HERM, RON, HARRY… E NOI
Capitolo 2: Nuovi Incontri
 
 
 
PDV: Adelaide

Tenevo abbracciata mia madre per paura che quello che era appena successo fosse in realtà uno scherzo.
Non ci potevo credere!
Le lettere erano arrivate!
Le lettere erano arrivate!
Quelle vere!
Quelle di Hogwarts!
-Grazie, grazie, grazie, grazie!- continuavo a ripetere
Bee si guardava in torno.
I suoi le sorridevano.
E anche lei corse verso i suoi genitori e li abbracciò.
-Adesso possiamo? Cioè… finalmente conosceremo.. Potremo… Oh che bello!- balbettavo frenetica facendo avanti e indietro per la stanza
-Si tesori, coraggio aprite la lettera! Sentiamo cosa dice-
Senza farcelo ripetere aprimmo le nostre lettere.
 
 
Cara signorina Oren,
siamo lieti di informarLa che Lei ha diritto a frequentare la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Qui accluso troverà l’elenco di tutti i libri di testo e delle attrezzature necessarie.
L’anno scolastico avrà inizio il 1° settembre. Restiamo in attesa del Suo gufo entro e non oltre il 31 luglio p.v
                                                                   Distinti saluti,
                                                                   Minerva McGonagall
                                                                         Preside
 
Rimasi allibita da quelle poche parole.
Allora era vero!
Andremo Hogwarts finalmente!
Conosceremo il celebre Harry Potter!
Non ci potevo credere.
Andai avanti nella lettura
 
                                 SCUOLA DI MAGIA E STREGONARIA
                                                    DI HOGWARTS
Libri di testo
Tutti gli allievi dovranno avere una copia dei seguenti testi:
Manuale degli Incantesimi, Volume quinto, di Miranda Goshawk
Storia della Magia, di Bathilda Bath;
Teoria della Magia, di Adalbert Incant;
Guida pratica alla trasfigurazione per principianti, di Emeric Zott;
Mille erbe e funghi magici, di Phyllida Spore;
Infusi e pozioni magiche, di Arsenius Brodus;
Gli animali fantastici: dove trovarli, di Newt Scamandro;
Altri accessori
1 bacchetta magica.
1 calderone (in peltro)
1 set di provette.
1 telescopio.
1 bilancia d'ottone.
Gli allievi possono portare anche un gufo, un gatto, oppure un rospo.
 
-Mamma presto! Tutti a Diagon Alley!- esclamai iniziando ad agitare il foglio sopra la mia testa
-Si! Io prendo i galeoni…- esclamò Bee
-…Io i cappotti…- continuai io
-… e io le borse…!-
Avevamo iniziato a fare avanti e indietro per tutta la casa
-…e io i cellulari…-
-Ma a che ci servono i cellulari?- sbottai io fermandomi di colpo
-Boh, non lo so… era per non interrompere i continui “e io prendo..”- disse alzando le spalle
Scoppiamo a ridere
-Va bene calme ragazze! Adesso andiamo! Basta che ci calmiamo- ci sorrise mia madre
-Su coraggio, materializziamoci!- ci incoraggiò mia madre avvicinandosi a noi
-Afferra il mio braccio- e alzò la mano
La afferrammo
-Perfavore Bee, non vomitarmi a dosso!- esclamai sgranando gli occhi in un espressione buffa
-A gara a chi non vomita?-
-Andata!-
-Chi vince si prende un galeone- ghignò facendo l’occhiolino
-Prepara i soldi streghetta!-
POP!
Ora eravamo di fronte alla gelateria Fortebraccio
Avevo un po’ di nausea
Quando riuscii a parlare senza far emergere la mia bile guardai Bee
Era verde in faccia
Ghignai
Vomito fra…
3.. .
2…
1…
-Scommessa persa tesoro! Sgancia i soldi!-
Ancora un po’ verdognola portò una mano alla tasca e mi diede il galeone della vincita.
Restai tutto il tempo di buon umore (come del resto tutte le altre volte!)
E insieme comprammo tutto tutto tutto!
 
