Titolo: Heartless
Serie: D.Gray-Man
Rating: A/U, Death, nonsense, Nc-17
Pairing: RabixKanda, Tiki+Rabi
Note: Di nuovo una fic dal poco senso*_*. Scriverla è stata un casino, mi
è venuta lunghissima T_T e
non sono riuscita neppure a farla uscire come volevo>_>, comunque in parte lo
scopo l'ho raggiunto. Dunque, dunque, se la leggete bene noterete che in certi
punti Tiki-pon ripete le frasi di Rabi-bum, questo perchè nella fic c'è un
segreto°_°! Se leggete solo le parti a sinistra, scoprirete che si tratta
comunque di una storia completa (ovviamente tenendo conto delle frasi in centro
che sono comuni a tutte e due le parti), stessa cosa per la parte di destra,
anche se in questo caso in alcuni punti la lettura è più ostica perchè non sono
riuscita a metterla a posto>.>! Diciamo che volevo fare un esperimento
strampalato e che per metà ci sono riuscita XD!
In ogni caso... anche se in ritardo di un giorno... Happy Halloween a tutti \*O*/.
WARNING: Spoiler! Nella fic compare un pg spoiler (non ancora comparso nei volumetti italiani v_v). Forse è un pochetto OoC^^""... spero di no T^T
+†+Heartless+†+
.Racconto di Halloween.
Vocette
di bambini.
"Là c'è un'altra casa, proviamo lì!"
"Però questa volta ci andate voi, la signora di prima mi ha urlato dietro!"
"Umpf, codardo."
"Non è vero!"
"Bene, visto che Are-chan non vuol venire andiamo io e Yu-chan!"
"Che cosa? Non decidere per me, teme baka!"
"Andiamo, andiamo♥!"
Denti
aguzzi di lupi affamati.
"Ho fame... ho fame... ho fame..."
Occhi grandi e risate allegre mentre trotterellando si avvicinano all'ennesima casa con borse grandi e vuote da riempire di dolciumi.
Sguardi osceni e grida di rabbia.
"HO FAME!!!"
"Non ti servirà urlare in questo modo."
"E tu che ne sai?! Dammi da mangiare invece di rompere!"
"Presto arriverà carne fresca. Sii paziente e busserà alla nostra porta.
♪
Cappuccetto rosso,
cosa porti nel tuo cesto?
Voglio un frutto. Voglio un dolce e visto che ci siamo...
voglio anche carne fresca di bambina spaventata!
♪"
"Smettila di cantare, dammi del cibo!!!"
La piccola mano coperta da un pesante
guanto da pinguino si alza per bussare alla porta di cartapesta e
giornali ritagliati, mentre occhi di sabbia ed occhi d'oro lo spiano
dalla finestra impolverata.
Sbarre al vetro.
Lucchetti alle porte.
Che strana casa. Che strano posto.
Ragnatele ad impiastricciare i muri e
polvere sui lampadari.
La casa è buia.
La casa è vecchia.
A riempirla soltanto loro due che in segreto confabulano e progettano
la morte di Cappuccetto Rosso e del suo amico.
"Dolcetto o scherzetto?" azzarda la
vocetta vellutata di uno dei bambini, capelli rossi come il fuoco ed
occhi verdi come prati di montagna.
Al suo fianco ce n'è un altro.
Neri i capelli e neri anche gli occhi.
La pelle invece è così bianca che sembra finta.
Un piccolo fantasma col broncio disegnato sulla faccia.
Li guardano entrambi.
Li osservano, spiandoli dal vetro.
Sorridono, leccandosi i baffi.
"Scherzetto."
"Eh?" un sorrisino stentato sulle
labbra del piccolo pel di carota, una curva a ridipingere la
boccuccia rosso sangue che si bagna appena di saliva quando la
linguetta l'accarezza insieme ai denti perlacei che ne torturano
il labbro inferiore.
Gli è sembrato di sentir qualcosa.
Una voce.
Una parola.
Ma la casa è così vuota.
"Bussiamo ancora?"
"Lo chiedi a me?"
"Sì, a chi altri dovrei
chiederlo, ci sei solo tu Yu-chan!"
"E moyashi, dov'è?"
"♪
L'abbiamo cucinato
insieme al minestrone,
con zucchine e cipolline,
tra patate e tante rape.
