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Autore: johnnyaddict    09/04/2013    4 recensioni
Blake, Denise e Liam abitano a New York e sono amici dai tempi delle elementari. Liam e Denise sono stati insieme dal secondo all’ultimo anno di liceo, ma quando lui decide di continuare gli studi nella sua patria natale, Londra, i due sono costretti a separarsi.
Ora però Liam è tornato negli Stati Uniti con una grande novità: sta per sposarsi. Cosa succederebbe se Denise venisse a saperlo? E se la futura sposa fosse una delle sue peggiori nemiche dai tempi dell’infanzia?
Cosa succederebbe se lei e Blake decidessero di mandare a monte il matrimonio?
~
Blake si voltò e, indicando Harry, mi sorrise estasiata. Io risi – Kappa non ti dimenticare del piano! – esclamai – Ricordati per cosa siamo qui! –
- Ehm… - sussultai avvertendo una persona alle mie spalle. Mi voltai, dove avevo sentito la voce e mi ritrovai a faccia a faccia con gli occhi scuri e profondi di un ragazzo.
Dopo un primo momento di smarrimento capii che era il terzo e ultimo testimone dello sposo, il mio accompagnatore.
- Tu sei Denise, giusto? – chiese atono.
- Io sono Zayn – continuò stringendomi la mano e accennando un sorriso. ‘Denise, concentrati! Hai una missione, non farti distrarre da questi bellissimi occhi!’
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Till the very end

 

she should keep in mind
there is nothing I do better than revenge

 

Blake

- Ripetimi perché lo stiamo facendo… - dissi sospirando e cercando di non perdere l’equilibrio aggrappandomi a un cespuglio. Sì, un cespuglio.
A quanto pare la mia richiesta di comportarsi in modo maturo era stata completamente ignorata da Denise, tanto che ora mi ritrovavo dietro un cespuglio a spiare Liam e Katherine a Central Park!
Normale, vero? Come tutti i piani strampalati di Denise.
- Zitta! O ci sentiranno! – la mia amica dal canto suo non sembrava per niente imbarazzata, anzi, pareva che essere acquattata dietro un cespuglio con un binocolo in mano fosse la cosa più normale del mondo.
- Che troia… - mormorò lei rivolta alla bionda che stringeva allegramente la mano di Liam – Cosa ci trova in lei? – chiese rivolta a me.
Un cervello, avrei voluto rispondere. Per mia fortuna mi trattenni, per evitare che la furia vendicativa di Denise si scagliasse contro di me.
- No, stanno andando via! – urlò lei.
Si alzò di scatto, mentre io ancora cercavo di capire cosa volesse fare.
- Muoviti Blake! – urlò ancora.
Mi ripromisi di non accompagnarla mai più a ‘fare shopping’ se prima l’avevo vista infilare un binocolo nella borsa.
Uscimmo da Central Park, sempre tenendo sott’occhio la coppia di fidanzatini, ma facendo attenzione a non farci riconoscere.
Per mia fortuna la corsa durò poco e appena svoltato l’angolo entrarono in un caffè.
- Cazzo – imprecò Den sbattendo un piede a terra – Come faccio a tenerli sott’occhio ora? –
Alzai gli occhi al cielo: mi sembrava di essere stata catapultata in un film per adolescenti in cui le protagoniste cercano di salvare il futuro sposo dalle grinfie della stronza approfittatrice.
- Liam non sa a cosa va incontro – parlò lei – Deve capire che Katherine non è la persona giusta per lui e che io sono quella perfetta! – terminò con poca modestia.
Ormai avevo smesso di commentare la situazione: mi ero rassegnata all’idea che la mia amica avesse definitivamente perso il cervello. Ci mancava solo che pensasse di poter mandare a monte il matrimonio.
- Kappa, ho avuto un’idea! – disse colpendosi la fronte – Questo matrimonio non si farà… Perché noi lo impediremo! – esclamò sorridendo compiaciuta.
Io la guardai con gli occhi fuori dalle orbite – Noi cosa?! –
Mi stava prendendo in giro? – Non credi che sia leggermente… Non so… Sleale, sbagliato o illegale?! –
- Tesoro… - disse lei cingendomi le spalle con un braccio – Non vederla da questo punto di vista. Pensa che piuttosto stiamo per salvare la vita a un nostro vecchio amico! – concluse facendomi l’occhiolino.
- Sei pazza! – esclamai.
- Blake – cominciò guardandomi negli occhi – Katherine Richardson non si è mai interessata a Liam, deve avere qualche doppio fine. Il nostro compito è di scoprire cosa e salvare il caro dolce Payne, facendolo finire dritto fra le braccia! –
Io non risposi, continuando a chiedermi cosa fosse successo alla ragazza tranquilla che fino a poche ore fa non fantasticava su come distruggere il matrimonio del nostro migliore amico.
Notando il mio silenzio, ricominciò a parlare – Io sono innamorata di Liam e non permetterò per niente al mondo che quella sgualdrina me lo porti via. Lei non è quello che lui pensa e lei deve capire che non si scherza con Denise Carsen. – mentre parlava assottigliava gli occhi e il suo odio verso Katherine sprizzava da tutti i pori – Non c’è niente che io faccia meglio della vendetta. –
 

