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Autore: lauraroberta87    28/10/2007    14 recensioni
Non dico che vi dovete mettere proprio al suo posto, no, sarebbe chiedere troppo! Provate solo ad immaginare, solo immaginare cosa voglia dire essere svegliate alle 8 di mattina dopo che siete andate a dormire alle 4.30. E poi immaginate che mentre state entrando nella Sala Grande spintonando i bambinetti degli altri anni con il solo pensiero di fare colazione sentiate: "Evaaaans!" No, decisamente non lo potete neanche immaginare
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, I Malandrini | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolo 1

capitolo 1

salve a tutti!!! ho l'immenso piacere di propinarvi quest'altra fan's fiction su i Malandrini&Co. direte voi: "ma se ancora devi finire l'altra!!!!" beh, lo so! e vi chiedo umilmente perdono, ma per l'altra (Harry Potter e l'Oscuro Potere) proprio non mi viene l'ispirazione per continuarla, sono estremamente pigra ed estremamente impegnata dato che tra due settimane ho già due esami e non ho voglia di spremermi. e ordunque (ammirate il mio linguaggio forbito) faccio un po' l'ape, salto di fiore in fiore o meglio di palo in frasca, ma avevo voglia di qualcosa di più divertente. la notte invece di dormire mi sogno questa storia e perciò non vedo perchè non torturare anche un po' voi: mal comune mezzo gaudio, no!?!? ah, piccolo AVVERTIMENTO , gradirei molto dei commenti perchè se non ne vedo automaticamente la mia vena d'ispirazione se ne va in depressione e quindi non trovo validi motivi per continuare una storia che non piace!! e adesso mandatemi a quel paese e cominciate a leggere questa perla di letteratura (mpfh ahahah).

Non dico che vi dovete mettere proprio al suo posto, no, sarebbe chiedere troppo! Provate solo ad immaginare, solo immaginare cosa voglia dire essere svegliate alle 8 di mattina dopo che siete andate a dormire alle 4.30 per finire un interessantissimo tema sul come e il percome i troll di montagna abbiano invaso le più grandi città magiche nel 1287, cioè, sono troll, non lo sapevano nemmeno loro quello che stavano facendo. Dicevo, svegliate a metà novembre, nel bel mezzo dell'inverno scozzese senza coperte e la vostra compagna di stanza che vi urla nell'orecchio il suo buongiorno quando un buon giorno non è affatto. Immaginate di alzarvi da un letto caldo per guardarsi in uno specchio che quel giorno ha deciso di non essere tanto magnanimo con voi rimandandovi l'immagine di due occhiaie con cui potete benissimo palleggiare. E poi immaginate che mentre state entrando nella Sala Grande spintonando i bambinetti degli altri anni con il solo pensiero di fare colazione sentiate:

"Evaaaans!"

"Evaaaaaans!!"

"Lilllliiiiiiiiinaaaaa! Daiiii, girati luce dei miei occhi!"

No, decisamente non lo potete neanche immaginare

"Che vuoi Potter?!?"

"Buongiorno luce dei miei occhi! Mi hai sognato stanotte?

"Certo Potter!"

"Davvero?!?!"

"No!"

"Ah!"

Non so se conosciate Potter, James Potter, ma quando dice "Ah!" non si può tirare un sospiro di sollievo e andarsene illudendosi che la conversazione sia terminata, no! Lui è una specie di mitraglietta, spara cazzate a raffica finchè voi non assumete un'espressione cordiale e cordialmente lo mandate a quel paese, e nemmeno allora potete essere sicuri che vi lasci in pace! La migliore soluzione è assecondarlo, dice una fesseria, voi dite "Si, Potter!" e allora vi farà un sorrisetto compiaciuto e si sentirà soddisfatto e magari deciderà di lasciarvi, che ne so, massimo cinque minuti di tregua. Per avere a che fare con uno come lui bisogna essere accondiscendenti e soprattutto svegli. Ma quella mattina Lily Evans era tutt'altro che sveglia, in compenso era incazzata nera anche se cercò disperatamente di autocontrollarsi

"Allora Lillina...ti posso chiamare Lillina vero?!"

"Si, Potter!"

"Oh! Che bello! Allora dicevo, questo sabato c'è l'uscita ad Hogsmeade, tu ci vai vero?!"

"Si, Potter!"

"Bene, dato che ci vado anch'io stavo pensando che magari potresti venire con me, o io con te, o noi due insieme, no!?"

"Si, Potter!"

"Dai Evans, non fare la diffic...Ma per caso hai detto si?!"

"Si, Potter!"

