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Autore: 1DalIlaria    07/04/2013    3 recensioni
"Harry! Si può sapere che ti prende? Non hai detto una sola parola da quando siamo tornati!" chiese tutto contento Louis.
Harry si girò verso di lui ma prima dello sguardo di Louis incontrò quello di Liam.
"Le hai viste anche tu?" chiese incredulo Liam al riccioluto. Eppure era convinto di averle notate solo lui
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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4th July 2013, Friday

 

 
Appena la rossa sparì dalla vista di tutti Dalila scoppiò a ridere.
<< Scusa>> disse Louis attirando l’attenzione della bionda << Posso sapere perché ridi?>> le chiese.

<< Perché non vedremo Ila per un bel po’>> rispose l’unica ragazza in cucina.

<< Che vuoi dire?>> chiese Liam mentre Niall la guardava spaventato.

<< Tranquillo, Niall. Non l’aspetteremo per pranzare a meno che non vogliate mangiare oggi pomeriggio>> disse Dalila notando l’espressione dell’irlandese al suo fianco.

<< Sicura?>> chiese Liam premuroso come sempre.

<< Fidati, li conosco come le mie tasche>> disse Dalila afferrando la forchetta << Buon appetito!>> disse cominciando a mangiare.

Louis, Niall e Liam la imitarono mentre Zayn la fissava, seduto di fronte a lei. Non capiva perché fosse così contenta della chiamata che l’amica aveva ricevuto, sembrava che ci fosse collegato qualcosa anche con lei ma indirettamente.

Dalila non si accorse delle strane occhiate che il pakistano le riservava perché troppo presa dal riccio seduto a capo tavola alla sua sinistra. Harry continuava a fissare la porta della cucina, come se sperasse che da un momento all’altro Ilaria sbucasse. Dalila sorrise contenta della reazione del minore dei cantanti, le faceva piacere che quella telefonata avesse attirato l’attenzione del ragazzo, così tanto da non accorgersi che Louis gli aveva posto una domanda.

<< Harry?>> lo chiamò il maggiore.

Niente. Nessuna risposta dal riccio che, ancora, fissava con interesse quella porta che stava cominciando ad odiare.
“Ma dove diamine è? Possibile che sia ancora al tel…”

<< HAROLD?!>> urlò Dalila attirando, finalmente, l’attenzione di Harry e portandolo alla realtà.

<< Cosa?>> chiese Harry come se si fosse appena svegliato.

<< Ti ho chiesto>> sottolineò Louis il verbo passato << Se per te va bene se stasera andiamo al bowling>>

<< Si, si…>> rispose distratto il ragazzo che portò il suo sguardo verso la sala, fonte da dove arrivava la risata di Ilaria.

<< Allora facciamo così, pomeriggio a casa e stasera bowling>> concluse Liam attirando l’attenzione di Dalila che stava osservando Harry.

“Qualcuno è geloso…” pensò sorridente.
Ma a differenza di Harry Dalila riusciva a seguire la conversazione che i ragazzi stavano avendo.

<< Certo, perfetto!>> disse Dalila distogliendo lo sguardo alla sua sinistra e rispondendo a Liam.
 

 
<< E adesso, per la felicità di Niall, dolce!>> disse Louis alzandosi e cominciando a sparecchiare.

<< Yeah!>> urlò tutto contento l’irlandese mentre aiutava il maggiore con i piatti.

Dalila si guardò in torno e notò che non era cambiato molto nell’ultima mezz’ora. Ilaria era ancora al telefono con Angelo, ed Harry la stava aspettando mentre ribolliva di rabbia. A quel pensiero sul volto della bionda apparve uno sorriso. All’improvviso qualcosa vibrò nella tasca dei suoi jeans. Un nuovo messaggio.

“E’ successo qualcosa di particolare? Stanno al telefono da mezz’ora!”

Dalila sorrise contenta e rispose al cellulare.

“Non che io sappia ma… sappiamo come sono fatti Cip e Ciop!”

“Vabbè… comunque, tutto okay?”

Quel messaggio anche se breve fece sorridere la ragazza. Domenico era così, all’apparenza sembrava che non gli fregasse di nulla e di nessuno ma, infondo, si preoccupava.

“Tutto okay, tranquillo”

Un messaggio veloce e conciso, Dalila sapeva che l’amico non voleva mille dettagli, gli bastava sapere che tutto era apposto.

