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Autore: sakuraenn    25/10/2007    3 recensioni
Questa è la mia prima Fan Fiction e gli ci sono molto affezzionata ^^. Sono lentissima nella sua scrittura perchè voglio che gli eventi siano ben bilanciati anche se non sempre mi riesce. Ho scritto all'inizio capitolo una breve introduzione che ritengo necessaria. La storia sarà un seguito ipotetico del manga , sarà una storia con molte sorprese in cui ci sarà da stupirsi o almeno così è stato per le amiche che l'hanno letta. La storia di questa Fan Fiction intreccia molti eventi e ricama una storia complicata in cui un passato remoto si intreccia con eventi presenti e con il carattere dei vari personaggi.
Vi auguro Buona Lettura
Nota importante : Questa fan fiction l'ho pubblicata in diversi forum nell'edizione meno curata (Per questa pubblicazione la sto un po rivedendo e arricchendo di particolari) quindi se la vedete sotto i nick Sakurakid e Sakura sono sempre io che la posto ^^ scusate se mi sono dimenticata di specificarlo da subito.
Genere: Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I giorni passarono rapidamente ed infine arrivò Domenica; tutti si erano radunati al parco, in attesa dell’arrivo dell’astronave, l’unico in ritardo era Ryo che per tutta la settimana era rimasto chiuso nel suo laboratorio.
Arrivò al luogo dell’incontro trafelato dopo una lunga corsa, quella settimana per lui era stata un incubo, dal giorno in cui aveva avuto quelle strane visioni non era più riuscito a dormire, quelle immagini riapparivano ogni volta che tentava di chiudere gli occhi; si sentiva stremato, ma per non causare preoccupazioni non aveva raccontato nulla agli amici, solo di una cosa era sicuro, quelle immagini avevano un qualche significato, solo che non riusciva a capire quale.
Alzò gli occhi e vide Ichigo che teneva la mano a Masaya , provò irritazione come accadeva ogni volta che li vedeva insieme; distolse lo sguardo e lo posò su Zankuro, la ragazza era slanciata come al solito e il suo corpo dalle proporzioni perfette la faceva apparire come una scultura di marmo, parlava amabilmente con Mint, e la ragazza ogni tanto rideva.
Tasuku si avvicinò a Ryo e gli domandò << Che tipi sono questi alieni? Io e Berry non vediamo l’ora di incontrarli. >>
<< Ci hanno creato un sacco di problemi se vuoi saperlo, però…. devo ammettere che sotto, sotto sono dei tipi in gamba, hanno sempre combattuto per la loro gente e non per scopi futili, ora però quello che mi preoccupa è qualcos’altro. >>
Tasuku lo guardò perplesso, proprio in quel momento Zankuro disse << Stanno arrivando. >>
Pochi minuti dopo dalla nave scese in volo Quiche che abbracciò Ichigo urlando << Chèrie! >> e baciandola sulla guancia, poi tenendola ancora stretta a sé fece il segno della vittoria in direzione di Masaya dicendogli << Geloso èh! >>
Masaya per tutta risposta sorrise torvo e gli pose la mano << Bentornato Quiche. >>
L’altro rispose alla stretta e sorrise mentre Ichigo si staccava da lui dandogli dello scemo e dicendogli << Non cambierai mai >>.
Qualche secondo dopo scese Pie che indossava un bell’abito nero e Tart che ormai era diventato un bel ragazzo con i capelli rossicci rilegati in un codino.
Tutti lo guardarono sorpresi, ma lui si avvicinò a Pudding e con il suo fare burlone la picchiettò sulla fronte dicendole << Toh! E io che mi aspettavo una bella ragazza, invece sei ancora una lattante! >>
La ragazza lo guardò infuriata ma prima che potesse aprire bocca lui le mostrò la caramella << Te la ricordi? L’ho conservata fino ad ora perché noi siamo amici, vero? >>
Pudding mise una mano sulla sua e sorridendo gli disse << Lo saremo per sempre Tart! >>
Ogni sentimento d’ira che fino a pochi secondi prima l’attanagliava era scomparso, lasciò andare la sua mano ed il ragazzo si strinse al cuore la caramella sorridendo.
