Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Kebabbaro_Zecsi    19/04/2013    3 recensioni
C'è un momento, il momento in cui realizzi di aver dimenticato, di aver superato gli ostacoli più alti, quel momento in cui ogni lacuna sembra placata, ecco; in quel momento capisci che il tuo passato fa parte di te, non puoi dimenticarlo, non puoi cancellarlo. In questo caso, ti capita solo di riviverlo.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



-Ragazzi, siete pronti?- urlò Liam dal salotto che, da brava persona responsabile, aveva preparato le valigie per il viaggio in California il giorno prima; mentre noi, persone tutto tranne che responsabili, eravamo ancora alle prese con i nostri bagagli.
-Sì, Liam. Arriviamo- mentì Louis dalla sua stanza.
Sentii Liam sbuffare e non riuscii a trattenere una risata.
-Hellis, sei pronta?- mi chiese Harry entrando in camera.
-Sì- affermai chiudendo la valigia e afferrandola per poterla poggiare a terra.
Mi lasciò un lieve bacio sulle labbra e, quando notai che il bacio si stava per approfondire, appoggiai le mie mani sul petto e lo staccai, a malavoglia, da me.
-Harry, non possiamo. Tu ancora non hai lasciato Allison e se ci scopre siamo nei guai- gli ripetei per la millesima volta.
-Se non fosse che quel fottuto biglietto per la California lo abbia comprato anche a lei, l’ avrei già scaricata- ammise.
-Lo so- lo rassicurai accarezzandogli una guancia.
-E poi a me piace il segreto, è eccitante- sorrise malizioso.
Risi leggermente e gli diedi una pacca sul petto.
-Pervertito- mormorai uscendo dalla stanza.
Con un po’ di difficoltà scesi le scale ed arrivai in salotto dove Liam camminava nervosamente avanti e indietro.
-Ehy Payne, nervoso?-
-Sì, cazzo.-

Mi stupii per la parolaccia che usò, non era assolutamente da lui.
Mi avvicinai, posai le mie mani sulle sue spalle in modo da farlo fermare.
-E’ solo un viaggio, non essere paranoico- lo rassicurai.
-Non sono paranoico, solo che può essere pericoloso-
-Ogni cosa che facciamo è pericolosa, non si sa mai cosa potrebbe succederci. Non si è mai del tutto al sicuro, ma non per questo dobbiamo vivere nella paura, bisogna godersi giorno per giorno. Ok?-

Lui annuì e dopo avermi sorriso mi strinse in un caldo abbraccio.
-Tra poco vado su e picchio tutti- sputò tra i denti visibilmente irritato.
-Meglio se vado io- gli sorrisi e mi avviai al piano di sopra.
Nel salire le scale trovai Harry ed Allison che si stavano recando al piano di sotto, Harry, alle spalle della mora, mi mimò con le labbra un ‘ti amo’ che io ricambiai con un largo sorriso. Poi continuai la mia rampa di scale.
La prima porta che mi trovai davanti fu quella della camera di Louis e Liam e, considerato che Liam era in salotto, ne trovai all’ interno solo Louis.
-Liam si sta davvero incazzando- lo informai una volta entrata.
-Lo so, cazzo, cazzo. Dov’è il mio cellulare?- urlò.
Lo richiamai fischiettando leggermente e gli indicai con il dito il comodino: mobile su cui si trovava il suo cellulare.
-Sei un’ angelo- mi lodò e, dopo aver preso il suo telefono si recò in salotto da Liam.
Risi e tornai in corridoio dove trovai Gemma e Niall.
-Te la porto io la valigia, se vuoi- le propose il biondo.
-Grazie, sei un’ angelo- rispose lei.
Senza pensarci due volte il ragazzo le prese la valigia dalle mani e si avviò per le scale, seguito dalla mia migliore amica.
La fermai per un braccio.
-Ehy bella, al biondino piaci- ammisi.
-No, ma che stai dicendo? Mi ha solo fatto un favore- ammise arrossendo.
-Sì, certo- le rivolsi uno sguardo indagatore e, dopo che fu scoppiata in una risata, continuai il mio percorso arrivando nella camera di Zayn e Niall, occupata solo da Zayn.
-Ehy mafia, manchi solo tu- lo informai.
-Non chiamarmi in quel modo, nana-
-Non chiamarmi ‘nana’, Bin Laden-
-Sei insopportabile-
ammise.
-Anche tu, ma non te lo ricordo ogni 5 secondi-
-Sono pronto, nana malefica-
disse avvicinandosi e scompigliandomi i capelli.
-Hai portato qualche bomba a mano nella valigia? Potrebbe servirmi per ucciderti- mormorai irritata dall’ avermi scompigliato i capelli.
-Sai che ti voglio bene- mi sorrise abbracciandomi e lasciandomi un bacio sulla fronte.
-Sei insopportabile-
-Anche tu, ma non te lo ricordo ogni cinque secondi-
scimmiottò la mia voce per poi ricevere una manata in testa da parte mia.
Rise e, dopo aver preso la sua valigia, si recò in salotto; seguito da me.
-Tutti pronti?- chiese Liam una volta che ci vide tutti in salotto con le rispettive valigie.
Tutti annuimmo ed uscimmo di casa.
-Bene, chi va in macchina con chi?- chiese Louis.
-Io direi… Liam, Niall e Gemma con Louis. Mentre io, Helen ed Allison con Harry. Va bene?- propose Zayn.
Annuimmo tutti ed io, con Harry, Zayn ed Allison, mi avvicinai alla macchina del riccio.
Harry salì alla guida ed Allison non perse tempo a sedersi al suo fianco, mentre a me e a Zayn rimasero i sedili posteriori.
Il riccio ingranò la marcia e al seguito di Louis ci avviammo all’ aeroporto.
 
Eravamo tutti in ansia, al solo pensiero di passare una settimana in un delle località più belle del mondo mi veniva la pelle d’ oca. In più i sedili dell’ aeroporto in cui ci trovavamo non erano affatto comodi, ciò non aiutava in nostro nervosismo.
-Ehy nana, ne vuoi un po?- mi chiese Zayn porgendomi il suo pacchetto di patatine.
-No, grazie. Magari lì dentro c’è qualche mini bomba che mi potrebbe uccidere-
-Era questo il mio intento, nanetta-
mi sorrise falsamente.
-Ragazzi, non litigate- mormorò Niall esasperato.
Io e Zayn ci guardammo e dopo essere scoppiati mi strinse in un caldo abbraccio che io ricambiai.
-Siete più lunatici di una donna incinta- ammise Gemma.
Il moro ed io ci scambiammo uno sguardo complice e scoppiammo di nuovo a ridere.
‘Il volo per Orange Country, California partirà tra 15 minuti’ squittì una voce metallica.
Tutti ci alzammo e, dopo aver preso il nostro bagaglio a mano ci dirigemmo verso l’ aereo.

Orange  Country, ne vedrai delle belle.







Amori mieiiii
Sì, lo so, sono più di due mesi in ritardo e mi dispiace tantissimo.
Se avete letto quello che ho pubblicato oggi, lì ci sono un po di spiegazioni.
Ok, questo capitolo fa un po schifo, non succede niente di che.
L' ho anche scritto di fretta perchè non vedevo l'ora di pubblicarlo, mi dispiaceva tantissimo farvi aspettare.
Beh, spero che non vi siete dimenticate di me.
Non vi chiedo recensioni, sappiamo tutti che non le merito.
Grazie a chiunque nonostante tutto sia ancora qui.
Un bacione grande a tutte.

-Elena. <3


 






  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Kebabbaro_Zecsi