 
PDV: Bridget
 
Eravamo state altre volte a Diagon Alley.
E ogni volta morivo di invidia per quegli studenti che entravano ora dal Ghirigoro.
Ora dal Serraglio Stregato
Ora da Madama McClan.
Una volta di nascosto eravamo pure state in Notturn Alley.
Posto pazzesco!
Ma adesso potevamo sbizzarrirci!!
-Compriamo la roba da sole, non c’è problema!- esclamò Dela
-Ok,ma non fate troppo tardi ci rivediamo qui tra un’ora e mezza!- le rispose sua madre.
La mia amica mi prese per mano e partimmo.
Ci dirigemmo prima di tutto dal Serraglio Stregato: morivamo dalla voglia di avere un animale!
Dentro vi era uno strano odore e molta confusione,per via dei numerosi esemplari che vi erano all’interno.
Lo spazio sembrava molto ristretto perché era pieno di gabbie ed era molto buio.
-Allora, che animale prendiamo?- esclamai tutta eccitata
-Mmh… Niente rospi o ratti suppongo, no?- disse Dela
-Si hai ragione! Io vorrei un gufo!- annunciai dopo averci pensato
-Io pensavo di più a un gatto…- rispose pensierosa lei.
Andammo in due direzioni diverse.
Iniziai a esaminare le gabbie.
Vi erano gufi di tutti i generi: allocchi, civette, barbagianni…..
Quella che mi colpì maggiormente fu una deliziosa civetta che ammiccava da tutte le parti.
Era molto piccola e un po’ paffuta, aveva le piume screziate di diverse tonalità di marrone, un becco liscio e gli occhi neri.
La accarezzai
Era morbidissima.
In quel momento arrivò Dela
-Niente da fare, i gatti non mi piacciono, sono noiosi e tu cosa hai… WOW!!!-
La mia amica aveva posato lo sguardo su una civetta più grande della mia,con le piume bianche e marroni.
-La voglio! Ora! SUBITO! E’ troppo bella!- esclamò andando ad accarezzarla.
-Beh direi che abbiamo scelto, no?- dissi.
Lei mi fece l’occhiolino.
-Come chiamerai?- mi chiese mentre pagavamo
-Io avevo pensato a Zenda- dissi un po’ incerta
-Ma è stupendo! Io ho deciso di chiamarla Rora, carino no? Dai andiamo!-
Usciti dal negozio di animali magici ci dirigemmo verso il Ghirigoro.
Attraversammo una via laterale per scorciatoia.
Ma a metà strada Dela inciampò.
-Dela! Sei la solita insta…- mi pestò un piede e caddi anch’io .
Barcollante riuscii a restare in piedi, mentre Dela cadde in ginocchio.
Ma le gabbie ci scivolarono di mano e si rovesciarono a terra.
-Zenda! Stai bene????- esclamai allarmata
-Tranquilla, non sembra si siano fatte male…. Credo- mi tranquillizzò la mia amica.
Ci affrettammo a raccogliere le nostre gabbie e tornammo in piedi.
Davanti a noi c’erano due ragazze.
Una era alta e abbastanza robusta, con i capelli mossi e neri
L’altra era di statura media, magra con i capelli lisci e castano scuro.
-Tutto a posto?- ci chiese quella castana  
-Penso di si- dissi –Voi due siete di Hogwarts?-
-Aha, e voi? Non vi abbiamo mai visto- rispose l’altra
Così raccontammo di noi e dello studio in casa.
-Wow! Non siete mai state ad Hogwarts?- chiese la castana
-No, anche se sappiano abbastanza sulla scuola, non siamo indietro- dissi maliziosa
-Inoltre quest’anno vi raggiungeremo!- rispose Dela allegra
-Fantastico! Sono sicura che saremo compagne di casa! Avete la stoffa delle Serpeverdi!-
Questa affermazione mi colse di sorpresa.
Non avevo mai pensato a che casa sarei andata.
Io e Dela due siamo così diverse… saremo nella stessa casa?
-Ad ogni modo io sono Millicent e lei è Pansy!- esclamò la mora
-Adelaide, detta Dela-
-Bridget, detta Bee-
-Ok, ci vediamo a scuola!-
E se ne andarono.
 
