CAPITOLO 10:
Pov Cristel
Era passata una settimana dal mio risveglio. Zayn e i ragazzi, in quei  giorni mi erano stati sempre vicini e mi avevano aiutato molto.
Jade aveva iniziato a pronunciare qualche parola, era dolcissima, mi chiamava "Mamma" e da poco aveva preso l'abitudine di chiamare Zayn "Papà". All'inizio non volevo che lo chiamasse in quel modo. Mi dava che fastidio, perché Zayn non era il suo vero padre, ma in qualche modo lo stava diventando e quindi, alla fine, l'ho accettato.
In quel momento stavo accompagnando Jade a casa dei ragazzi. Quella sera Zayn mi aveva proposto di uscire insieme da soli e non potevo di certo rifiutare. I ragazzi si erano anche offerti di badare a Jade tutta la notte e siccome mi fidavo di loro, gliela lasciai senza problemi. Quando tornai a casa, scaraventai tutto quello che c'era nel mio armadio, alla ricerca di un abito per l'appuntamento. Provai di tutto, e quando dico di tutto intendo di tutto. Da lì a poco sarei uscita in costume da bagno. Non avevo davvero niente di carino da indossare. Scavai e scavai e alla fine lo trovai. Era perfetto. Era un tubino nero che mi arrivava a metà coscia. Non lo mettevo da tempo, speravo solo che riuscissi ad entrarci ancora dentro. Abbinai sopra un giacchetto nero e delle scarpe con tacco dodici nere lucide. Arricciai i capelli e mi truccai. Scelsi uno smokie eyes e un rossetto rosso. Presi la mia borsetta nera e mi misi seduta ad aspettare che arrivasse Zayn. 20:05. Zayn era in ritardo di cinque minuti, e se si fosse scordato dell'appuntamento? Non feci in tempo a pensarlo che subito bussarono alla porta. Corsi ad aprire e mi ritrovai davanti il mio ragazzo bello più che mai. Aveva dei jeans neri un po' strappati sulle ginocchia, una camicia bianca e una giacca di pelle sportiva. Era a dir poco arrapante. Zayn mi squadrò da capo a piedi e disse. 
-Wow, sei dannatamente sexy con questo vestito.-  sorrise maliziosamente. -Fidati Malik, anche tu lo sei.- dissi spegnendo le luci e chiudendo la porta d'ingresso. Salimmo sulla sua Range Rover e ci dirigemmo verso il ristorante più lussuoso di Londra. Durante il tragitto eravamo entrambi nervosi e emozionati, non sapevamo cosa dire. Fissavo Zayn che ogni tanto si voltava verso di me e mi sorrideva. Pensavo a quanto ero stata fortunata ad incontrarlo. Non era da tutti mettersi con una che ha già una figlia, nessuno lo farebbe. Pensavo di essere da sola, ma poi era arrivato lui. Zayn era speciale e l'avevo capito subito, dalla prima volta che lo avevo visto in quel cimitero. A proposito, perché Zayn si trovava al cimitero? Chi andava a trovare? Forse un suo parente. Decisi di chiederglielo. -Zayn..- girò il capo verso di me e mi sorrise fissandomi negli occhi. 
-Sì?- esitai prima di continuare. E se non l'avrebbe presa bene? -Ti ricordi la prima volta che ci siamo incontrati?- gli chiesi. -Certo, eravamo in un cimitero ed era il 27 Maggio, ricordo tutto...- mi rispose. -Be, ecco, io ero lì per Rayn e mi chiedevo che cosa ci facessi tu in un cimitero.- dissi tutto d'un fiato. A quelle parole Zayn s'incupì e rivolse lo sguardo alla strada. -Io, ero andato a trovare mio fratello, James.- Gli era morto un fratello? Non me ne aveva mai parlato. Lo vidi asciugarsi una lacrima che gli era scivolata su una guancia e mi sentii immediatamente una stupida per avergli fatto quella domanda.   -Mi dispiace tanto Zayn. Ti capisco.- dissi sorridendogli cercando di rassicurarlo e fargli capire che io ero lì con lui per aiutarlo sempre. -Non preoccuparti, non potevi saperlo.- Arrivammo al ristorante. Entrammo e un cameriere ci venne incontro.
