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Autore: AliceRos waldorf    18/04/2013    2 recensioni
Isabella non è la classica bella ragazza,anzi è l'esatto opposto, ha gli occhiali e l'apparecchio, ma con l'andare avanti del tempo Isabella imparerà ad amarsi, e a cambiare la sua vita, questo grazie a delle persone che le staranno vicina facendola apprezzare per quello che è.
" lei e ? " il signor Edward mi guardava accigliato e con un sorrisino di circostanza " buongiorno,io sono Isabella Swan, la sua nuova segretaria "
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Cullen, Edward Cullen, Isabella Swan, Jasper Hale, Rosalie Hale | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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<< grazie! Questo è tutto merito vostro, mi state aiutando tantissimo, ad aprirmi, a essere più sicura di me, e ora anche ad alzare un po’ la mia autostima, grazie ragazzi >> dissi quasi con le lacrime << attenta a non piangere, il mascara >> disse commosso Valentino, e tutti noi ridemmo << allora siete pronti? Si va ad una festa!! >.            
Usciti dal centro commerciale io Alice e Angela andammo nel nostro appartamento accompagnate da Edward, mentre Rosalie era andata a casa sua con Emmett per prepararsi, << allora Bella, Angela! Siete felici per i nuovi acquisti? Quei vestiti che avete addosso sono stupendi, e vi stanno d’incanto >> disse tutto d’un fiato Alice, e tutti e tre ridemmo << che c’è? Perché ridete? >> chiese Alice confusa << Alice, ma respiri quando parli? >> chiesi io ridendo << non capisco, che volete dire? Parlo troppo? Oddio se è cosi ditemelo, io resterò zitta, vi do per caso fastidio? >> chiese triste Alice << no! Non dai fastidio >> le dissi stringendole la mano << e che parli ad una velocità assurda >> dissi sorridendo << ma anche se staresti zitta sarebbe davvero bello >> disse Edward, e Alice in risposta gli diede un pizzicotto sul braccio e tutte e tre ridemmo mentre lui si lamentava con la cugina << sei una peste >> disse tra i denti e lei in risposta rise ancora più forte.
Arrivate al nostro appartamento salimmo tutti sopra, accompagnate dalle lamentele di Edward << Alice ti prego, non posso venire cosi, vorrei stare più comodo >> disse Edward lamentandosi come un bambino << Ed no, quel vestito è perfetto >> disse Alice con le mani nei capelli, in effetti aveva proprio ragione,

Edward aveva un classico vestito nero con camicia bianca e cravatta nera, e con quei capelli disordinati

 

 

che aveva in testa era davvero uno schianto << Bella diglielo anche tu che sta bene >> disse disperata Alice rivolta a me, e io in quel attimo diventai rossa come il vestito che avevo in dosso << s-si è-è vero, stai bene c-cosi >> dissi balbettando, e lui sembrò rassegnarsi e ci passò davanti andandosi a sedere sul divano << Alice? >> chiamai timorosa Alice, pensavo al vestito che indossavo e mi sembrava troppo, ma troppo per me, forse più avanti avrei trovato il coraggio di indossarlo << dimmi >> disse con un sorriso, mentre si avviava in camera sua per cambiarsi << pensavo al mio vestito >> dissi sempre timorosa, stando dietro di lei  << dimmi, c’è qualche problema? >> e la vidi avvicinarsi al suo armadio per

