Entrammo in casa e subito ad accogliermi arrivò Louis che mi abbracciò e mi lasciò un bacio sulla guancia “allora com’è andata??” chiese, “io direi benissimo, soprattutto per Niall” risi e scappai subito via Niall sapendo che gli avrebbero voluto fare mille domande,infatti rimasero a bocca aperta,ma dovevo parlargli. Zayn sembrava dispiaciuto ma gli lasciai un bacio sulla bocca e gli dissi “a stasera” e gli feci l’ occhiolino. Trascinai Niall nella mi stanza ci sedemmo sul letto e iniziai a fargli una specie di interrogatorio. “Come mai mi hai trascinato via?” chiese interrogativo, “beh voglio aiutarti con le ragazze quuuiindi ti devo conoscere meglio. “ok” era sempre più curioso”. Iniziai “allora descrivimi il tuo tipo di ragazza perfetta”, “beh, diciamo che esattamente non lo so però più o meno dovrebbe essere: dolce, tenera, estroversa, solare, simpatica, che sappia scherzare.. e poi.. boh l’ aspetto fisico per me non conta molto” rispose, “bionda.. occhi grandi e marroni” continuò con aria sognante, poi mi accorsi che stava descrivendo Alex, la ragazza di Nando’s.  “ah-ah! Ti ho beccato!stai parlando di Alex vero?!” lui fece una faccia da finto tonto “io?? Alex?? Pff come noo” disse con una finta risata. “che bugiardo!” dissi, forse mi prese troppo sul serio.. “scusami..” fece la faccia da cane bastonato e abbassò la testa. “no, no dai scherzavo” gli rialzai il viso. “ok, comunque si, mi piace e molto! Ma non ho il coraggio di invitarla ad uscire..” disse scoraggiato. “Niall, Niall, Niall. Se vuoi avere una vita con le ragazze non puoi pretendere che facciano tutto loro, perché sono loro che lo pretendono da te, e se ti piace veramente fidati che andrà tutto benissimo, sii te stesso e basta. Ok?” sorrisi. “hai ragione non devo essere codardo” rispose con tono sicuro. “bene quindi ora le mandi un messaggio in cui le chiedi di uscire oggi alle quattro” lo incoraggiai. “Uff..okkeiii”. Prese il cellulare e cercò il numero di Alex, ovviamente sbirciai il messaggio:
Ehi sono Niall, oggi ti va di vederci al parco, verso le 4? Magari senza scontrarci xD
Subito dopo arrivò la risposta:        
Per me va benissimo allora a dopo
La faccia di Niall era illuminata all’ arrivo di quel messaggio. “Allora? Felice vero?” “non posso essere più felice!” urlò abbracciandomi “grazie per avermi aiutato Hope” e mi diede un bacio sulla guancia, “non ti preoccupare è un piacere” sorrisi. Per tutto il pomeriggio dovetti dargli consigli sul vestito o su come comportarsi perché era nervosissimo.                                                   
Arrivarono le 4 meno dieci “Hope ti prego accompagnami fino là! Perfavoree!” mi pregò con la sua solita faccia da cucciolo, “ok, ok, ma non pensare che io stia dietro un albero a dirti che fare, appena arriva io vado” risi. “grazie mille” mi abbracciò.
Per tutto il viaggio in macchina Niall era agitatissimo, ma per fortuna lo riuscii a tranquillizzare. Scendemmo dalla macchina e vidi la ragazza “ok Niall è il tuo momento, sii te stesso e divertiti ok?” “va bene, grazie di avermi accompagnato, a dopo” e mi abbracciò, “a dopo” tornai in macchina.
NIALL’S POV
Ecco stavo arrivando verso quella bellissima ragazza, ero agitatissimo e avevo paura di sbagliare ogni cosa che facevo. “ehi Niall” mi sorrise quella ragazza così bella, “ciao Alex, ti va se mentre parliamo facciamo una passeggiata?” dissi, “va benissimo”. Ci incamminammo lungo le vie del parco.
