04/04/2013
2 recensioniNOW, WE ARE FREE.
DRIIIIIIIN, DRIIIIIN, DRIIIIIIN,Fine della scuolaaaaaaaaaa!
-Che bello savannah, non vedevo l'ora!
-Neppure io megan!
Finalmente è arrivato il momento che aspettavamo, la vacanza studio dei nostri sogni, quella che ci cambierà la vita, solo all'idea di essere libere per tutta l' estate ci mette un sorriso enorme in faccia, non solo perchè diventeremo più mature e responsabili, ma perchè ci divertiremo, conosceremo gente nuova ma sopratutto perchè speriamo di incontrare i nostri idoli, quelli che ci fanno sognare di essere belle, dolci, quelli che davanti a milioni e milioni di fan non dicono mai di no per una foto, i 5 ragazzi più belli, simpatici e dolci del mondo; i nostri idoli gli ONE DIRECTION.
Solo all'idea di partire per andare in una città nuova, meglio dire mecropoli, ci farà capire che forse i desideri si possono realizzare, che tutti abbiamo la possibilità di conoscere le persone che ci fanno sognare, ridere ma sopratutto piangere. Questo vuol dire essere una fan e beh noi lo siamo.
WAIT, non ci siamo presentate. Ciao a tutte io sono Savannah, con l'H Ferretti, sono italiana e vivo in un piccolo paesino vicino Pisa, ho 18 anni e questo mi mette ancora di più il sorriso perchè passerò il mio compleanno con la mia migliore amica a Londra chi se lo sarebbe aspettato? Penserete come mai ho un nome che non è italiano, beh, mia madre è fissata con i nomi strani soprattutto non italiani e voleva che io fossi diversa da tutte le ragazze, unica.
La mia prima esperienza all'estero la passerò con la mia migliore amica, Megan Barsotti, lei ha 17 anni, è orgogliosa e solare, è del mio stesso paese e anche lei non ha un nome italiano, e tutto sta nel fatto che mia madre e la sua sono molto amiche e la pensavano nella stessa maniera riguardo al nome. Forse è questo che ci accomuna perchè entrambe amiamo Londra, i nomi stani ma soprattutto gli One Direction.
Sono molto triste oggi perche staserà io e Megan passeremo l'ultimo giorno prima di partire insieme ai nostri amici e abbiamo deciso di passarlo andando a ballare e a divertirci.
Non ci voglio pensare a stasera, ora è il momento di preparare le mie due valige per Londra e anche Megan di sicuro le starà preparando.
-Megan, amica mia, quante valigie ti porti? Io ne porto due basteranno? Ma cosa ti porti? Sono troppo agitata, non ce la faccio, solo all'idea di partire per Londra mi batte il cuore a mille.
-Savannah tranquilla, domani compierai 18 anni e sembri una bambina, anche io mi porto due valigie, bastano si almeno credo AHAHAHAH, mi porto di tutto non si sa mai che tempo può esserci a Londra.. Stai tranquilla rilassati, prepara le valigie e vieni subito da me così ci si prepara per stasera.
-Va bene Megan, alle 7 son da te, baci.
Savannah Pov
Alle 7 son da te? Chi c'è la fa a essere pronta a quell'ora? Pensai tra me e me.
Erano le 6.30 e strano ma vero per una volta ero puntuale e addirittura in anticipo, così decisi di pensare a cosa mettermi stasera, jeans lungo o corto? Tacchi o vans? Vestito? Ma come mai non so mai cosa mettermi? Sono proprio una donna è.
Alla fine optai per pantaloni lunghi, maglia militare, un jilet di jeans smanicato e le mie adorate vans bianche, dato che andavamo in una discoteca tranquillissima. Preparai la mia borsa di Louis Vuitton, salutai mio padre e la mia sorellona e andai con mia madre da Megan, dato che ci avrebbe portato il babbo di Megan.
Megan Pov
Dopo che riattaccai la telefonata, pensai a cosa mi disse e ovviamente Savannah, mi mise le paure anche a me, sempre così succedeva quando dovevamo partire per nuove avventure. Mancava pochissimo all'arrivo di Savannah e io ero ancora indietro, le valigie non erano ancora chiuse, dovevo ancora decidere come vestirmi per stasera.Se faccio tutto di fretta mi dimentico qualcosa di sicuro, pensai, così accesi lo stereo e misi il cd dei One Direction, loro si che mi tranquillizzavano. Mentre ascoltavo up all night , iniziai a decidere cosa mettermi per stasera; Savannah avendomi mandato un messaggio con scritto che si sarebbe vestita semplice mi tranquillizzò, io sono una ragazza semplice, mentre savannah beh, lei per la moda era l'asso.
Optai per un jeans lungo, converse bianche e una maglia semplice con un teschio stampato sopra tutto di pizzo. Preparai la borsa e nel tempo di mettermi sul divano suonò il campanello: di sicuro era Savannah, sempre puntuale. Mi saltò addosso e mi abbracciò, salutai sua madre e rientrammo a casa.