prendere un vestito coperto da un telo bianco << si, beh, ecco, lo trovo un po’…troppo scollato per me, capisco che devo cambiare, osare e mostrare un po’ di più, ma non sono ancora pronta a mostrare…cosi tanto >> dissi sedendomi sul suo letto, e mi aspettavo una sfuriata tipo quella fatta ad Edward, invece lei si sedette vicino a me e mi mise una mano sulla spalla << ok, ora mi cambio e ti prendo un altro vestito, già so quale farti indossare >> disse illuminandosi, e io mi alzai dal suo letto e usci fuori dirigendomi in salotto dove si trovavano Angela e Edward << hei, che fine avevi fatto? >> chiese Angela alzandosi dal divano a due posti dove si trovava anche Edward e sedendosi sulla poltrona affianco, io mi sedetti al posto suo un po’ più lontana da Edward << stavo chiedendo a Alice se mi faceva cambiare vestito >> dissi cercando di coprire le gambe allungando un po’ il vestito << e che ti ha detto? >> disse Angela curiosa << che appena avrà finito di prepararsi mi darà un altro vestito >> e in quel momento Edward si alzò dal divano chiudendo le mani a pugno << fammi capire, a te che stai davvero bene con quel vestito ti ha detto che puoi cambiarti, e io che mi sento ristretto in questo vestito, non posso cambiarlo? Io quella ragazza non la capisco >> disse dirigendosi in camera di Alice << Alice?! Ora devi dirmi perché Bella può cambiarsi e io no >> urlò fuori dalla sua porta << perché tu non sei Bella >> disse lei con ovvietà uscendo dalla sua camera già pronta, ed era

davvero bella indossava un vestito bianco abbastanza corto e scollato con dei sandali altissimi neri 

 

 

