertito
Perché non c'e' nient'altro da fare
Per ogni me ed ogni te
Ogni me ed ogni te
Ogni me, me

 

Cinque minuti dopo si alzò.

“Vado al bar del lido a prendere un’aranciata…” disse, e fece per allontanarsi quando Draco la fermò per un braccio.

“Te la vado a prendere io!” per evitare di farla arlare con uno dei baristi, e si allontanò, mentre tante ragazze gli lanciavano occhiate sognanti, in particolare ai suoi addominali scolpiti.

Sucker love is known to swing
Prone to cling and waste these things
Pucker up for heavens sake
There's never been so much at stake
I serve my head up on a plate
It's only comfort, calling late


L'amore facile, si sa che traballa
Facilmente si attacca a scuse e spreca tutto
Fai le valigie per volontà del cielo
Non c'e' mai stato molto in mezzo
Servirò la mia testa sopra un vassoio
E' solo di sollievo , chiamarlo tardi

Ma quando tornò… Pansy era vicina alla riva a parlare con Jess, uno dei ragazzi che facevano da bagnino. Si sbatté una mano in fronte… cosa fare….? Qui si doveva agire, o ne sarebbe andato della sua salute mentale!

 

Sbuffando, Hermione Jane Granger prese una rivista dalla borsa e si tolse gli occhiali da sole, iniziando a leggere qualche articolo di cronaca rosa per poi subito scocciarsi e rimetterlo a posto.

Certo, l’idea di passare un’estate al mare con sua cugina all’inizio era stata allettante, ma se tutti i giorni doveva trascorrerli da sola a prendere il sole o a leggere sotto l’ombrellone da sola, tanto valeva starsene a casa con i suoi!

Sua cugina aveva una casa ad Hilton Beach, e quell’anno l’aveva invitata a trascorrere le vacanze con lei. Era l’unica della famiglia di Hermione oltre ai suoi genitori ad essere a conoscenza del fatto che lei era una strega, e aveva sempre mantenuto il segreto lealmente, facendo finta di sapere, come tutti i parenti, che tutto l’anno Hermione studiava in un’importante liceo di Oxford.

Era la solita ragazza single alla ricerca del vero amore, molto simile ad Hermione, tranne che per il fatto che a scuola non era mai stata un genio ed era sempre circondata da amiche.

E proprio per andare con queste amiche a cercare qualche ragazzo carino l’aveva lasciata lì da sola, perché a lei non andava proprio di fare la scema con qualcuno, non era proprio il caso.

Ogni giorno riceveva un gufo di scuse da quel Ron Weasley, che dopo averla chiamata “Ipocrita” e “Menefreghista” sembrava pretendesse il suo perdono.

No, questa volta non l’avrebbe perdonato così facilmente! Doveva farsi valere!

Così, prese l’mp3 della cugina ed iniziò ad ascoltare qualche canzone, anche se, dato che erano sei anni che non frequentava il mondo babbano assiduamente, non ne conosceva nessuna.

 

Draco ormai aveva rinunciato a convincere Pansy a comportarsi bene, così aveva deciso di fare qualcosa di costruttivo… Per farle capire chi comandava tra i due. Sua madre gli aveva sempre detto che le persone si rendono conto delle cose che hanno solo quando rischiano di perderle… Ebbene, era ciò che avrebbe fatto. Pansy avrebbe dovuto stare sulle spine per un po’… Doveva provare esattamente ciò che provava lui. Gelosia.

'Cause there's nothing else to do
Every me and every you
Every me and every you
Every me, me
Every me and every you,
Every me, me
Like the naked leads the blind
I know I'm selfish, I'm unkind
Sucker love I always find
Someone to bruise and leave behind

Perché non c'e' altro da fare,
Per ogni me ed ogni te
Come un nudo potrebbe guidare un cieco
So di essere egoista , so di essere poco gentile
Ho sempre trovato l'amore facile
Qualcuno da ferire e lasciarsi dietro le spalle

Bene, non gli restava altro che trovare il soggetto giusto con cui attuare il piano. Si guardò intorno, e notò lo sguardo di una biondina particolarmente attraente fisso su di lui. Le sorrise, ed ella ricambiò.

Ma poi un ragazzo tutto muscoli le si avvicinò, e lei se ne andò in giro con lui.

Stanco, decise di andare in giro, tanto ormai Pansy si era dispersa in un oceano di parole con quel tizio. Ma perché? Insomma, non le era mai importato tanto di lei! Cosa gli prendeva? Per sei anni l’aveva ignorata, forse anche fatta soffirire… E se lei stesse giocando al suo stesso gioco cercando di farlo ingelosire in modo da attirarlo a sé?

 

“Ciao, fusto!”

Si voltò, e si ritrovò davanti una ragazza dai lunghi capelli castani che gli sorrideva.

Nascose a stento un ghigno.

“Ciao, pupa!”

“Ehi, ti va di venire a fare un giro con me? Le mie amiche mi hanno lasciato da sola!” chiese la ragazza, continuando a sorridere.

Ci rifletté. Beh, forse la provvidenza voleva essere benigna con lui…

All alone in space and time
There's nothing here but what here's mine
Something borrowed, something blue
Every me and every you
Every me and every you
Every me, me
Every me and every you
Every me, me


Completamente solo nello spazio e nel tempo
Qua' non c'e' nulla e quel poco che c'e' e mio
Qualcosa di prestato , qualcosa di triste
Perché non c'e' nient’altro da fare
Per ogni me ed ogni te
Ogni me ed ogni te
Ogni me!

 

 

“Certo!”

Così si avviarono insieme verso il bagnasciuga, iniziandosi a conoscere. Il piano poteva avere inizio!

 

“Uff, basta! La mia cara cuginetta mi ha davvero rotto! Ora me na vado a casa senza dirle nulla, vediamo se si preoccupa!” pensò infastidita Hermione, alzandosi dalla sdraio e iniziando a riporre le sue cose al proprio posto. Di sicuro il solito gufo la stava aspettando…

Continua…

Beh, ennesimo inizio di fic! Spero di avere tempo per aggiornarla al più presto! Intanto ringrazio Christina Malfoy per aver letto la vecchia stesura del cap ed avermi consigliato come modificarlo… Grazie tesoroooo! Per chi non lo sapesse, la canzone inserita nel cap è “Every me and every you” dei Placebo, ovvero canzone iniziale del film “Cruel intention” e da cui ho deciso di dare il titolo a questa fic. Cos’altro aggiungere? Aspetto un vostro giudizio per sapere se continuare o no!!! Ki$$, la vostra milly92.

 

 

  
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