4 luglio Caro diario, Oggi è il primo giorno di allenamenti dei tributi. Non faccio altro che pensare a Finnick Odair. È normale secondo te? Quest'anno sono convinta più che mai del fatto che gli Hunger Games sono una cosa disumana. Mi stupisce che questa sia la 65a edizione e che nessuno se ne sia mai reso conto... Sta mattina ho fatto la finta innocente e ho chiesto a mia mamma cosa ne pensasse dei tributi. Ha detto che crede che questa sarà una delle edizioni più belle della storia. Io credo che sarà l'unica edizione che guarderò mai dall'inizio alla fine. Le ho chiesto se sapeva qualcosa degli allenamenti, mi ha detto che per un paio di giorni non ne sapremo niente, poi rilasceranno i risultati degli esami degli strateghi. Sta sera voglio chiedere a papà se mi racconta qualcosa... Mamma mi ha detto che era contenta che io fossi interessata ai giochi, visto che non lo sono mai stata, forse ha pensato che fossi in una fase transitoria di rifiuto verso il mondo e che ora sono guarita. La verità è tutto il contrario: non sono guarita, ma mi sono ammalata. Sono affetta da una strana malattia, i sintomi sono distrazioni frequenti, ossessione per una fotografia (che ho ritagliato da una rivista e tengo sul comodino), desiderio di spendere tutti i miei risparmi per aiutare il ragazzino del distretto 4. Questa malattia è comunemente conosciuta con il nome di amore. Ti lascio per un paio di giorni, perché vado a trovare una mia amica e dormirò là. Non avrò molto tempo per scriverti... Tua innamorata, Martina. SPAZIO AUTRICE: Ehilà! Scusate il ritardo nell'aggiornare, sempre che ci sia qualcuno che effettivamente legge... Questa pagina non serve a niente... Vabbé, io mi sono divertita a scrivere il diario, quindi continuerò a pubblicarlo, anche se non importa a nessuno! :) Au revoir