In quel momento si fece avanti Ryo che con la sua aria determinata si rivolse a Pie << Cosa vi ha portato nuovamente qui? >>
Tutti lo guardarono meravigliati, ed i tre alieni abbassarono lo sguardo, infine Pie rispose << L’acqua Mew non basta! Non siamo riusciti a migliorare le condizioni del nostro pianeta, abbiamo provato di tutto, abbiamo persino tentato di replicarla insieme a tutti i nostri scienziati e pochi giorni fa l’abbiamo terminata senza ottenere risultati. >>
Tutti guardarono il trio, lo stupore si leggeva sui loro volti, ma Quiche si affrettò a dire << Sappiate che non abbiamo intenzione di attaccarvi nuovamente solo che…, ecco…, ci serve un posto dove abitare, vorremmo che Ryo ci aiutasse a trovare un nuovo pianeta e nel frattempo…, permettete alla nostra gente di vivere fra voi! Ci mimetizzeremo in modo che nessuno possa riconoscerci, vi prego! >>
Anche Tart imitò Quiche << Vi prego! Per favore aiutateci! >>
Entrambi si misero in ginocchio di fronte a Ryo con il volto a terra, in quel momento Ichigo proruppe << Si può fare vero Ryo? Basta che si trasferiscano in zone isolate no! >>
<< Non è così semplice Ichigo, se qualcuno li scoprisse poi sarebbero grossi guai! >>
<< Ma non possiamo certo lasciarli in queste condizioni Keiichiro, infondo sono nostri amici e poi la loro gente ha bisogno d’aiuto.>>
<< Questo lo sappiamo Ichigo! >>
<< Ryo…. >>
<< Un modo per salvare il nostro pianeta esiste…., ed è riportato in un antico testo solo…. >>
<< Solo cosa, Pie?>>
<< Vedi Ryo, purtroppo non sappiamo se quello che sia stato scritto su quello che rimane di quel libro sia vero. >>
Masaya s’intromise nel discorso chiedendo di cosa parlasse quel libro, ma l’alieno gli rispose che era meglio discuterne dopo cena.
Si diressero tutti insieme al Caffè MewMew ma l’aria di tensione che si respirava fra loro era opprimente, da una parte i tre alieni avevano paura che la loro richiesta venisse rifiutata, dall’altra Ichigo e gli altri si chiedevano come fare ad aiutare quella gente, infine c’erano Ryo e Keiichiro che cercavano una soluzione scientifica a quel grave problema.
Passarono momenti tesi ma arrivati entro le mura del caffè a sorpresa Keiichiro propose a tutti i presenti di rilassarsi prima di cena e di relegare le questioni importati ha, quando lo stomaco di tutti fosse stato pieno; la proposta fu accettata con piacere e i ragazzi si misero a parlare del più e del meno quando qualcuno bussò alla porta del locale.
Fu Berry ad aprire e si ritrovò di fronte al duca ed ai quattro membri dei Rosa Chrusaders che domandarono << Salve Berry è permesso entrare? >>
La ragazza li fece accomodare, lo stupore era generale, nessuno si aspettava il loro ingresso nel quartier generale delle MewMew dopo tutti i guai combinati e la loro improvvisa scomparsa nel nulla , ma loro sembravano non farci caso, si avvicinarono prima agli alieni e si presentarono, poi il tipo che si faceva chiamare il Duca, si avvicinò a Ryo e con voce chiara parlò a nome suo e dei suoi compagni << Noi ci siamo comportati male nei vostri confronti, ma ora grazie ha Berry e Tasuku ci siamo ravveduti, siamo qui oggi perché vorremmo offrire il nostro aiuto alle MewMew nel caso ci fosse qualche nuovo problema che minaccia la pace di questo mondo. >>
Tutti osservarono il duca che con espressione serena e decisa aveva espresso le sue parole, Ryo sorrise e rispose << Grazie dell’offerta Duca, se questo è il tuo vero nome, cosa che dubito fortemente! >>
I quattro Rosa Chrusaders guardarono con rabbia Ryo per la mancanza di rispetto nei confronti del loro capo, ma questi rise e fece cenno ai suoi di mantenere la calma si rivolse nuovamente al suo interlocutore << Un giorno te lo dirò, il mio nome, ma per ora desidero che solo questo sia il nominativo con cui mi si rivolga. >>
Ryo rispose con un’occhiata al duca e li invitò a restare per la cena, poiché le loro conoscenze scientifiche forse avrebbero potuto aiutarlo.
