IL FILM


Siamo qui, stesi sul letto davanti alla tv, che guardiamo un film, distratti l’uno dalla presenza dell’altro. Le mani si cercano al buio, la scia dei suoi baci sul collo e dietro le orecchie brucia e accelera notevolmente il mio battito cardiaco.
Bum bum. Bum bum.
Sento un impulse irresistibile, irresistibile, di sentirlo vicino e avvinghiato a me.
Le boche, una sull’altra, sembrano una cosa sola. Noi sembriamo una cosa sola.
Le sue dolci carezze ovunque sul mio corpo.
Ho i brividi.
Velocemente i vestiti cadono a terra, lasciando noi corpi nudi che si nascondono vicendevolmente, vicini, accaldati.
Le sue mani, le mie mani: ovunque sui nostri corpi.
Non c’è imbarazzo, no, neppure quando dalla bocca si sposta più in giù, sempre più in giù sul mio corpo.
Ne quando io faccio lo stesso con lui.
Sempre solo questo calore diffuso dentro di me.
È vero.
Ho paura.
È la prima volta, ma ormai ho pres già la mia decisione.
Sotto di lui lo sento entrare dolcemente in me.
E non ho mai sentito un dolore più forte.
Conficco le unghie nelle sue spalle per scaricare quella tensione straziante.
una fitta dolorosa, ignorala. Incomincia il divertimento.
Trattengo il respiro come se potessi far affogare le fitte.
Lui continua a muoversi lieve, come a scusarsi.
Piano piano, qualcosa di più forte, potente e sconvolgente si accosta al dolore, non cancellandolo ma mettendolo in secondo piano.
Il piacere.
E ne voglio sempre di più.
Sempre più piacere, sempre più baci dolci sul collo, sempre più sguardi incrociati e incatenati tra noi.