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Autore: DJ_AmuStar    06/04/2013    6 recensioni
"L’uomo alzò il volto, che fino ad allora aveva tenuto leggermente abbassato, e il suo sguardo incrociò il mio. No…i suoi occhi erano come fatti di fuoco proprio come quelli dell’uomo dell’incubo…ma non può essere, questa volta mi sa che sono rimasto realmente traumatizzato; devo smetterla con i film horror, ha ragione la mamma…forse sono quelli che mi fanno venire gl’incubi…
???: Ciao Michael…
Io mi pietrifico dallo shock. Lui, la sua voce profonda e lugubre allo stesso tempo…e poi sa il mio nome…no non può essere lui di sicuro sto ancora sognando questo è tutto un incubo…
???: Mi dispiace Michael ma non è un incubo…
Cosa?! Ma come ha fatto a…
???: Non ti sorprendere… io dopotutto sono parte di te, quindi riesco perfettamente a sentire i tuoi pensieri ed i tuoi sentimenti…in questo momento sei impaurito e scioccato dalla mia presenza vero? Stai pensando che io sono solo un incubo, uno stupido sogno ma invece non è così. Io sono una parte di te Michael, la parte più oscura che risiede dentro di te…"
DjAmuStar: Bene! rieccoci qui con questa macabra storia che ha come protagonista il nostro Mephiles XD
Mrthekingdomhearts: Con questa storia vogliamo raccontare come è nato il Mephiles che conosciamo oggi... ;)
DjAmuStar: Quindi mettetevi comodi e immergetevi in questa storia di sangue "Whispers of death in the Dark"! xD
Genere: Drammatico, Horror, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Mephiles the Dark, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta
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Silent Pain

 
Manca una settimana a Natale. Ad ognuno di noi hanno affidato alcuni compiti. Chi pensa alle decorazioni, chi a fare degli oggetti da vendere al mercatino di Natale, e chi, come me e Blaze, si esercita per quando canterà nel coro della messa di Natale. Silver è fra quelli che pensano alle decorazioni. L’ho visto un po’ dispiaciuto di non essere insieme a noi ma alla fine non è qualcosa per cui fare dei drammi.
 In questo momento siamo nella chiesa dell’Orfanotrofio e ci stiamo esercitando nei vari canti di Natale. Blaze ha una voce delicata e dolce, credo la migliore del coro, infatti farà un assolo. Miss Melody è la nostra insegnante di musica e si occupa infatti anche del coro della nostra chiesa. È una canarina arancione con gli occhi marroni chiaro. Porta gli occhiali ed ha i capelli lisci e castani tenuti leggermente su da un grosso fiocco di cotone arancione. È una ragazza piuttosto giovane sui 27 anni e con poca esperienza, sempre gentile ed educata in una maniera alquanto vomitevole, ma comunque mi tocca rispettarla dato che è un’insegnante  e poi si metterebbe subito a piangere questa.
 
Miss Melody: Bene bambini le prove ci saranno Lunedì. Quindi cercate di venire ed essere puntuali ok? Passate un buon fine settimana!
Tutti: Arrivederci Miss Melody!
Blaze: Michael aspettami!
 
Mi fermo, dopo essermi incamminato verso l’uscita, e voltandomi vedo Blaze che mi raggiunge correndo.
 
Michael: Con calma, tanto non ci corre dietro nessuno.
Blaze: Lo so ma comunque non volevo farti aspettare troppo e poi…volevo fare la strada con te…-disse sorridendo.
 
Le mie guance si imporporano, mi succede ogni volta che lei mi sorride o mi dice qualcosa di carino. Se adesso ci fosse Iblis farebbe sicuramente una delle sue solite battutine, ma non c’è. Quando entro in chiesa per le prove lui sparisce persino ai miei occhi. Probabilmente non gli giova la sacralità del luogo.
All’improvviso mi scontro contro qualcuno. Ecco ciò che succede quando si pensa troppo ad altro e non si fa attenzione a dove si mette i piedi.
 
???: S-scusami n-non volevo…
Michael: No è colpa mia che non facevo attenzione a dove camminavo stavolta…Tu sei?- chiedo aiutando il bambino con cui mi sono scontrato a rialzarsi dopo essermi rimesso in piedi. È un volpino rosso con i capelli lisci e gli occhiali tondi che contornano i suoi occhi azzurri. In qualche modo mi ricorda Harry Potter… .
Si rialza sistemandosi gli occhiali e mi porge la mano.
 