Era buono.
Ci è piaciuto.
Se c'è un bis lo gradiremmo.
E se c'è un tris è pure meglio.♪"
"Ma che fai, idiota! Ti
sentiranno!"
"Tu dici?"
"Certo che sì, testa di cazzo!"
"Oh, allora dovrei cantare qualcosa di più allegro♥!"
"Se non chiudi quella fogna ti strappo le budella!"
"Come sei cattivo Debit, non dovresti trattarmi come tuo
fratello... tanto più che è morto♥!"
"STA ZITTO!!!"
La casa ha tremato, o almeno
questo è quel che gli è parso.
Il bambino dai capelli rossi e orecchie lunghe e pelose
deglutisce.
Un passo in avanti.
Un nodo in gola.
Un occhio chiuso ed uno aperto.
"Suona, suona, cos'aspetti?"
"Hai sentito?" chiede
piano.
"No." risponde l'altro.
"Come no? Ma non mi chiedi neppure cosa?!"
"No. Non mi interessa, suona o andiamocene."
"E se Are-chan fosse dentro?"
"Allora suona."
"E se non ci fosse?"
"Suona e basta!"
Dlin Dlon
"Arriiivooo♥!"
"Macchè 'arrivo'! Perchè cazzo tra tutti dovevi
rimanermi solo tu!"
"Suvvia, non ti crucciare, siamo una famiglia,
dobbiamo andar d'accordo♥!"
Uno ride e l'altro gracchia.
Uno è uomo e l'altro lupo.
Uno l'upo e l'altro uomo.
Sono mannari che hanno fame di innocenza e voglia
di terrore.
"Uffa, non c'è nessuno!"
"Ti sbagli, ci siamo noi!"
Il Fantasma dagli occhi
di petrolio indica la porta. Cigola. Trema. E si apre
con un soffio di vento più forte degli altri.
Il Coniglietto reclina la testolina.
"Sembra la casa degli orrori."
Orrore, terrore,
disperazione e morte.
E' il Castello della Strega cattiva, la Tana del
Lupo o l'entrata per l'inferno che profuma di fior
di zucca e caramello, spennellando gocce cremisi un
po' ovunque per dar quel retrogusto di vita passata
e futuro spento.
E' un po' come la Morte, ma senza falce.
E' un po' come dormire, ma senza letti su cui
sdraiarsi.
E' un po' come abbandonare una vita per discendere
in un pozzo e rimanere chiusi dentro.
Sempre.
Per sempre.
Finchè il respiro non fugge via ed il buio non
avviluppa tutto quanto.
Sempre e per sempre.
"Amen."
"Uffa, basta, io
adesso entro!"
Un altro saltello del coniglietto senza paura.
Povero sciocco.
Povero illuso.
Chissà cosa spera di incontrare mentre deglutisce
stringendosi nel cappottone verde scuro e
arrotolando meglio la sciarpetta di lana al collo.
Sospira.
Poi si gira verso il piccolo fantasma, che non si
è mai mosso dal suo fianco, e ricerca la sua mano,
con un sorriso biricchino che nasconde invece il
suo timore.
Ma è bravo lui quando si deve mentire, è bravo
anche a sorridere senza che ce ne sia mai motivo
ed è bravo anche a dare soprannomi stupidi, solo
per il gusto di strappare insulti e minacce al
vento.
E' così che un Coniglietto diventa amico di un
Fantasma.
"Se mi accompagni, Kanda-rù, ti prometto che non
ruberò più la tua razione di ramen!"
"Se lo fai ti picchio! E non osare chiamarmi
Kanda-rù!"
"Perchè no? E' carino, è come 'kangaroo', ma molto
più carino!"
"Se mi chiami ancora così non ci entro più con
te!"
"Ah! Ok, ok, allora ti chiamerò solo Yu-chan!"
"No, nemmeno, devi chiamarmi Kanda! Kanda!"
"Ooookeeey, ora però entriamo... Yu-chan!"
Il Fantasma dalle gote ricolorate di rosso ed il
fumo che esce dalle orecchie vorrebbe ribattere, è
pronto a fare a pugni e far rimangiare ogni parola
a quello stupido bambino travestito da coniglio,
ma l'altro è più veloce.
Le labbra di lui sono morbide mentre si posano con
uno schiocco alla sua guancia.
