Il suo bacio rimase nei miei pensieri.

Non avevo mai avuto un bacio cosi bello, tutti gli altri non ti facevano sognare, ma schifiare!

Quando dopo il bacio mi salutò, io rimasi ancora un pò in hotel, mi sarebbe mancato quel posto!

Quando stavo per prendere il taxi successe una cosa che io non mi sarei mai aspettata.

Alla fermata eravamo solo io e il mio cellulare, quando ad un tratto una voce familiare come quella di Harry si fece viva. 

Mi girai di scatto e lui era li che mi sorrideva.

 

"Ehy Harry!" fui sbrigativa nel salutarlo, non volevo pensasse male. 

Lui ricambiò il saluto con un movimento svelto di dita.

Non si fermò al saluto e iniziò a parlare:"Abiti lontano da qui?"

M'aggiustai i capelli mossi che col vento mi coprivano il viso e risposi:"No, prendo il taxi per comodità! Lo prendo sia alle 7.00 di

mattina, sia appena finisco di lavorare."

 

Lui si andava avvicinando sempre di più col passare delle parole, muovendosi lentamente e sensualmente.

 

"Beh, dato che non è lontano ti posso accompagnare io, ti va?" 

Io sorrisi con un sorriso a 360° che andava da un orecchio all'altro e annuì.

Presi la giusta misura per non sbattere l'uno con l'altro e ci incamminammo, in un cammino che non sapevo avrebbe avuto delle domande

su di me. 

 

"Allora, emhh.. Perrie! Eri una directioner prima? Voglio dire.. ti siamo mai piaciuti?"

Non smettevo di mostrare quello strano sorriso dal momento in cui l'avevo visto arrivare.

"Oh... Emh.. Non che abbia smesso di esserlo! Sono stata sempre il vostro cagnolino fedele e voi i miei cinque preferiti padroni!

Rispetto ad altre sono stata sempre meno fortunata, niente concerti, niente meet, niente autografi o foto... Però non ho mai smesso 

di credere in voi e sopratutto non ho mai perso la speranza." 

A queste parole lui mi prese da un braccio e m'abbracciò, il mio viso fù bagnato da una lacrima ma non capivo se fosse di tristezza o

gioia. 

In quel momento vidi tre fans che si avvicinavano. Lo capii dalle strane borse con i visi dei ragazzi incollati sopra e vedendole

sorrisi. Harry mi guardò e con viso dolce mi domandò:"Non ti dispiace se scatto qualche foto, vero?"

Io gli accarezzai il braccio e feci cenno di "No".

 

Lo aspettai in disparte, le ragazze erano emozionatissime, non smettevano di ridere.

Il ragazzo scattava circa tre foto con ognuna e dopo ricordava loro il suo immenso amore dicendo "Ricorda, Ti amo!"

Ogni volta che lo diceva le ragazze lasciavono un acuto gridolino (?) pari a "Oh Mio Dio!"

 

Mi guardavano male, come se le avessi rubato qualcosa, ma subito dopo capii che si riferivano al fatto che ero con Harry e questo 

poteva dare fastidio:lo capivo.

 

Dopo circa cinque minuti e riprendemmo la strada. 

"Tu non sai, cara Perrie, che quando Poul ci ha chiesto di tirar fuori la storia delle ragazze, tu eri contesa tra me e Louis!

Abbiamo avuto anche un piccolissimo litigio, ma non potendolo vedere come nemico ti ho ceduta a lui. Non lo sapevi?"

Ero sbalordita, non potevo credere a una cosa simile. "Beh.. emhh.. No! Non lo sapevo!" A lui scappò una piccola risata divertita

e io l'assecondai incredula. 

 

Ci fù un momento di pausa. Nessuno di noi parlò. Quel silenzio era imbarazzante. Subito dopo squillò il cellulare di Harry.

"Pronto?"-"Oh, si si okay!"-"Credo di non esserci per cena!"-"Avvisa Louis che la sua ragazza l'ho io per stasera, ma aggiungi di

non preoccuparsi!"-"Ciaoo!"

 

Mi aveva per stasera? Oh, ma fra cinque minuti saremmo arrivati a casa, non era cosi tanto lontano casa mia da dover arrivare dopo

cena!
"Emh.. Perrie! Hai... ecco.. impegni per... cena!?"

Si faceva rivedere il suo modo perplesso ma divertente di parlare!

"No, non ho impegni.. Perchè!?" Ero preoccupata lo ammetto. 

"Non so.. Avevo voglia di uscire stasera e tu... saresti proprio perfetta per una serata da ricordare!"

Le sue parole rimbombavano nella mia mente. 