???: Billy, Billy Lancaster…
Michael: Io sono Michael Nelson, fai parte del coro?-chiedo ricambiando la stretta.
Billy: Sì, ma spesso non ci sono perché di solito sto quasi sempre male…
 
Infatti ho notato fin da subito che Billy è molto esile ed è piuttosto pallido…supponevo già da prima che fosse cagionevole di salute.
 
Blaze: Ma certo! Tu sei in classe con noi! Sei quel bambino che è stato male lo scorso mese ed è mancato praticamente sempre!-dice avvicinandosi di più al volpino e indicandolo con un dito con espressione di chi ha appena fatto una grande deduzione.
Billy: Già…-dice facendo un debole sorriso- mi hanno messo nel coro perché non posso faticare troppo proprio ora che sto meglio.
 
Questo bambino avrà un anno in più di Silver e Blaze ma è così fragile che sembra più piccolo di loro in confronto, è persino leggermente più basso della gattina.
 
Blaze: Vuoi venire con noi? Stiamo raggiungendo un nostro amico per andare a vedere le stelle sul tetto.
Billy: Oh! M-mi piacerebbe molto ma…non vorrei ammalarmi fuori al freddo…
Blaze: Basterà che tu ti copra bene!- afferma la gattina tutta convinta.
Billy: V-va bene…-disse sorridendo timidamente.
 
Un po’ mi fa tenerezza Billy. È così fragile e timido eppure ha una grande forza di volontà. Non so perché ma ho la sensazione che anche lui per certi versi sia diverso…
 
***
Siamo sul tetto, tutto coperto da candida e soffice neve. Stasera non nevica e abbiamo potuto vedere finalmente le stelle. Probabilmente Jack Frost si sarà dato una calmata. Blaze e Silver giocano a palle di neve, dopotutto il tetto è praticamente una gigantesca terrazza, tipo i tetti dei grattacieli delle grandi città, quindi il posto per fare a pallate c’è.
Billy è seduto accanto a me, con il collo avvolto in una sciarpa verde scuro, la testa coperta da un cappello di lana del medesimo colore e addosso un cappotto grigio di lana simile ad un Montgomery.
 
Billy: St-stasera è pr-proprio una be-bellissima s-serata v-vero?-mi dice tutto tremante.
 
Ha freddo. Si vede lontano un chilometro da quanto trema. Prendo la coperta che ho portato con me e lo avvolgo con essa.
 
Michael: Tieni. Stai morendo di freddo.
Billy: Grazie, sei molto gentile…
Michael: Di nulla…senti come mai sei finito all’orfanotrofio?
Billy: Bhè ecco…i miei genitori sono morti in un incidente stradale 3 anni fa…da allora vivo qui *cough cough*
Michael: Stai bene?
Billy: Non è niente, ho solo avuto una piccola ricaduta…-dice sorridendomi debolmente.
Michael: Cerca di non sforzare il tuo fisico. Se cominci a non stare bene posso riportarti dentro.
Billy: Non importa grazie, e poi un po’ di aria fresca mi fa bene dopo essere stato a lungo senza uscire…
Michael: Senti…oggi quando ti abbiamo incontrato avevi un libro in mano, di che autore era?
Billy: Oh, era “Viaggio al centro della terra” di Jules Verne ma probabilmente non lo conosci…
 
Io rimango sorpreso e senza parole. Un bambino che come me ama letture di questo calibro. Probabilmente sono riuscito a trovare qualcuno con cui condividere ciò che mi piace.
 
Michael: Certo che lo conosco. È uno dei miei autori preferiti. Recentemente ho letto “20 000 leghe sotto i mari”.
Billy: Wow lo adoro quel libro! L’ho letto qualche settimana fa! Finalmente qualcuno che ha i miei stessi gusti in fatto di libri! Gli altri al massimo leggono…
Michael&Billy: …GERONIMO STILTON! Ahahahahah…
 
Rido. Ve ne rendete conto sto ridendo ed era da un secolo che non ridevo più! Forse…qualcosa sta cambiando in me…
 
