Kurt vide Blaine, prese la borsa e corse da lui fuori dalla caffetteria.

“Hei Blaine! Ti devo parlare.”

“Ciao Kurt, che cosa c'è? Mi sembri un po' teso.” chiese il moro.

“No, no figurati. Senti ti devo chiedere un favore, non so a chi chiederlo se non a te.”

“Certo, qualunque cosa, lo sai. Ora non posso ne parliamo dopo davanti ad un caffè?”

“Certo, come sempre.” disse il biondo sorridendo.

“Grazie Blaine, non saprei che fare se non ci fossi tu.” dette queste parole abbracciò il ragazzo.

Blaine era incredulo, strinse Kurt tra le sue braccia, sapeva che doveva controllarsi ma era difficile.

Appoggiò la testa nella sua spalla ed iniziò ad annusare il suo dolce profumo.

Il suo odore era così inebriante.

Se era per lui non si sarebbe mai staccato.

Kurt iniziò a sentirsi a disagio, stare tra le sue braccia, gli dava una strana sensazione.

Si allontanò da lui e sorridendo disse “E' tardi dobbiamo andare a lezione, dopo le prove andiamo alla solita caffetteria così possiamo parlare in pace. Grazie Blaine lo sapevo che potevo contare su di te.” detto questo gli dette un veloce bacio sulla guancia e andò via di corsa.

Blaine rimase lì imbambolato mentre Kurt si stava allontanando.

Aveva una mano sulla guancia.

Kurt doveva parlargli, ha detto che aveva bisogno di lui... Solo di lui...

E gli aveva dato un bacio....

Forse stava sognando, si era la cosa più probabile, fra poco la sveglia avrebbe iniziato a suonare e lui si sarebbe ritrovato nel suo letto, ma invece....

Venne risvegliato da una pacca si girò e trovò Wes e David davanti a lui.

“Hei Blaine! Buongiorno, sei ancora addormentato?” chiese David.

“Si, si sto bene.”

“Allora che hai? Mi sembri strano.” chiese Wes.

“Ho parlato con Kurt e...”

“E...” chiesero i due amici.

“Mi ha chiesto se lo potevo aiutare, ed io ho detto di si.”

“Aiutarlo in cosa?”

“Non lo so, me lo dirà dopo le prove al nostro appuntamento.”

“Sei sicuro che puoi aiutarlo? In fondo non sai che cosa vuole.” disse Wes.

“Dai, che cosa vuoi che gli chieda, avrà problemi con qualche passo o con la parte cantata, fanno coppia in fondo, è normale che si diano una mano” intervenne David.

“Come tu ed Emily?- il ragazzo iniziò ad arrossire- allora come và con lei?” chiese Blaine curioso.

“Bene, fra una settimana festeggiamo il nostro primo mese. Lei è così bella..” disse David sempre più imbarazzato.

“Ma bravo, zitto zitto, si è messo con la ragazza più carina del corso- iniziò a scherzare Wes- prendi esempio da lui Blaine. Ha preso quello che voleva.”

“Si, si parliamo dopo del vero uomo e di prendersi quello che vogliamo.. Ci avviamo in classe?” disse il moro.

“Si andiamo.”

I tre ragazzi si avviarono in classe, e continuarono a parlare.

Appena entrati in classe Blaine si fermò a guardare Kurt, era vicino a Rachel e stava sorridendo.

“E' bellissimo non trovate?” disse il moro con gli occhi a cuoricini.

“Si, si è un bel pezzo di manzo, ma andiamo a sederci, non vorrai stare tutta la giornata qui a fissarlo.” disse Wes.

“Già, potrebbe esse inquietante.” finì David.

Si stimarono a centro dell'aula, Blaine continuava a guardarlo, poi di punto in bianco disse “Mi ha baciato.”

Gli altri due si girarono sbalorditi, “Ha fatto cosa?”

“Mi ha baciato.” ripeté Blaine.