<< wow Alice stai benissimo >> dissi io andandole in contro << ha ragione sei stupenda >> confermò Angela << ho grazie ragazze, ma ora Bella vieni con me, devi cambiarti >> disse prendendomi a braccetto << ma Alic… >> Alice non fece finire Edward di parlare che gli chiuse la porta in faccia << me la pagherai >> urlò lui rivolto alla cugina << ha che bambinone, allora B, questo vestito ti starà una favola addosso >> disse prendendo una delle tante buste che erano state depositate da Edward davanti al mio letto e estraendo un vestito nero, che io ricordavo bene e che subito mi era piaciuto, era corto, nero con una manica lunga mentre a desta era a giro manica con una striscia in velo nero trasparente che partiva dalla spalla sinistra e terminava sotto il seno destro << hoo, mi piace quello >> dissi slacciandomi il vestito rosso per infilarmi quello, e mentre stavo per toglierlo sento un leggero bussare e poi vedo Edward aprire la porta, mentre io stavo abbassando il vestito, e faccio in tempo a non mostrare parti di me ad Edward che lui alza lo sguardo e capisce la situazione << ho mio Dio, scusami Bella, avevo bussato ma >> non finisce di parlare che gli arriva una pantofola in faccia << ma che… >> ci giriamo tutti e due dietro di me e trovo Alice pronta a scagliare un'altra pantofola in faccia a Edward << esci immediatamente! Bella si stava spogliando! Depravato!! >> urla Alice tirando l’altra pantofola, ma Edward fa in tempo a chiudere la porta, che la pantofola colpisce l’ultima salvando lui << wow che mira >> dico congratulandomi con Alice << grazie, da piccola ne ho lanciate tante di pantofole a Edward e mio fratello Emmett che ora sono una professionista >> e ridemmo tutte e due << le scarpe tienile, quel decolté nero è bellissimo >> disse,e io finalmente riuscii ad infilarmi il vestito << che ne dici se raccogliamo i capelli? >> chiese Alice ed io acconsentii.                                      
Finito di prepararci uscimmo dalla mia camera e Angela e Edward rimasero a bocca aperta << wow ragazze siete una meraviglia >> disse Edward a bocca aperta << grazie >> dissi io e le altre risero << forza andiamo >> disse Alice, mentre Edward mi porse il braccio che io accettai rossa in viso << ti divertirai >> disse lui accarezzandomi la mano che aveva appoggiato al suo braccio.
Seduti in macchina Alice si volle mettere seduta dietro vicino a Angela,facendo mettere me vicino a Edward, disse che “dovevano parlare di una cosa di importanza vitale” e cosi fui costretta a sedermi vicino a lui. No che mi dispiacesse, ma ero completamente in imbarazzo, e ogni volta cercavo di allungarmi la gonna per coprirmi le gambe, e quando Alice se ne accorse, pretese di ispezionare le mie mani, lasciando le mie gambe in bella visuale << che ne dite se metto un po’ di musica? >> chiese Edward, forse notando il mio nervosismo voleva farmi rilassare un po’ << certo >> risposi, forse un po’ troppo di fretta, togliendo le mie mani da quelle di Alice, e subito partì una musica stupenda << hoo Edward! Ti prego metti qualcosa di più forte! >> disse Alice << dai Alice! Un po’ di musica classica non ti fa mai male >> disse lui << Bella! Diglielo anche tu! >> mi chiese Alice << invece a me piace tantissimo, come si chiama? >> chiesi rivolta a Edward << hai visto Alice? Lei a differenza tua capisce la buona musica! Comunque si chiama Moonlight è di Yiruma >> io sospirai e appoggiai il capo al vetro rilassandomi sulle note di quella musica cosi bella. Stetti tutto il tempo appoggiata al vetro rilassandomi sulle note di quel musicista, e alzai il capo solo quando la macchina si fermò davanti ad una villa completamente in legno con grandi vetrate dove si intravedeva l’interno bianco << wow! Chi ci vive qui? >> chiesi io guardando Alice e Edward << i nostri genitori >> disse Edward. Ma poi pensandoci, ma Alice non era la cugina di Edward? Allora ci vivevano sia i genitori di Edward che di Alice << ci vivono i genitori di entrambi? >> chiesi io curiosa << in realtà i miei genitori hanno adottato Edward >> quindi gli zii di Edward lo hanno adottato ma i suoi veri genitori? Io non chiesi più niente per evitare di essere invadente ma << e i tuoi veri genitori? >> ci pensò Angela a risolvere i miei dubbi << i miei genitori sono morti quando ero bambino, ma ora andiamo o ci perderemo tutta la festa >> cambiò discorso Edward, e devo dire che ha fatto davvero bene, quel discorso era pesante per me, figuriamoci per lui che erano i SUOI genitori << si è vero, andiamo >> dissi io sorridendo a Edward capendo la sua situazione. Entrati dentro la villa notai subito quanto l’intero era ancora più bello dell’esterno << wow! È stupenda >> dissi io << ho grazie,sono felice che ti piaccia >> disse una donna davvero bella, aveva i capelli color caramello e gli occhi castani chiaro << piacere, io sono Esme, la mamma di questi due qua >> disse lei porgendomi la mano che io