Di quattrocchi, portamenti nobili e fratellanze
Terzo anno
In punizione. Ancora una volta.
Se lo sapessero i tuoi vecchi andrebbero su tutte le furie, ma tu non riesci proprio a smettere di ridere.
Da tante volte li avete lucidati, tu e James, quei maledetti trofei dovrebbero essersi consumati. E invece no: sono ancora lì, impolverati come non mai.
«Sei il mio migliore amico, comunque, Sir» ha detto James all’improvviso.
Tu ti sei girato lentamente, guardandolo fisso senza in realtà vederlo.
«Dai, lo so che ci eravamo giurati di non fare mai gli sdolcinati, però…»
«Anche tu sei il mio migliore amico, Jamie» hai risposto, senza capire da dove arrivava quel coraggio di dire la verità.
[107 parole]
Nota dell'autrice:
Non ho proprio niente da dire.
Quindi colgo l'occasione per ringraziare chi ha recensito, chi ha messo la raccolta tra le seguite o le preferite.
Anche se siete poche, vi amo immensamente, giuro! :)
A domani,
B.