“Bene. Ci sentiamo, un bacio”

Un ultimo messaggio e come ogni volta la conversazione finiva.
Dalila si accorse che, infondo, nonostante quello che stava succedendo le mancavano Domenico ed Angelo. All’improvviso la sua attenzione venne attirata sotto il tavolo, qualcosa le aveva colpito un piede. Alzò la tovaglia per vedere chi l’avesse colpita.

<< Cosa?>> sussurrò al ragazzo davanti a sé. Nonostante non fossero soli in cucina era come se lo fossero: Harry era presente col corpo ma non con la mente, Liam era in camera sua al telefono con Danielle e Louis e Niall stavano litigando con la lavastoviglie.
Zayn non le rispose ma la fissò dritta negli occhi. Voleva sapere perché quello strano sorriso. Un sorriso che non le aveva mai visto in volto.

Non ricevendo risposta Dalila gli sorrise, non sapendo che altro fare. Non lo capiva quando si comportava in quel modo. Zayn fece per dire qualcosa ma l’urlo disperato di Niall attirò l’attenzione della bionda.

<< Ragazzi>> disse l’italiana alzandosi e andando incontro ai due ragazzi << Prendete pure la torta qui ci penso io>> disse.

<< Siete senza speranza!>> commentò Liam entrando in cucina e sedendosi al tavolo.

<< E’ colpa di quella cosa malefica! Come fanno a starci tutti quei piatti?!>> chiese esasperato l’irlandese.

Scoppiarono tutti a ridere e mentre Dalila sistemava “il mostro” i ragazzi cominciarono a mangiare.

<< Niall, vacci piano!>> l’ammonì Zayn.

<< Ma è solo la seconda>> piagnucolò il biondo.

<< Ci sono anche le ragazze>> gli fece notare il moro.
Dalila si voltò verso i due e guardò il suo “difensore di torte”.

<< Grazie Zayn, ma non mi va. Niall mangiati pure la mia>> gli rispose facendo l’occhiolino al ragazzo che si fiondò sulla fetta di torta.

Zayn la guardò e fece finta di nulla, stava imparando a capirla pian piano. Il pakistano alzò le spalle e continuò a mangiare la sua torta.
Dalila, voltata di spalle, stava sciacquando una pentola quando qualcosa le si parò davanti alla faccia.

<< Apri la bocca>> le sussurrò piano Zayn.

La bionda fece come detto dal ragazzo e qualcosa di morbido e cioccolatoso le riempì le papille gustative.
Zayn ritirò la forchetta e, come se nulla fosse, posò il piattino e la forchetta nella lavastoviglie.
Dalila lo guardò e sorrise intenerita, chissà come aveva capito che la voleva assaggiare ma non voleva impedire a Niall di mangiarne un altro pezzo.   

<< Ehy Zayn metti anche questi>> disse Louis passando anche i loro piattini e le loro forchette.

<< Lascia, faccio io>> disse Dalila fermandolo.
Zayn le sorrise e continuò come se la bionda non le avesse detto nulla.

<< Okay, adesso mi sento abbastanza pieno>> commentò Niall lasciandosi andare sulla sedia. Dalila tornò al suo posto e guardò i ragazzi davanti a sé.

<< Dove siete andati stamattina?>> chiese all’improvviso Liam guardando Dalila e Zayn con aria interrogativa.

Dalila alzò la testa di scatto e arrossì leggermente mentre Zayn guardò l’amico senza far traspirare nessuna emozione.

<< Vero, Malik dove l’hai portata, eh?>> chiese Louis dandogli una gomitata.

Lo sguardo della ragazza si posò sul pakistano. Non sapeva che fare, si sentiva stranamente agitata. Sperava in un salvataggio in calcio d’angolo dal moro.
Zayn per tutta risposta guardò Louis e non disse una sola sillaba. Lo fissava intensamente. Louis sapeva quello che stava facendo, nessuno riusciva a reggere quello sguardo. Zayn aveva quella strana capacità di fissarti e farti innervosire come nessuno riusciva a fare.

<< E vabbè! Tienitelo per te!>> gli rispose Louis facendogli una linguaccia.

Tutti scoppiarono a ridere, Zayn compreso. Il pakistano guardò la ragazza di fronte e, senza farsi vedere da nessuno, le fece l’occhiolino. Il loro segreto era salvo.
Nelle risate generali Louis osservò l’amico riccio che, ancora, aspettava la rossa. Non l’aveva mai visto così. Passava il suo sguardo dalla porta al cellulare e, ogni tanto, si passava nervoso un mano tra i ricci ribelli.
Stava per chiedergli qualcosa quando l’attenzione di tutti fu per una persona sulla porta.

