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Autore: _Infinite_    09/04/2013    6 recensioni
Sono una ragazza. Vivo a Londra con mia madre e le mie due amiche. I miei idoli sono i One Direction. Il mio sogno ?? Incontrarli e cantare con loro, una sola volta. si poi magari diventare amici. ma ci voglio cantare.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Apro il foglietto e lo leggo.

“Ehi dolcezza, buongiorno. Ti va se ci vediamo un giorno e facciamo qualcosa insieme? Magari anche oggi, sempre se hai voglia. Ti scrivo il mio numero così ci possiamo sentire ok? Eccolo 0049...”

Mentre sto ancora pensando prendo il telefono, digito il numero e poi lo salvo sotto ‘Niall’. Entro in cucina e stranamente ci trovo mamma.

-Che fai qui? Non sei andata al lavoro?- chiedo.

-Tesoro, si vede che hai dormito parecchio stanotte. Sono solo le sette- dice lei con un sorriso -lo sai benissimo che inizio alle otto-

-Cosa? Le sette?-

-Ehm...si- risponde lei e poi si alza in piedi -lo vuoi un caffè?-

-Si grazie, sono distrutta- rispondo sedendomi a tavola.

-Che è successo ieri?- chiede prendendo una tazza e versandoci il latte bollente.

-Perchè dovrebbe essere successo qualcosa?- chiedo io, osservandola.

-Amore, hai dormito sul divano e il tuo trucco è sbavato- risponde.

-Niente, non è successo niente- mento.

-Niente tipo un ragazzo o niente tipo un film drammatico troppo lungo- chiede ancora, poggiando il mio caffè-latte sul tavolo.

-Il secondo- rispondo prendendo la tazza bollente ed alzandomi.

-Che film hai visto?- chiede.

Sto per rispondere ma un rumore che arriva dalle scale mi interrompe. Sono le ragazze vestite, truccate e pronte per uscire.

-Cosa vi ha fatto svegliare così presto?- chiedo, poggiandomi sullo stipite della porta della cucina mentre le osservo mettersi le scarpe.

-Oh, sei sveglia- si girano rimanendo però in corridoio -oh, buongiorno- dicono rivolgendo un sorriso a mamma.

-Allora?- chiedo.

-Stiamo andando in centro, dobbiamo trovare un lavoro velocemente- dice Jess.

-Ah, giusto- affermo, bevendo un sorso bollente di caffè, bruciandomi la lingua -mamma sapevi che si trasferiscono?- aggiungo.

-Vi trasferite?- chiede, rivolgendosi alle ragazze.

-Si, pensano di dare fastidio- rispondo a posto loro.

-Ma non disturbate per niente-

-Non preoccuparti. Non possiamo vivere qui per sempre- dice Eb, aprendo la porta.

-Quando traslocate?- chiede mamma.

-Presto, speriamo- spiega Jess -ora andiamo, ci vediamo a pranzo dolcezze- conclude uscendo insieme ad Eb.

-Ciao, a dopo- dico, troppo tardi.

-Dicono sul serio?- mi chiede mamma.

-Si, mamma. Dicono sul serio- rispondo, mentre salgo le scale.

-Dove vai?- mi chiede.

-A vestirmi, mamma. Non ho intenzione di stare in casa tutto il giorno-

Salgo lentamente le scale mentre rifletto sul cosa fare. Entro in bagno, mi lavo il viso, tolgo il trucco sbavato della sera prima ed entro in camera per prendere i vestiti. Indosso un paio di jeans corti e una maglietta arancione con scritto ‘Chicago’. Prendo la mia solita borsa, ci infilo ipod, cellulare, chiavi, portafoglio, una felpa e scendo le scale. Quando sono in corridoio metto le mie adorate Vans nere.

-Vado mamma- annuncio.

-Tesoro, dove vai?-

-Via da questa casa- dico sbattendo la porta.

C’erano solo tristezza, silenzio e noia in quella villetta.