Piano,piano la situazione tornò alla calma e tutti ripresero a chiacchierare amabilmente, verso la metà del pomeriggio Quiche chiese a Ichigo se poteva accompagnarlo fino alla nave per prendere le cibarie originarie del loro pianeta, la ragazza accettò e si diresse all’uscita del locale al fianco dell’amico accompagnati dagli sguardi dubbiosi di Masaya e dagli sguardi torvi di Retasu.
Durante il cammino Quiche si mise a parlare della sua infanzia e raccontò alla ragazza l’evento che l’aveva condotto sulla terra.
<< Sai Ichigo tutto cominciò così, quando avevo otto anni stavo per morire ha causa di una slavina, quel giorno ero andato fuori per giocare nonostante tutti mi avessero sconsigliato di farlo e una valanga mi travolse, stavo per morire, ma quando ormai ero prossimo allo svenimento una luce calda e tenue mi avvolse, non avevo mai provato una sensazione così piacevole, quando riaprii gli occhi di fronte a me c’era una ragazza con dei lunghi capelli rosa ed un’armatura di color rosa acceso, ricordo che aveva dei fiori intorno ai capelli e lo sguardo dolce e triste, quando le chiesi chi era, lei mi sorrise e mi disse << Ci rivedremo sulla Terra>> , dopo quelle parole sparì nel nulla ed io mi addormentai nuovamente, quando ripresi conoscenza ero nel mio letto con mia madre accanto non ricordavo molto di ciò che era avvenuto ma il volto e le parole di quella ragazza mi rimasero impresse, così, quando anni dopo seppi della missione sulla terra mi offrii volontario; ha dirti la verità l’obbiettivo per me più importante era ritrovare la mia salvatrice, la prima volta che ti ho incontrato ho pensato fossi tu! Ma poi ho capito che questo non era possibile, però ti confesso che alcune volte me la ricordi. >>
Ichigo arrossì ed abbassò lo sguardo, mentre Quiche le sorrideva, camminò ha testa bassa fino a quando, non si scontrò con una splendida ragazza con i capelli e gli occhi castani, la sua bellezza era incredibile, aveva il volto ovale e i capelli legati in una coda ed il suo sguardo emanava una sensazione di gelo e magnetismo; la sconosciuta la guardò negli occhi mentre Ichigo si rialzava e le domandava scusa, ma lei al posto delle solite parole di circostanza disse con sarcasmo << Guarda chi si rivede! La sgualdrina. >>
L’estranea si allontanò dopo averla guardata con disprezzo e Ichigo sbigottita si domandò il motivo di quelle parole di scherno, mentre Quiche le rimaneva affianco in preda all’ira.
Ripresero il cammino; mentre il ragazzo esprimeva tutto il suo risentimento contro chi aveva offeso la sua chèrie, Ichigo si domandava, quale poteva essere il motivo per cui una persona che non aveva mai visto prima di allora provasse tutto quell’astio nei suoi confronti.
Arrivati all’astronave, presero il cesto dei viveri e si riavviarono verso il Caffè MewMew, mentre Ichigo era sempre più perplessa dagli eventi accaduti poco prima.
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Un ringraziamento a tutti per i commenti ^^ non do anticipazioni sulle coppie ma vi assicuro che ne vedrete delle belle XD e sopratutto che non sarà un Ichigo/Masaya!! ^__^
Sul carattere dei personaggi ho tentato di essere il più ligia possibile a quello dei pg del manga ma ho anche citato alcune senzazioni che ho avuto dalla storia.
Ho voluto creare un seguito della storia che fosse allo stesso tempo una nuova storia.
Non do anticipazioni come già detto ma spero di suscitarvi delle belle emozioni mentre leggerete.
Grazie ancora a tutti ^^
  
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