Mysterious.


Capitolo  cinque
 

 
HARRY
 
“Io lo amavo Harry, non so perché ma lo amato tanto. Fino ad ora“
Le sue lacrime continuavano a bagnare il suo viso angelico, e il suo disgusto verso Luke era  molto evidente. In quel momento volevo tanto proteggerla, volevo farla stare bene , volevo le sue caldi labbra sulle mie . Lo desideravo davvero!
Ero più vicino di quanto pensavo. I suoi occhi erano lucidi e rossi , le lacrime non smettevano di cadere lungo le sue guancia. Se solo lei mi baciasse pensai,  volevo farla stare meglio . Ma non potevo gettarmi su di lei e straparli un bacio violento mentre soffriva. L’unica cosa da fare era abbracciarla e tenerla stretta, e così feci.  Le mie braccia l’avvolsero, lei poggio il capo sulle mie spalle e continuò a piangere
“Harry,ora cosa faccio ? “quella domanda mi lasciò perplesso.
“Come cosa fai Ali ? “
“Cosa faccio con Luke, era arrabbiato. E .. se mi picchia di nuovo “continuò “ho paura di lui”
“Ci sono io qui” Il desiderio di possederla stava diventando sempre più forte, non potevo controllare le mie emozioni. Il cervello continuava ad elaborare domande
Cosa farò se lei sarà mia?
Dovrò dirgli tutto ?
Avrà paura di me ?
Non potevo rischiare, dovevo solo aspettare ancora un po’  prima di trovare il coraggio e raccontargli tutto su di me .




ALISON

Harry mi accompagnò a casa, le luci nella stanza erano tutte spente. I miei stavano dormendo, sapevano benissimo che sarei andata alla festa e sarei tornata tardi. Ma non sapevano che sarei tornata alle 4:00 di mattina !
Dopo la lunga conversazione con Harry, mi sono appisolata sulla sua spalla e lui per non svegliarmi mi ha lasciata distesa su di lui. Non ho dormito molto, solo un ora, e poi verso le quattro mi ha accompagnata a casa.
Entrai dalla finestra della mia stanza, arrampicandomi prima sul balcone. Per fortuna la finestra era aperta.
Mi spogliai e indossai il pigiama velocemente, senza fare tanto rumore.  Prima che chiudessi gli occhi il mio cellulare vibrò . Un nuovo messaggio da Harry

Da Harry:

‘Voglio che dimentichi tutto quello che hai passato, voglio che tu chiuda gli occhi e che non pensi più a niente. Dormi tranquilla stanotte. Sogni doro piccola!  X ’
Quel messaggio riuscì a farmi allontanare da ogni preoccupazione, da ogni disturbo. Non avevo idea di chi fosse Harry, ma non avevo la necessita di scoprirlo. Voglio solo che lui mi protegga, del suo passato non mi importa nulla.