<< Eccomi!>> disse Ilaria raggiante entrando in cucina.

<< Ehy!>> la salutò Dalila.

<< Noi abbiamo già pranzato…>> disse un po’ dispiaciuto Liam.

<< Tranquillo avete fatto bene. Sono stata un’eternità al telefono>> disse Ilaria avvicinandosi alla sedia.

<< Avevate così tante cose da dirvi…>> disse Harry freddo.

Ilaria lo guardò attirata dallo strano tono di voce del ragazzo, Harry senza nemmeno degnarla di no sguardo si alzò e se ne andò.
In cucina calò il silenzio, ognuno fingeva di osservare qualcosa, l’aria si era fatta abbastanza pesante. Dalila se ne accorse e prese in mano la situazione.

<< Allora, miei cari fanciulli>> disse attirando l’attenzione di tutti i ragazzi << Andate pure in sala, io sistemo un po’ la cucina e faccio compagnia ad Ilaria, okay?>>

Louis e Niall non se lo fecero dire due volte e sparirono dalla vista di tutti. Liam guardò l’amica e capì che voleva restare sola con Ilaria, evidentemente avevano molto da dirsi.
Lo stesso ragionamento fece il pakistano ma, sapendo che ciò che si dovevano raccontare le due non gli andava a genio, aprì bocca.

<< Hai già sistemato tutto qui>> le fece notare.

Dalila lo guardò presa in contro piede. Zayn ricambiò lo sguardo compiaciuto di se stesso. Aveva notato la strana aria che si era creata tra Harry e Ilaria dopo quella telefonata e non voleva che, in qualche modo, rovinasse qualcosa tra lui e la bionda. Liam notò che Dalila non sapeva che rispondergli così andò in suo aiuto.

<< Zayn, andiamo sono cose tra ragazze>> gli spiegò << Sei una ragazza?>> gli chiese Liam notando lo sguardo contrario dell’amico.

Zayn cedette e, come se nulla fosse, seguì Liam in sala.
Quando le due ragazze furono da sole e Dalila diede il pranzo all’amica si sedette davanti a lei. Non avrebbe resistito un secondo di più.
Quando le due amiche rimasero sole Dalila si voltò verso Ilaria.

<< Allora? Che ti ha detto Angelo?>> chiese Dalila curiosa.

<< Ma… in sostanza niente di che>> cominciò in italiano la rossa.

<< Siete stati in silenzio per due ore?>> domandò ironica l’amica.

La ragazza rise e cominciò a raccontare << Mi ha detto di come passano il tempo senza noi. Dice che si stanno annoiando e che manchiamo un sacco sia a lui che a Dome>> continuò Ilaria.

<< Che teneri>> disse Dalila sorridendo, facendo poi segno all’amica di continuare.

<< Mi ha detto che l’altro giorno hanno visto un film ma non è stata la stessa cosa…>> aggiunse la rossa sorridendo.

La bionda rise << Ovvio, come guardiamo noi quattro i film horror non li guarda nessuno>> fece Dalila ricordando << e poi? Che ti ha detto più?>> chiese curiosa. Sembrava le dovesse tirare le parole fuori di bocca. Ilaria la guardò sorridendo ed abbassò lo sguardo per coprirsi il volto, come per nascondere qualcosa.

<< Ila?>> la chiamò la bionda << Ila, che ha detto?>> ribadì, non ricevendo risposta.

<< E dai! Non posso dirti tutto, ci sono delle cose private>> rispose la rossa alzando lo sguardo. Dalila si arrese, non poteva insistere su quell’argomento. Non c’era niente da fare, lei ed Angelo avevano un rapporto troppo stretto per potersi insediare tra loro ed ovviamente come migliori amici, si dicevano tutto.

<< Ti ha detto qualcosa di...Ilaria?>> la bionda rabbrividì a pronunciare il nome della ex fidanzata dell’italiano, che nemmeno a farlo apposta, era anche il nome della sua migliore amica.

<< Non l’ha più sentita dalla fine della scuola, sembra completamente sparita>> disse la rossa seria, quasi triste, anche se di tristezza non ne provava minimamente. Quella ragazza non l’aveva mai sopportata nessuno, neppure Domenico, e tutti avevano sempre sperato in una rottura fin dall’inizio della loro storia. Angelo sembrava totalmente stregato da lei, tanto da creare certe volte anche delle crisi nel rapporto di amicizia con la rossa.

