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Autore: _Heather    16/04/2013    17 recensioni
 
Ho sempre odiato Danielle Peazer, per me era solo un'arrampicatrice sociale. E avevo una megacotta per il suoi fidanzato, Liam Payne.
E cosa feci quando scoprii che ero stata adottata, e che i miei veri genitori erano i Peazer? Andai a vivere da Danielle.
Conobbi Liam e i ragazzi. Feci amicizia con loro, provando ad attrarre Liam.
Ma finii come avevo previsto. Non c'era solo Liam, c'erano altri quattro ragazzi, e con uno feci più amicizia degli altri.
Da una parte Liam, il ragazzo dei miei sogni. Dall'altra Harry, i cui sentimenti per lui erano cambiati parecchio.
Chi sceglierò?
Oh fanculo! Parlo come nei trailer, devo smetterla di guardare film polizieschi.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Epilogo

 


Harry
 
Mi svegliai per colpa della luce che mi arrivava in faccia. Mi girai dall’altro lato e mi accorsi di non essere nel letto, ma probabilmente sul divano. Dovevo essermi addormentato la sera prima.
Heather.
Doveva essere stata lei a mettermi una coperta addosso.
Heather…
Heather mi aveva confessato i suoi sentimenti.
Heather mi aveva baciato.
Heather ora era la mia ragazza.
Sempre ad occhi chiusi, sorrisi e mi toccai le labbra. Mi sembrava ancora di sentire il sapore delle sue labbra. Quante cose erano successe in ventiquattro ore?
Avevo deciso che le avrei fatto una sorpresa, avevo convinto Lou e Zayn a venire con me, avevamo litigato con Paul finché alla fine è stato proprio lui ad accompagnarci in aeroporto. Ci sarebbero state delle conseguenze, ma non mi importava.
Scostai la coperta e mi alzai stiracchiandomi le braccia. Ed eccola lì.
Raggomitolata su se stessa, davanti al camino ormai spento. Le scostai un ricciolo che le ricadeva sul viso, aveva un’espressione beata. Delicatamente la presi in braccio e la poggiai sul divano, coprendola con il plaid che lei mi aveva messo addosso la sera prima.
Le lasciai un bacio sulla fronte e la sentì mugugnare. Dopo essermi lavato e cambiato scesi in soggiorno e la trovai avvolta nella coperta. Ebbi un’idea: le avrei preparato la colazione. Qualche mese fa mentre guardavamo un film aveva detto che nessuno le aveva mai preparato la colazione.
Aprì il frigo per prendere il latte e lo trovai mezzo vuoto, stessa cosa per gli sportelli del mobile. Probabilmente durante la mia assenza doveva aver ordinato cibo cinese o una pizza la sera.
Mi infilai il giubbotto, presi i soldi, il cellulare e una cuffia per non farmi riconoscere. Fortunatamente vicino a casa c’era un piccolo bar dove spesso andavo.
-ehi Harry…Buon Natale! Come mai non sei in America?- mi chiese Joe, il barista.
-Ciao Joe! Sono tornato per fare una sorpresa ad una persona…-
-capito. Che ti preparo?-
-due cappuccini da portare via, cornetti al cioccolato, quella ciambella con la glassa rosa-dissi indicando la ciambella nella vetrinetta, Heather ne andava pazza. –e anche due briosche alla crema-
Quando fu tutto pronto pagai. Prima di uscire Joe mi disse –ad Heather ho aggiunto la panna nel cappuccino. Salutamela, era ora che ti svegliavi-
La mia espressione lo fece ridere. Scosse la testa –andiamo Harry…secondo te non me ne ero accorto? Veniva qui quasi tutte le mattine. Mi raccontava sempre di te. Adesso vai, non farla aspettare- lo salutai e tornai a casa. Aprì la porta senza fare rumore e poggiai la colazione sul tavolo per vedere chi mi stava chiamando.
 
-pronto?-sussurrai per non svegliare Heather
-perché sussurri?-chiese sussurrando anche lui
-per non svegliare Heather-
-aaww..il mio piccolo Hazza è innamorato- cinguettò
Sbuffai. –che vuoi?-
-come sei scontroso. Volevo dirti che tra un quarto d’ora passo a trovarvi, vedete di vestirvi, non voglio vedervi creare un piccolo Styles-
Alzai gli occhi al cielo. –okay. Tutto bene con Eleanor?-
-benissimo.-
-okay. Vado perché si raffredda la colazione-
-le hai addirittura preparato la colazione? Wow, questo è amore-
-ciao Louis-e riattaccai
 
