Capitolo 20

Sono passato ormai tre mesi e io stavo preparando la mia valigia con l'aiuto della piccola Ellis.

Ormai era come una sorella minore per me e per Harry ,ormai eravamo affezionati a lei e non riuscivamo più a staccarci. Fra me ed Harry andava tutto benissimo, magari qualche volta c'erano dei piccoli litigi ma che finivano quasi sempre con un suo 'ti amo' o con un bacio.

Questi tre mesi mi erano serviti per riflettere, riflettere un po' su tutto, sulla mia vita, su quello che mi avrebbero detto i miei genitori, quale sarebbe stata la reazione della mia migliore amica, gli avevo detto che ci starei stata poco non tre mesi. Tornerò a Londra di sicuro, i miei dopo quello che ho fatto è già tanto se mi parleranno, ma nonostante tutto sono felice, perché in questi giorni ho avuto tempo per conoscermi meglio,conoscere la vera me: una normalissima adolescente piena di problemi ma felice, felice per la vita che ha. Non tutti hanno un ragazzo come Harry, lui è perfetto mi rende unica, mi fa sentire una principessa ma se riiniziavo a pensare che dovevo tornare a Londra, lasciare il ragazzo che amavo,più di ogni cosa..i miei migliori amici…Harry si sarebbe dimenticato di me…e tutto il mio sogno finiva così..solo perché mi sono innamorata, solo per uno stupido ex. Harry non è il tipo di ragazzo che mi lascerebbe sola, andrei con lui in tour, sarebbe tutto perfetto.

La mia mente era invasa da pensieri..le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso…mi distesi sul letto e incominciai a pensare,pensavo…avevo paura..quando sarei tornata mi avevano dimenticato tutti.

“Che succede, piccola?” domandò Harry appena vide il mio mascara colato sulle guance.

“Ci lasceremo, Harry.”

“No, cosa dici! Non ci lasceremo affatto okay? Si sistemerà tutto. Ti fidi di me?” mi sorrise dopo avermi lasciato un dolce bacio sulle labbra, annuii.

“Sei bellissima.” continuò

“E io?” Harry si spaventò alla vista della piccola bambina. Rise “Tu sei ancora più bella!”

“Mi offendo!” dissi ironicamente

Harry mi sorrise lasciandomi una scia di baci lungo il collo “Tu sei perfetta.” mi lasciò un bacio poco casto per poi andare a giocare con la bambina.

Una volta finita la mia valigia, iniziai a preparare anche quella di Ellis, di vestiti ne aveva un po', Harry aveva deciso di viziarla. Dopo circa mezz'oretta finì tutto quello che dovevo fare e riaccesi il cellulare dopo tre mesi:

303 chiamate perse.

1123 messaggi non letti.

Quindi interesso a qualcuno? A qualcuno importa di me, wow.

Passai tutto il pomeriggio a leggere i messaggi:

Louis: -cazzo, fatti sentire.-

Alexia: -poco vero? Sono due mesi che non dai notizie di te!-

Niall: - Ehi io non c'è l'ho con te c: ma dimmi almeno se stai bene!-

Liam: -Ehi bella come vaa?-

Zayn: -Mi manchi,fatti sentire!-

QUESTI ERANO I MESSAGGI DEI MIEI MIGLIORI AMICI.

“il volo Francia-America sta per decollare” informò la voce misteriosa, io e Harry ci guardammo lui prese la bambina in braccio e iniziammo a correre come dei matti verso il nostro imbarco.

Ci eravamo riusciti, eravamo sopra l'aereo. America sto tornando.

Anche se poi in America ci starò ben poco ma almeno potrò vederla per l'ultima volta.

Mi ricordo ancora quando da bambina sognavo di girare il mondo, da quando mio fratello è una star internazionale sono riusciva a vedere un po' di posti nuovi ma penso che il mio meraviglioso sogno non lo realizzerò mai, ma sognare è bello, no? Sorrisi chiudendo gli occhi addormentandomi sulla spalla di Harry.

“Ehi scricciolo siamo arrivati!” mi ripeté il mio ragazzo, aprii leggermente gli occhi e guardai fuori, aeroporto internazionale John Fitzgerald Kennedy, eccomi arrivata.

“Ho dormito per tutto il viaggio?” chiesi con la voce ancora impastata dal sonno

“Si, e mi hai anche rotto una spalla!” sorrise Harry, lo baciai.

“Ellis ora dove andiamo?” chiese la piccola

“A casa...andiamo a casa.”

“Siamo arrivati!”disse Harry dopo aver spento il motore

“Vai prima tu.” dissi impaurita

“andiamo insieme.”

Scesi dalla macchina e con un passo abbastanza lento ci avvicinammo alla porta.

Suonai.

Quei seconti erano interminabile, iniziai a sudare.

Harry teneva la bambina in braccio e lei sorrideva ignara di quello che sarebbe potuto succedere.

