Dal primo capitolo..
23 Giugno 2010
“Prenditi cura di Louis.”
L’impatto fu inevitabile.
Volevo urlare ma i suoni non mi uscivano, avevo la testa appoggiata sul cruscotto e le gocce di sangue stavano percorrendo il mio viso.
Mi sentivo debole. Ero debole.
Avevo un pezzo di vetro conficcato sul braccio, bruciava.
C’era confusione, molte voci una sopra l’altra, urla, pianti..
Nero.
Mi risvegliai in un letto bianco, in una stanza bianca. All’ospedale.
Era tutto così strano avevo un braccio con delle bende e tutto ciò che mi circondava era vago, strano....
...
Mi tolse la maglia e tutto ciò che volevo in quel momento era scappare ma avevo paura che nelle sue condizioni avrebbe potuto farmi male, e in quelle situazioni avevo imparato a tacere.
Incominciò a baciarmi l’ombelico e poi scese fino ad arrivare Li.....