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Autore: KebabbaroIsMine    05/04/2013    1 recensioni
'Un amicizia durata anni può essere spezzata così, con tanta nonchalance?'
Evidentemente si ed è proprio questo che mi è accaduto.
Ma forse ,nel cuore di entrambi, c'era molto più di una 'semplice amicizia'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                         L’ho davvero dimenticato?

 

E’ da più di dieci minuti che sono davanti all’armadio in cerca di qualcosa da mettere.
Il vestitino nero è davvero troppo elegante, i pantaloni neri con le borchie e una maglia bianca sono più che sufficienti.
Un filo della mia amata matita e poi infilo gli stivali.
-Io sceeeeendo!-, grido scendendo le scale e dirigendomi in giardino, Harry è già lì che mi aspetta.
Chiudo la porta in legno.
Un tonfo fa girare il riccio che mi guarda immobile.
Resto ferma sull’uscio, non sono brava in queste situazioni, finirò per cedere.
Mi avvicino con passo svelto.
Le sue iridi chiare si posano sulle mie, scure.
Mi scocca un bacio sulla guancia.
-Dalila, ti senti meglio?-
-Emmm, si, credo-
Iniziamo a camminare.
L’aria pungente di fine settembre avvolge tutto.
Il ristorante è dietro l’angolo, è un ristorante italiano.

Usciamo dal locale, una folata di vento ci colpisce sul volto costringendoci ad abbracciarci per proteggerci.
Continuiamo a camminare abbracciati.
Il parco è deserto.
Al centro un laghetto.
Una barchetta marrone ormeggiata sulla riva.
Mi prende la mano e si dirige verso lo specchio d’acqua.
Due ragazzi ci vengono incontro.
Sono Zayn e Perrie.
Ci passando davanti, Zayn non mi degna di uno sguardo.
Saluta velocemente l’amico poi scomparire nel buio.
-Basta, basta, fatemi uscire- , urlavo disperatamente.
Continuavo a battere insistentemente le mani sulle ante dell’armadio.
Non sapevo cosa avessi fatto a Ben per costringerlo a rinchiudermi lì dentro.
Dopotutto avevo solo nove anni, cosa avrei potuto mai fare?
-Falla uscire subito!- Gridò il mio ex-migliore amico.
Finalmente era ritornato.
Quei quindici minuti senza di lui erano stati infernali.
-Nessuno può farle del male- gli spiega liberandomi.
Per aver appena compiuto dieci anni era davvero maturo.

