CAPITOLO 1 - PRIMO IMPATTO

Era una nottata ventosa, a Winchester, in Inghilterra.
Alla Wammy's House, un ragazzino di nome Mello se ne stava sdraiato sul suo letto a cercare di prendere sonno.
Ad un tratto, la porta si aprì.
"Uh? Near? Che ci fai tu qui, omino bianco?"
Un ragazzo albino entrò nella stanza del biondo.
"Non riesco a dormire."
"E allora, cosa vuoi da me? La favoletta di Biancaneve e i sette nani, che ci sei pure tu? Vattene."
"No."
"Che, vuoi finire fuori dalla finestra? Te ne vai? Te l'ho chiesto gentilmente, non so se ce la farò ancora un'altra volta ..."
"Una camomilla, Mello?"
"Ah, che sarcastico che sei, Near! Ora mi dici che vuoi da me?"
"Posso dormire con te?"
"Ma che cazzo dici? Ti sei fumato qualcosa di strano, magari qualche pezzo di puzzle in polvere?"
"No, dico davvero."
"Sei uno di poche parole, eh?"
"Dai Mello, sei l'unica persona che conosco qui,a parte Matt, ma non è che ci vada poi così d'accordo ... quindi non posso andare da Roger a dirgli !"
"Uff, immagino che tu abbia ragione. Ma tu, nel mio letto, non ci stai."
"Posso mettermi nel letto libero?"
"Va bene ... ma non giocare, non parlare, non disturbare e, se ci riesci, non respirare!"
"..."
"Che, i robot ti hanno mangiato la lingua? Parla!"
"D'accordo."
"Aspetta ... non riesci a dormire da solo, e pretendi che in camera mia riesci magicamente a prendere sonno?"
"Beh ... sì"
"E come mai?"
"..."
"... Vai a dormire, va' ..."
"Grazie, Mello."
"Vai a farti fottere, Near. Anzi, chiudi la porta. A chiave."

Quella notte, Mello si svegliò, così, sapete quando ci si sveglia senza motivo, no? Quello.
Appena aprì gli occhi, sentì un tepore al petto ... ed una massa bianca addosso a lui.
"Cazzo Near che cazzo ci fai qui, testa di cazzo che non sei altro?"
"Mello, hai detto la stessa parola tre volte in una frase. E' grammaticalmente errato."
"Cazzo non me ne fotte niente della grammatica! Piuttosto, tu che ci fai qui, nel mio letto, addosso a ME!"
"Avevo freddo ..."
"Cazzo ma una coperta del cazzo no eh?"
"La grammatica Mello, la grammatica ..."
"Ti ho già detto che non me ne fotte un cazzo! Rispondi!"
"A quale domanda?"
"Perchè non hai preso una coperta del cazzo, invece di venire qui!"
"Perchè tu sei molto più caldo ..."
"Vattene stronzo di un omino bianco del cazzo, ora mi fammi mangiare un po' di cioccolato."
"Va bene ..."
Mello si alzò dal letto, prese una tavoletta di cioccolato dal suo nascondiglio segreto, dentro l'armadio, e la mangiò, stile "prendo la tavoletta ... E ME LA MANGIO!"
Era così nervoso che ne prese un'altra.
"Troppa cioccolata fa male, Mello ..."
"Stai zitto! E' già tanto che non ti abbia preso a pugni o anche semplicemente sbattuto fuori!"
"..."
"Cazzo ma parla! La lingua ce l'hai, no? Di'qualcosa!"
"Che ore sono?"
"Oh, parli! Miracolo! Comunque, sono le 2:13."
"Grazie."
"Niente."
"Mi hai risposto cortesemente? Domani vedremo Roger in mutande che balla il tango con Watari vestito da puffo!"
"Spiritosaggine che si spreca qui, vero?"
"BA DUM TSS"
"Near non sei divertente. E ora ... CAZZO SEI ANCORA SUL MIO LETTO?!"
"Va bene, vado nell'altro letto..."
"Ah una cosa ..."
"Sì, Mello?"
"NON FARTI PIU'VEDERE SUL MIO LETTO!"
Near prese il Transformer e se ne andò nell'altro letto.

"BEEP BEEP BEEP ..."
"Cazzoooo! Ho sonno e per colpa di quell'omino bianc- NEAR CAZZO ANCORA QUI SEI! MA TI TELETRASPORTI?"
"Oh ..."
"CAZZO TI RICORDI CHE TI HO DETTO? NON DOVEVI VENIRE SUL MIO LETTO, BRUTTO BASTARDO!"
"..."
"Senti, io ti lascio continuare la tua patetica vita, ma tu non, ripeto NON devi più venire nella mia stanza, sul mio letto o addosso a me. CHIARO?"
"Chiaro come il mio pigiama e i miei capelli, l'hai detto tu Mello: Spiritosaggine che si spreca qui."
"Invece di scassare, te ne vai a fare il comico, che mi lasci in pace?"
"Mello ..."
"Sì ..."
"Lo sai che sei ancora più carino quando ti arrabbi?"
"CHE CAZZO HAI DETTO PUFFO ALBINO DEL CAZZ-"
Prima che potesse finire di parlare venne interrotto dalla stupenda sensazione dell'impatto delle sue labbra con quelle di Near.
Mello provò per la prima volta in vita sua le gradazioni di rosso-viola-blu-arcobaleno in meno di tre secondi.
E stranamente, molto stranamente, non si oppose.

NOTE DEI PERSONAGGI CHE NESSUNO LEGGERA' MAI:
Mello:GIRAFFA!
L:Perchè io non appaio? :(
Mello:Perchè Near mi ha chiesto così u.u
L: Bè, almeno il pervertito non sono io stavolta... u.u
Mello:MA NEMMENO IOOOOO!!!!! DITELO A NEAAAAR!!!!!!
Near: Mi hai chiamato, MELLUCCIO?
Mello:CHIAMAMI ANCORA COSì E DEI TUOI LEGO VEDRAI SOLO LE TESTEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Near: <3
Mello: O.O'
L: Vabbè , basta così. BUONANOTTE ( O BUONGIORNO)
Mello:MA VOLEVO SALUTARE IOOOOO!!!!!!!!! L!!!!!!!!!!!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Near: Vabbè, se non ti piace Melluccio allora ti chiamo MELLINO! <3
Mello:IO TI SQUARTOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! *lo insegue per la casa*
L: BAAAAAASTAAAAAAAAAAA! *li prende per la maglia*. Alla prossima.
Mello: LO DICO IOOO!!!!!!!!!! Ciao a tutti al prossimo capitolo!
Near: Io esisto, MELLINO! Ciao ^-^

Okay ...
Ci aspettiamo un minimo di TRE recensioni a capitolo quindi, se volete che aggiorniamo più o meno in fretta, recensite in tanti!
Ciao!
MK & NR