"Oh.. credo si possa fare! Dove vuoi andare?" Ero piuttosto curiosa. 

"Potremmo.. non so... cenare a casa e poi vedere un film... ti sembra una buona idea!?" Quello che avevs proposto, non so perchè mi

piaceva! "Okay.. alloggiamo un film!?" In verità non avevo mai alloggiato un film, credevo fosse un'ottima idea.

"Oppure.. possiamo andare al cinema!" Aggiunsi la seconda opzione velocemente, prima che rispondesse. 

Lui rispose indeciso come se non sapesse cosa rispondere.

 

"Emhh.. pensandoci su... E' meglio se stiamo a casa! E come hai detto prima tu, alloggiamo un bel film!"

 

 

 

[Dopo aver alloggiato il film, a casa]

 

 

 

La mia dolce casa era proprio come l'avevo lasciata stamattina, ma c'era qualcosa di diverso...

Ah già! C'era Harry tra i piedi!

 

Posando la borsa sul divano chiesi a Harry il permesso di assentarmi per cinque minuti, il tempo di cambiarmi, non sopportavo più

quella gonna attillata e quella maglia rossa col mio nome sopra. 

 

Dopo aver indossato il mio "completo da casa" preferito, scesi in soggiorno, trovando Harry sul divano. 

"Hey, per qualsiasi cosa mi trovi in cucina, vado a preparare la cena!!" dissi io dirigendomi verso la cucina. 

Lui da li, senza spostarsi di un millimetro disse:"Oh no no no signorina, tu non prepari proprio niente!! Ho già pensato a tutto io!"

In che senso aveva preparato tutto lui!? Mi parve giusto chiederglielo:"Harry, che hai combinato!?"

Mantenevo un tono alto per farmi sentire anche in soggiorno. "Mentre ti cambiavi ho ordianto una pizza e la cassiera stava svenendo

quando ha voluto il mio cognome!" Iniziai a ridere, mentre Harry lo faceva già da un pò.

Ovviamente la cassiera avrà detto "Mi dica il suo cognome!" e lui avrà risposto con un secco "Styles". Ecco come una ragazza può 

morire in un istante, con un attacco al cuore. 

 

Senza opportunità di mettermi ai fornelli, andai sul divano accanto a Harry che ancora rideva sull'accaduto.

 

Dopo mezz'ora arrivò la pizza, era strabuona!

Mi divertii con il ricciolino guardando strani programmi in tv. 

Appena finii di mangiare mi diressi verso la camera credendo di non essere seguita e invece....

 

"Booo!"-"Ti sei spaventata!?" domandò Harry con un ridolino da dietro. 

"Emhh. No!! Avevo visto la tua ombra sul muro!" mentii io.

 

Il semplice motivo per cui ero salita in camera era che dovevo aggiustarmi il trucco un pò sbavato all'estremità dell'occhio, cosi mi

chiusi in bagno, per non essere controllata e appena aprii la porta vidi il ragazzo disteso sul letto con delle foto in mano.

Anche solo dopo un'occhiata capii che erano quelle dei miei nonni oramai morti da un pò. Le tenevo per ricordo. 

 

Subito dopo i suoi occhi furbi incominciarono a girarsi intorno e sorrideva ogni secondo sempre di più. 

Le pareti erano piene di loro poster, calendari e molto altro ancora. 

 

"Okay, adesso ti credo ancora di più quando dicevi di essere una directioner!" Il suo scherzoso commento mi fece ridere. 

Poi aggiunse:"Non avevo mai visto prima d'ora la camera di una fan! E davvero figa!" Non smetteva di girarsi intorno. 

"E... e poi... sono davvero venuto bene ovunque!" Io mi trattenevo per non scoppiare in grandi risate. 

Dopo un pò mi buttai anche io sul letto, non distesa come lui. 

 

Iniziò a squadrarmi dalla testa fino ai piedi ma facevo finta di non notarlo. 

Si alzò bruscamente, e iniziò a toccarmi dolcemente dai fianchi in su.

Cercava di non alzare la maglia ma dopo un pò fu il suo turno. 

 

Passarono pochi istanti di piacere e mise giù le mani esclamando:"Oh Dio!" Avevo detto a Louis di non preoccuparsi!!"

MY SPACE 
Ehiiii!!! Scusate l'imperdonabile ritardo ma sono stata impegnatissima in questo periodo .-.
Anyway... Ecco a voi il quinto capitolo, non è niente rispetto a quello che succederàin seguito Muahahahah
Beh... Ringrazio sempre quelli che hanno letto la storia e chi l'ha recensita e...
Aumentateeeeee!!! :)
Adesso scappo... Aspetto vostri consigli con ansia....
Un bacione a prestoo!!