<< Che razza di persona, mi chiedo ancora come abbia fatto a stare con lei>> commentò Dalila schifata, ripensando al passato.

<< Però mi sembrava leggermente provato al telefono, non voglio stia soffrendo...>> fece preoccupata Ilaria. L’ultima cosa che voleva era sentire il suo migliore amico in quello stato, e per di più a causa di una come la sua ex.

<< Per Ilaria? Scherzi?!>> chiese scioccata la bionda.

<< Sai che ne sarebbe capace>> ribatté Ilaria, notando una certa difficoltà di Dalila nel rispondere a quell’affermazione. Nonostante gli eventi passati, la sua ex aveva avuto sempre un certo ascendente su di lui, era questa la sua forza.

<< Anche se fosse sono sicura che gli passerà presto. Insomma, l’hai visto? Troverà sicuramente qualcuno di meglio>> fece Dalila infondendo sicurezza alla rossa.

Ilaria sorrise abbassando lo sguardo e dando mentalmente ragione all’amica. Angelo era sempre stato un bel ragazzo, di certo problemi con le ragazze non ne avrebbe avuti e nel caso si fosse sentito giù, lei ci sarebbe stata. In ogni caso.

<< E Mery?>> chiese la bionda, rabbrividendo nuovamente.

<< Sta ancora con Dome, tranquilla>> rise la rossa prima che Dalila sbuffasse ironicamente.

<< Non me ne ha parlato, ma credo siano in crisi>> aggiunse Ilaria.

<< Lo sono da un po’>> commentò l’amica porgendole la fetta di torta al cioccolato che Niall aveva lasciato per lei.

<< Grazie>> afferrò il piattino << si, in effetti...>> concordò con Dalila.

Le due amiche erano talmente prese che non si accorsero che qualcuno stava origliando.
Harry era nascosto vicino la porta della cucina e cercava di captare qualche informazione, ma per sua sfortuna le due ragazze stavano parlando in italiano.
“Dannazione! Devo fare un corso accelerato di italiano!” pensò il cantante continuando ad ascoltare.
Quando però capì di non comprendere niente lasciò stare. Anche se qualcosa l’aveva capita. Due parole che le ragazze ripetevano ogni due secondi.

<< Angy e Dome. Angy e Dome, Angelo…>> continuò a ripetere Harry innervosito passeggiando avanti e indietro nel corridoio.
Zayn, uscendo dalla sala e dirigendosi in cucina, s’imbatté nell’amico e captò ciò che stava dicendo.

<< Tutto okay, Harry?>> chiese Zayn.

<< Angy e Dome>> disse Harry alzando la testa e guardando il pakistano.

<< Scusa?>> chiese Zayn incuriosito.

<< Lo so che non avrei dovuto ma ho cercato di origliare la conversazione delle ragazze..>> ammise Harry sottovoce.

<< E?>> chiese Zayn.

<< Angelo, Dome… l’unica cosa che ho capito e che continuano a ripetere>> disse Harry.

<<” Dome” hai detto?>> chiese Zayn.

<< Si, sembra parlino solo di questo>> spiegò Harry.
Zayn superò l’amico e si fermò a pochi centimetri dalla porta della cucina.

<< O>> disse attirando l’attenzione del riccioluto << di questi>> e detto ciò Zayn entrò in cucina.

“Stanno parlando di due persone?” si chiese Harry paralizzato. Harry fece due più due e il mistero venne risolto. “Angelo” era una persona, maschio.
“ E perché è così contenta di averlo sentito?” si chiese Harry arrabbiato. Provava delle strane sensazioni. Si sentiva arrabbiato, distrutto ma, soprattutto, geloso. Si, geloso in un modo in cui non lo era mai stato.

Zayn entrò in cucina e pensò di nuovo a ciò che l’amico gli aveva detto. In quel momento tutto prese un senso logico: ecco con chi stava messaggiando la bionda. Lo stesso tipo che l’aveva chiamata la prima sera al Luna Park.
“ Di nuovo questo Dome… non è possibile!” pensò riscaldandosi anche lui. Il solo pensiero di quel soggetto, persona che non aveva mai neppure visto, lo irritava particolarmente.
Il suo sguardo incontrò quello di Dalila e gli sembrò che il tempo si fermasse. La guardò e lei gli sorrise. La rabbia sembrò sparire piano piano e ricambiò al sorriso.
Si diresse verso il frigo e prese una lattina di Coca-Cola.
“Meglio non dire niente, non voglio litigare di nuovo..” pensò richiudendo la porta del frigorifero.

