Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _I_am_a_Directioner_    16/04/2013    22 recensioni
Quando sono venuta a vivere a Londra da mio fratello non avrei mai pensato di potermi innamorare proprio di quello stronzo, già Zayn Malik, il migliore amico di mio fratello Harry.
Perché proprio di quel puttaniere che pensa solo al sesso e a quale ragazza portarsi il giorno dopo a letto, perché non di un ragazzo dolce, sincero e soprattutto che sa amare.
Già, la parola ‘amare’ nel suo vocabolario non esiste, lui sa solo odiare, non prova nessun sentimento. Lui sa solo divertirsi.
Sa solo giocare con i miei sentimenti.
Però se mi sono innamorata proprio di lui ci sarà un motivo. .
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E’ ora della verità.


10 Gennaio 2013

 

Studiare, andare a letto presto, svegliarsi presto, una veloce doccia, colazione e poi subito a scuola, una routine che ormai in casa mia si ripeteva tutti i santi giorni, la scuola era ricominciata da soli pochi giorni e io già no vedevo l’ora che arrivassero le nuove vacanze, quelle di Pasqua.

Lo so, tutto questo è strano, ma ultimamente sono diventata molto pigra, non ho testa, penso solo a divertirmi e a cercare di passare il più tempo possibile con i miei amici.

Sono le 12.30 e io mi trovo ancora in aula ad una lezione di educazione sessuale.

Già, oggi la nostra carissima professoressa di scienze vuole parlarci di questo, perché? Perché non vuole che uno dei suoi alunni si debba ritirare durante l’anno per colpa di qualche gravidanza, insomma come dice lei “prevenire è meglio che curare.”

-Allora ragazzi, so che oggi è stata una giornata davvero molto stancante per voi ma ho intenzione di parlarvi del vostro presente.-

-Del nostro presente?- Chiese confuso Damon.

-Si, sanno tutti che voi giovani a quest’età avete gli ormoni a mille quindi io voglio solo aiutarvi a controllare.-

-Impossibile prof, insomma quando faremo sesso non ci sarà mica lei a dirci cosa o non cosa fare.- Continuò il ragazzo ridendo.

-Su questo ha ragione signorino ma fidatevi, ho molta più esperienza di voi, voglio aiutarvi a capire veramente cosa è un rapporto di coppia, tutti voi al giorno d’oggi vi basate solo agli alcolici e a divertivi facendo sesso con una ragazza diversa alla sera, ma in realtà questo è solo un pericolo, un pericolo che correte voi e la vostra ragazza.-

-So dove vuole arrivare, vuole arrivare al “sesso sicuro”-

-Esattamente Damon, non voglio che correte pericoli.-

-Signorina Smith la ringraziamo con tutto il cuore ma noi siamo giovani e vogliamo goderci la vita fin che possiamo, insomma perché dovrebbe capitare proprio a noi?-

-Volevo arrivare proprio a questo, tutti voi dite sempre “perché dovrebbe capitare giusto giusto a noi?” oppure “quante possibilità ci sono che io metto incinta la mia ragazza?” bene, la risposta è molte, già ci sono molte probabilità che questo accada anche a voi, ragazzi voi siete giovani e appunto per questo dovete prima vivervi la vostra vita, viaggiare, ridere, continuare gli studi e poi magari dopo il matrimonio crearvi una bella famiglia, magari con più di un bambino, ma ora è il vostro momento, non fatevelo rovinare dall’essere precipitosi. –

-Penso che quello che lei stia dicendo è una cosa verissima professoressa Smith.- Disse Carol posando la matita nel suo portacolori. –Ormai i ragazzi no pensano più a fare “l’amore” con la propria ragazza ma pensano solo ed esclusivamente al sesso, vogliono vivere a pieno l’attimo e se ne fregano delle conseguenze, insomma loro poi sono anche liberi di scappare, andare via e lasciare noi ragazze sole con una creatura da dover crescere.- Continuò poi.

-Dici così solo perché sei una ragazza.- Disse Nick interrompendola.

-No, dico così perché è la brutta verità.-

-Non è ver..-

-Ragazzi ragazzi, vi prego, non litigate, avete ragione entrambi, ma se volete, c’è un rimedio a tutto, si non è detto che funzioni ma almeno previene un po’.- Li interruppe la professoressa.

-Con i preservativi.- Puntualizzò il ragazzo alla mia destra, Alexander.