***
 
Sono passati un bel po’ di giorni, forse 5, da quando ho conosciuto Billy. Da allora abbiamo spesso parlato dei libri che abbiamo letto e che vorremmo leggere, ci scambiamo opinioni e spesso studiamo assieme. Diciamo che ho trovato un nuovo caro amico.
Iblis è molto debole in questi giorni. Mi segue di rado, al massimo quando vado in classe o quando sto in camera. Non so se è colpa del fatto che in questo periodo, a causa delle prove del coro, vado spesso in chiesa, ma una cosa è certa, Iblis ha cominciato ad essere debole da quando ho iniziato a legarmi di più a Blaze, Silver e Billy, soprattutto dal momento in cui ho incontrato Billy. Dopotutto è la mia parte più oscura….è probabile che la mia amicizia con loro stia sovrastando il mio odio e la mia sofferenza, cioè i sentimenti che danno forza ad Iblis dato che fanno parte del mio lato più oscuro. Però non voglio che Iblis scompaia, dopotutto anche lui è mio amico alla fine. Mentre formulo questi pensieri raggiungo il cortile dove mi aspetta Billy seduto su una delle due altalene. Mi avvicino e mi siedo su quella accanto a lui.
 
Billy: Ciao!
Michael: Ciao, hai portato quel libro?
Billy: Sì! Eccolo! Qui almeno potremo leggerlo senza che ci disturbi qualcuno, tanto in inverno non viene quasi mai nessuno a giocare in giardino perché Miss Ruby dopo una volta che ci lascia uscire per giocare con la neve dice basta.
 
Lo tira fuori dalla sua cartella e lo vedo. L’ ”Amleto” di Shakespeare, l’opera che io preferisco di questo straordinario poeta inglese. Ci mettiamo a leggere il libro, ed ognuno legge le parti di un personaggio dandogli il tono giusto come se stessimo recitando. Fra le parti che faccio io c’è anche Amleto.
All’improvviso, quasi a metà libro, vengo spinto a terra. Mi volto con rabbia e vedo Jet, Wave e Storm che mi fissano con un ghigno stampato in faccia. Questa scena è come un dejà vu, del giorno in cui Dj uno o due mesi fa aveva quello stesso loro ghigno prima che Iblis lo uccidesse di fronte ai miei occhi a quel tempo ancora “innocenti”. Questa volta però non c’è Iblis a darmi sostegno, perché non mi ha seguito. Certo l’ultima volta me l’ero cavata contro di loro, ma non era una lotta aperta e non avevo da proteggere qualcuno perché non gli venisse fatto del male, dato che comunque Blaze e Silver si sarebbero potuti difendere. Questa volta la mia priorità è proteggere Billy da tutti e tre, poiché non riuscirebbe a reagire, non credo che questa volta me la caverò uscendone senza neanche un livido. Al mio amico gli cade il libro di mano per lo spavento e inizia a tremare come una foglia per la paura e il timore che ha nei loro confronti.
 
Jet: Guarda un po’ chi c’è qui, mister sguardo di ghiaccio e il suo amichetto quattrocchi. Ti ho lasciato tranquillo per un po’ ma ora te la faremo pagare per la scorsa volta. – dice facendosi scroccare le nocche del pugno sinistro con fare aggressivo da spaccone.
Michael: Sto tremando. – dico secco mentre mi alzo da terra.
Jet: Bene allora fatti sotto se sei tanto sicuro di te stesso!
 
Jet mi viene addosso cominciando a prendermi a pugni e a spintonarmi. Io ricambio i colpi ma finisco con la schiena a terra. Il falchetto ne approfitta e mi viene sopra per ricominciare a picchiarmi bloccandomi. A questo punto cerco di difendermi e di bloccare i suoi colpi come posso.
 
Billy: MICHAEL!
 
Vedo che cerca di venirmi ad aiutare ma lo fermo, per non fargli correre rischi inutili.
 
Michael: Billy và via! Vattene via da qui!
 
Resta immobile per qualche secondo indeciso sul da farsi guardandomi con sguardo atterrito e poi inizia a correre verso il cancello.
 
Billy: Vado a chiamare Silver e Blaze!
 
Wave però gli fa lo sgambetto facendolo cadere nella neve fredda.
 
Wave: Dove vorresti andare quattrocchi?
 
Billy non ce la fa a rialzarsi. Sento la sua paura, non può far altro che tremare.
 
Storm: Alzati pappamolle!-dice tirandogli un calcio.
Wave: Già alzati sfigato!
Billy: AHIA! BASTA BASTA MI FATE MALE!-urla con le lacrime agli occhi.
 
