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Autore: Giulietta_3    07/04/2013    1 recensioni
Chi mi conosceva, avrebbe detto con tranquillità che Micol quel giorno era pimpante come al solito, ma vi assicuro che ero tutto tranne che pimpante.
Avrei voluto dare fuoco ad Holmes Chapel, buttarmi giù da un dirupo, tagliarmi le vene fino a morire piuttosto che rivederlo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Harry’s pov


‘Senti non mi va di parlarne’ ok era una cosa stupidissima da dire, visto che Ezra Miller, per quel poco che lo conoscevo,
non si sarebbe arreso neanche se avesse scoperto che un killer lo stava per uccidere, anzi, sono sicuro che gli avrebbe chiesto cinque minuti di tempo per concludere la telefonata e che avrebbero discusso in seguito della sua incolumità.
Sbuffai sonoramente sapendo che non avevo via di scampo, steso sul mio letto, due giorni dopo la mia sorpresa al lunapark.
Le cose erano leggermente migliorate, ma non mi aspettavo di certo che Micol mi saltasse al collo.
La conoscevo e dovevo faticare ancora molto prima di riconquistarla.
Era una ragazza sveglia, vendicativa, sicura ma soprattutto orgogliosa.
Avevo ancora due o tre piani in mente, ma poi le idee erano esaurite e insieme a loro, mi stavo esaurendo anche io.

‘Senti Harry tra poco c’è il ballo e se non vuoi che quel muscoloso, e credimi lo è davvero, giocatore montato di football che è Mark Newton ti fotta la ragazza mi sa che devi il muovere il culo!’
‘Ezra spii Mark negli spogliatoi?’
‘Non stiamo parlando di me Harry!’ urlò sconsolato, mentre io mi facevo tante di quelle risate pensando alla sua faccia.
Prima o poi mi sarei fatto un poster di Ezra Miller e me lo sarei attaccato in camera.
Era una di quelle persone spensierate, costantemente curiose che poco se ne fregano del giudizio degli altri.
Maledii me stesso per non averlo conosciuto prima, era proprio il mio tipo di amico.
‘Anche questa idea di Louis non mi convince’ strabuzzai nuovamente gli occhi al pensiero di come,
lui e i restanti componenti del gruppo avessero legato solo con una videochiamata. Maledetto me e quel giorno.
Adesso si era aggiunto anche un altro componente alla lista di quelli che andavano contro di me.
Si sentivano per messaggio quasi ogni giorno e non la smettevano di sparlare di me.
‘Insomma ti sembra il caso che accompagni lui Micol?’ l’idea non era delle migliori, e parlando francamente mi dava anche
un po’ fastidio. Solo il pensiero di qualcun altro affianco a lei a tenerle la mano, a stringerla forte mi faceva venire la nausea,
ma cosa potevo fare?
‘Lo sai che lo fa per far ingelosire Gemma’ dissi sussurrando, sperando che mia madre si stesse intrattenendo
in altre cose che non comprendessero l’orecchiare alla mia porta.
‘Lo so ma la situazione ti va a genio?’ sbuffai pensando che no, non mi andava particolarmente a genio, 
ma non potevo abbandonare nè Louis nè mia sorella. Si amavano da una infinità di tempo, ma nessuno dei due
era in grado di fare quella cazzo di prima mossa.
‘No Ezra non mi va ma cosa posso fare?’ dissi sconsolato, poi un’idea mi colpii forte come uno schiaffo e mi risvegliai da quello stato di confusione che mi attanagliava sotto le coperte.


‘Ezra tu sei pazzo giusto?’ chiesi ridendo, sapendo già la risposta.
‘Certo Harry che domande sono?’ disse, come se fosse la cosa più normale del mondo.
‘Allora mi devi dare una mano’
 
 
 


Micol’s pov

‘Senti non mi va di parlarne’ ok era una cosa stupidissima da dire, visto che Gemma Styles, non si sarebbe arresa
neanche se avesse scoperto che avevano dato il via ai saldi da Chanel, ma tentar non nuoce.

‘Dai Micol non fare l’asociale con me e sputa questo cazzo di rospo!’ sbuffai, ripensando con un sorriso
alla sua faccia arrabbiata. Mi mancava davvero tanto Gemma, ma ero cosciente che non avrebbe potuto lasciare
l’università solo perché mancava alla sua migliore amica.
‘Gemma sono confusa ok?’ dissi sincera. Avevo i capelli nelle mani e la testa che mi scoppiava.
In quel momento al mio motto iniziale se ne confondeva un altro.

Ama Harry un po’ di più e starai bene pure tu.

‘E allora io che ci sto a fare?’ risi. quella ragazza era impossibile.
‘Ok inizia’
‘Primo: vorresti baciarlo?’ mi chiese con voce professionale.
Rimasi per qualche secondo in silenzio, soppesando la sua domanda e pensando alle magnifiche labbra di Harry.
‘Diamine si’  dissi buttandomi sul letto con una mano a coprirmi il volto.
‘Secondo: cosa faresti quando sei in sua compagnia?’ continuò.
‘Gli salterei addosso ’ dissi senza pensare che, in fin dei conti era sempre suo fratello.
‘Ti prego non mi far vomitare’ rise ‘ Terzo: lo ami?’
Mi trovai spiazzata per qualche secondo, non sapendo bene cosa rispondere.
Poi sbuffai, sapendo che potevo mentire a tutti, anche a me stessa, ma non a Gemma Styles.
‘E’ questo il punto Gemma, io lo amo ancora nonostante tutto’ risposi scendendo le scale, sentendo il campanello suonare.
Chi poteva mai essere alle otto di sera?
‘Comunque io torno dopodomani così sabato ci prepariamo insieme per il ballo ok?’
Ma ormai non la stavo ascoltando più. Ero ferma davanti alla porta, immobile, con il telefono a mezz’aria e gli occhi sbarrati.
‘Ok Gemma ti posso richiamare dopo?’ dissi e non aspettai una risposta.
Chiusi la telefonata e posizionai i miei occhi in quelli azzurri della persona che mi stava davanti.
‘Louis Tomlinson che cosa ci fai tu qui?’
 



 

Salve e scusate il ritardo!
Spero che il capitolo sia di vostro gradimento! 
A presto :)
  
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