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Autore: AngelAnderson15    05/04/2013    4 recensioni
Raccolta scritta per la Thadastian Week.
Day 1: Daddies
Day 2: Alcool
Day 3: Scandals
Day 4: Incubi
Day 5: Ballo
Day 6: Tatuaggio
Day 7: Divisa scolastica
Questa è la mia prima week e beh spero vi piaccia. Buona lettura :D
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval, Warblers/Usignoli, Wesley Montgomery | Coppie: Nick/Jeff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Incubi

Thad aveva sempre avuto degli incubi fin da quando Sebastian ricordasse,succedeva raramente ma ogni volta che accadeva Sebastian si sentiva inutile di fronte alle calde e silenziosa lacrime dell’altro che lo guardava impaurito,come se avesse paura che gli avvenimenti dei suoi incubi potessero avvenire davvero. Non era propriamente corretto definirlo come un incubo ma lo era di più chiamarlo ricordo, il ricordo di quando la madre di Thad se ne era andata. Ogni volta che il suo subconcio gli riportava alla mente quegli eventi (poche volte in realtà) Sebastian non poteva fare altro che stringere il moro a se ,sussurrandogli che lui c’era, e ci sarebbe sempre stato .Ogni volta Sebastian sentiva lo stesso dolore lacerante dell’altro,che riprendeva a singhiozzare aggrappandosi alla sua maglia,come se fosse il suo unico punto d’appoggio, e forse lo era. La prima volta che successe erano ancora alla Dalton e Sebastian si ricordava tutto perfettamente ,era divenuto da poco il compagno di stanza di Thad e una sera come tante dopo essere stato allo Scandals, tornando molto tardi (come al solito) si mise sotto le coperte cercando di addormentarsi in fretta, dopo poco tempo venne svegliato da dei mugolii e dei respiri strozzati che provenivano dal letto accanto al suo, così ,infastidito pensò di girarsi intimando al suo compagno di stanza di smetterla e lasciarlo dormire ma quello che vide fece abbandonare ogni suo intento, Thad stava piangendo con una mano davanti alla bocca cercando di non fare troppo rumore mentre le lacrime gli inondavano il viso. A quella vista Sebastian sentì il cuore stringersi in una morsa, battendo velocemente .Stranamente ebbe uno strano impulso,ebbe per la prima volta l’impulso di consolare qualcuno così ,senza neanche pensarci gli si avvicinò lentamente come se Thad fosse un animale spaventato, mentre il suo cuore aumentava i battiti e si faceva sempre più pesante quasi come per farsi carico di tutta la sofferenza che traspariva dal ragazzo accanto a lui. -Adesso ci sono io Thad- disse sussurrando quelle parole con decisione mentre accarezzandolo gli toglieva le lacrime dal viso cercando di essere il più delicato possibile, dopo pochi minuti il moro si calmò continuando però a diffidare dei gesti dell’altro.

-Non mi chiedi che cosa c’è che non va come hanno fatto tuttigli altri?- disse con asprezza nella voce -Ma io non sono "tutti gli altri"- disse sicuro, facendo spuntare un dolce sorriso a Thad che piano piano abbassò le barriere facendo arrivare Sebastian al suo cuore.  Da quel giorno Thad e Sebastian diventarono migliori amici e passarono notti a parlare semplicemente per conoscersi (cosa che Sebastian non aveva mai fatto) finendo per innamorarsi dei loro pregi e dei loro difetti, con il passare del tempo diventarono amanti e infine fidanzati e ormai erano passati ben dieci anni da quando studiavano alla Dalton . Dopo diverse notti insonni fu Thad che prese l’iniziativa decidendo di rivelare al castano la causa dei suoi “incubi” , gli raccontò di come si sentisse responsabile della morte della madre e del dolore che aveva provato perdendola. L’incidente era avvenuto per colpa di un ragazzino ubriaco, che sbagliando direzione aveva tagliato la strada alla macchia in cui c’erano Thad e sua madre. Thad fu il piu fortunato,infatti svenne per la forza del colpo invece sua madre sbattè violentemente la testa contro il finestrino, quando Thad si svegliò era in ospedale e non sapeva nulla della madre ed era proprio questo il suo più grande rimpianto,non aver aiutato la madre . Solo venti minuti dopo l’incidente, in cui il ragazzo alla guida era svenuto, un signore che passava per caso chiamò l’ambulanza ma era troppo tardi per salvare sua madre. Fu inutile che Sebastian cercasse di convincerlo che non aveva nessuna colpa,perché Thad fermamente convinto del suo punto di vista continuava a ripetere che avrebbe dovuto fare qualcosa ,pur capendo che non avrebbe potuto fare nulla. Con il tempo però il moro riuscì a perdonarsi per una colpa che non aveva e i ricordi finalmente smisero di perseguitarlo. Quando si fidanzarono ufficialmente nessuno avrebbe mai scommesso sulla solidità del loro rapporto a stupendo tutti , due erano andati a vivere insieme e dopo due anni Sebastian mettendo da parte l’orgoglio chiese a Thad (con l’immenso stupore di Thad stesso e di chiunque conoscesse Sebastian) di sposarlo a Thad che accettò con gioia. Ormai niente poteva più dividerli

 

Angolo della P.D.L.

E siamo ancora qui…… Spero come l’altre volte che vi sia piaciuta e le recensioni sono amate dall’autrice che adora scrivere queste cose sdolcinate. Alla prossima ;)

  
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