Wave e Storm cominciano a picchiarlo a forza di pugni e calci. Billy comincia a piangere a dirotto dal dolore e inizia a tossire.
 
Billy: *cough cough* M-Michael! *cough cough cough* Aiuto! *cough*
 
Alle sue parole una rabbia incontenibile mi pervade. Afferro e fermo con una mano il polso di Jet stringendoglielo così forte che istantaneamente cade all’indietro dal dolore.
 
Jet: AAAAAAH AH FINISCILA!
 
Wave e Storm si fermano per guardare il loro capo piegarsi di dolore sotto la mia presa, mentre io mi sono alzato guardandolo dritto negli occhi con sguardo credo quasi omicida. Leggo nei suoi occhi paura, terrore e dolore. Sento il suo polso spezzarsi sotto la mia presa. Gliel’ho rotto.
 
Jet: AAAAAAAHHHHH CHE MAAAAALEEEEE!!!!! Sei un mostro!-dice allontanandosi da me all’indietro con le lacrime agli occhi per il troppo dolore.
 
Il cielo si rannuvola improvvisamente. Nuvole cupe  e nere come la pece, da cui partono fulmini e tuoni. Credo di essere io a causare questo fenomeno, la mia rabbia dev’essere così grande ed incontenibile da provocare questo improvviso cambio climatico.
Jet, Wave e Storm mi guardano atterriti e impauriti.
 
Michael: ANDATEVENE! ANDATEVENE E NON FATEVI PIù VEDERE!
 
Sento la mia voce diversa, cavernosa e cupa, ma allo stesso tempo forte.
 
Wave. I-i suoi occhi! S-sono cambiati!
Storm: Capo fuggiamo!
Jet: S-si andiamo via!
 
Se ne vanno via, correndo e urlando di paura. Mi guardo in una lastra di ghiaccio accanto a me e sobbalzo.
I miei occhi! S-sono…!
 
Iblis: Sono di un bel rosso sangue con l’iride verde acido…eheh.
Michael: Iblis! Sei qui!
Iblis: La tua rabbia mi ha rimesso in forze e ti ho raggiunto per godermi lo spettacolo anche se vedo che hai già finito…comunque non ti preoccupare , adesso i tuoi occhi torneranno come prima.
 
Infatti mi guardo di nuovo nella lastra di ghiaccio e vedo i miei occhi tornare normali ed anche il cielo torna chiaro come prima.
 
Iblis: I tuoi poteri stanno aumentando e i tuoi occhi ne sono una prova. Lentamente otterrai il potere di trasformarti completamente quando vorrai per essere più forte e avere poteri al di là della tua immaginazione.
Michael: Ho capito…
 
All’improvviso sento tossire ripetutamente e convulsamente, mi volto di scatto ricordandomi di Billy.
 
Michael: Billy!
 
Gli corro incontro per prestargli soccorso, ma appena vedo la mano con cui si è coperto la bocca per tossire inorridisco e mi si gela il sangue nelle vene.
È rossa, sporca di sangue.
Continua a tossire sangue e non riesce a stare in piedi.
 
Billy: A-aiutami…*cough cough*
 
Trema convulsamente come preso da un attacco epilettico con dei righi di sangue che gli escono dalla bocca. Lo prendo in braccio e corro dentro l’orfanotrofio per chiedere soccorso a Miss Ruby perché chiami l’ospedale.
 
Michael: Resisti Billy! Ora ti porto dentro e chiamiamo un’ambulanza!
 
***
 
È Giovedì , domani sarà la Vigilia di Natale.
Billy ieri è stato portato in ospedale e oggi sono venuto con Silver e Blaze a trovare il nostro amico. L’infermiera, una puzzola dai grandi occhi verdi e dai capelli neri e lisci, che le ricadono morbidi sulle spalle e tenuti su da un fermacapelli rosa e azzurro decorato con motivi geometrici, si avvicina a noi. Iblis è andato a indagare per conto mio e ho scoperto che questa infermiera si chiama Martha Davis, ha 30 anni ed è l’infermiera che si prende cura di Billy.
 
Martha: Bambini venite, vi porto dal vostro amico…-il suo sorriso gentile un po’ ci rassicura.
 
La seguiamo fino ad arrivare alla stanza numero 26. Che coincidenza, è lo stesso numero della mia stanza all’orfanotrofio.
 