"Hai detto si, hai detto si! SIRIUS, HA DETTO SI!!!" urlò girandosi verso Black che era a mezzo metro da lui e sfondandogli il timpano

"L'hai detto Lillina, l'hai detto! Non puoi più tirarti indietro!"

"Si, Potter!"

"No no, ora che usciamo insieme chiamami James, o che sò" fece alzando gli occhi al soffitto e grattandosi il mento "Amore, si credo che amore vada bene!" concluse con un sorriso che gli arrivava alle orecchie

"Si, Potter!"

"No, ho capito! Hai ragione, per amore è un po' troppo presto, facciamo James che è più facile!" disse continuando a camminare dietro di lei

"Si, Potter!"

"Ehy James!" s'intromise Sirius "Mi sa tanto che ti stai facendo il monologo!"

James si voltò di scatto come illuminato verso Lily che si era fermata e si stava sedendo tra le sue amiche di stanza sembrando di essersi dimenticata di lui

"Ehy Lily!" la chiamò facendola girare "Ma mi stavi ascoltando fino a due secondi fa?!"

La ragazza si girò come inebetita

"Eh?!" domandò con la faccia a punto interrogativo

"Come eh?! Ti ho appena chiesto di venire ad Hogsmeade con me e tu mi hai appena risposto di si!"

"Ascolta Potter!" congiunse le mani come se stesse pregando e prese un lungo e lento respiro "Andiamo per gradi ok!? Sono sette anni che ci conosciamo, no?!"

"Sisi, gli anni più belli della mia vita!" rispose sorridente lui scuotendo forsennatamente la testa in un cenno affermativo

"Bene!" continuò stirando le labbra in un sorriso stanco e irritato "E sono sette anni che mi assilli di uscire con te! Ti ricordi finora cosa ti ho sempre risposto?!"

"No, mi hai detto sempre no!" disse lui mettendo il broncio "Però cinque minuti fa mi hai appena detto di si!!!!" e cambiò completamente espressione sorridendo come un cretino

"No Potter!"

"E invece si Evans, mi hai detto di si! Tu soffri di perdita di memoria a breve termine tesoro mio!" disse dandole un buffetto sulla guancia e sfoderando il suo migliore sorriso compassionevole mentre Sirius dietro di lui ghignava conscio di come sarebbe andata a finire

"E tu soffri di perdita di cervello permanente Potter!" si alzò furiosa dalla panca

"Vabbè si! Fatto sta che mi hai detto di si!" incrociò le braccia al petto in segno di sfida

"Senti Potter" Lily respirò cercando disperatamente di calmarsi

"No, mi hai detto di si!" soffiò quello pestando i piedi

"NO RAZZA DI CRETINO DECEREBRATO!"

Questa volta Sirius si teneva la pancia e rideva come un pazzo cadendo sulle ginocchia

"TU MI HAI DETTO DI SI!"

"NO MICROCEFALO, NON CAPISCI NEMMENO QUANDO UNO TI VUOLE TOGLIERE DALLA SCATOLE!"

"Ma tu mi hai detto...!" il tono gli si fece incerto e un'espressione corrucciata gli si dipinse sul volto

"No Potter, no!" disse con il tono di una mamma che spiega ad un bambino un po' scemo il perchè non può mettersi in bocca la cacca che trova sul marciapiede "Era un modo come un altro per levarti di torno e stare un po' in pace!"

Ora Sirius stava letteralmente latrando rotolandosi sul pavimento della Sala Grande ammutolita al loro ennesimo litigio

"COSA STA SUCCEDENDO QUI?!" tuonò una voce alle loro spalle "BLACK LA SMETTA DI COMPORTARSI COME UN CHIUAUA! SI RIALZI IMMEDIATAMENTE!!"

"Ma proprio il chiuaua doveva andare a prendere?!" mormorò tra i denti Black con aria visibilmente offesa

"Professoressaaaa!" piagnucolò Potter sfoderando la sua migliore espressione da cucciolo ferito e mettendosi una mano sul cuore si girò verso una McGranitt furibonda "Evans mi rifuta!!"

"Brutto idiota rincretinito!" soffiò Lily mentre il sangue le andava alla testa e si conficcava le unghie nei palmi delle mani

"Vedeeeeee?!" continuò James puntandole il dito contro e rivolgendosi alla capo-casa dei Grifondoro

"POTTER!!" ululò la professoressa cominciando ad assumere vagamente le sembianze di una pentola a pressione

"Presente!" fece quello alzando la mano e suscitando i risolini di tutti

"NON CI PROVARE POTTER! NON TI DEVI NEMMENO AZZARDARE A PRENDERMI IN GIRO!"