Il giorno dopo decisi di andare da Emily, anche se Harry mi aveva detto di rimanere a casa. Non voleva che uscissi perché aveva paura che Luke poteva farmi qualcosa, ma avevo bisogno di vedere Emily. In fondo era la mia migliore amica.
Arrivata a casa sua bussai alla porta, ad aprire fù suo fratello Damon ad aprire la porta. Damon era il fratello più piccolo di Emily , aveva  dieci anni, ma era anche il più in gamba dei tre . Emily ha tre fratelli , uno che ha 20 anni , un altro 16 e poi c’è Damon il più piccolo.   Lo salutai passandogli una mano sui capelli, scompigliandoli
“Ah Ali, uffa” si lamentò aggiustandoli
“Dov’è Emily?” domandai con ironia
“E’ di sopra” mi precipitai nella sua camera e la vidi distesa sul letto con la musica ad alto volume. Aveva il cellulare tra le mani e cantava ad alta voce. Forse non si accorse nemmeno che ero lì
“Emily non mi sentì EMILY” ripetei
“Cazzo Ali, che urli” 
“Abbassa il volume” gli ordinai
“Uf che rompipalle che sei” sorrise
“Devo parlarti ! “
“Dimmi tutto” lei sorrise
“Ieri , alla festa” continuai “è successa una cosa”
“Cosa?” il suo tono di voce era abbassato. Sembrava quasi un sussurro
“Luke mi ha portata sul retro di casa tua , ma io non volevo andarci così mi ha chiamato in un modo che odio davvero pronunciare. L’a rifatto”
Cosa ha rifatto? “
“Non te l’ho mai detto perché avevo paura”
“Cazzo Ali dimmelo” la guardai negli occhi, anche se lei notò subito le lacrime che cercavano di cadere sul mio viso.
“Lui mi picchiava, e mi chiamava con parole orrende che nessuna donna vorrebbe mai farsi sentire dal proprio ragazzo.”
Il silenzio divenne totale
“Ti picchiava ?” si ineterruppe
“Si” abbassai il capo e iniziai a piangere
“Perché non me lo hai detto prima ?” Mi guardò negli occhi, riuscivo a vedere il terrore che si nascondeva . Era davvero spaventata e arrabbiata perché non glielo avevo detto.
“Non potevo dirtelo. Avevo paura di lui”
“Ma io ti avrei aiutata, Ali io sono la tua migliore amica cavolo, dovevi dirmelo” Emily sollevò il mento, attraversata da un momento di rabbia
“Ora dov’è quel grande stronzo?”.
Non risposi alla sua domanda, mi guardai intorno cercando di farle cambiare argomento. Non potevo dire che Harry mi aveva aiutata. Lei percepì subito che stavo nascondendo un’altra cosa
“Ali dov’è ora Luke ?” ribatte lei con calma
“Non lo so ti prego basta con le domande” la supplicai
“Ali tu mi nascondi qualcosa” mi morsi il labbro e mi asciugai le lacrime che continuavano a scendere bagnandomi le guancie .
“Ali non ti fidi più di me ?” mi domandò “Ti prego , lascia che ti aiuti”
“Harry” riuscii solo a dire il suo nome, la mia voce tremò e i miei occhi si pietrificarono.
“Chi è Harry ,Ali ?”
“Lui, mi ha salvata” il tono della mia voce era più calmo
“Chi sarebbe Harry  ?”
“E’ un ragazzo che ho conosciuto da poco , mi ha salvata da lui . Se non fosse stato con me ora sarei ancora tra le braccia di Luke a sopportare ogni suo capriccio su di me”
Perché in fondo erano capricci i suoi , lui sfogava la sua rabbia su di me  e io come la cretina sopportavo tutto questo. “Perché diavolo non l’ho detto prima ?”
“Tu sei una stupida Ali, dovevi dirmelo . Potevo aiutarti io non Harry”  non ascoltai minimamente le sue parole mi limitai a fissare la stanza ed a pensare ad un'unica persona . Osservai per parecchio tempo la stanza , le pareti erano rivestite da un parato lilla e ricoperte da scaffali che arrivavano fino al soffitto . La cosa che più mi affascinava della stanza di Emily e che aveva in ogni angolo dei poster che raffiguravano grandi star della musica come i Beatles , i Queen, i Rolling stones , i red hot chili peppers e  tanti altri. Per quanto riguarda la musica Emily era una grandissima fan, amava tanto la musica vecchio stile ed è grazie a le se ora la conosco anche io . Notai su un elegante mobile vintage una piccola foto che raffigurava lei e Nevin che si abbracciavano . Lui la teneva molto stretta e lei era rilassata tra le sue braccia. Come sfondo c’era il mare , forse era il giorno del sue compleanno. Lui la portò nella casa sulla spiaggia dei suoi nonni e di sera organizzarono un falò. Vorrei tanto avere un ragazzo che mi faccia sentire importante, che mi faccia ridere , che mi tiri su il morale nei momenti brutti, un ragazzo come Nevin che ogni giorno regala un sorriso alla sua fidanzata . Perché devo sempre soffrire ? perché non posso essere felice ?
“Ali mi stai ascoltando” Emily diede un morso al biscotto che aveva sul letto . In realtà ero troppo impegnata a sentire le sue lamentele per sempre
Avevo una voglia matta di rivedere Harry, lo volevo tanto
“Si e fatto tardi 2avevo fatto il mio dovere, avevo raccontato tutto ad Emily ora potevo andare. “Domani devo svegliarmi preso, devo lavorare”
“Va bene, ma il discorso non finisce qui mi” afferrò il collo e mi diete un bacio sulla guancia e poi dopo mi abbraccio
“A domani Emily”
“A domani combina guai” rise per un po’ e dopo tornò ai suoi affari:MUSICA, CIBO, RELAX