“Dove” “Quando” risposero in contemporanea Wes e David

“Stamattina, quando mi ha chiesto il favore, mi ha abbracciato ed l'ho ricambiato a mia volta. Lo stavo tenendo stretto tra le mie braccia e sentivo il suo profumo... E' stato fantastico.”

“E poi” chiese impaziente David.

“Poi si allontanato mi ha dato un bacio nella guancia e mi ha salutato.”

“Nella guancia?” chiese uno dei due ragazzi un po' deluso.

“Si è stato bellissimo, il cuore ha iniziato a battere all'impazzata.”

“Sembri la protagonista di qualche romanzo rosa, da quanto sei sdolcinato.” disse Wes sorridendo.

“Che carino che sei, grazie tante.” scherzò il moro.

“Sono convinto che questa cosa vi unirà, magari Blaine acquisterà più punti dell'usignolo se non l'ha chiesta a lui ci sarà un motivo.” sentenziò David.

Blaine si volto verso Kurt, anche il soprano si era voltato e lo stava guardando.

Si sorrisero e poi si salutarono “Vedremo” disse agli amici.

La conversazione venne interrotta dall'arrivo del professore in aula.

La giornata trascorse tranquillamente, Blaine rimase tutto il tempo a fissare Kurt, a vedere qual'era il problema.

Durante le lezioni non successe niente di strano, ma alle prove sembrava un po' impacciato su alcuni passi di danza.

Il ragazzo iniziò ad intuire quale fosse il problema.

Alla fine delle prove, Kurt lo chiamò ed insieme si avviarono alla loro caffetteria di fiducia.

Il soprano sembra un po' teso. Blaine vedeva questo disagio e non capiva tutta questa tensione, in fondo capita a tutti sbagliare, è capitato pure a lui.

Si misero a sedere, dopo aver preso i caffè iniziarono a parlare.

“Senti Blaine, non sono abituato a chiedere aiuto, quindi per me è molto difficile”

“Aspetta lo so qual'è il tuo problema” lo interrompe il moro.

“Davvero?- chiese il soprano un po' sorpreso- ma come lo sai”

“E' così chiaro, ti si legge in faccia, ma non aver paura ti aiuterò io. Insieme supereremo questo piccolo ostacolo.” disse Blaine prendendo la mano di Kurt.

“Io, io non so che dire tranne grazie tante, avevo così paura di chiedertelo, ero terrorizzato.”

“Dai per così poco, io penso che dovremmo iniziare dalle gambe.”

Kurt lo guardò un po' dubbioso “Come dalle gambe. Penso che vanno bene.” Il soprano se le guardò, ha delle belle gambe, come possono essere il problema.

“Certo le gambe, bisogna tenerle in un certo modo per risolvere il problema, ma non ti preoccupare con l'esercizio lo risolverai facilmente, fidati” disse sorridendo.

Kurt lo guardò sconcertato.

“Ma di che stai parlando Blaine”

“Dei tuoi passi di danza, oggi non erano un granché e pensavo che volessi una mano per il musical.”

Kurt lo guardò sbalordito e poi iniziò a ridere.

Blaine doveva essere offeso da quella reazione ma non riusciva a rimanere indifferente davanti a quella splendida risata.

Era troppo bello, comunque cercò di tenere la faccia imbronciata. “Che cosa c'è da ridere.”

“Scusami hai ragione, non volevo, hai davvero pensato che io avessi problemi con il musical? Oggi ero distratto ecco perché non sono stato un granché, stavo pensando a quando ti avrei parlato.”

“Ah, se non è quello, che cosa hai bisogno.”

“Senti Blaine, tu sei il mio primo amico gay, non ne ho mai avuti, ho amici maschi certo, ma non posso parlare di tutto con loro, alcune cose sono troppo imbarazzanti, sia per me che per loro. Ma con te è diverso, siamo simili, mi puoi capire.”

il moro iniziò a sospettare qualcosa e balbettante gli chiese “Vuoi che parliamo di ses.. sesso?”

