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Autore: directioner221    04/04/2013    11 recensioni
-Com'è possibile..?-dissi accarezzandole la guancia e guardandola stesa con la testa sulle mie gambe
-cosa?-mi chiese con un piccolo sorriso
-sei l'unica che mi fa quest'effetto-
la vidi smuoversi da quella posizione per avvicinarsi più a me e alle mie labbra
-quale effetto?-continuò sospirando
-quest'effetto-Risposi velocemente, era capace di mettermi a disagio in un solo attimo, che stregoneria è mai questa?
"Voglio vendicare me, la mia famiglia. Non posso innamorarmi, tanto meno di una ragazzina!
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                      Fuck Everything...





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Presa dalla telefonata, scivolai e chiusi gli occhi per la paura. Non sentii niente, qualcuno mi prese. Alzai lo sguardo e iniziai a fissare ciò che mi trovavo davanti. Degli occhi forse un po’ più scuri dei miei.Un ragazzo che non avevo mai visto prima,era semplicemente stupendo, qualcosa di incredibile, Il suo sguardo in qualche modo mi aveva fatto perdere l’orientamento
-tutto bene?- porca miseria, eh questa voce?
Accennai un si imbarazzata dopo quello che era successo e con calma ripresi il cellulare caduto a terra alzandomi e lasciando la sua presa
-non ti ave-vo vis-to-fare la figura della cogliona è il mio mestiere, bene.
-eh tu chi sei?- non diedi molta importanza alle sue parole, Selena continuava a chiamarmi e riconobbi presto la sua voce dal cellulare-si sono viva, ho capito, non preoccuparti, cosa?-quella ragazza era capace di farmi venire un colpo nonostante fosse la mia migliore amica mi dava un milione di problemi.
 
Salii le scale in fretta raggiungendo la mia camera al piano di sopra. Mi stesi con calma sul letto ancora incredula e scossa di quello che avevo visto. Mio padre assumeva spesso nuove persone senza che io lo sapessi ma nonostante tutto, quel ragazzo aveva un’aria così conosciuta e molto misteriosa.
 
 
 




La mattina mi svegliai velocemente e indossai qualcosa di semplice accompagnato dalle mie scarpe preferite. Scesi  le scale cercando di fuggire velocemente da quel carcere, la mia casa. Slim mi accompagnò a scuola e subito entrai  nell’aula salutando tutti i miei amici.
Ogni giorno che passava, ero sempre più convinta di una cosa “La mia vita fa davvero pena”. Tutti dicevano ogni volta che non dovevo lamentarmi, sei Jennifer Vandem, hai una bella famiglia, un papà con un buon lavoro, una grandissima casa e una condizione economica molto favorevole, una vita perfetta… ma quale perfezione preferirei essere una ragazza povera e umile invece di sopportare ogni giorno questa schifosa vita.
-Cosa devi dirmi?-chiesi a Selena mentre uscivamo da scuola per andare a casa
-Ho visto Josh e mi ha chiesto di uscire- Josh, il ragazzo puttaniere della scuola anche se quando voleva riusciva ad essere dolce in un secondo. Sono stata in classe con lui alle elementari, era così carino come ora del resto.
-cosa vuoi fare?-tirai fuori dalla borsa le cuffie per poi infilarle alle orecchie e perdermi nel mio mondo
-non lo so, insomma è bellissimo ma è molto sfacciato però ha un’aria così misteriosa-finì prendendo le mie cuffie e mettendole nella sua borsa facendomi capire che dovevo ascoltarla.
“Aria Misteriosa” queste due parole mi fecero pensare per un attimo al dipendente che lavorava a casa.
-Jenny parliamo di te, c’è qualche novità a casa?-mi chiese fermandosi vicino al cancello della mia fottuta casa
-mio padre ha assunto un nuovo dipendente, ieri stavo per cadere ma grazie a lui non mi è successo niente..-ripensai di nuovo a quel momento, come sempre sono una combina guai e come poter evitare di fare figure mi sia difficile. Selena mi guardò incitandomi a dire qualcosa di più
-è stato gentile ed è molto carino-a quest’ultima parola Selena mi sorrise maliziosamente, perché ho un’amica così cretina?
- Jenny sei un genio, ti amo e voglio venire a casa tua-
Arrivammo al cancello di casa mia e Selena bussò a quel grandissimo portone dove ci aprì la domestica Anglesia. La consideravo più di una dipendente , lei mi trattava sempre come una padrona anche se effettivamente era vero, però mi sono molto affezionata a lei, è sempre stata speciale, ha sostituito il posto di mia madre in molte occasioni, già mia madre, cosa dire di lei, non è mai stata presente, lei è quella sua maledetta passione di viaggiare scoprire nuove cose e darsi da fare alla ricerca come se non avesse una famiglia da badare
-salve signorina Jenny, signorina Selena-prese immediatamente le borse dalle nostre spalle e anche i giubbini. La ringraziai con un semplice sguardo e vidi Selena già buttare lo sguardo per la casa
-saliamo sopra-la presi per il braccio e salimmo quelle enormi scale per andare in camera.