Denise

Appena la porta scorrevole del caffè mi fu davanti, toccai il braccio di Blake, costringendola a guardarmi.
I suoi grandi occhi azzurri si soffermarono sui miei – Sei pronta? – chiesi sorridendo.
Lei sospirò – Certo… -
- Si va in scena! – esclamai.
Cercando di non far attirare l’attenzione su di noi, entrammo nel locale e subito scorsi Katherine e Liam seduti poco distante da noi.
Quella zoccola bionda si stava mangiando il mio Liam con gli occhi. Quanto avrei dato per poterla prendere a schiaffi!
Dal tavolino appartato in cui mi trovavo, riuscivo a scorgere la mano del ragazzo appoggiata sulla sua gamba. Allora Blake aveva ragione! Liam era assolutamente consapevole della sua scelta. Rabbrividii pensando a chissà quale lavaggio del cervello gli avesse inflitto.
Mentre ancora li osservavo scambiarsi effusioni, la piccola e dolce Katherine si alzò in direzione del bagno.
Oh, così era troppo facile!
- Comincia lo spettacolo! – esclamai alzandomi dal tavolo, mentre Blake mi guardava interrogativa.
Mi diressi spedita verso il bagno e, appena spalancai la porta, sentii la voce stridula di Katherine canticchiare.
Mi appostai vicino a un lavandino, aspettando che la mia vittima uscisse dai gabinetti.
Alle mie spalle una porta si spalancò e una testa bionda apparve nel riflesso dello specchio.
Io tenevo la testa bassa, fingendo di lavarmi le mani.
- Non ci credo! – alzai lo sguardo non appena sentii la sua voce più nitida – Denise Carsen! Quanto tempo che è passato! – senza che neanche rendermene conto ero finita dritta fra le sue braccia.
- Katherine! Che piacere vederti… - risposi sforzandomi di sorridere.
- Sono così contenta di averti incontrato! Ci siamo perse di vista negli ultimi anni… - la sua espressione mortificata sembrava quasi convincente, peccato che ormai la conoscessi troppo bene per crederle.
- Giusto… Io ho frequentato l’università e tu… Cosa hai fatto in questi tre anni Katherine? – chiesi fingendo di non sapere che mi avesse soffiato il ragazzo.
- Ho frequentato l’università in Inghilterra! – ripose.
- E cosa ti ha spinto a tornare qui? –
Il suo sorriso, per quanto possibile, si allargò ancora di più – Veramente non è ancora molto diffusa la notizia ma… Siccome sei una mia amica di vecchia data… - Oh certo, una tua amica, proprio – Mi sposo! –
Impiegai tutte le mie forze per fingermi felice di quella notizia. A quanto pare non ero così male come attrice, perché praticamente saltellando mi trascinò fuori dal bagno, per presentarmi al suo futuro sposo.
Nonostante cercassi di fermarla, in poco meno di trenta secondi mi aveva trascinato al suo tavolo annunciandomi come ‘un’amica di vecchia data’ a Liam.
Non appena gli occhi scuri del ragazzo si posarono sui miei, il mio cuore perse un battito: da quanto tempo non lo vedevo? Da quanto tempo aspettavo il suo ritorno, sperando di essergli mancata almeno la metà di quanto lui era mancato a me?
- Denise… - la sua voce era un sussurro, ma il modo in cui pronunciò il mio nome aveva una sfumatura quasi… triste?
- Ciao Liam. – mi sforzai di dire.
- Non è fantastico? – s’intromise la bambola bionda – Denise sarà presente per il nostro matrimonio! –
Fantastico, certo.
Blake intanto ci aveva raggiunto – E c’è anche Blake! – esclamò ancora – Tutti riuniti giusto in tempo per le nozze! –
Mi stavo veramente chiedendo se lo facesse apposta o se fosse stupida di suo.
- Liam, tesoro, ho avuto un’idea! – ma non la chiudeva mai quella cazzo di bocca? – Tu vuoi invitarle al matrimonio, giusto? E… se diventassero le mie damigelle? –
Mentre Liam annuiva più che entusiasta, per la prima volta da quando conoscevo Katherine, la classificai come la persona più intelligente del pianeta. Lei e la sua stupidità mi avrebbero portato direttamente nella tana del lupo.
Sorrisi compiaciuta.
- Non mi sembra necessario… - tappai immediatamente la bocca a Blake. ‘Bionda ossigenata con cui condivido la casa, anche chiamata migliore amica, taci un secondo!’
- Blake, perché non accettare? Potremmo stare vicine alla sposa in un momento così felice della sua vita – dissi mentre la mia amica mi fulminava con gli occhi – Saremmo onorate di poter essere le tue damigelle, cara Katherine! –
In tutta risposta lei cominciò a saltellare entusiasta.
- A quando le nozze? Così potremo prepararci… - cominciai, ma fui subito interrotta dalla Barbie – No, assolutamente, voi dovrete seguire un tirocinio di tre settimane a casa mia per poter diventare damigelle perfette! – rispose sorridente.
Un che cosa?! Per quanto tempo?! Stavo per dirle dove avrebbe dovuto ficcarsi il tirocinio, quando lei riprese a parlare – Così potrete stare vicine a me, Liam e gli altri testimoni prima del matrimonio! –
Ancora una volta l’intelligenza, o l’ingenuità, di Katherine giocava dalla mia parte.
Avremmo trascorso tre settimane in una villa fuori New York con i futuri sposini e gli altri testimoni: per mandare all’aria un matrimonio potevo chiedere di meglio?
Colsi l’occasione al balzo - Quando si comincia? -
 