“No, certo che no- disse il soprano arrossendo- ho già avuto questa chiacchierata con mio padre ed è stata molto imbarazzante credimi.”

“Tuo padre ti ha parlato di queste cose?” chiese un po' sorprese.

“Si, il tuo no?”

“No, io l'ho scoperto su internet, poi per i dettagli più scabrosi ci ha pensato mio fratello Cooper, quel uomo è senza vergogna.” Blaine rabbrividì al ricordo del discorso avuto con suo fratello.

“Per la parte mhm.. tecnica mi ha dato degli opuscoli presi in un consultorio, più che altro mi ha detto che cos'è fare l'amore, quando due persone sono intimi possono essere vulnerabili. Lui aveva paura per me, per il mio cuore, la mia autostima, mi ha detto di non buttare via la prima volta, perché io valgo.” disse sorridendo pensando a quel giorno.

“Tuo padre è davvero saggio, e ti ama alla follia, l'ho visto quella volta all'aeroporto.”

“Ed io amo lui, anche se mi vede più come un ragazzino, per lui dovrei fare sesso verso i trentanni.”

“Per levarsi qualsiasi dubbio” scherzando Blaine.

“Già.” rispose Kurt anche lui sorridendo.

“Se non è il sesso qual'è il problema.”

“Vedi io non ho mai, mai..- il ragazzo si fece forza e lo disse tutto in un fiato- io non sono mai uscito con nessuno e fra un mese mi devo incontrare con l'usignolo. Mi piacerebbe se tu mi dessi una mano a prepararmi.”

“A prepararti?” sgranò gli occhi il moro.

“Si, mi dai una mano a cercare un vestito adatto, devo possiamo andare , bé insomma, quello che si fa ad un appuntamento.”

“E lo chiedi a me?” chiese Blaine quasi sbalordito.

“Certo, io ho così poca esperienza, l'unica persona vicina è il mio warbler ma non posso chiedere a lui è contro senso. Le ragazze hanno un punto di vista che non va bene per me quindi l'unica persona sei tu. Mi puoi aiutare? Ti prego?” Kurt iniziò a supplicarlo con un broncio adorabile.

“Ok Kurt, conta su di me.” Disse Blaine sconfitto dal soprano.

“Grazie tante- disse abbracciandolo- avevo così paura che rifiutassi, se hai bisogno di qualcosa chiedi pure.”

“Buono a sapersi, quando succederà dovrai restituirmi il favore, qualunque cosa ti chieda.”

“Va bene, ma non sposto cadaveri, mi fanno senso.”

“No, per quello ho già Nick e Jeff, loro sono gli ha detti ai lavori sporchi. Anzi se vuoi usufruire..”

“Ah, ne terrò conto quando ucciderò qualcuno.” disse ridendo.

“E importante avere certe amicizie eheh... A parte gli scherzi, poi contare sempre su di me Kurt, lo sai.”

Il soprano gli prese la mano “Lo so, grazie. Passiamo ad argomenti più felici, hai visto com'era vestita quella che fa Giulietta? Ma non ha uno specchio in casa.”

Blaine iniziò a ridere.

I due ragazzi, finirono il loro caffè e continuarono a parlare del più del meno.

Dopo che si erano salutati il ragazzo ritorno a casa.

I compagni erano in salotto, si bloccarono quando videro entrare il moro.

“Allora?” chiese Nick.

Ma Blaine non rispose si buttò a peso morto sul divano.

I ragazzi videro la scena e si avvicinarono.

“Hei amico! Stai bene? Che ti ha chiesto?” chiese David.

“Mihachiestodiaiutarloaconquistarel'usignolo” borbottò il moro.

“Che hai detto?”

“Kurt mi ha chiesto di dargli una mano per prepararsi all'appuntamento con l'usignolo.”

“Cosa? Ti ha chiesto di dargli una mano a conquistarti?” disse ridendo Jeff.

“Tu hai rifiutato vero?-chiese Wes- Vero Blaine?”

I ragazzi si voltarono verso di lui.

“No, ho accettato.”