Presi la colazione, l’appoggiai sul tavolo in cucina, per poi accucciarmi davanti a lei e svegliarla.
-Heather…-dissi dolcemente
-Heather…-le accarezzai i capelli
Mi sembrò di vederla sorridere. –dai, svegliati-
-mmh…no-
Le lasciai un bacio sulla fronte, e lei arricciò le labbra. –mmh…-
-Heather…c’è una ciambella sul tavolo, una di quelle con la glassa rosa che ti piace tanto-aprì gli occhi di scatto e si alzò dal divano, ma inciampò e me la ritrovai addosso.
-dov’è la mia ciambella? Datemela e nessuno si farà male-
-buongiorno anche a te-ero seduto per terra e lei era sopra le mie gambe, e giocavo con i suoi boccoli.
-oh…buongiorno Harry. Harry?! Sei qui veramente?!- si tirò un ceffone sulla guancia, facendola divenare tutta rossa. Le presi la mano tra le mie.
Sorrise mentre le alzavo il viso. –si, sono veramente qui. E no, non hai sognato-
Mi scrutò con i suoi occhioni marroni. –quindi è successo davvero?-
-per successo intendi che sono tornato dall’America, ci siamo baciati sotto al vischio e ora tu sei la mia ragazza? Be’, allora si-
Mi buttò le braccia al collo. –oh Harry- mormorò prima che la baciassi.
Quando ci staccammo appoggiai la mia fronte contro la sua. –allora, la vuoi questa ciambella?-
Annuì con foga . Mi alzai e le tesi una mano per aiutarla ad alzarsi, ma la presi in spalla. -Harry! Che fai?-gridò ridendo
La portai in cucina e la feci sedere su una sedia, per poi accomodarmi sulla sedia di fronte a lei.
-ecco la tua colazione-
Addentò uno dei cornetti al cioccolato. –mmh…che buono- mormorò
Sarà stata pure magrolina e bassa, ma mangiava quanto un camionista. -che c’è?-
Scrollai le spalle. –mi chiedevo dove mettessi tutta quella roba- risposi indicando la ciambella.
-stai insinuando che mangio troppo?-chiese alzando un sopracciglio
-no no!-
-Harry Styles, tu pensi che mangio troppo?!-gridò
-no Heather, no! Sei perfetta così!-cazzo. Quando le donne si mettevano in testa certe cose era la fine.
Scoppiò a ridere. –AHAHAHAHAHAH dovevi vedere la tua faccia!-
-era uno…scherzo?-mormorai incredulo. Mi aveva fatto spaventare
Annuì. –si Harry, era uno scherzo. Lo so che magio troppo, non me la prendo mica per una cazzata del genere- rispose addentando la ciambella
-m-ma…io…mi hai fatto spaventare-
Rise. –povero cucciolo- prendeva pure per il culo eh?
Misi su il broncio. -adesso mi tieni il muso?- mormorò imitando la voce di una bambina
Annuii. –e non mi parli più?-
Annuii ancora. –ma se faccio così, mi perdoni?-
-così com…-mi interruppe perché si alzò, si avvicinò a me e mi lasciò un bacio sulla guancia.
-mi perdoni adesso?-chiese sbattendo teatralmente le ciglia
Negai con la testa. –e adesso?- chiese lasciandomi un bacio all’angolo della bocca
Feci nuovamente segno di no con la testa, cercando di trattenere un sorriso. –e adesso?- sussurrò prima di baciarmi. Le sue labbra sapevano di cioccolato, dovuto al cornetto appena mangiato. Quella ragazza era eccezionale. Era spontanea, bella, divertente…e in più baciava non bene, di più. -perdonata- sussurrai contro le sue labbra.
Sorrise, per poi riavvicinarsi. Mi avrebbe baciato se dei colpi alla finestra non ci avessero fatto sobbalzare. -ma chi diavolo….- mormorò allontanandosi, purtroppo, da me.
La faccia del mio migliore amico/ compagno di band sbucò, facendoci ciao con la mano.
-ci aprite? Fa un freddo cane qua fuori-
-Louis Tomlinson! Dannazione, ti sembra questo il modo di comparire? Non lo sai che hanno inventato le porte e i campanelli? Mi hai fatto prendere un accidenti!-
-ooh andiamo carotina! Aprici!-sapeva che odiava essere chiamata così
-carotina? Io te la infilo su per il…no, non voglio essere volgare. Ti apro solo perché c’è quella povera donna della tua ragazza. Come fa a sopportarti ogni giorno?-la finezza non rientrava nelle sue doti.
Ridendo andai ad aprire la porta e subito venni travolto da Louis, e cademmo.
Qualcuno tossì. –ehm…Eleanor, dì al tuo ragazzo di smetterla immediatamente di palpare il mio ragazzo- 
-il tuo cosa?!- chiese sbalordita Eleanor entrando in casa e chiudendo la porta.
Louis si alzò e mi diede alcune pacche sulla schiena, facendomi l’occhiolino. –era ora, stupidi- disse prima di buttarsi su Heather, e di cadere esattamente nello stesso modo di poco prima.
-Louis, lo sai che ti voglio bene, ma staccati dalla mia ragazza-
Scoppiò a ridere, per poi stringersi di più a Heather, la quale ridendo anche lei, alzò la gamba fino alla vita di lui, in modo provocante. Louis le mise una mano fra i capelli, per stringerla a sé.
-Louis! Heather!-li richiamai
Heather accarezzò la schiena del mio amico, fino ad arrivare al sedere, dove gli lasciò una bella sculacciata.
-adesso basta- mormorai infastidito.
Mi avvicinai e presi la mia ragazza per un braccio, tirandola verso di me e abbracciandola da dietro, in modo possessivo.
-geloso Harold?-chiese Heather girandosi fra le mie braccia e abbracciandomi, guardandomi dal basso
-si-risposi affondando la testa fra i suoi capelli e lanciando un’occhiataccia al mio amico che stava abbracciato alla fidanzata. Sorrise, poi sentii le sue mani accarezzarmi la schiena per poi arrivare al fondoschiena.