"Mpfh mpfh"

"E LEI BLACK!" tuonò girandosi verso un Sirius cianotico che cercava di tapparsi la bocca con un pugno per soffocare le risate " VOI DUE, IMMEDIATAMENTE NEL MIO UFFICIO! ORA!"

I due ragazzi fecero per seguire la professoressa di trasfigurazione quando Potter si fermò

"Ma non è giusto! Anche Evans ha fatto la vastasa e si è messa ad urlare!"

Lily lo guardò con la bocca spalancata e gli occhi strabuzzati

"Avanti signorina Evans, anche lei!"

"Ma...ma professoressa!"

"Non ho tutta la giornata, muovetevi!" disse la McGranitt ignorandola e continuando a camminare sotto lo sguardo divertito di tutte le case

Lily si girò verso le sue compagne con l'aria di un condannato a morte

"Ci vediamo a lezione!" bisbigliò funerea

Calisto, Alice e Portia si limitarono ad annuire e a rivolgerle un sorriso incoraggiante venuto male. E lei si apprestò a raggiungere la professoressa e quelle due piaghe ambulanti

"Dai Lillina! Vedrai che non è poi tanto male una punizione della Semprevergine!" disse James una volta fuori dalla Sale avvicinandosi e mettendole un braccio attorno alle spalle provocando a Sirius un altro attacco isterico di risate

Lily si fermò di botto con lo sguardo fisso davanti a sè

"Ma che diav...?!"

"Potter!"

"Siiii Lillina?!?"

"Togli la tua zampa dalla mia spalla" sillabò caustica

James la guardò come se avesse di fronte a sè un ricoverato psichiatrico. Passarono almeno due minuti buoni in silenzio

"Ma certo che no!" disse alla fine come se fosse la cosa più ovvia del mondo stringendola ancora di più e continuando a camminare trascinandola con sè

Si sa, James Potter non è mai brillato per quella che tutti noi chiamiamo intelligenza, anzi, ha spesso dimostrato una dote innata per la demenza, e anche se queste due parole fanno rima vi assicuro che sono una l'opposto dell'altra. Risultato? Si beccò una di quelle gomitate nello stomaco da farlo piegare in due boccheggiante per carenza d'ossigeno con Sirius ghignante davanti a lui che scuoteva la testa arrendendosi all'evidenza che il suo migliore amico fosse un totale insulto all'intelligenza umana.

"Allora?" bisbigliò Calisto all'orecchio dell'amica mentre tagliuzzavano una radice di tubero da aggiungere alla pozione che stavano preparando

"Allora cosa?"

"La McGranitt, che punizione ti ha dato?"

"Ah! Fortunatamente nessuna, sono riuscita a far leva sulla mia buona reputazione!"

"Meno male!" tirò un fiato di sospiro l'amica seguita da Portia e Alice che stavano ascoltando "E Potter e Black?"

Questa volta Lily non riuscì e reprimere un ghignetto sadico che andò ad incresparle gli angoli delle labbra

"Due settimane!"

"Due settimane?!?!?" esclamò Portia a voce un po'troppo alta

"Signorina Fiorini!" la richiamò Lumacorno "Si concentri sulla pozione!"

"Mi scusi tanto professore, riflettevo ad alta voce!" si giustificò con poca convinzione continuando a guardare sorpresa Lily

Il professore di Pozioni la guardò sollevando scettico un sopracciglio e continuò a passare tra i banchi degli studenti controllando che tutto procedesse

"Oh Fiorini! Non lo sai che solo gli stupidi e i pazzi parlano da soli?!" disse una voce tagliente alle spalle della ragazza

"Certo Malfoy! Così come so che gli stupidi e i pazzi finiscono tutti a Serpeverde!" rispose Portia rivolgendo alla serpe un sorriso che se fosse stato indirizzato a qualcun altro si sarebbe tranquillamente potuto definire amichevole

"Attenta mocciosetta!" ringhiò

"Si si, bla bla bla!" concluse Portia annoiata rigirandosi verso le amiche per continuare il discorso

Ma la cosa che più mandava Malfoy e quelli della sua risma fuori dai gangheri non erano tanto le risposte taglienti dei grifoni alle sue battutine al vetriolo, quanto l'indifferenza che quella stupida ragazzina ostentava nei suoi confronti. Avrebbe preferito che lo coprisse d'improperi piuttosto che girarsi e fare finta che fosse un insulso insetto che non vale nemmeno la pena di schiacciare. Eh si! L'indifferenza è una brutta bestia per quelli che come Malfoy credevano di avere il diritto di stare al centro dell'attenzione!