Strizzo gli occhi, chi avrebbe mai immaginato che sarebbe stato proprio lui a farmi del male…
Harry mi guarda con un’espressione stranita.
Gli scoppio a ridere in faccia.
Caccio l’iPhone dalla tasca e gli scatto una foto.
E’ davvero buffo.
-Oh Styles, questa va dritta dritta su facebook!-
Fa una faccia da cucciolo.
Scatto un’altra foto.
-Due foto! Dai fammi un’altra faccia, non c’è due senza tre!- Continuo sorridendo.
La sua faccia adesso è tutt’altro che cucciolosa, sembra che gli stia per uscire il fumo dalle orecchie.
E’ ugualmente buffo.
Scatto velocemente la terza foto per poi iniziare a correre inseguita da Harry.
Corro velocemente, molto velocemente, ma Harry sta per raggiungermi.
Maledette le sue gambe lunghe.
Mi prende di peso.
Inizio a sbraitare come un’indemoniata.
-E se ti facessi una foto io adesso?- Mi chiede sorridendo.
-Prendo coltello taglio pisello, semplice no?-
-Ohoh le battute squallide di Zayn restano comunque squallide, anche se dette da te!- Gli faccio la linguaccia.
Zayn. Per un attimo mi ero completamente dimenticata di lui.
Per un attimo avevo pensato solo a divertirmi.
E se fosse proprio Harry la mia cura?
Lo guardo dritto negli occhi.
Cavolo se sono belli.
Cavolo se lui è bello.
Cavolo se quelle sue labbra che si stanno avvicinando mi attirano.
Cavo… Harry decide di eliminare le distanze proprio mentre ero nel bel mezzo del quarto cavolo, ha fatto bene, non mi veniva altro in mentre.
Ah ecco: cavolo se bacia bene.
Approfondisco il bacio.
Non so se sto facendo bene.
Infondo non c’è niente di male.
Ci stiamo baciando, non sto tradendo nessuno, né lo faccio per dimenticare qualcuno.
Siamo solo io e lui.
Mi stacco.
Lui mi guarda.
Io guardo lui.
Nessuno parla.
Come se nulla fosse successo mi conduce verso la barchetta.
Mi aiuta a salire.
Si posiziona proprio di fronte a me, impugnando i remi con le braccia.
Inizia a remare, ma il risultato non è dei migliori: giriamo in tondo.
Giriamo.
Giriamo.
Giriamo.
Oh cavolo, mi gira la testa.
Gli blocco le braccia, -Harry cavolo, se non sei capace non provarci, quelle magnifiche lasagne stanno per uscire dallo stomaco-.
-Queste battutine le prepari la notte o ti escono spontanee?-
-Io sono sempre spontanea, non preparo mai niente!- , mi pavoneggio alzandomi lentamente e scendendo dall’imbarcazione. Ebbene si, non c’eravamo mossi di un millimetro dalla riva, devo dire che le sue doti da capitano sono ottime.
-Comunque  non sei per niente divertente!- , con un salto mi raggiunge.
-Il mio intento non è quello di far ridere, ti metto solo davanti alla verità, la triste e cruda verità-, faccio per asciugarmi una lacrimuccia immaginaria.
-Sai cosa…?- Mi mette le braccia sui fianchi, -Le tue labbra mi attirano, che dici di darmi un altro bacio?-
-Prima mi prendi in giro e poi pretendi un bacio?-, mi scosto velocemente facendogli baciare la mia spalla.
-E se ti dicessi che , prima o poi, ottengo sempre quello che voglio?-.
-Ti direi che sei un gran viziato, non essere troppo sicuro di te..- , gli faccio l’occhiolino mandandogli un bacino, -Ora andiamo a casa che domani c’è scuola!-
-Sempre la solita secchiona!- Sbuffa raggiungendomi.
-Sono semplicemente matura, a differenza tua!-.
-Istighi? Mi stai istigando?-.
-E pure se fosse, che problema ti darebbe?-.
-Perché , se così fosse , dovrei vendicarmi…-.
Gli do una pacca sulla spalla, - Ma che devi fare tu? Mi fai ridere sai?-
-Vedi, continui? Non mi resta che…- , con un rapido gesto mi trovo tra le sue braccia, inizia a farmi il solletico, il mio punto debole.
-Allora non era una legenda quella che soffrissi molto il solletico?- , finalmente mi libera.
-No! Non lo era, e prova un’altra volta a…- , mi blocca stringendomi con le mani le guance, -Altrimenti cosa mi fai?- , dice sfiorandomi le labbra.
Lo guardo negli occhi sorridendogli maliziosa.
Alzo velocemente un ginocchio colpendogli il Willy.
Harry si piega in due e il suo viso si contorce in un’espressione di dolore.
Faticosamente trattengo le risate e lo tiro su,povero deve soffrire parecchio.
-Credo che non proverò mai più a farti il solletico!-
-Siamo in un paese democratico fai ciò che vuoi..- Prendo un respiro profondo ,- Ma ricorda che ciò significa che anche io sono libera di fare quello che voglio- , gli faccio la linguaccia per poi incamminarmi nel buio.
Harry mi raggiunge. Ogni tanto colpisco qualche sassolino, finché non arriviamo a casa.
-A domani, allora- , gli dico dondolando.
-A domani- Si sporge per lasciarmi un leggero bacio a fior di labbra.
Vedo il riccio allontanarsi sempre di più, fino a scomparire nel buio.
Mi appoggio alla porta sospirando, ‘Ho davvero dimenticato Zayn?

 

My corner.
Ciao ragazze,come va?
Come al solito ci ho messo davvero troppo tempo, ma purtroppo non so davvero come fare.
Spero davvero che qualcuno segua questa storia e che questo capitolo piaccia.
Bacioni, Daly xx
  
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