-Esattamente, no sarò lo stesso ma se lo farete con la persona che voi amate sarà comunque bello.-

Approvavo a pieno il ragionamento della prof e capivo perfettamente il perché di questo suo improvviso voler parlare di questo argomento.

Qualche giorno fa il mio compagno Damon è stato beccato nel bagno con una ragazza, poco furbo da parte sua, almeno poteva assicurarsi di aver chiuso bene la porta a chiave, mi sorprende certe volte la furbizia dei ragazzi.

Agiscono sempre di impulso.

Tutto questo discorso mi riportò alla mente la persona che era Zayn qualche mese fa, “il puttaniere più famoso della scuola” tutti lo definiscono, ma io so che adesso è cambiato.

Lui adesso non è più un ragazzo privo di sentimenti, lui adesso sta iniziando a capire veramente il significato della parola amare, tra lui e Perrie è sempre stato un gioco, un continuo gioco che però ha lasciato ferito uno dei due, e questo è Zayn.

Il ragazzo che per colpa di un tradimento si è chiuso in se stesso.

Il suono della campana mi riportò alla realtà, non riuscii neanche a seguire l’ultima parte della lezione, ma pazienza ormai mi stava aspettando solo un pomeriggio pieno di studio.

Liam poco prima mi inviò un messaggio nel quale diceva che mi sarebbe venuto a prendere lui, così mi sedetti in una panchina ad aspettarlo.

Ad un certo punto due forti mani mi si posarono sugli occhi.-

-Indovina chi sono?- Disse una voce buffa.

-Liam so che sei tu, non ci casco a questi giochetti.- Dissi girandomi velocemente.

-No ragazzina, ritenta magari sarai più fortunata.-

-Zayn.- Dissi sgranando gli occhi dalla sorpresa.

-Già.-

-Scusa ma non sapevo che saresti venuto.-

-Devo per caso chiedere il permesso a qualcuno per venire a prendere la mia ragazza a scuola?-

-N-No certo che no, ma vorrei farti notare che per ora non lo sa nessuno che noi stiamo insieme.- Dissi allontanandomi dalla sua presa.

-Oh ma insomma, quando ti deciderai di dire tutto a Liam?-

-Liam! O cazzo, non puoi farti vedere qui, non oggi, non ora.- Dissi ricordandomi che il ragazzo stava per arrivare.

-Perché?- Chiese tranquillamente sedendosi sulla panchina.

-Perché lui sta per venirmi a prendere, devi andare via, so che ti sto chiedendo un enorme favore ma prometto che cercherò di risolvere la questione il più presto possibile.-

-Troppo tardi.- Dissi riportando lo sguardo su di me.

-Che vuol dire che è troppo tardi? Non vorrai mica lasciarmi, vero?- Dissi quasi sul punto di morire.

-Hai davvero una bella immaginazione piccola, mi sorprendi sempre di più ogni giorno.- Disse ridendo.

-Allora cosa volevi dire con “ ormai è troppo tardi”.- Dissi cercando di calmare il battito del mio cuore al solo spavento.

-Volevo dire che Liam è già arrivato e che sta proprio venendo verso di noi.-

-COSA?- Urlai quasi.

-Calma ragazzina, so cosa devo fare, stai tranquilla e soprattutto non farti vedere così nervosa davanti a lui, se no potresti fargli capire qualcosa.- Disse facendomi l’occhiolino. –Lascia fare a me.- Annuii semplicemente voltandomi delicatamente verso la direzione in cui stava guardando il moro.

-Liiiam.- Dissi cercando di fingermi sorpresa.

-Ciao principessa.- Disse prendendomi tra le sue braccia e sollevandomi da pochi centimetri da terra. –Mi sei mancata da morire ieri.-

-Anche tu, vi siete divertiti?- Dissi riferendomi anche a Niall.

-Si, moltissimo, peccato che non sei potuta venire anche tu, sei riuscita poi a finire tuti i compiti?-

-Per fortuna si.- Sorrisi, è sempre così dolce e premuroso nei miei confronti. –Andiamo?- Dissi raccogliendo lo zaino da sopra il prato.

-Ehi, almeno fammi salutare il mio caro amico Payne.- Disse il ragazzo facendosi notare.