"Ehy Fiorini!" la richiamò "Come mai una di una famiglia come la tua sta con una mezzosangue pezzente come la Evans! Cos'è? Beneficenza o semplicemente in Italia siete troppo stupidi?"

Lily sussultò e James che era accanto a Portia digrignò i denti e si voltò verso Malfoy che aveva suscitato le risate di Bellatrix e Narcissa Black e gli altri Serpeverde

"Taci sottospe..." iniziò a dire James furioso ma Portia lo bloccò mettendogli gentilmente una mano sul braccio e con un largo sorriso si rivolse a Malfoy come se fosse un mentecatto

"Oh Malfy! Ma cosa dici?!" domandò sventolandogli il dito sotto il naso come quando si rimprovera bonariamente un bambino che ha appena fatto l'ennesima marachella "Perchè per una buona volta non tenti di fare un discorso che non sia sulla purezza del sangue, su quanto sei ricco e sul modo migliore di sbiancarsi i capelli?! Lo sappiamo tutti che per te è un po' difficile e che nel tuo cervello non c'è abbastanza spazio, ammesso che tu ne abbia uno e l'acqua ossigenata non te l'abbia consumato! Però non puoi continuare a tediarci con la solita solfa, sei diventato...beh come dire!?!...Noioso! Però non te la prendere eh!"

Malfoy strabuzzò gli occhi e non ebbe fiato di rispondere mentre tutti i Grifondoro scoppiavano a ridere e Sirius e James si complimentavano con l'amica stringendole solennemente la mano come se avesse appena passato i M.A.G.O. con eccellenti voti. I Serpeverde non fecero in tempo a salvare la faccia del loro leader che Lumacorno tornò da una spedizione nello sgabuzzino degli ingredienti per le pozioni e mise fine ad una guerra a suon di schiantesimi che stava per cominciare. Fortunatamente il resto della lezioni finirono in un batter d'occhio e tutti, chi con la coda tra le gambe chi no, si diressero in Sala Grande per la cena

"Grazie!"

"Per cosa?"

"Per avermi difesa da Malfoy oggi, non so cosa mi sia preso, non riuscivo ad aprire bocca!" disse Lily stranamente interessata alla punta delle sue scarpe

"Ehy Li!" le prese il mento alzandole il viso "L'unico che mi deve ringraziare dovrebbe essere Malfoy!"

Lily la guardò corrugando la fronte

"Se non lo avessi bloccato Potter gli avrebbe volentieri spaccato la faccia, e ti assicuro che io gli ho solo risparmiato un viaggio di sola andata in infermeria a quello lì!"

"Già, Potter!" esclamò non riuscendo a trattenere un tono scocciato

"Si, Potter!" la fissò l'amica incrociando le braccia e inclinando la testa ad un lato

Sapeva cosa significava quando Portia si metteva in quella posizione: ramanzina

"Idiota, sbruffone, deficiente, puttanella! Lo so, lo so quello che pensi di lui e non ti do nemmeno tutti i torti! Ma su una cosa lo devo difendere: ci tiene a te! Lo dimostra nel modo sbagliato ma ci tiene, e non dico che ti devi buttare tra le sue braccia anche perchè toglieresti a tutta Hogwarts uno spettacolino che va avanti da sette anni e che ti assicuro riscuote molto successo, però, e ascoltami bene, certe volte potresti evitare di umiliarlo come fai sempre. Va bene che è un maschio e che va trattato come tale ma tu..."

"Ok ok, ho capito! Spegni la radiolina!"

"La che?!"

"Niente niente, ho capito! Farò meno la zitellaccia acida!" concluse con uno sbuffo

Portia la guardò per qualche secondo e poi scoppiarono in una risata. Era sempre così con lei, doveva dire una cosa e te la diceva, non indorava la pillola, probabilmente per questo non tutti la vedevano proprio di buon occhio. In una scuola come Hogwarts la sincerità non era proprio una virtù comune, ma si trovava ancora chi l'apprezzava

"Ma ti avviso!" scattò Lily con l'indice puntatole contro "Se mi chiama un'altra volta Lillina lo castro!"

"Eeeeeh, guarda che un giorno potrebbe servirti....Lillina!"

Lily si pietrificò e tentò di non farsi esplodere le coronarie, poi guardò Portia con il tipico sguardo da "Te l'avevo detto!" e l'amica alzò le mani in segno di sconfitta

"Mi sa che ti aiuterò Lily!"

"Grazie per la solidarità!"