 
 

Heather

 
Gli  accarezzai la schiena e quando arrivai al (perfetto direi) sedere gli diedi una bella sculacciata.
Sgranò gli occhi, sorpreso. –che c’è Harry…pensavi che fossi così casta e santarellina da non darti neanche una sculacciata?-
Strinse la presa attorno alle mia braccia, si abbassò per sussurrarmi –so che sei anche peggio, ma sappi che mi vendicherò- sentivo i suoi capelli contro al collo e il suo respiro contro l’orecchio.
Eccitante.
Freniamo gli ormoni Heather.
-ehm ehm…-si schiarì la voce Eleanor.
Mi staccai dal riccio. –che siete venuti a fare?-
-cafona..- tossì Louis
-idiota-
-maleducata-
-stupido-
-pervertita-
-ce l’hai corto-
-NON E’ VERO!-urlò puntandomi un dito contro –ELEANOR DIGLIELO!-
Lei tossì imbarazzata. –vedi? Neanche la tua ragazza conferma- dissi atteggiandomi da snob
-ah si? Adesso ti faccio vedere io…-e portò le mani alla cintura
-Louis ma che fai?-
-dimostro a questa qui che non c’è l’ho corto- si sbottonò il bottone dei jeans
-Heather! Digli che non è vero-mi chiese El
-non dirò una bugia-
Intanto Louis si era tirato giù i pantaloni ed era rimasto in boxer, della Calvin Klein. Quando con una mano sfiorò l’elastico dei boxer, Harry scattò in avanti, coprendolo.
–dannazione Louis! Non l’hai ancora capito che lo fa apposta?- sbottò
-mi sfida. Non la sopporto quando fa così-borbottò rivestendosi
-il sentimento è ricambiato-
-acida-
-infantile-
-non hai tette-
-NON E’ VERO!-urlai scattando in avanti. –HARRY, DIGLIELO!-
Harry sospirò. –non è vero Louis, basta cazzate-
-sentito?- chiesi alzando un sopracciglio
-non vale, lui è di parte!-
-ah si? Vuoi vedere?-chiesi levandomi la felpa. Ero decisamente un tipo impulsivo.
-Heather Evans/Peazer! Cosa diavolo vuoi fare?!-disse Harry prima di abbracciarmi, o meglio, stritolarmi fra le sue braccia, coprendomi da Louis.
-la volete finire? Ogni volta finite così!-sbottò El
-pace?-mormorai
-pace!- disse Louis prima di stritolarmi in un abbraccio.
 