Come al solito infilo le cuffiette e metto una canzone con un ritmo pari alla mia camminata svelta. Non so nemmeno dove sto andando, forse al parco. Si, andrò proprio lì, mi sdraierò su una panchina e continuerò ad ascoltare la mia musica. Raggiungo velocemente il parchetto e scelgo la mia panchina preferita. In estate un grosso albero fa si che la testa sia all’ ombra e il resto del corpo al sole, così non mi brucia la testa ma sto al caldo. Dalla borsa tolgo la felpa, la arrotolo e la metto sulla panchina, per poi appoggiarci la testa. Dopo dieci minuti mi metto al contrario, con il sole in faccia e le gambe all’ombra. Potrei prendermi un insolazione, però, a stare così. Mi sto annoiando, anche se questo silenzio mi calma e mi tranquillizza ho bisogno di un po’ di vita. Devo fare qualcosa, magari incontrare qualcuno, parlare. Esatto. Mi alzo dalla panchina, infilo la felpa in borsa e prendo il telefono.

Poi mando un messaggio con scritto “Ehi, sono al parco, quello vicino a casa mia. Ti va di venire e magari ci facciamo un giro e parliamo un po’?”

Poi mi risiedo e aspetto.

 

NIALL’S POV

 

Sono le undici di mattina e ancora non ho voglia di alzarmi da letto, sono qui da circa un’ora e mezzo, a pensare. Rifletto sul fatto della sera prima, forse non dovevo lasciare April sul divano...avrei potuto restare lì con lei. Ma il mio istinto mi ha detto di andarmene, perchè? Il telefono squilla, è un messaggio. Con fatica mi siedo sul letto, prendo il telefono dal comodino e leggo il messaggio. ‘Numero non salvato sulla rubrica’ deve essere lei. Mi alzo in fretta e corro in bagno, in meno di cinque minuti mi faccio una doccia e mi vesto. Poi scendo le scale, predo una...due brioces ed esco di casa. Il parco non è lontano nemmeno da casa mia, ci dovrei mettere cinque minuti.

 

APRIL’S POV

 

Sono passati dieci minuti da quando ho mandato il messaggio e mi sono di nuovo sdraiata con la testa all’ombra. Poco dopo chiudo gli occhi, cerco di rilassarmi ma non capisco perchè non riesco a non pensare al fatto successo la sera prima.

-Posso sedermi anche io?- chiede una voce familiare.

Apro gli occhi e cerco di concentrarmi, i miei occhi non sono abituati al sole. 

Poi lo riconosco, è Niall con i suoi bellissimi occhi che mi osservano e un sorriso splendente che non potrebbe mai competere con il sole.

Indossa un paio di pantaloni della tuta grigi, una maglietta bianca con la stampa di un grande quadrifoglio e delle Nike.

-Certo, siediti pure- gli dico, mettendomi a sedere per fargli spazio.

 

spazio autrice:

Per prima cosa. Voglio che scegliate uno dei due banner. Io li adoro entrambi ma ora mi dovete dire quale preferite voi. Vorrei che nella recensione (vi prego di lasciarne una) mettete il numero di quello che volete che io lasci (i numeri sono sopra, all’inizio del capitolo) i crediti per il primo a NuvolaBlu, crediti per il secondo a @Sara_Scrive. 

Poi. Mi dispiace ma non so tra quanto metterò il prossimo capitolo perchè devo fare tutte le tesine per gli esami orali e ho iniziato solo ora...capitemi.

Vi prego non solo di leggere il capitolo ma anche di lasciare una recensione (di dieci o più parole) e dirmi cosa ne pensate, consigli e così via. Possibilmente cose serie non solo ‘è bellissima, continua.’ mi servirebbero per migliorare. Vi prego di farlo ed essere sincere.

Mi piacerebbe veramente che mi menzioniate su twitter scrivendomi le parti della ff che vi piacciono di più. Quindi, se lo volete fare io sono @FuckYou_Haters_ e ci terrei davvero tanto, quindi vi prego di farlo. 

  
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