9.Il tempio della magia

Il tempio della magia visto da fuori appariva come una costruzione comune e alquanto anonima: tipica casa giapponese a due piani,con il tetto spiovente.
Tutti i guardiani erano davanti alla porta,come in attesa di qualcosa;Tao con un gesto della mano l'aveva aperta rivelando al suo interno tutta la magnificenza del tempio;erano entrati.
Ogni cosa era avvolta in una sorta di alone sacro e misterioso;Harry si sentiva intimorito e allo stesso tempo emozionato,per il fatto di trovarsi nel luogo in cui risiede la fonte di tutta la magia del mondo.Davanti all'auror una lunga scalinata dorata conduceva al piano superiore,costituito semplicemente da una porta di legno con una stella rossa disegnata sopra.
Si erano recati tutti in una stanza all'apparenza piccola,ma che si ingrandiva man mano che ci entravano;Yuri aveva in braccio il corpo esanime di Mikò,lo aveva adagiato su un sepolcro apparso in quel momento.
"Non doveva finire così" aveva detto piangendo
"Se il destino ha voluto così,vuol dire che è giusto che sia così...non puoi fartene una colpa" aveva risposto Tao
"Come puoi parlare in questo modo!Praticamente l'hai crsciuta,e sembra che non ti importi che sia morta!" aveva abbaiato Yuri arrabbiato
"Non è vero che non mi importa...mi importa eccome,era come una figlia per me.Tu sei sconvolto e non sai quello che dici!"
Il ragazzo biondo continuava a piangere "Dobbiamo seppellirla adesso,accanto ai suoi genitori.Poi passeremo alla cerimonia per renderti ufficialmente guardiano supremo del tempio!"
"Non mi sento ancora pronto..."
"Questo è quello che voleva Mikò,dovresti rispettarlo per amor suo!"
Yuri si era convinto e insieme agli altri guardiani aveva celebrato il rito funebre in onore di Mikò,e l'avevano portata accanto a sua madre e a suo padre.
Dopo di ciò,si erano spostati di nuovo all'interno del tempio;Tao aveva messo addosso a Yuri un kimono dorato e l'aveva fatto sedere al centro della stanza,davanti a un grande altare rosso.La cerimonia era durata circa un'ora,durante la quale Harry non aveva capito nulla,come al solito,ma si era limitato a osservare la particolarità e la spiritualità di essa.
"Bene,credo che sia giunto il momento di mostrarti il Cristallo!" aveva detto Tao inchinandosi davanti al nuovo guardiano
"Come?Davvero posso vederlo?"
"Certo!Come fai se no a custodire e proteggere qualcosa di cui non conosci l'aspetto?Harry credo che spetti anche a te vederlo,in fondo hai ucciso tu Nakamoto,direi che te lo sei meritato!"
Harry era felicissimo: stava per vedere da vicino la fonte di tutto il loro mondo!
Avevano salito le scale dorate,e giunti in cima,Tao li aveva avvertiti "Non dovete assolutamente toccare nulla,potreste distruggere tutto!" i due ragazzi si erano guardati terrorizzati,ma lo stesso avevano seguito il maestro al di là della porta con la stella rossa.
I due erano senza fiato,erano stati investiti da una forza invisibile che li aveva fatti sentire potentissimi.
Davanti a loro si prospettava uno spettacolo eccezionale: una luce abbagliante,che quasi li aveva accecati,scaturiva da un oggetto di forma prismatica,intorno ad esso non c'era nulla,solo le pareti della grande stanza;era il Cristallo della Magia.
Harry non credeva ai suoi occhi;sarebbe voluto correre a prenderlo,ma si ricordava le parole del maestro,quindi aveva trattenuto le sue apocalittiche intenzioni;aveva guardato Yuri,che si era inginocchiato al cospetto della fonte di tutta la magia del mondo
"E' davvero splendido...se Mikò potesse vederlo!"
"Oh,ma lei lo vede,Yuri,non temere!" aveva detto Tao "Ora però è meglio se andiamo.Certe cose non si possono guardare per troppo tempo..." così i tre erano usciti da quella splendida stanza
"Non credo che vivrò un'altra emozione del genere" aveva esordito Harry
"E già,lo credo anch'io" aveva continuato Yuri
"Siete ancora giovani,non potete dirlo...comunque per stanotte è meglio restare qui,e domani Harry tornerà a Londra"
L'auror e il neo guardiano avevano annuito e il maestro Tao li aveva accompagnati nelle loro rispettive stanze.

Harry non aveva chiuso occhio tutta la notte,ripensava a Mikò,al cristallo e al fatto di aver ucciso qualcuno per la prima volta nella sua vita.
La mattina dopo lui,Yuri e Tao si erano incontrati in una camera con al centro un piccolo tavolo;l'auror era pronto per partire,anche se già provava un lieve senso di nostalgia.
"Tra un pò arriverà la tua passaporta.La tua presenza qui è stata davvero fondamentale,non so come ringraziarti,a nome di tutti noi guardiani!" aveva detto Tao
"Grazie a voi!E' stata davvero un'esperienza illuminante per me,e sono lieto di esservi stato d'aiuto" i due si erano stretti la mano;poi rivolto a Yuri
"Siamo partiti con il piede sbagliato,mi dispiace...forse le cose non sarebbero andate così"
"E' inutile piangere sul latte versato,comunque fà buon viaggio e spero ci rivedremo prima o poi..."
"Certo,e sappi che se succede qualcosa ai miei poteri,saprò con chi prendermela" aveva detto Harry sorridendo e stringendo la mano al ragazzo.Con il solito bagliore,era apparsa una miniatura del Big Ben
"Ecco la mia passaporta!Bhè,è giunto il momento di salutarci...è stato un piacere stare qui,arrivederci"
"Saionara..." avevano detto in coro Yuri e Tao
Harry aveva toccato la miniatura e in un batti baleno si era ritrovato a casa sua a Londra.
"Tesoro,sei tornato finalmente" Ginny gli era corsa in contro e l'aveva abbracciato forte "Mi sei mancato tantissimo!Ma si può sapere dove sei stato?"
"Ma...non ti è arrivato un gufo dal ministero?"
"Sì,ma era piuttosto vago!"
-Maledetto Kingsley!Quando lo vedo lo strozzo!- aveva pensato Harry 
"Comunque,amore,sono stato in Giappone!"
"In Giappone?E cosa ci sei andato a fare?"
"E' una storia lunga...prima o poi te la racconterò..." aveva detto l'auror baciando sulle labbra la sua futura moglie.
Quella esperienza aveva cambiato Harry;non avrebbe mai più dimenticato tutte le emozioni delle ultime due settimane: il tempio della magia,il Cristallo,la battaglia contro Nakamoto,e soprattutto Mikò,una splendida ragazza che aveva dato la sua vita per salvare quella dell'uomo che amava,la ragazza di cui lui era segretamente innamorato...sì,decisamente Harry l'avrebbe portata per sempre dentro al suo cuore.

The end