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Autore: Fruitvodka    16/04/2013    1 recensioni
E...se i fratelli Grimm si fossero sbagliati?? È se la storia di Biancaneve fosse diversa da quella che conosciamo ?? Cosa accadrebbe se fosse ambientata nel ventunesimo secolo e non "tanto tempo fa" ?? Cosa accadrebbe se il principe fosse riccio e con gli occhi verdi ???
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 8
Appena finito di cantare Conor si girò verso di me e mi sorrise.
Un sorriso radioso e pieno di gioia, un sorriso che mi sembrava vero.
Non fui, però, capace di rispondere. Ero troppo sconcertata. 
Avevo un misto di delusione e stupore dipinto sulla faccia e un nodo all'altezza dello stomaco.
Non riuscivo ad accettare l'evidenza. Si, perché era evidente che Conor era colui che tanto avevo cercato.
Allora perchè non ero felice? Perché non mi sentivo "completa"? Perché non mi sentivo amata in sua presenza ? 
Mi avevano sempre detto che il principe si sarebbe inevitabilmente innamorato di me ed io di lui. Ma io quando vedevo Conor non sentivo niente. Perché ?
Ne:"Niall, lui...lui è il principe..." Riuscii a sussurrare sotto shoch senza staccare mai lo sguardo da Conor, che intanto mi si avvicinava.
Niall non mi rispose, semplicemente mi sorrise.
Felice che presto l'inferno in cui avevamo vissuto fin ora sarebbe finito.
Felice perché io avevo finalmente trovato la mia "anima gemella".
Perché io non mi sentivo come lui ? Perché non ero felice ?
La risposta mi arrivò quando scorsi, con la coda dell'occhio, la SUA chioma riccia avvicinarsi, e d'istinto sorrisi.
La sola presenza di Harry mi faceva comparire in volto un sorriso a 32 denti.
Eppure quel sorriso era sbagliato. Tremendamente.
C:"hey neve!"
Ne"hey..." Riuscii a rispondere mio malgrado.
C:"bhè, ecco...volevo sapere se per caso avevi cambiato idea per domani, si, se ti andava di venire con me alla festa." Mi disse lui sorridente.
Così, mi imposi di sorridere, e nonostante non volessi, accettai. 
Lo stavo facendo per i ragazzi. Solo per loro. Prima sistemo mia sorella, prima saranno liberi.
Ne:"certo, volentieri." 
POV HARRY
 
Bastarono quelle due paroline sussurrate e accompagnate da un sorriso a rovinarmi la giornata.
Nonostante i miei sforzi a non flirtare con altre ragazze in pubblico, per sembrare un "bravo ragazzo". Nonostante tutto quello che avevo fatto, i miei tentativi di lusingarla, le ripetizioni di biologia, Maynard aveva avuto la meglio.
Aveva vinto lui. Ed io non riuscivo, non potevo e non volevo accettarlo.
Adesso andava tutto oltre il mio orgoglio.
 C'era qualcos'altro che mi spingeva a non mollare, ma nemmeno io sapevo cosa fosse. 
Ero solo certo che quello me l'avrebbe pagata cara.
In primis per avermi rubato Neve, e poi per aver plagiato in quel modo la mia canzone.
Gliela avevo venduta per 100£. Beh i soldi fanno sempre comodo, ma da qui a cambiare completamente tonalità alla canzone...
Non potevo accettarlo, se voleva la mia canzone doveva tenersela come l'avevo scritta io.
Appena sveglio, i miei pensieri si volsero inevitabilmente alla festa, e quindi a lei.
Dovevo essere assolutamente impeccabile. Dovevo farle cambiare idea.
Non potevo darla vinta così a quel viscido.
Decisi che non sarei andato a scuola, così avrei avuto tutto il tempo necessario per escogitare qualcosa.
Iniziai col fare colazione, e poi una bella doccia.
Si sà, le idee migliori vengono sotto la doccia. Aiuta a pensare e mi permette di rilassarmi.
Cominciai a insaponarmi, canticchiando un po' la mia canzone. E, mentre mi sciacquavo i capelli sentii un rumore al piano di sotto, che scoprii poi, essere il campanello.
In casa fino a poco fa ero solo e mia madre era al lavoro. 
Chi diavolo poteva essere ?
Uscii velocemente dalla doccia ed andai ad aprire la porta. Mi ritrovai davanti una ragazza bionda. Era bellissima, occhi verde chiarissimo che sfioravano l'azzurro, capelli biondo scuro e un sorriso malizioso che le torreggiava in volto.
Somigliava molto a Neve. Se non fosse stato per il diverso colore di capelli e occhi, le forme più piene e un paio di anni in più, sarebbero state uguali.
Ma probabilmente era solo una mia impressione.
Quella ragazza aveva tanto riempito i miei pensieri che ormai la vedevo ovunque.
X:"ciao, io sono Cloe, la nuova vicina" disse porgendomi la mano.
H:"Harry, benvenuta a Londra"
C:" oh, grazie"
H:" ti va di entrare" le sorrisi furbo.
