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Autore: micchan91    13/04/2013    5 recensioni
EnKaze (solo amicizia) + Kirino
< Endo, ammettilo...ci siamo persi vero? > chiedo quando passiamo per la settima volta davanti allo stesso, identico, negozio di dolciumi.
< No! Sono sicuro che è da queste parti! > ribatte lui convinto ed io mi sventolo con la mano per cercare un po' di frescura. Siamo in piena estate, sono le 15:00 e noi stiamo camminando a vuoto da più di mezz'ora alla ricerca di un negozio di articoli sportivi che in questo periodo sta facendo il fuori tutto per chiusura attività.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kirino Ranmaru, Mark/Mamoru, Nathan/Ichirouta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Kazemaru Pov

 

Io non ci posso credere, per quanto li avrò lasciati soli? Un'ora? E sono ridotti come se si fossero rotolati nella terra! Sua madre penserà che non lo ha tenuto d'occhio per niente! Ha addirittura una ferita sul ginocchio e i pantaloni strappati e sporchi di sangue! Lancio un'occhiataccia a Endo che mi guarda sorridendo, ma capisco benissimo che è nervoso.

< Mamma! > urla Ranmaru fiondandosi tra le sue braccia dopo essersi staccato da Takuto

< Tesoro mio ci hai fatto preoccupare > gli dice lei prendendolo in braccio mentre il piccolo inizia a singhiozzare

< Dov'è papà? > chiede

< Era andato a casa, noi ci eravamo spostati di poco per salutarlo, non ci hai visto e sei venuto a cercarci eh? > gli domanda e il piccolo annuisce piano, poi poggia la testa sulla sua spalla e ci strofina sopra la faccia.

< Non so come ringraziarvi > ci dice la donna dolcemente accarezzandogli la testa

< Non si preoccupi. L'importante è che vi siate ritrovati > dico sorridendo e Ranmaru mi osserva

< Ti sei divertito con Endo? > gli chiedo e lui ci pensa su, forse un po' troppo. Immediatamente guardo il mio compagno che degluttisce e si guarda intorno

< Si > mi risponde alla fine ed io gli sorrido teneramente

< Hai visto che ti ho riportato la mamma e il tuo migliore amico come ti ho promesso? > gli chiedo e lui annuisce

< Kazemaru? > mi chiama stancamente da ancora in braccio a sua madre

< Che c'è? > gli chiedo

< Ti dispiace se giochiamo un'altra volta a calcio io e te? > mi chiede ed io ridacchio

< Va bene > gli dico accarezzandogli la testa, poi sua madre lo posa a terra

< Ringrazia questi due bravi ragazzi per essersi presi cura di te > gli dice e Ranmaru si inchina

< Grazie mille > ci dice, poi mi viene vicino e con il dito mi fa cenno di avvicinarmi, io mi chino e lui mi da un altro bacetto sulla guancia

< Grazie > mi dice dolcemente e corre di nuovo tra le braccia della mamma, io sorrido sia a lui che al piccolo bambino con i capelli castani che corre a nascondersi dietro le gambe della donna.

< Bene, torniamo a casa che è tardissimo > dice ai due bambini

< Grazie ancora per la vostra gentilezza > ci dice inchinandosi e noi ricambiamo l'inchino

< Non c'è di che > dico e saluto con la mano il piccolo che mi sorride stancamente e mi fa un cenno con la mano.

< Si può sapere come hai fatto a ridurti così in meno di un'ora? > chiedo a Endo una volta che la donna è lontana, lui mi guarda esasperato

< Quando sono andato via eravate tutti e due puliti e quando torno Ranmaru ha un buco sui pantaloni, una ferita sul ginocchio e in più è completamente sporco di terra, e tu lo stesso!> dico e Endo si lascia cadere stancamente sulla panchina

< Kazemaru...ricordami di non avere mai figli > mi dice alla fine, la mia arrabbiatura svanisce in meno di mezzo secondo e mi ritrovo a ridacchiare

< Non ci sai proprio fare con i bambini è? > chiedo e lui scuote piano la testa facendomi ridacchiare ancora

< Dai, siamo ancora in tempo per andare al negozio. Ti accompagno > gli dico e lui mi sorride radioso

< Grazie! > mi dice scattando in piedi, quando si parla di calcio non c'è stanchezza che tenga. Ci avviamo velocemente verso il negozio e dopo aver acquistato il suo pallone nuovo ce ne torniamo a casa.

Sono passati anni da quel giorno ed io non ho più incontrato il piccolo Ranmaru nonostante sia andato spesso a quel parco, soprattutto nelle settimane seguenti. Adesso ho 24 anni e continuo ad essere amico di Endo, che è da poco diventato allenatore della Raimon.

< Kazemaru, oggi verresti con me agli allenamenti? > mi chiede un giorno Endo

< Perchè? > chiedo

< Perchè così dai qualche consiglio alla difesa, in fondo tu sei un difensore straordinario > mi dice lui ed io accetto, tanto non ho nulla da fare oggi. Dopo aver pranzato, (cioè...lui ha mangiato, io ho detto di aver già pranzato a casa visto che sua moglie non ha idea di cosa sia il gusto...) ci avviamo verso il campetto ed io osservo gli undici ragazzi correre per il campo, poi noto un ragazzo con i capelli rosa che mi fa tornare alla mente qualcosa, anche se non riesco a capire cosa. Questo quando mi vede mi sorride e mi si avvicina

< Kazemaru, buon giorno > mi dice contento ed io alzo un sopracciglio, è normale che mi conosca visto che sono famoso per il fatto di aver vinto con la Raimon, ma sembra che per lui ci sia qualcosa di più.