Martha: Ecco entrate, ma non fate confusione ok?
Tutti: Va bene signorina…
 
Billy è sul letto attaccato al respiratore e alla flebo. Si volta lentamente e prova a fare un debole sorriso.
 
Billy: Ciao…
Silver: Ciao Billy stai un po’ meglio?
Blaze: Michael ci ha raccontato ciò che è successo, eravamo così preoccupati.
Billy: State tranquilli ora sto molto meglio. - dice continuando a sorridere.
Michael: Oggi ho ottenuto il permesso di rimanere tutto il giorno qui, quindi chiedi a me se hai bisogno. – dico accennando un sorriso.
Blaze: Già, a me e Silver invece hanno negato il permesso perchè non siamo abbastanza grandi e poteva rimanerci solo uno di noi….-affermò con aria imbronciata.
Silver: Non vedo l’ora di essere grande…
Blaze: Idem…
Billy: Dai non fa niente, è già tanto che voi siate qui…grazie.
Martha: Forza bambini è ora di tornare da Miss Ruby.
Blaze&Silver: Uffa ma ci siamo rimasti pochissimo!
Martha: Mi dispiace ma la vostra insegnante ha detto che solo Michael può restare, voi dovete tornare all’orfanotrofio.
Michael: Forza andate sennò si arrabbierà…
Blaze&Silver: Va bene…-dicono abbassando lo sguardo rassegnati.
 
Salutano Billy per poi seguire l’infermiera sconsolati. Quando finalmente rimaniamo soli, tiro fuori dalla cartella che ho portato con me un libro. “Oliver Twist”, il libro preferito in assoluto di Billy.
 
Michael: Guarda, ho portato il tuo libro preferito, così passiamo un po’ il tempo…
Billy: Oh grazie sei stato molto gentile.
 
Inizio a leggere. Quando termino il libro è ormai notte.
 
Billy: Wow non smetterò mai di amare questo libro.
Michael: L’ho notato, eri così preso ad ascoltarmi.
 
Invece Iblis dopo un po’ ha detto che avrebbe fatto un giro per l’ospedale. Probabilmente per cibarsi della tristezza, angoscia e dolore dei pazienti.
Billy si addormenta ma inizia subito a tremare per il freddo. D’istinto entro dentro il suo letto e mi metto vicino a lui per scaldarlo.
 
Billy: M-ma che stai facendo?
Michael: Ti scaldo, sei un ghiacciolo.
Billy: Grazie, sei il migliore amico che potessi mai avere.
 
Migliore…amico?
 
Michael: Io non ho mai avuto un migliore…amico…
Billy: Bhè, tu per me lo sei…-dice sorridendo.
 
Io mi fermo un attimo a riflettere. In effetti con Billy ho molte cose e gusti in comune e con lui mi posso confidare e parlare di cose che Blaze e Silver non sono ancora in grado di apprezzare. In fondo, forse con Billy sono molto più me stesso di quanto non lo sia mai stato con Silver o Blaze.
 
Michael: Sai…credo che in fondo anche tu sia diventato il mio migliore amico.
 
Billy sorride felice.
 
Billy: Mi prometti che saremo migliori amici per sempre?
Michael: Sì…te lo prometto.
 
Ci addormentiamo sereni. Finalmente ho trovato il mio migliore amico.
 
***
 
Mi sveglio, notando che Billy sta ancora dormendo. Mi alzo, lasciando un biglietto sul suo comodino con scritto “Buon Natale”  e dove inoltre l’ho avvertito che sarei tornato nel pomeriggio per portargli un regalo per Natale.
Arrivo di corsa all’orfanotrofio seguito da Iblis, che però se ne rimane fuori in cortile, quando vede che mi incammino verso la chiesa. Oggi ci sarebbero state le ultime prove del coro e Miss Melody si aspetta che tutti siano presenti.
 
***
 
Accidenti! Miss Melody ci ha tenuto alle prove più del previsto e di conseguenza sono finite più tardi. Prendo il regalo per Billy e corro verso l’ospedale, che per fortuna non è tanto distante. E pensare che ieri l’altro pensavo fosse più lontano.
Infatti è il primo edificio che si incontra dopo 1 Km dall’orfanotrofio. Gli ho fatto come regalo un libro che cercava da un mucchio di tempo…è mio ma glielo regalo lo stesso, “Re Lear” di Shakespeare. Corro sperando che non si sia preoccupato nel non vedermi arrivare.
Arrivo all’ospedale e mentre entro correndo incrocio la signorina Martha.
 