Sente caldo.
Il piccolo Yu dev'essere arrossito.
Un fantasma con la faccia rossa-rossa.
"Visto che mi accompagni in cambio io ti
proteggerò." ha mormorato l'altro, con un caldo
sorriso entrando finalmente da una porta che si
chiude alle loro spalle.
Sbam!
"Il topo è in trappola."
Finalmente!
"La festa sta per cominciare."
Ahahah!
"E' arrivata la cena!"
Buon appetito.
Hanno sobbalzato
entrambi quando la porta si è chiusa di colpo.
"C'è... c'è nessuno?" ha chiesto il Coniglietto.
Heilààà, c'è
qualcuno in questa casa?
"Ci sono io, chi lo vuol sapere?"
"Rabi." Azzarda
il bimbo "Sì, lo vuole sapere Rabi." conferma,
più sicuro di sè.
"Ci sei solo tu?" domanda al vento, non c'è
nessuno lì che riesca a vedere "Gli altri dove
sono?"
Chissà perchè è sicuro che debbano essercene
altri.
"Rabi? Ha
detto Rabi? Ma che bel nome!"
"Tiki, perchè invece di dire stronzate non
li mangiamo? Ho fame!"
Tiki fa spallucce.
Debit corruga la fronte.
Quel tipo è strano.
Non son fratelli, sono parenti, ma quel tipo
è comunque strano, probabilmente perchè è
portoghese.
Alza gli occhi al soffitto e qualcosa
colpisce la sua attenzione, una chiazza
rossa in mezzo a tante altre, dalla forma di
rosa, dalla forma di bocciolo.
Una chiazza rossa che sembra portare il nome
della loro famiglia.
"Tiki?"
"Oui♥?"
"Perchè siamo rimasti solo noi?"
"Perchè gli altri sono morti."
"Lo so anche io questo, idiota! Volevo
sapere come sono morti!"
Abbassa di colpo lo sguardo fino ad
incontrare il volto scuro di un ragazzo che
in realtà è un Lupo, o di un lupo che in
realtà è un Macellaio. E sorride Tiki Mikk.
Ridacchia, come un pazzo che non conosce i
limiti della sua stessa follia, mentre ruota
un'accetta arruginita e fa cadere un'altra
testa.
"Li ho uccisi io, naturalmente♥."
Qualcuno ha
urlato in silenzio.
Una palla rossa è rotolata ai piedi di due
bambini che si tengono per mano.
Rabi guarda meglio.
Kanda sbianca.
Oh,
interessante, quel fantasma può
diventare ancora più bianco!
Chissà di che colore diverrà quando sarà
morto.
Forse trasparente.
Forse sparirà mangiato dalla terra sotto
cui lo spelliranno.
Voglio sapere, devo provare.
In fondo ho fame, bisogna proprio che lo
uccida, un fantasma non lo si può
mangiare vivo.
Eh no♥!
Eh no♥!
Si
inginocchiano entrambi sulla palla.
Uno scatto e si tirano indietro,
soffocando un urlo di terrore.
Non è una palla è una testa, con tanto
di occhi di sabbia e bocca
d'inchiostro. Una testa dalla faccia
irritata che ha fame di grida e non
può più cibarsene.
Debit è morto.
E la sua testa farà da fermaporta.
Debit è morto e qualcuno lo ha ucciso.
"A... Andiamo via..."
"E' troppo tardi."
Il fantasma si volta.
Il lupo si lecca le labbra.
"Ucci-ucci sento odor di cristianucci♥."
La
lama è fredda sulla pelle, sente
il suo corpo rabbrividire prima
di vederlo cadere in terra.
Lo vede. Si vede.
Vorrebbe urlare ma la sua voce è
rimasta in gola e la gola...
accidenti, quella è stata
tagliata da un coltello di
cucina.
Addio fantasmino.
"E' stato un piacere, ma lo sarà di più quando masticherò la tua carne♥!"
Batte
le mani.
Che bello spettacolo, bisognerebbe
farlo ancora!
"Forza allora, sotto a chi tocca."
"Yu? Yu...? YU?!?" Rabi urla
coprendosi la boccuccia con
manine da pinguino ed
indietreggiando.
Povero piccolo che piange da
solo nel Castello di Dracula.