“Stai scherzando? Perché?” continuò Wes.

“Come puoi aver accettato, Blaine.”

“Come potevo rifiutare, era così dolce, tenero, non potevo negargli niente.”

“Puoi usare questo a tuo vantaggio” intervenne David.

“Come?” lo guardò il moro.

“Organizzando l'incontro puoi portarlo dove vuoi, fargli avere l'appuntamento che vuole e dirgli la verità in modo che lui l'accetti.”

“Pensate che sia possibile?” chiede curioso il moro.

“Si se te la giochi bene.” disse Jeff.

“Grazie ragazzi, mi avete tirato su il morale. Ma come mai si parla sempre di te.”

“Certo, noi non siamo divertenti come te. Non abbiamo mai visto, uno che si distrugge la vita come hai fatto, sei davvero spasso.” disse Nick.

“Che bello averti come amici.” lì guardò perplesso Blaine

“Non ce di che amico.” disse Jeff.

Sabato ci fu il primo incontro tra Kurt e Blaine per parlare dell'appuntamento con Bwarbler.

Blaine andò tutto il giorno in giro con Kurt a cercare outfit perfetto.

Alla fine della giornata i due ragazzi si stavano salutando, ma il soprano l fermò.

“Blaine, tieni questo è per te.” mentre gli porgeva un papillon argentato. Ti volevo ringrazio per il tuo aiuto e per oggi, mi sono divertito molto. Ciao” il ragazzo si allontanò.

Il moro rimase senza parole, tenne stretto il regalo e piano se né andò anche lui.

Quando ritorno a casa era distrutto.

“Com'è andata?” chiese Wes.

“E' stato un incubo.” rispose il moro sdraiato sul divano.

“Perché? Che cosa è successo?” chiese Nick.

“Oggi voleva occuparsi dell'outfit , prima ma invitato a casa, mi ha fatto vedere una decina di combinazioni, tutte fatti di pantaloni stretti

e magliette sexy e aderenti, di vari colori.”

Wes, Nick e Jeff iniziarono a ridere vedendo lo sguardo sconvolto dell'amico.

“Visto che non riuscivo a spiccicare parola, ha pensato che non andasse bene, così siamo andato in giro a fare shopping.

Abbiamo girato una decina di negozi finché non ha trovato una combinazione divina.”

“Davvero!?” sorrise Wes.

“Si un paio di pantaloni di pelle nera luccicanti, ed una maglietta bianca senza maniche, oh mio dio, non so come ho fatto a non sbatterlo dentro il camerino.”

“Blaine lo vuoi un consiglio? Mettiti la museruola, magari smetti di sbavare.”

“Non è colpa mia, è sua.” Blaine mise il broncio.

“Lo sappiamo, B lo sappiamo, non colpa tua se ogni volta che lo vedi il tuo cervello va in sciopero.” lo canzonò Jeff.

“Qual'è il prossimo consiglio?”

“Comportamento, come affascinare e sedurre una persona.”

“Ahahhahah posso esserci quando lo fai? Sarà divertente.” iniziò a ridere Nick

“Non scherzare sarà la mia morte, oggi ci sono andato vicino..” si lamentò il moro.

Si guardò in giro e chiese “Ma dov'è David?”

“Con Emily oggi festeggiano il primo mese, sono a folleggiare.” lo avvertì

Wes.

I tre ragazzi iniziarono a sorrise pensando alla felicità del loro amico.

Mentre Blaine continuava a raccontare la giornata ricevette un messaggio.

Unragazzoallamoda a Bwarbler:

Sei libero? Volevo fare due chiacchiere con te.

Bwarbler a unragazzoallamoda:

Certo fra dieci minuti vengo.

“Scusate raga, l'usignolo è atteso.”

“Buon divertimento” dissero i ragazzi in coro.

Blaine arrivò in camera e mise il regalo nella scrivania, in modo di averlo sempre davanti agli occhi.

21:03 Ciao.

21:05 Ciao.

21:07 Come mai mi hai chiamato?