 
-che buono quel pollo…- mormorò Louis spegnendo l’auto.  Dopo la nostra solita ‘litigata’ eravamo usciti a fare una passeggiata e si era fatta sera, così avevamo deciso di mangiare da Nando’s. E Louis ci aveva riaccompagnato a casa con la sua auto.
-si, è la venticinquesima volta che lo ripeti-sbuffai
-ti da fastidio? che buono il pollo, che buono il pollo, che buono il pollo, che buono il pol…-
-Basta! Grazie del passaggio, ci vediamo a Capodanno- sbottai prima di aprire la portiera e percorrere il vialetto.
-quelle cazzo di chiavi dove sono? In questa borsa di merd…-mormorai cercando le chiavi in borsa. C’era di tutto, tranne quelle.
-lascia, faccio io-disse Harry scostandomi. Mi girai e vidi Louis ed Eleanor andarsene, e lui per dispetto aveva appannato il finestrino e ci aveva scritto ‘buono il pollo’ con le dita.
Quando entrai in casa sentii le guance pizzicarmi per il cambiamento di temperatura. Appesi la borsa all’attaccapanni e mi sdraiai sul tappeto davanti al divano, che era di lana morbida.
-che fai per terra?-chiese Harry sdraiandosi accanto a me
Mi girai sul fianco, per guardarlo meglio. –ho sonno- mormorai affondando la testa nel suo braccio.
-andiamo a dormire?-chiese. Annuii solamente.
Mentre ero in bagno a cambiarmi e lavarmi, bussò alla porta. –ehm…Heather, mi chiedevo se…se insomma dormiamo insieme? Non pensare male. Non voglio fare niente…non perché non mi attrai in quel senso, anzi. Ecco, adesso non pensare che io penso solo a quello. Dio mio che stupido. Scusa, dormi dove vuoi-
Aprii la porta e lo vidi, di schiena, camminare verso la sua camera. Sorrisi e poi presi la rincorsa per saltargli sulla schiena. Fortunatamente era forte e resse il mio peso.
-andiamo?-chiesi lasciandogli una bacio sulla guancia, facendolo sorridere
Solo quando mi poggiò sul letto feci caso a com’era vestito. Avevo sempre immaginato che Harry dormisse in boxer o nudo. Invece indossava un pigiama a maniche lungo blu e grigio.
-buonanotte-sussurrò quando spense le luci. Stranamente, stava lontano da me, dall’altra parte del letto.
Mi avvicinai a lui e gli picchiettai sulla spalla per farlo girare. –non mi dai il bacio della buonanotte?-
Si avvicinò, mi cinse la vita con il braccio e mi baciò. Ma poi si allontanò di nuovo. Mi ri-avvicinai a lui. Presi un suo braccio e mi cinsi la vita, stringendogli la mano. Lo sentii sorridere per poi affondare la testa nel mio collo.
-poi domani mi spieghi perché stavi così lontano. Bel pigiama comunque-
-non volevo fare il ragazzo appiccicoso. Anche a me piace il tuo pigiama, ma ti preferisco senza-
Gli tirai una gomitata nello stomaco. –pervertito. Comportati come vorresti, mi farebbe solo piacere. Anche tu stai meglio senza pigiama comunque….-
Mi baciò il collo, e poi intrecciò le sue dita con le mie. -buonanotte Heather- fu l’unica cosa che sentii prima di addormentarmi.










Writer's Space

E' FINITA.
ME, MY SISTER AND HER BOYFRIEND E' UFFICIALMENTE FINITA.

Non riesco a crederci :'(
Sembra ieri che postavo il primo capitolo. Non è possibile che siamo alla fine.

Parliamo brevemente del capitoloe poi iniziamo con i ringraziamenti.
Spero vi sia piaciuto. Non è niente di entusismante...ma almeno abbiamo un pov Harry!
Heather e Louis non hanno proprio litigato. E' una delle loro classiche "litigate"
Mi raccomando, aspetto le vostre recensioni. :)

E ora, i ringraziamenti.
Grazie alle 134 preferite
Grazie alle 35 ricordate
Grazie alle 153 seguite.
Grazie a chi ha letto in silenzio.
Grazie alle 42 (42!) che mi hanno messo fra gli autori preferiti
E un  grazie IMMENSO alle 430 che hanno recensito. Mi avete dato la forza di continuare a scrivere.
Siete le migliori lettrici al mondo, sul serio.

Grazie ai One Direction. Senza loro questa storia non esisterebbe. Grazia a Heather, nonna Peazer, il francesino e Danielle.
Sto per piangere ragazze :')

Prima che mi dimentichi, vi lascio il link del trailer della ff. Un'idea di notta. Fatele i complimenti, è stupendo! Trailer me, my sister and her boyfriend

Bene. Ora che questa ff è ufficialmente finita, vi invito nell'altra mia FF:





Come saprete, ho deciso di fare un seguito a questa ff.
Quando lo posterò, pubblicherò il link qua, così chi vorrà leggerlo, saprà dove trovarlo.

Grazie di TUTTO.

With love,
Erica

   
 
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