strinsi, e poi fece lo stesso con Angela << mamma loro sono Bella – e indicò me – e Angela >> indicando in fine lei << hoo, ma come siete belle, e… >> si soffermò sulla mia mano ancorata al braccio che prima mi aveva riofferto Edward << Edward lei per caso è la tua fidanzata? Hoo che carina, fate davvero una bella coppia >>  io arrossi come non ero mai arrossita e subito tolsi la mia mano dal braccio di Edward e lui invece scoppiò a ridere << no mamma, lei per quanto bella possa essere non è la mia ragazza, è una nostra amica che lavora come mia segretaria >> spiegò lui sempre con il sorriso, ma vidi Esme incupirsi un po’ << peccato, sareste stati davvero bene insieme, ma…chi sa, vero Alice? >> Alice annui e a me in quel momento quasi mi uscivano le fiamme per quanto ero rossa << ma non state li ragazzi, su forza, e tu Alice devi spiegarci un po’ di cose >> Alice prese la madre sotto braccio e le diede un bacio << non preoccuparti mamma vi spiegherò tutto, ma ora Rose e Emm? >> lei le diede delle carezze sulla mano << sono appena arrivati >> e tutti ci dirigemmo verso il salotto << wow signora complimenti ha una casa stupenda >> lei mi venne vicino e mi mise una braccio in torno alla vita << sono felice che ti piaccia, sai questa andrà in eredità a Edward, vi vedrei davvero bene insieme in questa casa >> disse prendendo anche Edward sotto braccio << mamma >> l’ammoni lui << che c’è? >> chiese lei finta confusa, e lui scosse il capo << ho Alice! Che ne dici di far vedere a Bella le foto di quando era piccolo? >> chiese lei felicissima << NOO!!!ti prego mamma, proseguiamo con la festa ok? >> cercò di deviare lui, ma lei mi guardò come per convincerlo ma io risi, questa famiglia era stupenda << ok >> disse lei triste, ma lui le andò vicino e le diede un sonoro bacio sulla guancia e lei riprese il sorriso << e papa? >> lei gli accarezzò una guancia sorridendo << arriva tra un po’, ma ora perché non fai vedere la casa a Bella? >> gli chiese venendomi vicino e prendendo una mia mano aggrappandola a quella del figlio, mentre io ritornavo del mio rosso fuoco << certo mamma, se ne ha voglia >> e mi guardò come per chiedermelo e io emozionata acconsenti. Quella casa era un sogno era tutta in bianco con il parquet scuro, stupenda << allora, hai visto mia madre? Ha cercato in tutti i modi di farci mettere insieme >> disse ridendo, e io ancora rossa per l’imbarazzo risi nervosa << non farci caso, è fatta cosi >> disse ancora ridendo << è fantastica, mi ricorda tanto mia madre >> dissi triste << ho visto che tu non vivi con i tuoi genitori, a che età sei andata via di casa? >> chiese lui curioso << a sedici anni >> dissi sempre triste << che c’è? Ti mancano? Non vivono a Los Angeles? >> chiese lui << in realtà….loro… >> non fini di parlare che un tornado vestito di bianco mi assali << è arrivato papà, su scendete >> disse spingendoci di sotto.
Arrivati giù vidi Alice buttarsi su un ragazzo bellissimo, con folti capelli biondi e occhi azzurri << quello è Jasper >> disse Edward confermando i miei dubbi se    quello era il famoso fidanzato di Alice, poi mi girai per vedere dove si trovava Angela Rosalie e Emmett e li vidi seduti sul divano con un bicchiere di champagne in mano << Isabella! Che piacere vederti qui, Alice mi aveva detto che tu e mia figlia eravate amiche >> disse stringendomi la mano << buonasera signore >> dissi cordiale << quanta formalità, chiamami Carlisle >> disse sorridendo e io gli sorrisi di rimando ( N.D.A Quanti sorrisi -.- ) << giusto! Tu sei Bella vero? La nuova fidanzata di Edward >> disse Jasper accompagnato da Alice << veramente io … >> Edward donando un occhiataccia a Alice salutò il fidanzato della cugina/sorella << no Jazz, lei è una nostra amica che in più lavora come mia segretaria >> disse, e il biondo si inchinò facendomi un baciamano, e io sorrisi arrossendo << è un piacere >> e mi lasciò la mano << anche per me >> dissi, e poi ci dirigemmo tutti sui tre divanetti bianchi, e mentre tutti occuparono gli altri posti, guarda caso fecero sedere me e Edward vicini << Alice ma questa non era una festa? >> chiese Edward alla cugina << si infatti, dovrebbe arrivare anche la famiglia Denali e Volturi >> disse, e neanche dieci minuti dopo si presentarono l due famiglie salutando tutti e, a quanto pare Alice mi aveva presentata a tutti come la ragazza di Edward << Alice ma si può sapere perché tutti sanno che io e Bella stiamo insieme? >> chiese curioso Edward già sapendo la risposta << beh, perché grazie a me, anche l’ultimo dei Cullen sarà impegnato >>.
 

Allora? Spero vi piaccia! Avete notato l’atteggiamento di B quando si parlava dei genitori? E Alice che intenzioni avrà? Vi aspetto alla prossima
XoXo AliceRos.

Ringrazio le 95 persone che hanno messo la storia tra le seguite, le 23 che l’hanno messa tra le preferite e le 6 tra le ricordate :D.

 
  
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