CHAPTER 5


Arrivammo a scuola in anticipo, così dopo aver chiacchierato un pò insieme ai ragazzi e a Juds davanti all'entrata, ci dividemmo: lei, Louis e Zayn andarono da una parte, Liam e Niall da un'altra; così io, non sapendo che fare decisi di entrare.
Attraversai i corridoi un pò intimidita e con lo sguardo basso fino ad arrivare al mio armadietto.
Arrivata, composi la soluzione per aprirlo e ne aprii l'anta.
Iniziai a guardare il vuoto.

In quel momento avevo nella testa una scena la quale mi fece accennare un risolino.
Mi venne in mente l'accaduto del giorno prima.
Quel piccolo "incidente" che però fù.. come dire.. quasi divertente e strano.
Quel piccolo "incidente" che mi fece scontrare con quel ragazzo, anche lui, nella sua normalezza, strano.
Quel piccolo "incidente" che, anche se strano, non voleva abbandonare i miei pensieri.

Mi svegliai da quel momento di trans, allo sbattere di un'anta di un armadietto.
Mi girai dalla parte dove proveniva il rumore.
Lo vidi.
Quello del giorno prima.
Forse, iniziando a sentirsi osservato girò anche lui lo sguardo, il quale, solo per pochissimi secondi si scontrò col mio.
Abbassai il capo e lo rialzai subito dopo.
Accennò un sorriso e iniziò a boccheggiare con la bocca.
Volevo rispondere al suo sorriso con uno mio, ma proprio in quel momento spuntò dietro di me mia cugina, mi girai le rivolsi un sorriso e immediatamente mi rigirai dalla parte dove c'era il ragazzo.
Non c'era più.
Ci rimasi male.
<< Stai cercando qualcuno? >>
Mi chiese Juds.
<< No.. Nessuno. >>
Dissi poco convinta.


<< Bene ragazzi. Oggi continuiamo ad ascoltare le persone rimaste.. >>
Arrivò il mio turno solo a cinque minuti dalla fine della lezione.
Salii sul palco e appena partì la musica iniziai a cantare.
Tutte e due erano canzoni che amavo e credo che riescano a far capire il mio stile, la prima canzone era rock e la seconda pop, quasi blues.
Cantai tutti e due i brani con tutta me stessa.
Dovevo seguire il consiglio di mia cugina: devo farmi vedere per quella che sono.
Finii anche la seconda canzone e iniziai a rilassarmi.
La prof. mi fece cenno di scendere.
Scesi e tornai al mio posto.
<< Molto.. molto, molto bene. Sei stata bravissima! La tua voce riesce a fare certi acuti e falsetti che amo.. COMPLIMENTI! >>
Mi disse la prof. Everald fiera.
Non riuscivo a smettere di sorridere e come sempre iniziai a perdermi nei miei pensieri e così iniziai a scarabocchiare sul quadernino che avevo dietro.
Non ascoltai più niente.
Sentivo solo il mio pensiero e una canzone in sottofondo, come quelle canzoncine d'attesa che ci sono negli ascensori, solo che questa era bellissima.
La voce di quella che la cantava era stupenda, paradisiaca.
Chiusi gli occhi e iniziai a godermi questo angelo che canta.
Quel bel momento fù distrutto dalla prof. che mi stava chiamando.
<< Robinson, che ci fà ancora qua?La campanella è suonata.. Le piaceva la canzone? >>
La guardai dire l'ultima domanda indicando il palco.
Mi girai e trovai...
Lui.
I nostri sguardi si incrociarono per un momento ma abbassai subito lo sguardo.
Iniziai ad incamminarmi verso la prof e mentre mettevo il mio quadernino nella borsa le dissi.
<< Scusi.. Non avevo sentito la campana.. >>
Mi sentivo un pò osservata.
Girai velocemente il capo da destra a sinistra.
Vidi che mi osservava ma appena mi girai dalla sua parte lui guardò dal lato opposto abbassando la testa e arrossendo cosa che faci anch'io.
Abbassai nuovamente lo sguardo.
<< Tutto bene? >>
Mi chiese la prof. Everald.
<< Sisi.. Ora vado. Arrivederci! >>
Dissi uscendo dal teatro a testa bassa.
Che situazione!

Quella voce.
Quella magnifica e paradisiaca voce..
Era lui.
Stentavo a crederci.
Sicuramente non poteva essere stata solo la mia immaginazione.


La giornata finii e ancora avevo il pensiero di quel ragazzo in testa.
Di sicuro, con un pomeriggio passato con mia cugina me lo avrebbe tolto dalla testa.
Alla fine venne anche Zayn che accettò appena glielo chiese Juds.
Mangiammo qualcosa in un fast food e andammo subito alla ricerca dei costumi che avremmo dovuto indossare domani.
Trovammo un negozio apposta e ci entrammo subito.
Dopo svariato tempo trovammo i costumi adatti a tutti e tre.
Juds un vestito blu(http://farm3.static.flickr.com/2499/3835211402_029a60dc03.jpg) e io bianco(http://www.notizie.it/wp-content/blogs.dir/60/files/2011/08/abito-medievale.jpg)


<< C'è nessuno? >>
Chiesi entrando in casa mia.
Nessuno rispose.
Mio padre non era ancora arrivato.
Erano gia le nove.
Chiusi la porta a chiave, cenai con un due toast, mi lavai e andai verso le dieci e mezza nel letto.
Solo che mi addormentai seriamente alle undici e un quarto, dopo aver pensato per ben quarantacinque minuti a lui.
A lui che è riuscito in due giorni a essere il protagonista di due mie notti insonni.



CONTINUA



*SPAZIO AUTRICE*
Sooooo, eccomi di nuovo qui con un nuova capitoluzzo.
Allora, forse questo è quello che mi piace di più di capitolo fino ad adesso.
Non posso scrivere ancora molto che devo dare il pc.
Miraccomando..
RECENSITE IN TAAAAAANTIIIII
PEACE AND LOVE