Le ore passano e dopo aver studiato, raggiungiamo il salotto per gioia di Selena
Eccolo. Al suo solito posto, un po’ più lontano dal centro del salotto mentre ripuliva dei mobili e lavava a terra. La tuta blu sporca e bagnata.
-è lui- mi uscì dalla bocca e solo dopo mi accorsi dell’errore che avevo combinato vedendo la mia amica già correre per il corridoio raggiungendolo.
-ciao-al suono delle parole di Selena il moro si voltò togliendo la cuffia destra e guardandoci. Ancora più bello di quello che era. Questa volta riuscii a notare meglio i suoi occhi, così profondi e misteriosi, da un lato mi intimoriva molto.
-ciao-rispose secco guardando la mia amica e imbarazzato dalla situazione si voltò ancora una volta verso di me chiedendo con lo sguardo spiegazioni
-ehm.. scusi il disturbo, per caso lei sa dove si trova mio padre in questo momento?-temo di non aver mai parlato così se non con quei zoticoni degli amici di mio padre e degli ispettori.
-E’ uscito circa un’oretta fa insieme a sua madre-mi soffermai sull’ultima parola
-mia madre?- impossibile, non poteva essere. Tornava da Parigi e neanche passava a salutarmi
-grazie dell’informazione-risposi innocentemente e feci un solo passo finchè non notai Selena guardarlo ancora con aria sognante.
 –Andiamo-a presi per il braccio e uscimmo velocemente da casa
-cavolo, cavolo, aspetta.. hai un dipendente così in casa? Ti rendi conto di quanto sei fortunata-iniziò  a delirare nel bel mezzo della strada
-Sel, ti stai zitta? Potrebbe sentirti-risposi notando la sua figura da dietro la finestra
-che importa, c’è dico lo hai visto? Altro che Josh, Orlando Bloom e tutti i poveri angeli di Arte e Bellezza-continuò prendendo la rivista e sfogliando quei bellissimi modelli
-esagerata, è un bel ragazzo ma è prima di tutto più grande, poi è un dipendente non scordartelo-la rimproverai
-uff, che peccato.. domani posso venire a casa tua?- Ecco, lo sapevo.
 