< Giochi insieme a me? > mi chiede

< Certo > gli rispondo ed entro in campo, un ragazzo dai capelli castani ci osserva e mi sorride dolcemente, anche lui mi ricorda qualcosa.

< Comunque sono felice di poter finalmente fare questa partita...ho aspettato anni e anni > mi dice lui ed io mi sento ancora più confuso

< Scusa, ma non capisco > gli dico e lui mi sorride

< Io sono Kirino Ranmaru...> mi dice, il nome mi dice qualcosa...

< Il bambino che quasi dieci anni fa avete trovato solo per strada > mi dice ed io mi sforzo di ricordare, poi tutto mi torna alla memoria

< Sei tu? > gli chiedo e lui annuisce contento

< Ma tu pensa > ridacchio mettendomi le mani sui fianchi

< Allora Endo ci aveva visto giusto dicendo che eri portato per la difesa > dico e lui mi sorride radioso

< Già, proprio come il mio idolo > mi dice imbarazzato ed io arrossisco leggermente.

< Bene, fammi vedere cosa sai fare > gli dico e iniziamo a giocare in un uno contro uno. Io mi diverto tantissimo e devo dire che Kirino è proprio bravo.

< Kazemaru....grazie...> mi sussurra quando finiamo di giocare dandomi un lieve bacio sulla guancia, tremendamente vicino alle labbra, facendomi arrossire vistosamente. I suoi occhi azzurri mi sorridono ed io gli sorrido felicemente

< Di niente > gli rispondo, anche se non ho idea a cosa si riferisca quel grazie.

 

Endo Pov

 

Osservo quei due giocare felicemente e mi torna alla mente quella tremenda giornata, poi non capisco perchè Kirino ringrazi solo Kazemaru, in fondo ci sono stato io con lui quasi tutto il tempo!

< Ma tu pensa, chi l'avrebbe mai detto che quel bambino sarebbe diventato un difensore della Raimon > ridacchia Kazemaru mentre torniamo a casa dopo l'allenamento. Io sospiro e lui mi da una leggera gomitata

< Che c'è? > mi chiede divertito

< Stavo solo ripensando a quella giornata...> borbotto, ancora mi vengono i brividi al ricordo, lo sento ridere forte e lo guardo fintamente offeso.

< Endo, non ci hai mai saputo fare con i bambini > mi dice ed io alzo le spalle

< Finchè si tratta di calcio so come gestirli, ma quando si tratta di fare altro...> l'ennesimo brivido mi percorre la schiena. Quando arriviamo davanti a casa mia saluto il mio compagno ed entro in casa dove mia moglie mi aspetta sorridente

< Ciao > la saluto e lei mi viene incontro

< Mamoru, devo darti una bellissima notizia > mi dice tutta felice ed io le sorrido

< Che notizia? > chiedo

< Meglio se ti siedi > mi dice ed io mi acciglio un momento

< E' qualcosa di grave? > chiedo e lei scuote la testa

< Se ti ho detto che è una bellissima notizia come può essere qualcosa di grave? > ridacchia ed io mi siedo sul nostro divano.

< Mamoru.... > mi dice sedendosi accanto a me

< Sono incinta > mi dice ed io spalanco gli occhi mentre il mio cervello ha un attimo di black out

< Eh? > chiedo e lei mi sorride dolcemente

< Stiamo per avere un bambino > mi dice felice, io scatto in piedi e afferro il telefono

< Pronto? >

< Kaze kun......è incinta....> sussurro

< Chi? > chiede perplesso

< Natsumi....sto per diventare padre...> sussurro in preda all'agitazione, la sua risata mi raggiunge come un proiettile

< Endo, in bocca al lupo! > ride e attacca la conversazione, io mi volto verso mia moglie che mi guarda divertita

< Sai...se è maschio avevo pensato di chiamarlo Ranmaru > mi dice e il mio urlo disperato raggiunge il mio compagno poco distante da casa mia che scoppia nuovamente a ridere.

< Endo...non ci sai proprio fare con i bambini > ridacchia tornandosene a casa.

Nove mesi dopo mi ritrovo in ospedale con un piccolo fagottino in braccio che fa versetti felici, io lo faccio giocare con la mia fascia e lui la osserva curioso

< Sai Ranmaru, spero tanto che ti piaccia il calcio...> gli sussurro e lui mi sorride.

Si, spero veramente che gli piaccia il calcio....

 

 

 

Angolino dell'autrice

Ed è finita! Spero che vi sia piaciuta e che via abbia almeno strappato un sorriso <3

Ringrazio tutti quelli che l'hanno letta, chi ha recensito e chi non lo ha fatto <3

Ho messo anche un accenno alla KiriKaze perchè io adoro troppo quella coppia...non posso farci nulla, sono troppo belli!!!!!

Un bacio, alla prossima ;)

 


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