Ed entarono in Sala Grande senza nemmeno degnare di una parola James che rimase sulla soglia come l'ultimo degli scemi

La Sala era piena e un allegro chiacchiericcio si alzava da tutte le Case, Lily e Portia raggiunsero Calisto e Alice che si stavano sbracciando per farsi notare. Le due amiche presero posto sulla panca. All'altro lato del tavolo, proprio di fronte a loro, c'erano Remus Lupin completamente invisibile dietro un librone da almeno quattro chili, Peter Minus che continuava a lanciare occhiate furtive a destra e a manca con la sua solita aria tremolante e in mezzo ai due Sirius Black intento a riempirsi bocca e dintorni del pasticcio di carne, mancava solo...

"Lilliiina!"

"Era troppo bello!" piagnucolò Lily mentre James prendeva posto accanto a lei e Remus sbuffava scuotendo la testa all'invadenza dell'amico

"Ma guarda che lo sono ancora!"

"No Potter! Era troppo bello sperare che tu fossi accidentalmente scivolato!"

"Offio che gufata!" rise Sirius con la bocca piena

"Oddio che schifo!" esclamò Calisto disgustata "Forza Black! Muovi la mascella su e giù e inghiotti quella cosa che sembra avere vita propria nella tua bocca! Così bravo!"

"Comunque sono stufo Evans!" sbottò James ad un tratto "Mi sono proprio stancato delle tue fracciatine velenose!" e si alzò avviandosi verso l'uscita

Lily guardò sbigottita le sue amiche, ma nemmeno tre secondi e un'espressione vittoriosa le si dipinse sul viso

"Ok, mi è passata!"

Per poco non le prese un infarto mentre Potter si risiedeva accanto a lei come se nulla fosse cominciando a servirsi di tutto quello che gli capitava a tiro. Sentiva lo strano impulso di spaccarsi la testa a craniate sul massiccio tavolo di legno

"E' troppo, vero?!"

"No raggio di sole, non è troppo sperare di uscire con me, lo sai che tu avresti la precedenza!" le rispose James guardandola con quel sorriso ebete stampato in faccia

"No, è troppo sperare che tu un giorno possa diventare normale, o almeno che finga di esserlo?!" il tono di Lily era alquanto esasperato

"Ma perchè devo essere normale quando io sono...speciale?!" e divertito dal fatto di aver fatto una rima si voltò verso Sirius per cercare la sua approvazione, che ovviamente non tardò ad arrivare. I due cominciarono a ridere sguaiatamente strappando anche qualche risolino nervoso a Peter e uno sbuffo seccato a Remus che chiuse irritato il libro e li guardò come si guarda, come si guarda...oh beh insomma, come si guarda Black e Potter presi da un attacco di scemenza acuta

"Oh mio Dio Potter!" sbuffò Lily gonfiando le guance irritata da tutto quel baccano "Ma dov'eri quando hanno distribuito i cervelli? In fila con le vongole?!"

Questa volta toccò a tutti gli altri ridere mentre James li guardava imbronciato

"Ohohohddio Jam...in filahahahah con le vongoleheheheh! Ahahahaha!" latrava Sirius dando pesanti manate al tavolo

"Taci sottospecie di fratello rinnegato!" soffiò l'amico con le braccia conserte

"Scuhuhuhuhsa, ora ahahahah la smeehehehtto! Ok stop!" cercò di darsi un contegno mentre sbuffava le ultime risatine

"Ridete ridete stronzetti!"

Fortunatamente il resto della cena continuò più o meno tranquillamente e alla fine tutti si diressero ognuno al proprio dormitorio stanchi. La Comune Grifondoro era mezza piena con dei primini schiamazzanti che giocavano a rincorrersi seminando il caos. Ah! Beata spensieratezza! Ma un gruppetto di ragazzi del settimo anno riunito in un angolo a confabulare energicamente attirò l'attenzione di Lily Evans, e il sesto senso di Caposcuola si attivò magicamente. Dove c'era Potter c'erano guai!

"E stanotte andiamo e..."

"Ma James, se ci beccano..."

"No no, perchè se facciamo..."

"Allora è fatta! E poi..."

James sorrideva compiaciuto, Sirius annuiva ghignante, Peter si guardava attorno spaurito e Remus scuoteva il capo rassegnato. Le venne l'istinto di pararglisi davanti e mandare in fumo i loro piani, ma ci ripensò: quando mai capitava di poter cogliere Potter e la sua cricca in flagrante?! In verità piuttosto spesso, ma erano sempre riusciti a svignarsela sotto il suo naso. No, questa volta li avrebbe presi con le mani nel sacco. Si avvicinò cautamente quel tanto che bastava per ascoltare.

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