-Zayn, non ti avevo visto.-

-Strano stavo quasi pensando che non mi volessi salutare.-

-Vuoi la verità Malik?- Il moro annuì. –Onestamente ci avevo pensato ma poi ti sei intromesso nella nostra discussione e quindi non ho potuto fare a meno di vederti.- Disse il biondino sorridendo sarcasticamente.

-Oh andiamo, porti ancora rancore nei miei confronti?-

-Si.- Rispose secco.

-Beh ora sarà meglio andare.- Dissi tirandomi il ragazzo dal braccio.

-Ok amore.- Disse prendendomi dalle mani lo zaino.

-Tranquillo posso portarlo io, non è pesante.-

-Ho la macchina posteggiata lì quindi non c’è problema piccola.- Disse indicandomi l’auto.

-Ok allora.- Dissi accettando la sua mano.

-Ah Zayn..- Lo chiamò cominciando a camminare.

-Si?-

-Sarà meglio che non ti faccia più vedere qui, almeno non con la mia ragazza.-

Vidi Zayn innervosirsi, poi mi guardò negli occhi e lo vidi tranquillizzarsi un pochino.

 

-Dove mi porti?- Chiesi giocherellando con il bracciale al mio polso.

-Che ne dici di andare a mangiare a casa mia? Niall oggi è tutto il giorno con Harry e Louis così abbiamo la casa tuta per noi.- Disse guardandomi.

-A-A casa tua?- Dissi balbettando.

-Si, perché c’è qualche problema?-

-No, è solo che non ci sono mai venuta.- Dissi cercando una scusa, insomma questa situazione non prometteva nulla di buono.

Rise.

-Amore, non ricordi?-

-Cosa dovrei ricordare?- Chiesi confusa.

-Ci sei venuta per il compleanno di Louis, ci hai anche aiutato a preparare la festa a sorpresa.-

-Hai ragione!- Risi nervosamente.

-Studi troppo, dovresti prenderti un po’ più di tempo per te, sei troppo stanca ultimamente.- Disse mettendo la sua mano sula mia gamba, gli sorrisi semplicemente.

Come potermi dimenticare di quella casa? Era impossibile, mi ricordo tutto molto perfettamente, era il 24 dicembre dell’anno scorso e ci eravamo tutti riuniti per fare una bella sorpresa al nostro amico.

-Ragazzi nascondetevi c’è Louis, spegnete le luci!!-Ci ordinò Niall annunciando l’arrivo del festeggiato.

Mi prese la mano e correndo mi portò al piano di sopra.

 -Liam aspetta..- Gli dissi credendo che fosse quel ragazzo.

-SHH- Mi zittì lui.

Aprì la prima porta più vicina alle scale e ci infilammo.

Anche quella stanza era tutta al buio.

C’era silenzio e sentivo solo il mio e il suo respiro stanco per la corsa.

-Liam non c’era bisogni di salire fino a qui per nasconderci.-

Accadde tutto si molto di fretta, in quella stanza al buio, chiusa a chiave mi ritrovai non con Liam ma con Zayn…

-Cosa ci faccio al buio con te in una stanza chiusa a chiave?- Dissi esasperata, per non dire terrorizzata.

 -Credevi fossi Liam, vero?- Lo sentii ritornare serio.

 -Beh scusami tanto se non ti ho visto al buio.- Dissi sarcastica.

 -Uhm ti perdono.-

 -Mi perdoni? Ok Malik tira fuori la chiave e apri la porta.- Dissi gesticolando come se lui mi potesse vedere.

-Non l’ho.-

Passammo ore intere a litigare, lo accusai dei suoi strani comportamenti e del suo carattere presuntuoso che tanto odiavo…

-Cosa vuol dire che non hai tu la chiave?-

-Vuol dire che io…-

 -Oh Zayn lo so cosa diavolo vuol dire, ma perché?-

 -Cosa perché?- Chiese con indifferenza.

-Perché hai deciso di farmi impazzire anche questa sera.- Lo sentii sbuffare.

-Io non voglio farti impazzire e anche quando non potrei perché tu già lo sei, sei già pazza di me.-

 -Cerca di finirla Malik e aiutami ad aprire la porta.- Mi avvicinai alla porta appoggiandomi al muro, per non urtare i rispettivi mobili che potevo incontrare durante la strada.

 Lo sentii alzare dal letto e camminare verso di me.

 Poi sentii il suo respiro sulla spalla nuda e due forti mani stringermi i fianchi.