“Allora quanti anni hai? Scusa ma non mi ricordo più” rise, ogni volta che rideva mi sentivo in paradiso. “non ti preoccupare, 17 tu?, “anche io,dimmi qualcosa di te, la tua vita, che carattere hai ecc”, “ook. Sono nato a Mullingar, poi io e i miei andavamo sempre d’accordo e si fidavano di me,così circa 3 o 4 anni fa ho chiesto se mi potevo trasferire qui, siccome c’era mia zia che mi controllava, così accettarono. Come carattere diciamo che sono abbastanza introverso, ma con certe persone riesco ad aprirmi, sono un po’ timido e mi agito facilmente poi tutti dicono che sono dolce e credo abbiano ragione.” Le sorrisi,aveva proprio degli occhi stupendi “ora dimmi tu” le dissi. “beh io sono nata qui a Londra e mi miei genitori..beh quando avevo 4 anni sono morti in un incidente stradale, così finii in un orfanatrofio e venni adottata da una famiglia … ehm … non proprio tra le migliori.” Notai che il suo viso si intristii. “scusami ma preferisco non dire proprio tutto siccome non ci conosciamo molto.” Beh direi che aveva ragione “si si giusto,non ti preoccupare” le sorrisi e la guardai, lei appena mi vide ricambiò e tornò serena. “ah ma tu sei fidanzata” mi scappò, ops.. “no, diciamo che ne ho avute di storie, ma mai cose serie, sto cercando quello giusto. Tu invece?”, quando disse * quello giusto * mi parve che mi avesse guardato, ma credo di no. “io invece no, ancora niente anche io sono in cerca di quella giusta” risposi calciando un sasso per terra. Passammo tutto il pomeriggio a parlare e scherzare ma arrivò sera e per cena doveva tornare a casa. “abiti lontano da qui?” le chiesi. “no no più o meno un quarto d’ora”, “okkei allora ti accompagno” le sorrisi facendole l’ occhiolino. “ahahah sei proprio divertente” disse, “beh modestamente” ridemmo insieme.“ Riguardo alla cosa di prima, quale sarebbe il tuo tipo?” chiese, mi sorprese un po’ la domanda ma le risposi : “ direi che secondo me l’ aspetto fisico non conta molto, mi basterebbe una ragazza che non è una di quelle * una botta e via * vorrei qualcosa di serio: una dolce, tenera, solare, che sappia scherzare e ovviamente anche lei in cerca di una storia seria.” Notai che mi stava guardando, “invece il tuo tipo?”, “il mio tipo è esattamente uguale a quello che hai appena detto, si vede che cerchiamo le stesse cose” mi sorrise, io feci lo stesso. “questa è casa mia” disse, non è molto lontano dalla nostra, anzi. “sai che dove abito io è un po’ più in là?” le dissi senza pensare, “wow allora ci potremmo rivedere più spesso” “giusto” le feci un occhiolino. “beh allora grazie, è stato un pomeriggio bellissimo e spero ci sentiremo presto.” Mi sorrise, “ovvio, anche per me è stato bello, ma non bello quanto te” le dissi timidamente. “grazie mille, ma non è vero che sono bella e non ribattere” rise, “si certo se tu non sei bella io sono un hamburger”, “ahahah ok mi arrendo” era veramente bella, ma non solo: era dolce, solare, simpatica, scherzosa. Si proprio il mio tipo. “Se vuoi dopo messaggiamo” le chiesi, “si, a me va bene”. Fece per entrare in casa, ma non potevo permetterglielo. Era la prima ragazza che mi faceva questo effetto e le dovevo assolutamente dire cosa provavo. La presi per un braccio e la avvicinai a me finché non ci sfiorammo. “sai, tu corrispondi a tutto quello che ho sempre cercato, e se te lo devo dire credo che tu mi piaccia” le dissi, non so con che coraggio ce la feci ma era troppo per lasciarmela scappare. Poi senza pensarci due volte la baciai, il bacio migliore della mia vita, non volevo più lasciarla ma eravamo tutti e due senza fiato. Si riavvicinò a me “anche tu mi piaci” mi sussurrò, ci baciammo di nuovo e subito dopo sentii una voce maschile da una finestra sopra di noi. “Alex muoviti cazzo devi pulire tutto e se finisci in tempo potrai anche mangiare!” sicuramente era suo padre. “Merda … scusa me devo scappare”disse con aria triste, subito dopo scivolò dietro la porta in un secondo.
Ma chi si crede di essere quello! Come fa a vivere con uno del genere! Ero arrabbiato, come poteva vivere lì! Avevo sentito solo una frase e già intuivo che cosa intendeva quando aveva detto che la sua famiglia non era una delle migliori. Calciai dei sassi per tutto il tragitto e mi accorsi che era da un po’ che mi stava seguendo una macchina. Ad un certo punto accellerò e arrivò di fianco a me, ero completamente nel panico ma quando abbassò il finestrino il mio cuore riprese a battere normalmente. Era Hope che mi fece entrare in macchina. “Ma cosa ci fai qui?!” le chiesi, “ho seguito te e Alex per tutto il pomeriggio per vedere come ti comportavi e se avevi bisogno d’aiuto …” rispose con la testa bassa e con aria colpevole. “quindi tu mi stai seguendo da quando mi hai accompagnato??” le chiesi sorpreso, “si” rispose a voce bassa, “avrai una gran fame e sarai stanchissima! Andiamo a casa e dopo vai subito a letto!” risi. “Non sei arrabbiato??” ora era lei sorpresa, “assolutamente no! È stato molto carino da parte tua” le risposi dandole un bacio sulla guancia. “wow sei veramente dolce. Comunque ho visto che vi siete baciatii!” urlai, “si si” dissi timidamente, “Niall sono fiera di te! Sei veramente innamorato vero?” mi chiese, “sai, non lo so credo che sia troppo presto per dire che ne sono innamorato, so solamente che mi piace sul serio” dissi sicuro. “Hai ragione è presto” rispose.