Dracula? Umpf! E' morto
anche lui, con un paletto nel
cuore ed una cipolla in bocca.
L'ho fatto allo spiedo, ma non
era sto granchè.
Una carne troppo dura, denti
troppo a punta e capelli
troppo sciatti.
E' stato noioso ucciderlo. E'
stato noioso anche mangiarlo.
Ancora indietreggia, finchè
il piede non sbatte contro
qualcosa.
Si ferma.
Trema.
Ha paura.
Deve girarsi ma non vuole.
C'è qualcosa alle sue
spalle, ma se non si girerà
non lo scoprirà mai e, se
non lo scoprirà mai forse
rimarrà vivo.
Povero piccolo coniglietto
illuso.
Però è tenero.
Però è dolce.
Peccato sia ancora vivo!
Non te l'hai insegnato
la mamma ad andare a letto
presto?
Non te l'ha detto la mamma
che i bambini cattivi
vengono puniti?
Avresti dovuto ascoltarla.
Tu, il tuo amichetto
fantasma e quella pianta
di fagiolo che mi ha fatto
da antipasto.
Un
respiro profondo e pian piano
Rabi si volta.
E' allora che lo vede.
E' allora che vede tutti.
Tutti morti.
Tutti vuoti.
Carcasse senza pelle, ossa senza
carne.
Solo le teste son rimaste, in
barattoli sott'olio a galleggiare
eternamente.
"A... A... Are-chan...?"
"Are-chan? Oh, era quello il
nome di quel Fagiolino? Che
carino♥.
Ma preferisco Rabi.
Oh sì, mi piacciono i conigli♥.
Con le patate.
Lessi al forno.
Impanati.
Sìssì, mi piaccion tanto i
coniglietti♥!"
Ha visto anche lui,
nascosto tra i tendaggi che
dal soffitto arrivan fino a
terra.
Tende rosse.
Coda nera.
Occhi d'oro.
Pelle di bronzo.
Corpo d'uomo.
Sorriso di lupo.
Tiki si nasconde.
Una coltello in tasca ed una
forchetta in bocca.
La tavola è già
apparecchiata, manca solo la
portata principale.
"Chi... chi sei...?"
"Sono il
Lupo-mangiafrutta♥."
Che frutto vuoi?
"Niente frutta, non son
più vegetariano."
"Vuoi mangiarmi?"
Un fruscio dalla tenda.
"Sei tu che hai ucciso i miei amici?"
Un altro ancora, mentre lentamente il drappo si sposta per mostrare l'uomo ed il suo sguardo di lascivia.
"Perchè lo hai fatto?!"
"Perchè ho ucciso i tuoi amici?"
"Perchè avevo fame."
Esce dal nascondiglio.
Era un po' approssimato e
non sembra aver funzionato
molto, ma è sempre più di
niente.
Comunque ora basta star
nascosti.
Adesso è ora di cacciare.
Adesso è ora di cena♥!
"♪
Cappuccetto rosso,
cosa porti nel tuo cesto?
Voglio un frutto. Voglio
un dolce e visto che ci
siamo...
voglio anche carne fresca
di bambina spaventata!
♪"
"No! Io non sono
Cappuccetto Rosso!"
blatera il bimbo pestando
un piede a terra e
trattenendo le lacrime.
Stringe i pugnetti da
pinguino e finge di saper
sostenere lo sguardo d'oro
fuso del portoghese.
"Certo, certo, non sei Cappuccetto Rosso. Ed io non sono un vero Lupo, ma che vuoi farci, pur di mangiare l'orso balla!"
"Hai ucciso i miei amici!"
"Hai ucciso i miei amici, gnegnegne." gli fa il verso il portoghese.
"Già e, per dovere di coerenza, ora ucciderò te."
"Sei cattivo!"
"E' il mondo che mi ha cambiato."
Porta una mano
davanti alla
bocca
soffocando una
risata.
E' il mondo
che lo ha
cambiato.
Ahahah, che
sciocchezza.
Però
ammettetelo,
per un momento
ci avete
creduto tutti!
"Ti odio!"
"Mi odi? Davvero? Che peccato... Vabbeh, tanto non saremmo stati una gran bella coppia♥!"
Accuse.
Insulti.
Colpe.
E poi la fuga.