Michael: Buonasera! Non si preoccupi so dove andare e Buon Natale!
Martha: Michael aspetta! Billy…
 
Non la sento. Continuo a correre finchè non arrivo di fronte alla camera 26.
 
Michael: Billy scusa il ritardo ma Miss Melody…
 
Non finisco la frase. Di fronte a me un letto vuoto.
Che l’abbiano spostato di stanza? Forse è per questo che la signorina Martha mi voleva fermare. La sento arrivare lentamente dietro di me.
 
Michael: Oh! Signorina Billy è stato spostato di stanza?
 
L’infermiera mi guarda con sguardo triste…che cosa è successo?
 
Martha: Piccolo vedi…Billy ha avuto una ricaduta e…purtroppo non ce l’ha fatta…mi dispiace…
 
La tristezza mi pervade, questa volta il dolore che sento è il mio. Una lacrima mi scende silenziosa dal mio occhio destro, silenziosa proprio come lo è la pena che sto patendo ora.
Perché tutti quelli a cui voglio più bene…alla fine mi abbandonano…?
 
***
 
È la mattina di Natale. Ma la messa di Natale non è allegra come tutti si aspettavano e si erano immaginati qualche giorno fa. La messa di Natale si è trasformata in un Funerale…il funerale di Billy.
Blaze piange silenziosamente sulla spalla di Silver che cerca di consolarla mentre Suor Felicity sta parlando al microfono, dove di solito leggono le sacre scritture. Ha un’espressione triste in volto e riesco a vedere che è veramente così.
 
Suor Felicity: Oggi… doveva essere un giorno di festa…ma purtroppo si è trasformato in un giorno di tristezza credo…per tutti noi. Ieri il piccolo Billy Lancaster è volato in paradiso raggiungendo i suoi genitori. La brutta malattia ai polmoni che lo affliggeva da quando era piccolo ha avuto la meglio alla fine…quindi non ci rimane che pregare per lui e sperare  che abbia finalmente trovato pace…se qualcuno vuole dire qualcosa in sua memoria….venga pure…
 
Io mi alzo e mi faccio avanti. Di solito preferisco non mettermi in mostra ma…questa volta è diverso.
 
Michael: Posso dire qualcosa…in memoria del mio migliore amico?
Suor Felicity: Certo piccolo Michael, vieni.
 
Io vado al posto di Suor Felicity e inizio a parlare.
 
Michael: Malato col mio cuore stò
e aspetto chi non torna più
é un ragazzino magro che..stava sempre insieme a me..e morì in un modo che non so...e il suo ricordo mi lasciò...ricordo tanto tempo fa...veniva a scuola insieme a me..la guerra ormai non c'è più...e ora non ci sei nemmeno tu...all'orfanotrofio ancora stò..nella stanza 26..io chiudo gli occhi e penso a te...ti sento e invece...non ci sei...
 
Alluoooora…dopo tanto tempo sono riuscita FINALMENTE ad aggiornare la storia. Mi scuso con tutti per l’enorme ritardo ma con la scuola, le altre storie da aggiornare e i vari impegni di una Teenager sono riuscita a pubblicarlo solo ora v.v’’. Come vi avevo già accennato ho deciso di finire la storia da sola a causa di vari problemi tecnici che non starò qui a descrivere…. A parte questo l’idea della storia era comunque della mia ex collega, per cui finirò e continuerò la storia anche come avrebbe voluto lei e come avevamo deciso in precedenza insieme di continuare v.v infatti anche l’ultimo pensiero di Michael l’aveva ideato lei ^-^, giusto per farvelo sapere. Nel prossimo capitolo si avrà un salto temporale e finalmente avrete un capitolo con una punta di romanticismo per ammorbidire questo brutto colpo subito in questo capitolo con la morte del povero piccolo Billy (questa volta la storia è drammatica al massimo xD). Ma poi si ripartirà con nuovi personaggi e nuovi colpi di scena ;D.
Allora alla prossima gente! :D
By DJ_AmuStar
PS Qui metto il link del disegno che ho fatto con Billy, i “Fantastici 4” xD e due personaggi che compariranno fra qualche capitolo (Sandy nel prossimo) spero vi piaccia ^^ Inoltre aggiungerò al primo capitolo il link della cover della Fic e dei genitori di Michael ditemi che ne pensate anche di quelle xD

 

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