Louis. Mi ritrovai davanti mio fratello dopo tre lunghissimi mesi, ci fissava, noi fissavamo lui.

Mi fiondai fra le sue braccia iniziando a piangere.

“Ellis!” urlò Liam, staccandomi da Louis e Abbracciandomi come se fosse da un anno che non ci vedevamo.

“Ellisa? Dov'è Ellis?” disse Zayn correndo di corsa sotto le scale

“Harry,Ellis!!!” urlò appena ci vide, abbracciò Harry iniziando ad insultarlo per quello che aveva fatto, ma in modo affettuoso.

“Chi è quella bambina?” domandò il biondo, Niall.

“Si chiama Ellis, la madre la abbandonata e eccola qui.”raccontò il riccio.

“E ora che ci fate con quella bambina?” domandò mio fratello

“Ah bo! Chiedetelo a lei, è colpa sua se è qui!”mi indicò Harry

“E che...” non sapevo che dire,era vero.

“Voi chi siete?” domandò la bambina con fare da capo. Ridemmo.

Dopo aver giocato con Ellis:

“Dov'è Alexia?” domandai volevo abbracciarla, stringerla a me e parlargli.

Calò il silenzio.

“Allora dov'è?” continuai a chiedere

“Ellis...Alexia è morta, aveva un tumore e...non è riuscita a salvarsi, è stata operata ma niente, non è servito a nulla.”

Mi ero fermata a -Alexia è morta.- no,non era vero.

Ma come è possibile? Che scherzo stupido è questo! Questi coglioni me la pagano

“Eddai!Dov'è la ale? Dove ti nascondi?” urlai,cercando di farmi sentire da lei.

Ma io mi chiedo che mente piena di scherzi hanno questi ragazzi! Li guardai per l'ultima volta,e vidi nei loro volti molta tristezza. Dovrebbero fare gli attori!

“Perfavore,Ellis ragiona!non fare la stupida,non è uno scherzo,come puoi pensare che noi...” Bloccai Louis ,attappandogli la bocca e scoppiando a ridere come una scema! Ma che cazzate sparavano,oggi davano il loro meglio.

“Lou,Lou,Lou!!basta questa sceneggiata,Alexia scendi subito o ti vego a cercare!”gridai cercando di sorpassare le voci dei ragazzi che continuavano affermare la Ale è...no ma che cavolo dicono!

-Ok !Sto arrivando”Scosatai Niall e Liam,che si pararono davanti a me ,e iniziai a correre da ogni parte delle stanze.Non la trovavo!si nascondeva bene la ragazza!Ma io sono imbattibile.Mi ricordo quando eravamo al liceo,e amavamo nasconderci in ogni angolo della scuola;a volte saltavamo le lezioni perchè lei non mi riusciva a trovare!

Scesi di corsa le scale,dopo aver controllato tutto il piano superiore,dove non c'era anima viva!Mi stavo preoccupando...MA CHE DICO!Magari è in cucina,quella ormai era diventata la stanza sua e di Niall,visto che vivevano mangiando!Arrivai,guardai sotto il tavolo,dove trovai il suo orecchino ;lo guardai bene e...era quello che gli regalai al suo fidanzamento con Mike.

Uscii di casa e corsi per un lungo pezzo di strada,sorpassando Harry che mi prese per un braccio,e mi guardò con comprensione.Ma che hanno tutti oggi?Insomma lei c'è ancora,lei non se ne è andata.aspetta,il cellulare!Tiraisubito fuori dalla tasca il mio telefonino,digitando il suo numero

Squillava...uno due tre.

“ehi ale ma che..”Dissi,ascoltando la sua splendida voce, ma mi fermai

“Ciao sono Alexia,e questa è la mia segreteria telefonica”

No!magari lo aveva spento,oppure lo ha perso,ma lei sta ancora camminando ,sta respirando,sta ancora vivendo.

Tornai indietro dai ragazzi,dove vidi la piccola Ellis saltarmi in braccio.

“Ehi,vuoi vedere la casa?” chiesi con la voce tremolante.Ma che mi stava succedendo,Sentii le mie guancie banarsi.Stavo piangendo?Ma perchè?

Entrammo in casa,e la prima cosa che vidi fu la sua foto incorniciata da molte candele!Come era bella,cioè no! COME è bella!
“Che state facendo”balbettai,adesso dovevo anche iniziare a tartagliare
“Vogliamo che lei sappia quanto le vogliamo bene e che non la scorderemo mai!”disse Niall.

Mi sedetti con loro intorno a quel calore che entrava piano piano nel mio corpo,come se fosse un briciolo della sua anima.