C:" volentieri"
H:"prego accomodati, fa come se fossi a casa tua, io vado un attimo a mettermi qualcosa a dosso."
C:"certo, fa con comodo"
Salii velocemente le scale e infilai un pantalone della tuta a caso e una maglietta, per poi ritornare da Cloe.
H:"ti va che so, qualcosa da bere, una birra ?"
C:" si, mi ci voleva proprio grazie."
Mi avviai in cucina e lei mi segui in silenzio, prendemmo le birre e ci accomodammo sul divano di pelle.
H:" allora, Cloe, che mi racconti ? Parla i un po' di te"
C:" bhè c'è poco da dire, ho 19 anni, vengo da Milano e faccio la cheer-leader. Vivo da sola e mi sono trasferita perché ho avuto una borsa di studio qui a Londra a un liceo...la London High School, se non sbaglio."
H:" oh, quindi saremo a scuola insieme, perfetto." 
C:"già, dimmi, cosa posso fare per divertirmi un po' qui a Londra ?" Mi sorrise per poi passarsi la lingua sulle labbra rosso fuoco, a causa del rossetto, in modo provocante. A quella domanda, scattò qualcosa nella mia testa.
Cominciai a ragionare su un'idea. 
Oh, si. Cloe era arrivata proprio al momento giusto.
H:"senti, sta sera ci sarebbe una festa, ti andrebbe di venire i con me ?"
C:" volentieri" disse sorridendo, poi guardò l'ora e si alzò di scatto.
C:" scusa ora devo andare è stato un piacere conoscerti" mi lasciò un bacio sulla guancia e, da sola, si avviò alla porta.
POV NEVE
Harry non era venuto a scuola, lo avevo cercato ovunque, ma di lui non c'era traccia. 
Non so di preciso cosa mi avesse spinto a farlo, so solo che era stato più forte di me. Avevo sentito il bisogno di vederlo sorridere, sorridere per me.
Salutarmi, come lui era solito fare, con un tenero bacio sulla guancia, accompagnato poi da quel suo sorriso furbo e un po' malizioso.
Passai la giornata a tormentarmi sul perché Harry non ci fosse, mentre a tratti sorridevo a Conor che, avendo tutti i corsi con me, cercava inutilmente di attirare la mia attenzione.
I ragazzi, dal momento che lui era il principe, si erano un po' addolciti, se così si può dire. Dopo tanto tempo avevano abbassato la guardia e cominciato a comportarsi come dei normali diciannovenni. Eccezion fatta per Luis che a 21 anni restava sempre il solito bambino.
Li avevo visti chiacchierare con delle ragazze all'uscita della scuola e probabilmente le avevano invitate alla festa di questa sera...ero felicissima per loro. Anche se tutto questo comportava il dovermi "innamorare di Conor".
Perché avrei dovuto se volevo che tutto tornasse normale.
Ma per quanto mi sforzassi, i miei pensieri non abbandonavano mai il riccio, che, però, a quanto pare non era destinato a me.
Eravamo arrivati da poco alla festa e l'onore di alcool e fumo mi aveva già ricoperto dalla testa ai piedi.
La musica era fortissima e le luci soffuse. Ballavo con Conor sforzando mi di divertirmi e di concentrarmi su di lui. Tuttavia il mio sguardo ricadeva sempre sulla porta della villa, dalla quale speravo che Harry facesse al più presto il suo ingresso.
Mi immaginavo la scena, mentre lui, colto dalla sua gelosia, se lo era davvero, e una parte di me ci sperava, mi portava via dalle braccia di Conor e mi stringeva a se con fare protettivo.
Ma i miei erano solo sogni, impossibili e sbagliati, soprattutto.
Le mie teorie furono confermate dall'aprirsi della porta, che mostrò Harry.
Al suo fianco una ragazza. Bionda. Occhi cerulei. La mia copia o quasi.
Cloe. Mia sorella, mi guardò sorridendo malignamente e si strinse al fianco del mio riccio con fare provocatorio. 
CLOE. MIA SORELLA. ERA CON HARRY.
Saaaaaaalve :) 
Oggi sono di buon umore. Scusatemi per la mia assenza, solo non sapevo proprio cosa sarebbe successo in questo capitolo. Chiamate lo blocco dello scrittore, o come vi pare, fatto sta che proprio non avevo idee.
Ci tenevo a chiarire con precisione l'età dei personaggi, che magari non ricordate. Allora Neve ha 17 anni, Harry 18, Liam, Zayn e Niall 19, Louis 21, Conor 19 e Cloe 19. 
Come avrete notato Neve comincia a capire che Harry le piace, però cerca in tutti i modi di auto convincerai del contrario o comunque di reprimere i suoi sentimenti, che reputa sbagliati. Difatti, secondo lei il principe è Conor, che nel prossimo capitolo, avrà un ruolo con più rilievo. Nel frattempo Harry continua ad essere il "se stesso" un po'  "puttaniere" però anche lui comincia a provare qualcosa per Neve, anche se se ne accorgerà fra un po' di tempo.
Sorratemi per il ritardo e per essermi dilungata così tanto. 
Spero che il capitolo vi piaccia. Kiss. Marty.xx
  
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