Fine Megan Pov
-Megan, sono troppo contenta, felice, non mi importa più di lasciare i nostri amici qua, voglio partire,andarmene, staccare un po' la spina e so che Londra sarà la citta perfetta.
-Savannah concordo con te , ma io ho fame mangiamo?
-Certo che si, sempre le due solite ciccione siamo.
Per fortuna io e Megan anche se mangiavamo tanto ingrassiamo, abbiamo un metabolismo veloce e con lo sport che facciamo è facile perdere peso, io faccio ginnastica ritmica e Megan fa danza contemporanea.
-Come era buona questa pizza Savannah, ne mangerei un altra!
-Non esagerare, una basta e avanza sennò poi diventiamo ciccione e addio fisico, ricordati che domani si parte e dobbiamo essere in forma smagliante.
-E' vero però un gelato si mangia.
-Non dirò mai di no al gelato, oramai mi conosci Megan!
Dopo la cena, la tv e le risate decidemmo di andarci a cambiare, Megan era sempre più veloce di me a vestirsi ma era la più lenta a farsi l'acconciatura. Io ero lenta a vestirmi e per mia fortuna recuperavo sempre il tempo di svantaggio non sistemandomi i capelli, beh avendo i capelli mossi e perfetti non ho mai avuto il bisogno di modificarli, e per il trucco? Beh li si che eravamo lente, facevamo tutto con precisione e come sempre anche se ci truccavamo molto semplicemente, volevamo almeno essere perfette.
Si erano fatte le 23.00 e il padre di Megan ci venne a prendere. Arrivammo in ritardo e tutti ci aspettavano, ma soprattutto aspettavano la festeggiata, io che avrei festeggiato con loro la notte tra il 12 e il 13 giugno. Dopo baci, abbracci e tutto ci mettemmo in fila, per fortuna avevamo i pass e così si saltò la fila, che fortuna! entrammo dentro, non ero mai stata in quella discoteca ed era davvero bella e semplice, tutta all'aperto con tantissime luci diverse e tantissimi piccoli pub. Amo i pub e amo bere, con moderazione ovviamente.
Iniziammo a ballare, tutti in cerchio, che si divertivano e bevevano però sapevano che quella era l'ultima sera per stare tutti insieme, ci abbracciammo tutti forti e appena fu mezzanotte, iniziai a sentire la canzoncina: tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri Savannah, tanti auguri a te, vido venirmi in contro una mega torta e tutti a urlarmi –esprimi un desiderio- davanti a tutti che figura! Espressi il desiderio, l'unico che mi era rimasto, dato che quello di Londra si sarebbe avverato tra meno di 3 ore. Fra il divertimento e i balli si fecero le 3 ed era il momento di salutarci, perchè io e Megan alle 4 avevamo il check-in e alle 6 ci sarebbe stata la partenza. Salutammo tutti e mi misi a piangere e Megan lo stesso. Pensavo che non l'avrei più visti per 3 mesi, 3 lunghi mesi, però avevo anche un sorriso in faccia perchè partivo per il mio sogno, o meglio per il nostro sogno Londra.
Erano le 4 e arrivammo al check-in puntuali come sempre, salutammo il padre di Megan e ci indicarono la vita per fare il check-in per i controlli.
-Menomale è filato tutto liscio- Sbuffo Savannah
-Eh già menomale, però ora andiamo a fumare eh, che muoio Savannah.
-Certo Megan andiamo che poi ci aspetteranno 3 ore di viaggio.
Andammo a fumare, io me ne fumai due per l'agitazione e Megan lo stesso. Ovviamente non si dovrebbe fumare pero shh, è un segreto.
Erano le 5.30 di mattina e io e Megan avevamo sonno, si sentì una voce dall'autoparlante, era la solita signora di sempre che annunciava l'Inizio dell’imbarco. Era arrivato il momento, la partenza.
3 ORE DOPO.
-Buon giorno, passeggeri, tra 5 minuti atterreremo all'aereoporto- Disse l'hostess.
-Oh Menomale che siamo arrivate non ne potevo più! -Dissi
-Anche io Savannah, ecco la nostra nuova casa per ben 3 lunghi mesi.
Quella a sinistra è Savannah, quella a destra è Megan
Ciao a tutte , sono nuova in questo sito, ho inziato a leggere tante storie di molte ragazze che si sono messe in gioco,e anche io voglio farlo. Mi chiamo Chiara: sono la scrittice della mia prima storia e poi ce Laura: lavora alla grafica :)
Cosa accadrà alle protagoniste quando usciranno dall'aereoporto? Sarà tutto come si immaginavano? Ce la faranno a stare sole per ben 3 mesi in una città come londra?
Spero che il primo capitolo vi piaccia, cercherò di impostare i capitoli ogni 3 giorni, e se ci sarà qualcosa di diverso di sicuro vi avvertirò, per contattarmi :
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