 
 
 
 








Dopo aver accompagnato Sel notai il moro parlare con mio padre vicino all’ingresso della cucina
-Jenny vieni qui-mi chiamò e mi avvicinai lentamente tentando di nascondere l’imbarazzo
-lui è Zayn, il nostro nuovo dipendente-
Accennai un si verso mio padre e lanciai un’occhiata velocissima al ragazzo ormai senza quella tuta,con una maglietta nera e un jeans scuro. Mi squillò il cellulare e papà mi fulminò con lo sguardo, non amava che avessi  sempre il telefono e che interrompessi i suoi discorsi, soprattutto quando eravamo a cena con persone lussuose e importanti.
Un messaggio di Liam, un mio amico di scuola dicendomi di una festa, di sicuro non ci sarei andata, stasera c’era la famosa cena con quella donna che dovrebbe essere chiamata “mamma”.
Lascio il salotto per andare nella mia stanza e cercare qualcosa da mettere la sera. Optai per un vestitino bianco e semplice. Aggiustai un po’ i capelli sulle spalle e misi un po’ di matita nera con mascara.
 




-figlia mia-Mia madre fece il suo ingresso in cucina venendo verso di me, mi abbracciò e io come al solito non ricambiai di tutto anche se non si notava perché cercavo di far finta di essere felice e sorridere. Mi sedetti si fianco al tavolo mente i miei a capo tavola.
-Tesoro, com’è andato il viaggio?- chiese papà di fianco a me sorridendo verso l’altro lato
-tutto bene James, è stato interessante e divertente come al solito-
 Anglesia insieme agli altri camerieri servì le portate a tavola.
Mangiavo senza voglia, con un disgusto dentro da farmi quasi dormire
-e tu piccola, non mi chiedi com’è andato il viaggio?-quanto cavolo odiavo il suo sorriso, non perché fosse brutto ma mi dava i nervi
-com’è Parigi?-gli chiesi ancora guardando la carne nel piatto
-sublime, scuola, ci sono novità?-
-l’unica cosa che sai dire dopo un mese che torni è come va a scuola, spero tu stia scherzando-risposi acidamente e papà si alzò dalla tavola abbastanza arrabbiato
-porta rispetto a tua madre signorina-mi rimproverò, mi trattavano sempre come un giocattolo, Jennifer di qua, Jennifer di là e mi sono davvero rotta.
Mi alzai anche io dalla tavola sbattendo la forchetta sulla tavola
-madre? Ma quale madre. Non c’è mai stata, l’unica volta che mi ha abbracciato è stato,non me lo ricordo neanche-
-Jennifer modera i termini, non capisci niente. Per la famiglia si fanno sacrifici, per andare avanti e avere il giusto per vivere. Dovresti ringraziarci per il lusso in cui vivi-dopo avermi umiliata papà si risiede continuando a mangiare.
-famiglia…Se per voi questo significa essere una famiglia, sapete che vi dico, non voglio farci parte, tenetevi tutto, i soldi, il lusso la villa, non me ne fotte un cazzo-
Mio padre si rialzò furioso insieme a mia madre che gli toccò la spalla-calmati James-
-Credete davvero che tutto questo mi rendi felice?- domandai prima che scoppiassi in un pianto liberatorio
-vattene subito in camera-urlò mio padre cacciandomi e non me lo feci ripetere più di una volta.
Senza accorgermene feci cadere un bicchiere di vetro a terra e passai per la così detta “servitù” che fissava la scena come se fosse un film.
Fanculo papà, fanculo mamma, fanculo tutto. 











Ma Salveeeeeeeeee, come state bellissima gente?
Ho aggiornato yeep yeep (non importa a nessuno) 
Allora...da questo capitolo ovviamente si è capito molto di più. 
Prima di tutto Jennifer è la ragazza di cui vi ho parlato e si capisce bene com'è la sua vita e infatti narra lei la storia qui. Abbiamo visto anche il rapporto non molto bello che ha con sua madre e ci saranno
tante ma tante nuove novità. u.u
Metterò sempre la foto all'inizio per farvi capire chi sta narrando o altrimenti scriverò il nome.
Vi amè così, così eeeee cosììì ok. Basta
Vi lascio e 
mi raccomando se recensite in tanti e recensite presto, faccio di tutto per metterlo prima di domenica.
Un bacio vi adorooo *-*
  
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