-Ho prenotato un tavolo per due a nome Malik- disse Zayn. Il cameriere ci portò al nostro tavolo e ci sedemmo ordinando ciò che avremmo mangiato.
-Zayn, è bellissimo, grazie mille per avermici portata.- dissi facendo comparire un sorriso a trentadue denti sulla mia faccia. -Per te questo e altro piccola.- mi rispose. Ma quanto poteva essere dolce? Lo amavo tanto. Dopo qualche minuto arrivarono le ordinazione. Era tutto squisito, soprattuto la torta al cioccolato che portarono alla fine del pasto. Finito di mangiare, io è Zayn ci alzammo e dopo una mini litigata per chi dovesse pagare, la spuntò Zayn e pagò lui. Durante il ritorno verso casa, decisi di chiamare Niall per sapere come stava andando la serata con Jade. -Pronto?- rispose Niall. -Ciao Niall, sono Cristel. Volevo solo sapere come sta andando con Jade.- dissi. -Oh bene, adesso sta dormendo. Liam gli ha fatto una pappetta che sembrava vomito, ma a lei piaceva.- Risi e dissi. 
- Hahaha d'accordo. Allora non devo preoccuparmi giusto?- dissi tornando seria. -Si, sta tranquilla. Ah, Louis vi dice che non dovete scordarvi le precauzioni e di non urlare troppo stanotte.- disse iniziando a ridere. Arrossii e Zayn mi guardò confuso. -Non voglio dire niente di brutto, quindi ci sentiamo domani, buonanotte!- dissi. -D'accordo, notte.- rispose Niall attaccando. Riposi il cellulare nella borsa e notai che Zayn mi stava ancora guardando confuso.
-Che c'è?- gli chiedo. -Che ti ha detto? Sei diventata tutta rossa!- disse Zayn parcheggiando davanti casa mia. -Niente di importante.- dissi cercando di evitare l'argomento. -va bene.- disse lui non molto sicuro. Scendemmo dalla sua auto e ci fermammo davanti alla porta d'ingresso. Ci fissammo negli occhi per qualche minuto. -È stata una serata bellissima, grazie.- dissi avvicinandomi al suo volto. -Non c'è di che.- disse per poi lasciarmi un dolce bacio. Zayn cominciò a baciarmi il collo per poi passare alla spalla scoperta. Io ansimai e dissi -Forse è meglio se entriamo.-
Aprii la porta e neanche il tempo di accendere la luce che ci ritrovammo sul divano uno sopra l'altro. Stavo per sfilargli la camicia quando lui mi fermò. -Ne sei sicura vero?- mi chiese. -Non sono mai stata più sicura di così.- dissi. 
Passammo una fantastica notte. Fare l'amore con Zayn era la cosa più bella che avessi mai fatto in vita mia. Lo amavo. Lo amavo tanto e sapere che lui ricambiava tutti i miei sentimenti mi rendeva felice. Adesso la mia vita aveva più senso. Mi sentivo bene e non soffrivo più per Rayn. Zayn mi aveva fatto ritrovare la felicità dentro quell'inferno in cui mi trovavo. 



*AUTRICE*
Ciao a tutte, innanzi tutto voglio scusarmi per l'enorme ritardo e scusatemi anche se questo capitolo è corto. Spero che comunque vi sia piaciuto lo stesso! ringrazio moltissimo quelle che hanno recensito lo scorso capitolo e anche quelle che hanno aggiunto questa storie tra le preferite/seguite/ricordate...... vi amo ragazze! :)

Per farmi perdonare il ritardo vi lascio queste cinque bellezze hahahahah :D