<< Ragazze se avete finito, noi siamo sul divano>> disse Zayn alle ragazze ma guardando Dalila.
 
<< Si arriviamo>> gli rispose Ilaria.

Zayn se ne andò e Ilaria guardò Dalila che era intenta ad osservare il bel lato B del pakistano.

<< Primo: piantala di fissarlo in quel modo! Secondo: mi sbaglierò ma quello era un “io sono seduto sul divano tutto solo e vicino a me c’è un posto libero, ti va di venire a tenermi compagnia?”>> disse la rossa sorridendo.

Dalila arrossì violentemente e gli fece una linguaccia.
<< Piantala! >> l’ammonì.

<< Come siete teneri!>> la prese in giro Ilaria ricominciando a parlare in inglese. Ormai il passaggio da una lingua ad un’altra era automatico e non se ne accorgevano nemmeno più.
Dalila la scacciò con la mano e si diresse verso la sala, prima di essere fermata dalle parole di Ilaria.

<< Prima di riattaccare mi ha detto che vorrebbe essere qui con noi, aveva un tono così sincero e triste...>> s’incupì la rossa. Dalila la guardò con espressione intenerita e le accarezzò un braccio in segno di conforto.
Ilaria le sorrise appena, prima di dirigersi entrambe verso la sala.

<< Anche io vorrei tanto essere lì adesso..>> sussurrò appena la rossa. Quella frase venne udita solamente da una persona che in quel momento stava uscendo dal bagno, l’ultima persona al mondo che avrebbe dovuto sentirla.
Al riccioluto crollò il mondo addosso ed abbassò lo sguardo, distrutto.

 
 
<< Eccole!>> disse Lou.

Dalila guardò i divani. C’erano solo due posti liberi: uno vicino a Zayn e uno vicino a Liam.
Non ebbe il tempo di decidere dove sedersi che Ilaria si sedette tra Liam e Niall. Così Dalila fu costretta a sedersi tra Zayn e Louis. Ilaria guardò Harry entrare in sala e andare a sedersi sulla poltrona, ma il riccioluto, che lanciò un’occhiata alla ragazza, spostò subito lo sguardo.
“Ma che gli prende?” si chiese Ilaria.

<< Allora che si fa stasera?>> chiese Ilaria.

Questa innocua domanda diede il via alla lingua lunga di Louis.
Il maggiore dei cantanti spiegò in ogni minimo dettaglio la conversazione che avevano avuto prima riguardo a cosa scegliere di fare la sera. Le chicchere di Louis fecero da ninna nanna a Dalila che pian piano si ritrovò appoggiata a Zayn. Il pakistano senza farsi notare da nessuno avvicinò la ragazza a sé e le mise un braccio intorno alla vita. Intanto di fronte a loro anche Liam si era appisolato.

<< Zayn, mi sa che è meglio se tu, Liam e Dalila andate a fare un bel pisolino>> disse Niall interrompendo Louis.
Il pakistano annuì e, facendo meno movimenti possibili, prese la bionda in braccio.

<< Liam>> lo chiamò Ilaria.

<< Mmh?>> chiese assonnato.

<< Penso che ne abbia bisogno anche tu, ti vedo molto stanco>> gli rispose.

Liam annuì e, sbadigliando, si alzò. Si stiracchiò e mormorando un “che sonno” salì dritto per le scale. Tutti gli sguardi dei presenti si posarono sul ragazzo in piedi. Zayn con calma si sistemò meglio Dalila tra le braccia e, senza dire nulla, si diresse verso le scale.
Il pakistano arrivò davanti alla sua camera ed entrò dirigendosi direttamente verso il letto. Adagiò sulla superficie morbida la ragazza e si voltò per chiudere la porta. Tornò alla ragazza e la sistemò meglio per poi sdraiarsi al suo fianco. Si mise supino con le braccia dietro la testa e con la coda dell’occhio guardò quella biondina al suo fianco.
All’improvviso Dalila si mosse e, lentamente, aprì gli occhi.

<< Ma che..?>> provò a dire la ragazza cercando di fare mente locale sugli ultimi avvenimenti.

<< Ti sei addormentata così ti ho portata in camera>> le rispose Zayn continuando a fissare il soffitto.

