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Autore: micchan91    18/04/2013    6 recensioni
HiroMido / RanMasa (e famigliola felice che ormai è sempre nei miei pensieri XD)
< Emh....Hiroto? > lo chiamo piano e lui si volta verso di me sorridendomi stancamente
< Masaki buon giorno > borbotta
< Tutto bene? > chiedo e lui annuisce
< E' solo che Ryuuji non ha ancora fatto il caffè > borbotta ed io alzo un sopracciglio, Midorikawa di solito si alza prima di tutti proprio per far trovare il caffè già pronto al suo compagno...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Kariya Masaki, Kirino Ranmaru, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il tonfo della sveglia di Hiroto che sbatte contro il muro mi fa aprire gli occhi di scatto. Non accade quasi mai che Midorikawa non senta la sveglia e quando accade Hiroto la lancia dall'altro lato della stanza facendola sfracellare contro il muro. Sbadiglio e mi metto a sedere stropicciandomi stancamente gli occhi, poi tiro giù i piedi dal letto, infilo le pantofole e mi chiudo in bagno. Quando esco trovo Hiroto che cammina per il corridoio come uno zombie, è strano che sia così poco pimpante anche per essere prima mattina.

< Emh....Hiroto? > lo chiamo piano e lui si volta verso di me sorridendomi stancamente

< Masaki buon giorno > borbotta

< Tutto bene? > chiedo e lui annuisce

< E' solo che Ryuuji non ha ancora fatto il caffè > borbotta ed io alzo un sopracciglio, Midorikawa di solito si alza prima di tutti proprio per far trovare il caffè già pronto al suo compagno.

< Dov'è Mido? > chiedo

< Ancora a letto > borbotta e si strascina in salotto lasciandosi poi morire sul divano. Io mi dirigo verso la stanza dove dormono i miei tutori e osservo il profilo di Midorikawa che dorme nella semioscurità

< Mido? > lo chiamo piano e lui apre gli occhi

< Masaki, che c'è? > mi chiede dolcemente, ma ha un tono stanco

< Non riesci a dormire? > mi chiede

< Veramente è mattina > dico piano e lui si tira a sedere di scatto

< Mattina? Che ore sono? > chiede guardandosi intorno

< Le 7.30 > gli rispondo e lui si alza velocemente, io distolgo lo sguardo quando noto i diversi segni della notte passata con Hiroto. Lui si infila velocemente la maglietta

< Vi preparo subito la colazione > mi dice e corre in cucina, io lo seguo e mi siedo a tavola vicino Hiroto che ha la testa poggiata sul legno e non da segni di vita. Solo quando Midorikawa gli poggia una tazza di caffè davanti lui si anima e dopo averla bevuta torna ad essere il solito pazzo di sempre. Dopo aver fatto colazione mi preparo per andare a scuola e quando torno in salotto trovo Hiroto pronto per andare a lavoro, ma Midorikawa è steso sul divano e si è riaddormentato

< Masaki, ti accompagno io a scuola che è tardi > mi dice il rosso

< Cos'ha Mido? > chiedo, non è normale che non vada a lavoro.

< E' solo un po' stanco > mi dice dolcemente e usciamo.

Dopo scuola decido di tornare subito a casa senza frequentare i corsi pomeridiani e saltando anche l'allenamento, sono preoccupato per Midorikawa. Quando torno trovo anche Hiroto già a casa, anche lui doveva essere preoccupato a lasciarlo da solo

< Cosa ci fai già a casa? > mi chiede ed io alzo le spalle

< Non mi andava di allenarmi > borbotto arrossendo leggermente e Hiroto mi sorride, ha già capito il reale motivo che mi ha spinto a saltare l'allenamento.

< Mido? > chiedo e in quel momento il mio "papà" spunta fuori dalla cucina tutto sorridente

< Sei tornato presto anche tu Masaki? > mi chiede dolcemente ed io annuisco, poi noto che è leggermente ansimante ed ha le guance rosse.

< Stai bene? > gli chiedo e lui annuisce convinto

< Sto benissimo perchè? > esclama, ma non me la da a bere! Non riesco comunque a ribattere nulla perchè lui si batte le mani sulle gambe

< Vi preparo il pranzo > esclama felicemente e torna in cucina, io e Hiroto ci lanciamo un'occhiata preoccupata e lo raggiungiamo in cucina. Mido è già ai fornelli

< Cosa volete mangiare? > ci chiede sorridendo

< Quello che vuoi tu > dico e anche Hiroto, stranamente, non urla nessun piatto complicato e tremendamente difficile da cucinare.