 No Zayn questa volta non ci casco, non mi farò imbambolare un’altra volta dai tuoi modi di fare, si ti amo da impazzire ma non verrò mai a letto con te, non fin ché tu non capirai che il sesso non è l’unica cosa.

 -Zayn la porta.-

-Non avere così tanta fretta, prima perché non ci rilassiamo un po’.-

Riusciva sempre a svincolarsi da ogni mia pretesa, era preciso, e voleva sempre ottenere tutto quello che voleva...

-Tranquilla saranno così tanto impegnati che non si accorgeranno della nostra assenza.-

-Liam verrà sicuramente a cercarmi.- Dissi fin troppo sicura di me.

-La vuoi smettere di parlare sempre di Liam?- Si staccò di colpo da me, e io rimasi in silenzio o meglio a bocca aperta.

-Non fai altro che dire che Liam è l’uomo perfetto in tutto e per tutto, un uomo da sposare, con un sorriso da far venire i brividi, bello, alto, muscoloso e con una voce da angelo..-

Litigammo più volete..

-Zayn vuoi calmarti?- Dissi con un filo di voce.

 -Io sono calmo.- Mi disse quasi a stento.

-Perché fai così?-

 -Te l’ho già detto non è gelosia.-

 -E allora cosa è?- Dissi sedendomi nel letto accanto a lui.

 -Nulla di importante.-

 -Non ti credo.- Dissi girandomi l volto verso di lui.

 -Beh allora fai male..-

 Si distese sul letto e io rimasi immobile seduta accanto a lui.

Mi sentii molto in imbarazzo invece lui come al suo solito era sempre tranquillo…

-SOR-PRE-SA! BUON COMPLENNO LOUIS.-

 Sentimmo dal piano di sopra, e già Louis era arrivato e la festa stava iniziando senza di noi.

-E’ arrivato.- Dissi io rassegata.

 -Ma dai? Non lo avevo capito.-

-Se non mi avresti portata con te in questa stanza di sicuro io sarei giù con i miei amici a festeggiare il compleanno di Louis.-

 -Guarda che anche io mi trovo nella tua stessa situazione.- Disse sistemandosi meglio nel letto.

 -Bene e adesso che facciamo?-

-Uhm beh ..- Si avvicina sempre di più. -..io avrei qualche idea.- Disse spostandomi la bretellina del vestito.

-Giù le mani Malik, non faremo nulla di quello che hai nella tua testa.-

 -E allora dobbiamo stare fermi a non fare nulla?- Disse seccato.

 -Magari visto che tu sei il ragazzo potresti trovare il modo di farci uscire da qui dentro.- Dissi io in modo ovvio.

 -Non mi va.-

Sempre così sfacciato e sicuro di se…

-Dai vieni qui.- Fu tutto così veloce, mi prese la mano e mi tirò a se facendomi cadere sopra di lui.

 Sentivo il suo respiro scontrarsi con il mio, il mio seno contro il suo petto e le nostre facce distanti solo tre centimetri.

 -Z-Zayn che fai?- Gli chiesi io restando immobile, non riuscivo a muovere neanche un muscolo.

 -Niente, tu stai tranquilla e rilassati.-

Mi prese la testa tra le mani e me la poggiò sul suo petto, poi con l’altro braccio mi strinse la vita fino ad arrivare alla schiena.

 Mi accarezzava dolcemente i capelli facendo su e giù con la mano.

 E poi iniziò a canticchiare un verso di una canzone.

 

Shut the door, turn the light off

I wanna be with you,

I wanna feel your love

 

I wanna lay beside you

I cannot hide this even though I try

 

Heart beats harder

Time escapes me

Trembling hands touch skin

It makes this harder

And the tears stream down my face

 

La sua voce era così calma e  tranquilla, io distesa sul suo corpo sentivo il suo battito e il suo respiro..

Continuava a farmi delle leggere carezze sui capelli ma poi si bloccò.

 C’era silenzio e la sua mano aveva smesso di muoversi.

 -Se solo potessimo tornare indietro nel tempo.- Disse.

 -Z-Zayn..-

 -No, ti prego fammi finire di parlare.- Io annuii.

 -Abbiamo iniziato con il piede sbagliato, abbiamo sbagliato tutto e ora tu mi odi.- Disse sospirando.

 -Io non ti odio.-

-Si invece, volevo solo farti mia e invece ti ho allontanata, e tu.. tu ti sei avvicinata ad un altro.- Parlava di Liam. -Io non ti merito, lui invece si.- Continuò.