PDV: Adelaide

Una cosa pensai quando le vidi andarsene sculettando…
Troie…
-Dela!!- mi riproverò guardandomi schifata.
Scoppiai a ridere
-Che ci posso fare! E’ stato più forte di me io… EHI! Aspetta un attimo signorina! Tu mi hai letto nella mente!- la ripresi a mia volta balzando indietro e indicandola.
Lei si girò.
Aprì la bocca ma non ne uscì nulla.
Ghignai.
Lo faceva sempre quando (in rari casi!) avevo ragione io.
Poi lei scoppiò a ridere.
-E’ vero sì!-
Le feci la linguaccia.
-Dai andiamo- la incoraggiai
Ci dirigemmo verso Madama McClan
La donna era stata molto gentile con noi.
Si era presentata e noi avevamo fatto lo stesso.
Nel caso non ve l’avessi detto… io sono bravissima a socializzare!
Comunque, torniamo a noi.
Poi ci dirigemmo verso “Accessori di prima qualità per il Quitdditch”
-Oooh! Guarda che bella questa Nimbus 2001!- esclamò Bee accarezzando delicatamente il manico della scopa
-Naah… è roba vecchia ormai!- dissi io facendo un movimento con la mano
-Che ne dici di questa!- dissi invece trotterellando con la mia amica (la quale si era un po’ ribellata) per mostrarle una Firebolt.
Lei storse il naso.
Ci stava pensando.
Poi si toccò i capelli.
Era indecisa.
Poi sbuffò mandando in dietro la ciocca con un movimento veloce.
Stava per dire il suo verdetto…
Io questa la chiamo “Sequenza Bee”.
-Va bene!- disse alla fine euforica sfoggiando un bellissimo sorriso a trentadue denti.
Le sorrisi a mia volta.
-Mi scusi! Ehi! Signore! Vorremmo comprare questa Firebolt!- dissi cercando di far arrivare a me l’attenzione.
Un ragazzo dai capelli neri spettinati e il fisico robusto venne verso di noi
-Ne prendete una?- chiese con un sorriso.
Era piuttosto giovane, avrà avuto circa trent’anni.
-Due per favore, una per me e una per la mia amica- dissi indicando col pollice Bee.
-Benissimo ragazze… sono duecentoquaranta galeoni se pagate insieme- disse iniziando a incartarle
-Va benissimo!- dissi
Misi sul banco centoventi galeoni e Bee ne mise solo cento…
La guardai.
Mi fece “no” con la testa per dire che non ne aveva altri
Iniziammo a preoccuparci, cosa facevamo adesso?
Finché…
-Tenga…- un ragazzo dai capelli color pece allungò il suo braccio muscoloso e allenato verso il commesso e li lasciò cadere sul banco.
Mi girai per vedere chi aveva fatto quell’azione così gentile.
E degli occhi di tempesta mi annegarono nella loro profondità.
Sul viso un ghigno.
La pelle un po’ abbronzata e la camicia sbottonata.
“Cazzo…” pensai abbassando lo sguardo
Poi lo fronteggiai di nuovo.
Il mio carattere rimane sempre lo stesso anche di fronte al ragazzo più figo che Merlino mi potesse donare!
-Grazie del tuo aiuto, ma… perché?- chiesi prendendo la Firebolt e dirigendomi fuori dal negozio
-Perché due belle ragazze come voi che sono appassionate di Quitdditch… bhé…- mi guardò più intensamente poi mi fece l’occhiolino e il suo ghignò si allargò
-…non se ne vedono tutti i giorni-
Feci un sorriso a trentadue denti… ma non perché mi fosse piaciuto il complimento
Perché stavo trattenendo una risata.
Alzai gli occhi al cielo, sempre trattenendo una risata.
Poi lo guardai.
Per un secondo mi persi nei suoi occhi.
Appena riuscì a tornare alla realtà dissi
-Ho capito… ci stai provando con me- dissi ghignando maliziosa e divertita