< Allora vi preparo del riso e delle fettine di tacchino ok? > ci chiede e noi annuiamo, ma invece di andarci a fare gli affari nostri come al solito ci sediamo in cucina e lo osserviamo cucinare. Midorikawa si deve sentire osservato perchè ad un certo punto si volta verso di noi e ci sorride

< Sto bene! Davvero! > ci dice, ma ne io ne il rosso ci spostiamo dal nostro posto. Lui scuote la testa e ridacchia, dopo una ventina di minuti è pronto il riso e Hiroto si alza per fare i piatti sotto lo sguardo perplesso del compagno che non ha praticamente mai visto fare questo gesto ad Hiroto.

< Buon appetito > sussurro e iniziamo a mangiare, quando Midorikawa finisce la sua porzione si alza per fare la carne. Io sono concentrato a mangiare il riso quando sento il rumore di una posata che cade per terra ed alzo lo sguardo. Noto Hiroto scattare in piedi e correre verso Midorikawa che, dopo aver lasciato cadere la forchetta per terra, si è poggiato con entrambe le mani sul ripiano della cucina, deve avergli girato la testa.

< Ryuuji? > lo chiama e l'altro gli sorride

< E' tutto ok, solo un....un giramento di testa > sussurra portandosi nuovamente dritto. Io sono rimasto seduto ed osservo i due preoccupato

< Ryuuji vatti a sdraiare > gli dice toccandogli una guancia

< Ma no tranquillo > gli risponde e Hiroto fa una faccia che non gli ho mai visto, è tremendamente risoluta. Alla fine Mido si lascia convincere e fa un passo per andare in salotto, ma si blocca portandosi una mano alla testa

< Mido? > dico alzandomi velocemente, Hiroto lo afferra da dietro poco prima che cada al suolo

< Ryuuji? > urla, ma il verde ha perso i sensi

< Mido? > urlo scuotendolo per una spalla, Hiroto lo prende in braccio e io mi fiondo velocemente al fornello per spengere il gas, ci mancherebbe solo che prendesse fuoco casa!

< Cos'ha? > chiedo preoccupato avvicinandomi, noto che sta ansimando e respira a fatica, in più è bianco cadaverico e sembra stia sudando nonostante i brividi.

< Avrà la febbre > borbotta Hiroto poggiandogli una mano sulla fonte e io corro in bagno per prendere il termometro, poi lo porgo al mio tutore che glielo posa sotto il braccio. Pochi secondi dopo si sente il bip elettronico e Hiroto lancia un' imprecazione dopo aver letto la temperatura

< Quanto ha? > chiedo preoccupato

< 39.9 > mi risponde ed io spalanco gli occhi, lo osservo mentre lo prende nuovamente in braccio

< Aprimi la porta > mi dice ed io corro ad aprirgliela, poi lo seguo fino alla macchina e gli apro lo sportello per permettergli di caricarlo sul sedile posteriore. Io mi siedo accanto a lui e gli tengo la testa sulle mie gambe accarezzandogli piano la fronte, sento le lacrime agli occhi. Hiroto parte in quarta e sfrecciamo velocemente verso l'ospedale, una volta lì non aspetta nemmeno di venire raggiunto dai dottori, prende nuovamente Mido in braccio e lo porta dentro, io lo seguo con il cuore in gola.

< Salve, cos'è successo? > ci chiede un'infermiera correndoci incontro

< E' svenuto, ha la febbre a 39.9 > le risponde Hiroto, poi poggia il suo compagno su una barella ed entrambi lo osserviamo mentre lo portano via. Io inizio a singhiozzare piano, non so perchè mi torna in mente la morte dei miei genitori.

< Eih, va tutto bene, Ryuuji è uno forte > mi sussurra Hiroto abbracciandomi, io lo stringo forte e nascondo la testa sulla sua spalla

< Ti sei spaventato? > mi sussurra accarezzandomi la testa ed io gli stringo la maglietta.