Era quasi buio, e faceva molto freddo. Ero stanca ed affamata , dovevo con urgenza tornare subito a casa. Odiavo venire da Emily perché la sua casa si trovava troppo nel bel mezzo del bosco, e qui quando il sole cala fa molta paura
Camminai tra l’erba bassa del bosco, guardandomi le spalle
I miei passi accelerarono quando sentii dei strani rumori dietro di me .Non ricordavo più dove stavo andando.
Mi ritrovai in un luogo desolato di quel posto !
La nebbia ricopriva ogni singola parte di quel bosco, non si vedeva quasi nulla.
Ero nel panico più totale.
Quando la nebbia si allontanò , si intravide in lontananza una strana casa vecchio stile.
Più la nebbia si dissolveva più riuscivo a visualizzare bene quello che avevo di fronte, la casa in realtà era un piccolo castello. Una volta me ne avevano parlato di questa casa, mi dissero che qui molto tempo fa viveva una strana famiglia del ottocento che vivevano completamente isolati dal mondo. Ogni giorno rimanevano chiusi qui dentro e se qualcuno si avvicinava alla loro casa, tutta e quattro si affacciavano fulminando con lo sguardo il passante.  Nella primavera del 1864 la figlia minore  si uccise almeno così si racconta in giro . Anche se alcuni pensano sia stata aggredita dalla stessa famiglia, dopo due mesi la famiglia sparì da quella casa. Rimasero solo voci tra quelle mura, solo bisbigli. Venne definita la casa fantasma di  Mysticity
Nessuno osò metterci più piede, credono che la loro anima sia ancora tra quelle mura che gridi per la disperazione. Io ovviamente fino a poco tempo fa non ci credevo, ma ora che ho davanti a me la prova concreta della casa non so più a cosa pensare. La paura si era impadronita di me , e di tutto il mio corpo.
 Mi avvicinai alla porta d’ingresso e con molta calma l’aprii .  Un silenzio tombale avvolse l’intera stanza. Non sembrava tanto vecchia anzi era abbastanza nuova. Era arredata benissimo , non si vedeva nemmeno una ragnatela o mobili rotti. Qui ci vive qualcuno !



 

 SALVEE TESORINI :D
Ovviamente avete notato il ritardo del capitolo, sorry !
 Non ho potuto aggiornare prima perché ero davvero impegnata !
La scuola, i compiti mi stanno uccidendo. Siamo quasi alla fine dell’anno e devo impegnarmi di più
MI DISPIACE DAVVERO TANTO !
Questo capitolo non mi piace tanto, la parte finale può andare bene ma l’inizio non mi è venuto bene
Spero che a voi vi sia piaciuto
 La parte finale è molto misteriosa no hahha
Ho cercato di dare alla storia molte più scene paranormali perché è così che ho scelto di farla
Chi è HARRY ?
E di chi è quella casa ?
Perché la famiglia è scomparsa ?
Com’è morta la bambina ?
Lo scoprirete  nei prossimi capitoli
A presto !

Ps: per qualsiasi cosa questo è il mio contatto twitter @xstylesgiuly