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Autore: Laugh_    08/04/2013    0 recensioni
"Non importa tu quanti anni abbia,i problemi,le difficoltà,le tristezze,le angosce,le gioie,le risate,le esperienze assurde possono capitare in qualunque momento."
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un cielo grigio può essere così triste rispetto ad uno limpido, eppure oggi questo cielo dello stesso colore dei miei occhi, descrive una parte di me, esprime come mi sento in questo momento. 
E' l'unico amico maschio che ho,Noa è come il fratello che non ho mai avuto,Noa è la mia ancora di salvezza,è il mio rifugio e il mio svago:Noa è tutto.
Non mi va l'ora di Chimica,mi sa che oggi la salto..il cielo grigio di questa mattina è magicamente sparito, ora è azzurro e ci sono nuvole bianche che quasi lo coprono del tutto. Sono stesa all'ombra sotto un albero nel prato della scuola, qui nessuno viene a quest'ora sono tutti nella aule per sino ai professori non importa dove sono i loro alunni, sembra che il senso di responsabilità in questa scuola manchi, non so nemmeno perchè mi sono iscritta qui. La strana nuvola che sto osservando assomiglia ad un gelato. Mi fa subito tornare alla mente quel fantastico pomeriggio di anni fa trascorso con Noa, aspettammo con ansia quel giorno solamente perchè  saremo dovuti andare insieme alle giostre della città, eravamo così eccitati. E nel pomeriggio a Noa venne una voglia smisurata di gelato, ma una voglia così grande che non fece altro che fare capricci finché la mamma glielo comprò. A me non piaceva molto il gelato,in realtà l'avevo mangiato pochissime volte, a casa non si comprava quasi mai,solamente nei giorni festivi e anche in quelli non ne mangiavo molto, inoltre non ero abituata ad uscire con la mia famiglia, eravamo quasi sempre in casa.. mia madre diceva che era inutile uscire e non poter comprare nulla, avevamo molto problemi economici allora, anche se ero piccola i miei genitori ne parlavano sempre e quando volevo qualcosa non facevano altro che cambiare discorso così che potessi dimenticare ciò di cui avevo voglia. 
In quel pomeriggio vidi Noa magiare quel gelato e mi chiese perchè non lo avevo fatto comprare anche io alla mamma,e gli risposi semplicemente dicendo che non ne avevo voglia, anzi, che raramente l'avevo mangiato e avevo anche dimenticato il suo sapore.
Noa me lo fece assaggiare e iniziò a darmene altro, altro e ancora altro. Alla fine lo fece mangiare di più a me nonostante l'aveva voluto così tanto, eppure alla fine mi fece un grandissimo sorriso chiedendomi se mi era piaciuto. E' un ragazzo straordinario,pensa sempre prima agli altri e poi  a se stesso..questa sua caratteristica è rimasta tutt'ora. 
Io e Noa siamo amici da sempre,ma ci sono stati i tre anni delle medie in cui  non ci siamo nè visti nè sentiti. In quel periodo non capii quando Noa mi mancasse,non ci facevo nemmeno caso. Soltanto poco dopo la fine delle medie abbiamo ricominciammo a frequentarci,e solo lì capii quanto Noa dovesse far parte della mia vita.
- Signorina dovrebbe essere in classe.
La voce mi fa sussultare e di scatto mi giro,è Amy.
-Cosa ci fai tu qui? Una studentessa modello come te non dovrebbe saltare la lezione.
-Lascia perdere,mi chiedevo cosa avessi.
Passano alcuni minuti in cui il silezio regna,gli unici rumori che si sentono sono quelli del vento e quelli che provengono dalle classi poco vicine. Intanto Amy si è seduta accanto a me, e sul suo viso posso vedere ben chiara l'espressione preoccupata.
-Tranquilla Amy,nulla di cui tu possa preoccuparti. 
-E' per Noa vero?
Quel nome pronunciato da Amy mi fa sobbalzare, non ne capiso il motivo. Ignoro questa reazione.
-Non capisco perchè. Perchè dovrebbe andarsene? Sua madre ha così girato tante volte il mondo lasciandolo da solo con Ellie. 
dico improvvisamente mettendomi a sedere. -Non ne capisco il motivo Amy, proprio mi sforzo ma nulla.
Amy sa perfettamente che non ci sono parole adatte a confortarmi,sa perfettamente che così è e così sarà la situazione e il minimo che fa è abbracciarmi.. all'improvviso si allunga verso di me e mi stringe a sé ,come non ha mai fatto..
-Amy..
-Non importa cosa sceglie il destino Alice(pronuncia=elis), tu e Noa resterete fortemente uniti da un filo invisibile che si chiama Amicizia.
Forse Amy non aveva poi tutti i torti.. ma come può il filo sottile dell' Amicizia non rompersi avendo un nemico troppo grande per lui che è la Distanza?
  
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