< Scusi, dove possiamo attendere? > gli sento chiedere ad un' infermiera

< C'è la sala d'attesa, oppure potete aspettare in corridoio > gli risponde e noi ci avviamo verso il corridoio dove si trova la stanza dove stanno visitando il mio tutore. Dopo un po' viene fatto entrare Hiroto, ma io devo rimanere fuori. Mi stringo le gambe al petto e affondo il viso tra le ginocchia, mi sento il cuore battere fortissimo e le lacrime continuano a chiedere di uscire, strofino forte il viso sui pantaloni della divisa e tiro su con il naso.

< Kariya? > mi sento chiamare ed alzo lo sguardo, subito incontro un paio di occhi azzurri

< Kirino senpai! Che ci fai qui? > chiedo cercando di asciugarmi malamente le lacrime

< Sono venuto a trovare Shindou, tu piuttosto cosa ci fai quì? Stai piangendo? > mi dice preoccupato, mi ero scordato che Shindou era ricoverato qui. Prendo un lungo respiro

< Midorikawa si è sentito male > borbotto e lui spalanca gli occhi

< Cos'ha avuto? > mi chiede

< E' svenuto ed ha la febbre alta....39.9 > sussurro sentendo nuovamente le lacrime, lui mi osserva per qualche secondo, poi mi sorride dolcemente e mi arruffa i capelli

< Andrà tutto bene > mi dice e si siede accanto a me. Io gli lancio un'occhiata perplessa

< Ti faccio compagnia, so che è brutto rimanere da soli ad aspettare di sapere come sta la persona ricoverata > mi dice

< Grazie > borbotto dopo un po' e lui sorride, ma non mi guarda. Rimaniamo in silenzio per un po' ed io mi sento leggermente in imbarazzo

< Mi sono preoccupato oggi quando non ti ho visto agli allenamenti > mi dice alla fine ed io lo guardo con la coda dell'occhio, lui si volta sorridente verso di me, noto che sta per aggiungere qualcos'altro, ma veniamo interrotti dalla porta della stanza di Midorikawa che si apre.

< Hiroto! Come sta? > chiedo scattando in piedi, lui mi sorride dolcemente, poi posa lo sguardo sul mio compagno che gli sorride e fa un leggero inchino

< Sta bene, adesso gli hanno dato le medicine per abbassare la febbre. Hanno deciso di tenerlo qui almeno per stanotte, ma comunque è solo per precauzione > mi dice ed io tiro un sospiro di sollievo premendomi una mano sul cuore, Kirino mi poggia una mano sulla spalla

< Visto? > mi dice felice ed io accenno un sorrisetto imbarazzato

< Posso vederlo? > chiedo e Hiroto si scansa per farmi entrare, Kirino rimane sulla porta mentre io mi fiondo verso il letto

< Eih Mido > lo saluto e lui mi sorride dolcemente

< Mi dispiace di avervi fatto preoccupare > mi sussurra ed io scuoto la testa

< Tranquillo, tu pensa solo a riprenderti > gli dico e lui mi accarezza una guancia, poi chiude gli occhi e si addormenta.

< Masaki, io stanotte vorrei rimanere qui con lui, tu semmai potresti andare a dormire da qualche compagno > mi dice Hiroto

< Io resto con te > dico convinto, ma lui scuote la testa

< No, non voglio che ti stanchi troppo > mi dice ed io gli metto il broncio

< Puoi venire da me se vuoi > mi dice Kirino ed io lo osservo, lui mi sorride

< Bene, allora vai a dormire da lui > il tono di Hiroto è cambiato in una frazione di secondo diventando da preoccupato a malizioso. Io gli lancio un'occhiataccia facendolo ridacchiare

< Se volete vi accompagno io con la macchina > ci dice

< Non si preoccupi, io abito qui vicino > risponde quel codino rosa ed io lancio un'occhiataccia anche a lui, stanno decidendo tutto senza di me!

< Ti chiamo dopo Masaki > mi dice Hiroto stampandomi un bacio sulla fronte e mi spinge verso il mio compagno.

< A domani > mi saluta ed io vengo preso per un polso e trascinato via dal mio senpai...

 

 

Angolino dell'autrice

Inizialmente doveva essere una fict che verteva su Hiroto e Kariya alle prese con Midorikawa allettato per la febbre, ma poi è degenerato in ciò XD

Con molta probabilità ci saranno altri due capitoli, nel prossimo ci sarà la RanMasa e nel terzo la HiroMido :)

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate

bacio <3

  
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