Ripensai al messaggio e lasciai cadere il telefono a terra , inizia a correre verso la stanza recuperai tutte le miei cosa e presi il primo taxi per farmi riportare a casa , volevo cambiare vita non sarei riuscita a convivere con i ricordi .
Nessuno arrivò a fermarmi , quando lui fece leggere il messaggio agli altri nessuno poteva credere a ciò che c'era scritto , non potavano credere come non ci credevo ancora neanche io che i miei genitori fossero morti sul colpo in un incidente stradale in autostrada ... Mi era crollato il mondo addosso , come se una parte di me fosse morta e non avrebbe più ripreso a vivere , avevo deciso di tornare immediatamente a casa andate al funerale con tutti i miei parenti e poi mettere tutte le mie cose in valigia e andare il più lontano possibile per rifarmi una vita senza i ricordi che mi avrebbero impedito di andare avanti .
Avevo deciso di lasciare tutti i miei amici , la mia migliore amica , il ragazzo che avevo capito essere l'amore della mia vita e tutti i miei parenti senza dire niente a nessuno , in questo modo nessuno mi avrebbe impedito di andare via .
Al funerale non smisi neanche un secondo di piangere , mi ero ripromessa che dopo quel momento non avrei pianto più e non avrei più pensato al passato e che avrei lasciato tutto ciò che riguardava la mia vita fino ad ora alle spalle e mi sarei concentrata solo al futuro.
Ora il punto era dove sarei andata? volevo un posto abbastanza lontano dal mio presente dove poter andare avanti , così decisi di prendere il mappamondo farlo girare e bloccarlo con dito , il posto che sarebbe uscito sarebbe diventato la mia meta ...

Il 25 Giugno di un anno dopo
-...Happy birthday to you ,Happy birthday to you ,Happy birthday dear Nicol ,Happy birthday to you...- la canzone di concluse con un fragoroso applauso da parte di tutti i miei amici . 
Era il mio 19 compleanno era passato quasi un anno e in tutti quei mesi la mia vita si era stravolta del tutto , ormai abitavo a Koh samui un isola della Thailandia era lì che il mio dito aveva bloccato il mappamondo così quasi un anno fa presi tutte le mie cose come mi ero ripromessa di fare e mi trasferii li . 
Lavoravo nel ristorante italiano di una grande catena di alberghi presenti in tutto il mondo , prendevo un buono stipendio tanto che ero riuscita a comprarmi una piccola casa tutta mia proprio al centro dell'isola . 
In tutto quel tempo non avevo legato con nessuno , avevo amicizie abbastanza superficiali che facevo con i ragazzi e le ragazze che venivano in vacanza li , non avevo avuto più storie serie tutte avventure di una notte , ma del resto il mio obbiettivo era quello , non volevo legami a nessuno per paura di prenderlo .
Non avevo più visto ne sentito i ragazzi da quell'ultimo giorno di villaggio in cui scappai via , nessuno ancora dopo un anno sapeva dov'ero e non volevo che lo sapessero . Se mi avessero trovato avrebbero resuscitato in me milioni di ricordi con cui non sarei riuscita a convivere , quindi preferii tagliare tutti i rapporti con loro anche se mi mancavano incredibilmente in particolare lui che era sempre nei miei pensieri ...
Negli ultimi mesi avevo legato molto con una ragazza si chiamava Sophia era 4 anni più grande di me ed era andata li solo per una vacanza di 2 settimane ma che dopo avermi conosciuto aveva deciso di rimanere e lavorare come me nella catena di un grande albergo . Era l'unica a cui avevo raccontato la mia storia , perché ero scappata , cosa e chi avevo lascito alle mie spalle , tutto quello che mi riguardava . Avevamo una storia molto simile alle spalle , anche lei aveva perso i genitori quando era molto piccole e aveva vissuto la sua adolescenza con gli zii perché non era abbastanza grande per poter star da sola , secondo lei avevo sbagliato a scappare perché col tempo mi sarei abituata alla loro assenza come avevo fatto lei e avrei accettato la loro morte , ma io proprio non riuscivo a pensare a una vita senza di loro nella stessa casa dove fino ad un anno fa vivevamo tutti e tre insieme felici e contenti , preferito lasciare tutto e tutti e andare a vivere lontano dai ricordi .
Le avevo parlato anche dei miei amici di quanto mi mancassero , ma sopratutto le avevo parlato dell'amore della mia vita che avevo lascito la senza una spiegazione dicendogli solo che lo amavo . Lei mi aveva detto che ero stata una scema a lasciarli perché proprio gli amici in queste situazioni sono fondamentali e ti aiutano a superarle ,ma io non ci riuscivo.
Nell'ultimo periodo sentivo sempre di più la loro mancanza , forse perché era un periodo dove non avevo molto da fare e quindi mi ritrovavo molto spesso a pensarci ,avrei corrotto molto volentieri quella parte di me stessa che non li voleva vedere per paura di soffrire per passare anche solo cinque minuti con loro , con lui .
Era io mio 19 compleanno ed avevo deciso insieme a Sophia di festeggiarlo in un isola vicino alla nostra dove c'era il full moon party ( dove si festeggia per un giorno intero la luna piena) proprio per la sera del mio compleanno . Così mi trovavo la insieme ad altre 30 mila sconosciuti a festeggiare il mio compleanno .
Dopo aver spento le candeline inizia ad aprire i regali , alcuni mi regalarono dei pantaloncini , altri delle maglietta e infine dei bikini . Sophia mi aveva detto che il suo regalo era speciale ma avrei dovuto aspettare ancora un po' per averlo .
Iniziammo tutti a ballare e bere come tutte quelle persone che erano la solo per quello , io ballavo con un ragazzo moro , occhi azzurri e fisico palestrato che avevo conosciuto da pochi secondi , era molto Figo e per la relazione di una notte che volevo avere io andava più che bene .
Verso le 2.30 quando nelle mie bene scorreva più alcool che sangue Sophia mi venne a chiamare per darmi finalmente il suo regalo speciale .
- allora mi vuoi dire finalmente che cos'è questo regalo , sono settimane che ci pensi - dissi dopo che mi portò in una parte un po' più isolata della spiaggia 
- proprio perché hai aspettato settimane per saperlo , ormai aspettare qualche minuto in più non ti ucciderà - mi rispose lei 
- lo sai che ti odio - dissi ridendo 
- si lo so , anch'io ti amo - mi disse anche lei ridendo .
Mi lasciò da sola sulla riva e si allontano un po' da me 
- ma dove vai ? - le chiesi 
- guarda avanti - mi rispose lei indicandomi un punto indefinito del mare 
Appena mi voltai nel cielo iniziarono a scoppiare un scacco di fuochi d'artificio. Erano stupendi non potevo credere che avesse organizzato tutto quello per me , per una ragazza che conosceva da poco più di 3 mesi . 
Mentre ero incantata a guardare quello spettacolo nel cielo delle mani mi circondarono la vita e non ebbi neanche il tempo di girarmi che mi ritrovai attaccata a delle labbra .
L'alcool che era presente nel mio corpo non mi fece staccare , anzi mi fece approfondire il bacio , dopo un po' che ci baciavamo con quel poco di lucidità che mi era rimasta mi resi conto che quelle labbra già le conoscevo ...