<< Oh..>> mormorò l’italiana mettendosi a sedere e voltandosi verso di lui.

<< Ehm..>> disse Dalila attirando l’attenzione del cantante << Grazie per prima, per la torta>> gli disse sorridendo appena.

<< Non c’è di che>> le rispose il moro spostando il suo sguardo dalla ragazza al soffitto.

<< Mi sono persa qualcosa mentre dormivo sul divano?>> chiese Dalila. Stava cercando tutti i modi di fare conversazione con quel ragazzo, da una parte perché amava la sua voce e un’altra perché le sembrava che, a differenza con gli altri, loro due non parlavano più di tanto.

<< No, Lou ha aggiornato Ilaria sul piano di stasera>> le rispose.

<< Capisco>> mormorò la ragazza che, capì che la conversazione sarebbe finita lì.

<< Come te la cavi a bowling?>> le chiese Zayn.

Dalila sorrise a quella domanda: allora anche lui parlava.
<< Non saprei>> ammise lei passandosi una mano tra i capelli.

Zayn si voltò sul fianco destra e la guardò.
<< Hai mai giocato a bowling?>> le chiese.

<< Una volta sola>> rispose Dalila sedendosi a gambe incrociate il più possibile vicino a lui.

<< E..?>> la incitò il moro.

<< E possiamo dire che non è il mio forte>> ammise la ragazza sorridendo innocente.

<< Una schiappa in squadra>> disse Zayn.

<< Scusa?!>> chiese la bionda alzando il tono della voce.

<< Mentre dormivi i ragazzi hanno fatto le squadre: io, te e Louis contro Ilaria, Harry, Liam e Niall>> le rispose << Una schiappa in squadra>> ribadì il pakistano.

<< La pianti di darmi della schiappa?>> disse la ragazza colpendolo.

Zayn cercò di trattenere le risate e decise di stuzzicarla ancora, le piaceva quando si arrabbiava, reagiva come i bambini.

<< Schiappa>>

Dalila, pronta, lo colpì di nuovo. La scena si ripeté un paio di volte quando all’ennesimo colpo Zayn reagì e bloccò la ragazza sotto di sé.

<< Hai finito di colpirmi?>> le chiese.

<< Hai finito di darmi della schiappa?>> lo sfidò lei.

<< Tu finiscila di colpirmi e io la pianto>> propose il moro.

<< Andata>> gli rispose Dalila accettando.
Zayn la lasciò andare e si sdraiò di nuovo supino.

<< Schiappa>> sussurrò.
Dalila si mise a sedere e lo guardò infuriata.

<< Avevi detto che avresti smesso!>> lo sgridò fingendosi offesa.

Zayn scoppiò a ridere e per tutta rispose la bionda gli diede le spalle incrociando le braccia al petto. Il cantante cercò di contenere le risate e allungò un braccio verso di lei, la sfiorò e la ragazza si ritirò al tocco.
Zayn sorrise e provò di nuovo a sfiorarla. Allungò il braccio e le accarezzò la schiena, Dalila di nuovo si allontanò.

<< Allora sei proprio arrabbiata>> disse ridendo.

Dalila non gli diede retta e, come se non esistesse, si sdraiò su un fianco e gli diede le spalle.
Zayn la guardò, era messa su un fianco, gambe verso il petto e mano destra sotto la guancia.
Dalila percepì lo sguardo del ragazzo su di sé ma una strana stanchezza l’avvolse e cercò di tenere gli occhi aperti. Quel letto era cos’ dannatamente comodo… senza accorgersene allungò il braccio sinistro dietro di sé e prese la maglia del ragazzo alle sue spalle. Zayn la guardò confuso ma quando sentì che lo stava spingendo verso di lei l’aiutò e le fece appoggiare la schiena contro il suo petto.

<< Ma non eri arrabbiata?>> le chiese abbracciandola.
Dalila annuì e si lasciò cullare dal pakistano.

<< E allora perché…?>> cercò di dire il ragazzo ma fu interrotto dalla ragazza.
Dalila gli sfiorò una guancia ruvida e l’avvicinò a se, ancora di più se possibile.

<< Ho freddo…>> cercò di giustificarsi la bionda.

<< Bella scusa>> sussurrò il ragazzo sorridendo appena.

<< Chiudi il becco, voglio dormire>> disse Dalila arrossendo.

Zayn annuì e, stringendola a sé, le baciò la testa, lasciando i loro corpi annegare nel silenzio più assoluto.
  
   
 
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