HOPE’S POV
Ero veramente felice per Niall, mi sentivo che era quella giusta per lui, appena entrammo in casa trovai i ragazzi sul divano a guardare la tv e appena si accorsero di noi ci corsero incontro. Stava arrivando Louis a salutarmi ma Zayn lo spinse via e mi prese in braccio, baciandomi appassionatamente, “finalmente sei tornata, mi mancavi troppo non resistevo più” esclamò “ mi sei mancato molto anche tu” risposi baciandolo. Quando mi fece scendere vidi gli altri ragazzi intenti ad interrogare Niall ma Liam si alzò e mi venne a salutare :“ehii tu me la devi pagare per oggi!” rise, “ahahah non ci contare” risi con lui, lo abbracciai e baciai sulla guancia, poi mi diressi verso Harry che mi stava aspettando a braccia aperte, gli corsi incontro e mi stritolò in un forte abbraccio poi imitò Zayn ; “Hope mi sei mancata tantissimoo” ridemmo tutti poi mi fece girare, dopo finalmente ero di nuovo a terra. Mi disse in un orecchio “sappi che servirai anche a me per  trovarmi la ragazza eh!” “si Hazza quando vuoi”.  Finalmente era il turno di salutare Louis che era seduto sul divano a gambe incrociate, appena mi misi di fronte a lui mi prese i fianchi facendomi il solletico e facendomi sedere su di lui. “allora?? Com’è andata?” mi chiese, “direi che per Niall è andata benissimo, è cotto di lei e si sono baciati!” “che fortunato!” disse, “tanto ne troverai una anche tu” lo incoraggiai, “behh se tu non stessi con Zayn..” sgranai gli occhi, mi girai guardando i suoi, “stai scherzando vero??” “certoo ma secondo te!” mi diede un bacio sulla guancia e mi fece scendere, “dai che ti aspetta” “si si vado” lo salutai per poi correre in camera di Zayn.
Era steso sul letto e pareva stesse dormendo, così mi avvicinai al letto e mi stesi di fianco a lui. Ad un certo punto aprì gli occhi ed urlò “buh!” io scattai seduta e spaventata. “merda Zayn mi hai fatto prendere un colpo!” dissi, mi abbracciò da dietro e mi sussurrò “scusami tesoro”, “non fa niente” risposi. Iniziò a baciarmi il collo poi mi fece girare verso di lui. Ci guardammo negli occhi, poi gli presi il viso tra le mani e lo baciai con foga, avevo una gran voglia di vederlo e nel buio era ancora più bello. Si stese e io sopra di lui, continuammo a baciarci finché non sentii delle mani salirmi per la schiena sotto la maglietta, “no Zayn, non ancora” ritrasse le mani e le mise sui miei fianchi “hai ragione, è presto” sorrise, era così dolce e comprensivo. Continuammo a coccolarci ancora per un po’ poi mi alzai  “sono stanchissima meglio se vado a letto” dissi con aria un po’ triste. “noo! Lo sai che ho paura del buio e tu devi restare con me anche stanotte!” rispose. Certo che era una gran scusa la paura del buio, ma non c’era niente di meglio che dormire tra le sue braccia. “ok ok, allora mi cambio e poi arrivo” “brava Hope!” ridemmo tutti e due. Il tempo di cambiarmi ed ero già sotto le coperte con lui che mi abbracciava da dietro. “mi piace dormire con te” disse Zayn “ anche a me, con te mi sento al sicuro” era vero, faceva come da barriera a tutti i brutti pensieri. Ci addormentammo subito dopo.
NIALL’S POV
Era ormai mezza notte, ma non facevo altro che pensare ad Alex, era veramente perfetta, ma volevo saperne di più sui suoi genitori adottivi, ero indeciso se mandarle un messaggio, mi mancava un sacco.
Ehi Alex, non so tu ma io non riesco a dormire, penso solamente a te e sappi che mi manchi molto, voglio saperne di più sui tuoi genitori adottivi, sempre se te la senti di parlarne … ti va di vederci?
Avevo paura di svegliarla ma dovevo assolutamente vederla. Poco dopo mi arrivò un messaggio, era lei
Ciao Niall, anche io non riesco a dormire e anche a me manchi già … si mi va di vederci, vedo di uscire di nascosto, vengo io da te, dimmi dove abiti.
Le detti le indicazioni, arrivò poco dopo e siccome ero al primo piano la feci entrare dalla finestra.
CIAO A TUTTEE
scusate per il ritardo ma ieri ero impegnata e non sono riuscita  a metterlo. Questo capitolo è dedicato a Niall e Alex e spero vi piaccia :) commentate commentate commentate, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate ecc.. ;) detto questo vi lascio. PACEE :3