Incubi
Thad
aveva sempre avuto degli incubi fin da quando Sebastian
ricordasse,succedeva
raramente ma ogni volta che accadeva Sebastian si sentiva inutile di
fronte
alle calde e silenziosa lacrime dell’altro che lo guardava
impaurito,come se
avesse paura che gli avvenimenti dei suoi incubi potessero avvenire
davvero.
Non era propriamente corretto definirlo come un incubo ma lo era di
più
chiamarlo ricordo, il ricordo di quando la madre di Thad se ne era
andata. Ogni
volta che il suo subconcio gli riportava alla mente quegli eventi
(poche volte
in realtà) Sebastian non poteva fare altro che stringere il
moro a se ,sussurrandogli
che lui c’era, e ci sarebbe sempre stato .Ogni volta
Sebastian sentiva lo stesso
dolore lacerante dell’altro,che riprendeva a singhiozzare
aggrappandosi alla
sua maglia,come se fosse il suo unico punto d’appoggio, e
forse lo era. La
prima volta che successe erano ancora alla Dalton e Sebastian si
ricordava
tutto perfettamente ,era divenuto da poco il compagno di stanza di Thad
e una
sera come tante dopo essere stato allo Scandals, tornando molto tardi
(come al
solito) si mise sotto le coperte cercando di addormentarsi in fretta,
dopo poco
tempo venne svegliato da dei mugolii e dei respiri strozzati che
provenivano
dal letto accanto al suo, così ,infastidito pensò
di girarsi intimando al suo
compagno di stanza di smetterla e lasciarlo dormire ma quello che vide
fece
abbandonare ogni suo intento, Thad stava piangendo con una mano davanti
alla
bocca cercando di non fare troppo rumore mentre le lacrime gli
inondavano il
viso. A quella vista Sebastian sentì il cuore stringersi in
una morsa, battendo
velocemente .Stranamente ebbe uno strano impulso,ebbe per la prima
volta
l’impulso di consolare qualcuno così ,senza
neanche pensarci gli si avvicinò
lentamente come se Thad fosse un animale spaventato, mentre il suo
cuore
aumentava i battiti e si faceva sempre più pesante quasi
come per farsi carico
di tutta la sofferenza che traspariva dal ragazzo accanto a lui.
-Adesso ci sono
io Thad- disse sussurrando quelle parole con decisione mentre
accarezzandolo
gli toglieva le lacrime dal viso cercando di essere il più
delicato possibile,
dopo pochi minuti il moro si calmò continuando
però a diffidare dei gesti
dell’altro.
-Non
mi chiedi che cosa c’è che non va come hanno fatto
tuttigli altri?- disse con asprezza
nella voce -Ma io non sono "tutti gli altri"- disse
sicuro, facendo spuntare un
dolce sorriso a Thad che piano piano abbassò le barriere
facendo arrivare
Sebastian al suo cuore. Da
quel giorno
Thad e Sebastian diventarono migliori amici e passarono notti a parlare
semplicemente per conoscersi (cosa che Sebastian non aveva mai fatto)
finendo
per innamorarsi dei loro pregi e dei loro difetti, con il passare del
tempo
diventarono amanti e infine fidanzati e ormai erano passati ben dieci
anni da
quando studiavano alla Dalton . Dopo diverse notti insonni fu Thad che
prese
l’iniziativa decidendo di rivelare al castano la causa dei
suoi “incubi” , gli
raccontò di come si sentisse responsabile della morte della
madre e del dolore
che aveva provato perdendola. L’incidente era avvenuto per
colpa di un
ragazzino ubriaco, che sbagliando direzione aveva tagliato la strada
alla macchia
in cui c’erano Thad e sua madre. Thad fu il piu
fortunato,infatti svenne per la
forza del colpo invece sua madre sbattè violentemente la
testa contro il
finestrino, quando Thad si svegliò era in ospedale e non
sapeva nulla della
madre ed era proprio questo il suo più grande rimpianto,non
aver aiutato la
madre . Solo venti minuti dopo l’incidente, in cui il ragazzo alla guida
era svenuto, un
signore che passava per caso chiamò l’ambulanza ma
era troppo tardi per salvare
sua madre. Fu inutile che Sebastian cercasse di convincerlo che non
aveva
nessuna colpa,perché Thad fermamente convinto del suo punto
di vista continuava
a ripetere che avrebbe dovuto fare qualcosa ,pur capendo che non
avrebbe potuto
fare nulla. Con il tempo però il moro riuscì a
perdonarsi per una colpa che non
aveva e i ricordi finalmente smisero di perseguitarlo. Quando si
fidanzarono
ufficialmente nessuno avrebbe mai scommesso sulla solidità
del loro rapporto a
stupendo tutti , due erano andati a vivere insieme e dopo due anni
Sebastian
mettendo da parte l’orgoglio chiese a Thad (con
l’immenso stupore di Thad
stesso e di chiunque conoscesse Sebastian) di sposarlo a Thad che
accettò con
gioia. Ormai niente poteva più dividerli
Angolo
della P.D.L.
E
siamo ancora qui…… Spero come l’altre
volte che vi sia piaciuta e le recensioni
sono amate dall’autrice che adora scrivere queste cose
sdolcinate. Alla
prossima ;)