-Se anche fosse, quale sarebbe il problema?- chiese abbassando la voce in un tono sensuale e portandomi con la schiena contro un muro e bloccandomi con le braccia
Mi guardai intorno.
Non c’era nessuno.
“Fantastico…” mi dissi sospirando e alzando di nuovo gli occhi al cielo.
“Siamo a Notturn Alley” pensai ancora
Come ci eravamo finiti non lo sapevo…
Lo guardai di nuovo con quel sorrisetto sensuale…
-Eh no bello! Con me non attacca mio caro!- lo presi in giro ridendo un poco, punzecchiandoli il petto con l’indice.
-Ah si? Tu dici…?-
Si fece ancora più vicino.
Ghignai.
Portai le bracciai al petto incrociandole.
-Si, io dico! E ora scusa…- passai sotto il suo braccio
-ma devo andare a cercare Bridget- mi incamminai verso Diagon Alley.
Lui mi venne dietro.
Si affiancò a me e mi circondò con un braccio la vita e mi sussurrò all’orecchio
-Dove stai andando colombella?-
Risi
-Se con “colombella” intendi “vecchia megera” allora va bene, comunque sto cercando la mia amica come già ti ho detto!-
Mi strinse di più a sé.
-Stai andando dalla parte sbagliata- mi sussurrò di nuovo.
-Al diavolo…- mugugnai fermandomi.
In effetti non avevo la più pallida idea di dove stessi andando…
-Ti serve una mano colombella?- rise fra sé
sbuffai spazientata e arrabbiata
Odiavo essere aiutata..
Soprattutto da uno sconosciuto!
Mi girai verso di lui…
Idea del cazzo…
Mi strinse ancora di più al suo petto e mi sovrastò in altezza
-Scusa ma… tu chi sei?- chiesi poi
-Blaise Zabini… ma tu puoi chiamarmi “amore”- mi fece di nuovo l’occhiolino
Sbuffai.
-Io Adelaide Oren, ma… tu sei di Hogwarts vero?- chiesi accigliata
Lui annuì semplicemente
-E tu?- mi chiese
-Anche io di Hogwarts- dissi orgogliosa
Lui corrugò la fronte
-Strano che una ragazza bella come te io non l’abbia mai vista- annunciò riprendendo in possesso del suo ghigno
-Ma in fatti io finora ho sempre studiato a casa…- dissi arrossendo un po’
-E come mai?- la voce gli tornò sensuale
-Per Merlino non lo so! E ora per favore puoi dirmi dov’è l’uscita?- chiesi seccata
-Va bene colombella, comunque so dov’è la tua amica, è con Draco, il mio amico che era in negozio con me- disse scortandomi verso la direzione opposta per uscire da Notturn Alley.
In tutta sincerità non avevo notato un altro ragazzo…
Ma non glielo dissi… non volevo che sapesse che mi ero incantata nei suoi occhi…
“Oiii! Adelaide! Svegliati!” mi disse una voce
Ritornai in me.
Finalmente mi ritrovai nelle vie affollate di Diagon Alley.
Sorrisi
-Grazie mille Blaise! Ti darei quasi…-
-Un bacio?- chiese lui speranzoso
Ghignai
-Nei tuoi sogni!- dissi ridendo
-Sta tranquilla che adesso che ti ho conosciuta ci saranno…-
Rimasi pietrificata da quelle parole
Blaise uno
Adelaide zero…
Mi portò verso la Gelateria Fortebraccio e lì vidi un ragazzo biondo e muscoloso come Blaise che chiacchierava amichevolmente con Bee.
Quello era sicuramente Draco.
Mi avvicinai verso Bee.
Quando si girò sgranò gli occhi.
All’inizio non capì poi mi resi conto che Blaise mi teneva ancora per la vita.
Arrossì.
Ma non provai a scansarmi.
Quelle braccia allenate sembravano molto più forti e saldi di quanto pensassi!
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Ciao ciao ciao!! XD 
Come va bellissime?
Come va?
Vi piace la storia?
Recensite per favore!! ^_^
Ci fareste un grosso favore <3
Un bacio :-*
Vostre _Acqua di Crisallo_ e ElyLovegood