“perfavore Ellis!Pensaci!Lei risponde sempre al telefono,e perchè proprio oggi no?Perchè sono passate ore e lei non è qui?Perchè non ti ha più chiamato?Lei non c'è più,è morta!”urlò mio fratello con le lacrime agli occhi,e la voce spezzata !Forse sono io ,ma secondo me è ancora viva,lei non se ne è andata via,senza dirmi niente,non può farlo!Ma se penso a tutte quelle cose che ha detto mio fratello ...magari sono io che non voglio accettarlo,perchè senza di lei cosa sono io?lei mi ha aiutato in tutto,mi ha voluto bene ,mi ha protetta, lei c'è sempre stata per me, lei mi completava, lei era la mia migliore amica, la mia vita.

“Da quanto sapete del cancro?” domandai con voce rotta dal pianto

“Da Prima che tu partissi.” rispose Niall, mi fermai.Ero incazzatissima perchè non me lo avevano detto.Non sarei partita, sarei rimasta con lei.

“Scherzate vero? Da prima che partissi? E che cazzo aspettavate a dirmelo? Sono la sua migliore amica,cazzo.” urlai abbracciando il mio ragazzo piangendo ancora di più.

“Calmati piccola, lei non vorrebbe vederti così.”

Passai ore a piangere in camera mia, guardai le nostre foto, di me e lei.

Sorrisi alla vista di una foto, raffigurava me, alexia e la Flack, c'eravamo noi due con una faccia disgustata, era bellissima.

Uh...questa l'abbiamo scattata in spiaggia c'è Alexia in aria,sta facendo un tuffo e io affianco a lei.

Erano centinai le foto che avevamo, in tutte ridevamo con delle sceme,lei era l'unica a rendermi davvero felice, con lei non si stava mai male.

“Prepara le valigie!” urlò mia madre spalancando la porta all'improvviso

“Non voglio tornare a Londra.”disse fredda

“Mamma lasciala stare!” prese le mie difese Louis, eravamo soli in casa,lui mia madre,mio padre ed io.Ellis era con Harry,sarebbe andato dalla polizia a sporgere denuncia.

“Ho detto che tu partirai con noi! Muoviti, e vedi di non scappare mai più!” urlò ancora più incazzata.

“Ho diciannove anni,cazzo! Lasicami vivere la mia vita! Ho perso la mia migliore amica,sto una merda, lasciami stare!” dissi in lacrime

“Ho detto che tu tornerai con me e tuo padre a Londra.”

“Ha detto che vuole restare qui.”disse Louis

“Non me ne frega niente,lei tornerà con me.”

“No,ci sono io qui.”continuò mio fratellone

”Tu tra poco parti per il tour e lei farà quello che vuole,no e ancora no.”

“Verrà con me.”

Mia mamma stette poco a pensare...

“Giuro Ellis che se tu fai qualche altra cazzata torni subito a casa.”

“Quindi è un 'si' ?”chiesi

“Abbracciami” gli corsi in contro abbracciandola come non mai+

“Mi sei mancata!”

“Anche tu.Miraccomando,io e tuo padre ora partiamo, Louis ti prego!”

“Non preoccuparti, mamma.”

Dopo vari saluti baci e abbracci partirono. Wow. Ero rimasta lì, solo grazie a Louis.

Passarono mesi, anni tanti anni e io andava a trovare spesso Alexia al cimitero, insieme ai ragazzi.

Ora ci vado un po' meno, ma si sa a questa età non è facile muoversi,a 78 anni e già tanto che vado a fare la spesa, muoversi è davvero difficile.

“Ellis sono tornato.” era mio marito,Harry.

“Sto pensando ad Alexia” sorrisi

“Manca anche a me.” mi diede un bacio sulla fronte

Mancava a tutti,lei era unica,sorrideva sempre anche nei momenti meno opportuni, lei come una scema scoppiava a ridere...come me la ricordo ancora!

Era tardi, decisi di andare a dormire.Mi addormentai per sempre.

“Ellis? Ellis sei proprio tu?” sentii una voce chiamarmi, aprii gli occhi.Dov'ero? Tutto era bianco, c'era tanta gente che sorrideva, contenta.

“Alexia?”

“Si sono io!”

“Dove siamo?”

“in paradiso.”

                                           ta tannnn vi piace?
è l'ultimo capitolo di questa storia,scusate per il ritardo ma non avevo ispirazione
vorrei ringraziare Alessia e Alice che mi hanno aiutato a scriverlo,quindi grazie.
Un GRAZIE enorme a voi,davvero grazie di tutto delle recensioni delle visite, grazie di aver messo le storie nei preferiti grazie di tutto vorrei ringraziarvi una a una ma non posso lol quindi grazie,grazie e grazie.
-Avete scoperto cosa aveva Alessia.- volevo anche dirvi che non mi fermerò qua, oltre a continua la fan fiction con le mie migliori amiche: Tu mi piaci,è questa la causa della mia disperazione.

 un bacio grosso a tutte,se volete cercatemi su twitter sono :leeyum.