21:10 Avevo voglia di sentirti.

21:13 Ti sei sentito solo oggi?

21:16 No ho passato una bella giornata, solo volevo sentirti.

21:18 Perché?

21:21 Oggi è il 24 Aprile e fra un mese ci vediamo, volevo stare con te quando iniziavo il conto alla rovescia.

Blaine sorrise, era davvero dolcissimo. Kurt non lo sapeva ma erano stati insieme tutto il giorno.

21:25 Inizieremo a fare il conto alla rovescia. Non vedo l'ora.

Kurt sorrise.

21:30 Anch'io.

21:35 Che hai fatto oggi?

21:39 Mi sono accorto che avevo qualche carenza nell'armadio e sono andato a rimediare con un po' di sano shopping.

Blaine lesse incredulo l'ultima frase. Carenza nell'armadio? Ma se poteva far concorrenza ad un negozio.

21:44 Non hai molti vestiti?

21:48 Ho dovuto fare una scelta e lasciare una buona parte a casa, sai il mio armadio è così piccolo e questo non aiuta.

Blaine era terrorizzato da quella notizia, ma quanti vestiti aveva Kurt.. Forse lo voleva morto.

21:51 Sei andato da solo a fare spese?

21:56 No ero con un amico, è stato bello ci siamo divertiti.

21:59 Mi sembri felice.

22:02 Si lo sono, è stata una bella giornata e sono molto felice.

22:05 Sono contento che sei sereno in questo periodo.

22:07 Grazie =) tu che hai fatto di bello?

22:10 Sono stato in giro, dovevo fare delle commissioni.

22:14 Eri da solo?

22:16 No, con un amico.

22:18 Solo un amico?

22:22 Sento una punta di gelosia o mi sbaglio.

22:25 No senti tanta gelosia, puoi dire al tuo amico che sei già preso.

22:28 Glielo farò sapere, comunque è solo un amico.

Per ora pensò Blaine, ma non poteva scriverglielo.

22:32 Buon per lui, io sono molto geloso sulle mie cose e tu sei mio. Stavo per uccidere Finn perché stava troppo con mio padre.

22:37 Buono a sapersi. Ed io pensavo che tra te e tuo fratello fosse solo rose e fiori.

22:40 Certo che no, anzi litighiamo su tutto, ma ci vogliamo bene. Dovresti capirmi.

22:44 Si, è lo stesso con mio fratello, anche se qualche mi fa uscire dai gangheri.

22:47 Vuoi fare un'associazione contro i fratelli?

22:50 Mi stai tentando. Ci penserò. Che cosa hai comprato?

22:55 Qualcosa per te.

22:59 Qualcosa per me? Molto interessante.

23:04 Un outfit, molto molto sexy.

23:10 Non vedo l'ora di vederlo domani.

23:15 Come domani.

23:20 Non è il 24 maggio domani?

23:26 No caro, dovrai aspettare. =P Anche se sarà dura anche per me, non vedo l'ora. L'hai trovato il biglietto? Se hai bisogno...

23:30 Trovato, non ti preoccupare, ce l'ho già.

23:35 Bene.

23:38 Hai degli agganci alla Nyada?

23:43 Qualcosa diciamo XD

23:47 Mi piaci quando fai il misterioso.

23:51 E a me piaci tu.

23:55 Idem.

24:00 Un altro giorno è andata, io vado a letto, ci sentiamo domani?

24:03 Si a domani, buona notte.

24:07 'Notte.

I due ragazzi, iniziarono a guardare il calendario e quasi contemporaneamente dissero “Il primo giorno è andato ora ne mancano solo 29.”

N/A:

Ecco il capitolo come ho promesso. Stiamo facendo il conto alla rovescia alloro incontro.

Ringrazio chi legge e che segue la storia.

Un grazie speciale a ColferVale, Schifottola, Betty97 e Tallutina e Gledis, grazie per aver commentato il capitolo precedente.

Fatemi sapere che ne pensate a domenica.