Scaricai anche l’ultima valigia dal taxi e pagai il conducente.
Blake intanto era ferma di fronte all’enorme cancello di casa Richardson. La affiancai e non potei non rimanere affascinata dall’enorme villa: un enorme cancello ci separava da una distesa di prato quasi infinita con lontano quasi 100 metri una casa in mattoni scuri.
Dentro quella villa avremmo trascorso le prossime tre settimane, in balia di Katherine e della sua famiglia.
Avevo un piano: fare in modo che Liam capisse che persona egoista e approfittatrice fosse la sua futura mogliettina e farlo tornare da me.
Mi rivolsi alla bionda affianco a me – Sei ancora in tempo per tornare a casa – dissi abbassando gli occhiali da sole.
Lei accennò una risata – Anche se me ne penstirò presto, sono con te, Den. – rispose sorridendo – Fino alla fine. -




salve salvino a tutti c:
non ci credo di stare già pubblicando il secondo capitolo! cioè mi sembra ieri che pubblicavo il primo ed è già passata una settimana sfhalskjdfh
voglio dare un enorme abbraccio virtuale alle 4 laskjfhlkdfj ragazze che hanno recensito il capitolo scorso laskjfdhal grazie mille!
spero che questo capitolo vi sia piaciuto con tutto il cuore hahah
ho notato che molte di voi adorano Denise e laskjfdhjkdf sì anche io la adoro HAHAH
in questo capitolo abbiamo conosciuto Katherine Richardson che io immagino come
 Heather Morris (cliccate per poter vedere la gif laksdjfh)
voglio fare una precisazione: Katherine non sarà il personaggio stronzo e sinceramente scontato, imparerete a conoscerla laksjfdh
fidatevi di me HAHAHA
per questo ho scelto Heater: io adoro quell'attrice, ballerina, cantante e lei (vi prego fidatevi ahahah) è adattissima
poi cazzo è splendida HAHAH
ah non vi preoccupate, il resto dei one direction entrerà presto AHAHA
alskdjfhasldjkf bene lascio un bacio a tutti e CIAO a martedì ;) ashaksdjfh

 




incredibile ma vero ho aggiornato anche l'altra storia AHAHAH


 
  
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