Mi alzai da lui e lo guardai negli occhi, lui si girò verso di me e fece lo stesso.

 Mi sorrise, un sorriso debole ma pieno di tenerezza.

-Avevo paura.. avevo paura di potermi innamorare di nuovo ed essere tradito un’altra volta, invece mi sono fatto male da solo allontanando la ragazza che invece sorrideva grazie a me, che si arrabbiava grazie alle mie cazzate, i suoi occhi lucidi grazie ai nostri sguardi complici ma sempre distanti. Mi sono rovinato l’opportunità di farmi amare.- Si sedette nel letto e mi prese il volto tra le mani. –I tuoi modi di fare mi hanno fatto capire che non devo pensare ancora al mio passato ma devo guardare al mio futuro e anche il tuo, tu mi piaci e anche tanto ma devi stare con Liam, anche lui prova qualcosa per te..- Abbassò un secondo la testa per poi ritornare a guardarmi. –Grazie per tutto quello che hai fatto.- Si avvicinò a me e mi baciò, un bacio lento e breve che mi fece rabbrividire.

 

-Amore? Amore tutto apposto?- La voce di Liam mi fece ritornare alla realtà.

-Si scusami, ho solo un brutto mal di testa.-

-Vuoi che ti prenda un’aspirina?- Disse prendendomi un bicchiere d’acqua.

-No, grazie, va bene così.- Eravamo arrivati a casa da circa 10 minuti e nessuno di tutti e due aveva aperto bocca.

-Ti va se ci andiamo a sedere nel divano?- Mi chiese sorridendo.

Annuii.

Mi prese la mani e lo seguii.

-Piccola. .io dovrei parlarti.-

-Qualcosa non va?- Dissi preoccupata.

-Beh questo dovrei chiederlo io a te.- Disse guardandomi.

-A me?- Chiesi confusa.

-Si.. ultimamente ti vedo così distante, forse dopo che tu sei fuggita il nostro rapporto è cambiato.- Il suo volto era un po’ deluso.

-Liam io..-

-Sei importante per me ed è per questo che voglio aiutarti.- Mise il suo braccio intorno alla mia spalla e mi strinse a se.

-Aiutarmi a fare cosa?- Tutto questo mi procurava un po’ di paura, era strano e volevo sapere di più.

-A dirlo a tutti.-

-Liam io non capisco..-

-Sharon dai, smettila di continuare a nascondere che tutto vada bene, oltre ad essere la mia ragazza sei la mia migliore amica, ti conosco bene, molto bene direi.- Disse sospirando appoggiando il mento sopra la mia testa.

-C’è qualcosa che va male?- Non stavo capendo più nulla.

-Per me no, ma per te si.. piccola io ci tengo a te e tengo molto anche ala tua felicità, quindi dobbiamo sbrigarci a dire tutto a tutti, potrebbero nascere altre discussioni e non vorrei che questa volta qualcuno si facesse del male..-

-Liam, sii più chiaro, cosa dobbiamo dire, cosa dobbiamo far sapere?-

-Dobbiamo rivelare il tuo segreto.-

-Di quale segreto stai parlando?-

-Piccola. . è arrivato il momento di dire la verità.-

Sorrise, un sorriso debole.

-Tutta la verità.-

 

 

 

Hiii,we are Directioner YEAHHHHH.

Ciao piccolo tesori, come avrete già notato, ho cercato di fare il più presto possibile con il nuovo capitolo, insomma nel giro di pochi giorni eccomi qui!
Spero di avervi reso felice u.u
Come prima cosa volevo chiedervi come state? Si mi interessa della vostra salute.. problemi? U.u Mah.
 Ancora no posso pensarci, il mio migliore amico è partito.. sapete dov’è andato? In Irlanda. A Dublino.
Si, proprio così, beh sono felice per lui, avevamo anche creato un piano per riuscire a rapire uno dei ragazzi ma poi non si è fatto più niente e.e
Si. . insomma troppi impegni e poi io dovevo scrivere per voi AHAHAHAHAH
Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento :’)
Mi raccomando se volete che continui la storia dovete dirmi la vostra, quindi RECENSITEEEEEEE!
Un bacio, a presto.

I love you.Liam e Zayn.

  
Leggi le 22 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _I_am_a_Directioner_