"♪
Non scappare
coniglietto,
ci sono mostri dentro
al letto,
han occhi grandi per
guardarti
e fauci enormi per
mangiarti.
Torna qui
Coniglietto,
sei il dessert di
questo lupo,
il mio regalo a me
per un Buon
non-compleanno!
♪"
Gambette che corrono per
uscire dalla Casa degli
Orrori, fino a giungere
davanti alla porta
d'entrata.
Sbarrata.
Ops.
Come si era detto?
Topo in trappola!
Sbatte i pugni sulla
superficie lignea, fino
a farsi male, fino a
farli sanguinare.
"No... no... no..."
"Sì, sì, sì... Oh, sì♥!"
"Aiuto..."
Tiki fischietta mentre si avvicina al piccolo coniglio travestito da bambino, gli si inginocchia accanto, guardandolo piangere e picchiare le manine da pinguino contro il portone.
Il piccolo
continua a
picchiare,
piangere e
chiedere aiuto.
"Voglio andare a
casa."
Dove la mamma ti
aspetta con
montagne di
dolci e mele
caramellate.
"Vuoi andare a
casa?"
E poi
infilarti
sotto coperte
di un letto
caldo, senza
fantasmi o
piante di
fagiolo
magico, senza
più pensare ai
lupi ed ai
vampiri.
Lasciando che
passi via la
Notte degli
Spettri.
"Voglio andare a casa."
"E ci
andrai."
mormora
l'uomo-lupo
poggiando
lunghe
dita
affusolate
sulla
testolina
rossa del
bambino,
piegandola
verso di
sè per
obbligarla
a posarsi
alla sua
spalla.
"In un
sacco
nero,
però!"
"Noooo!!!"
"Sììì♥!"
"Aiuto!
Aiuto!
Lasciami!"
Le
ultime
grida
di
un
bimbo
sperduto.
Mi
dispiace
tesoro,
questa
volta
Peter
non
verrà
a
salvarti
e,
niente
Trilli,
niente
polvere
di
fata
per
volar
via.
Desolato.
Ma
piangi
pure
se
questo
ti
fa
star
meglio.
Dibattiti.
Urla.
Ed
alla
fine...
Il
finale
è
uguale
a
tutti
gli
altri.
Se
fosse
una
favola
il
Cacciatore
mi
avrebbe
ucciso.
Ma
nella
realtà
il
Cattivo
vince
sempre.
Perchè?
Perchè
sì♥!
...Silenzio.
Una manata alle pareti finte e
la casa cade a terra, rivelando al di là un cimitero.
Piccole tombe dalle croci bianche.
Piccole lapidi senza nome.
Odore di terra bagnata.
Sapore di Morte su labbra insanguinate.
La lingua passa per leccarle.
Un momento.
Torna il sorriso.
Un attimo.
Resta in ascolto.
Non c'è più nulla in sottofondo.
Nessun grido, nessun lamento, nessun gorgoglio.
Lo stomaco tace.
Ora non ha più fame.
Meglio così, perchè non è rimasto più nessuno.
Soltanto guantini a forma di zampetta di pinguino ed una zucca
vuota dai rossi capelli e verdi occhi.
Eh già, eri proprio uno stupidotto, sweetie♥!
"♪
Happy Halloween,
little Rabbit.♪"
Ahahahahah♥!
+†+THE END+†+
-Thanks to-
Cami war: Err... coff, coff, cos'è che non dovevo fare con Rabi*_*"""? Ucciderlo*_*"? Ops XD! Sarà per la prossima volta... forse XD...
Duffy: Massì dai, così se l'esorcista è Allen me lo tolgo amorevolmente dalle scatole una volta per tutte*_*... e finalmente Rabi potrà fare i porci comodi suoi con Tiki, senza che il portoghese si metta a pensare ad un certo moyashi>_>!
Miyuk: Thank you honey*O*, ma devo rifiutare l'invito: io e i film horror non andiamo proprio d'accordo T_T! Ieri sono rimasta terrorizzata soltanto scoprendo che sulla pianta finta che mia madre tiene sul balcone c'è un uccellino impagliato T_T"""... e Il gatto nero di Poe l'ho odiato perchè ho avuto incubi per una settimana dopo averlo letto a scuola ò_o... Effettivamente c'è da chiedersi com'è che allora scrivo sto genere di fic XD. Mah, misteri della fede*_*v