Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: _ehitommo_    20/04/2013    22 recensioni
Diciotto anni. Cinque Idoli. Due Amori.
Jane e Elisabeth, migliori amiche da una vita, condivino tutto, anche gli idoli.
Dopo cinque anni di sudato studio, finalmente arriva il viaggio della maturità.
La città che tutti amano: RIO.
**
Una cenerentola moderna, il ragazzo dei sogni.
Un incontro casaule.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
A volte ci ripensavo.
Ripensavo alla vacanza dell'anno precedente. 
Quella dove avevo avuto la storia più bella di tutta la mia vita, quella che con una stupida bugia ero riuscita a rovinare.
Ormai era passato un anno. 
Lui non si era più fatto sentire, dopo quello che era successo gli avevo inviato milioni di messaggi, ma senza mai una risposta.
Con Louis avevo mantenuto un bel rapporto, ma di lui non parlavamo mai, sapeva che anche solo il pensiero mi faceva male.
Invece la storia tra Liam e Liz continuò senza nessun intoppo.
Liz mi ha aiutato ad andare avanti perchè come dice lei "dopo tutto era una storia come tante giusto?" ma non ero mai del tutto andata avanti.
Certo non potevo piangermi addosso per il resto della mia vita, ma non potevo nemmeno fare come se non fosse successo niente.
Ed ora ad un anno di distanza mi ritrovo a camminare tra le vie di Parigi sotto il sole cocente in un altra vacanza con la mia migliore amica.
Peccato che proprio oggi Liz mi aveva mollato perchè non so che giri doveva fare.

POV LIZ

Correvo a più non posso per il mio enorme ritardo.
Dovevo andare alla Torre Eiffel ma purtroppo mi ero persa.
I parigini mi guardavano male ogni volta che andavo a battere contro qualcuno, ma poco mi interessava andavo di fretta.
In lontananza cominciai a vederla, fino a che non ci arrivai proprio sotto.
-Liz- urlò una voce alle mie spalle, mi girai di scatto e il mio cuore perso un battito.
Finalmente dopo tanto, troppo tempo, rivedevo la persona che illuminava le mie giornate.
Liam.
Lui era li che mi correva in contro sorridente.
Appena fummo vicini ci abbracciammo, uno di quelli che traspirano emozioni. 
Non lo vedevo da sei lunghi mesi, lui era Parigi per un concerto e io l'ho raggiunto con Jane con la scusa di una piccola vacanza. 
Ovviamente l'avevamo fatto, oltre che per rivederci, per far rivedere quelle due teste bacate. 
Una più testarda di un altra.
-Tutto pronto?- gli chiesi sorridente
-Certo sta salendo sulla torre, ora invia un messaggio a Jane- mi disse guardandosi attorno
"Jane vieni sono sopra la Torre Eiffel ti aspetto li xx FA PRESTO!" 
-Fatto- e lo riabbracciai, non volevo staccarmi dalle sue braccia, mi era mancato troppo.
Si ci sentivamo ogni giorno, ma non era la stessa cosa.
Quando ci staccamo mi guardò negli occhi per poi baciarmi dolcemente, assaporai lentamente le sue morbide labbra, non potete immaginarvi quanto mi erano mancate. Era il bacio che avevo sempre desiderato, quello sperato da quando ero piccola piccola. 
Sotto la Torre Eiffel, nella città dei miei sogni, con il ragazzo perfetto.
Sembrava un sogno, ma non lo era.
-Ti amo- mi disse surrando 
-Anch'io- e le nostre labbra si unirono ancora.

POV JANE

"Jane vieni sono sopra la Torre Eiffel ti aspetto li xx FA PRESTO!"
Mi era arrivato da poco questo messaggio, ma già correvo verso la torre.
Non capivo cosa ci facesse li Liz ma il FA PRESTO mi metteva ansia.
Questa mattina mi aveva mollato in stanza, da sola, dicendomi che aveva da fare una cosa importante, se voleva visitare la torre Eiffel ci potevamo anche a dare insieme, mi avrebbe fatto piacere. 
Fortunatamente il mio vagare di tutta la mattina per le strade della città mi aveva avvicinato di molto alla torre.
Arrivai dopo quindici minuti di corsa.
Avevo un gran fiatone.
Pagai il biglietto e avevo due possibilità A: fare ore di fila per prendere l'ascensore B: farmi 1665 scalini.
Stavo per optare alla prima possibilità però poi mi ricordai che dovevo fare in fretta quindi con tanto coraggio e buona forza di volontà, cominciai a salire i scalini.
Penso che non stavo nemmeno a metà e già ero morta, sudata, con gli occhi fuori le orbite e con un fiatone che sembrava che avevo l'asma.
Si direi che ero in forma.
La mia salvezza fu quando un ascensore semi vuoto mi si aprì davanti a me e non ci pensai due volte a fiondarmici dentro.
Peccato che appena aprii gli occhi mi prese un colpo, l'ascensore era a vetri e sotto di me avevo vuoto totale. 
Non soffro di vertigini ma le altezze mi hanno sempre messo paura.
In tutta la salita pregavo in aramaico antico che l'ascensore si sbrigasse e appena arrivammo fui la prima che si precipitò fuori.
Un ondata di vento mi investi e così oltre ad avere il fiatone e un'area stralunata anche i capelli alla medusa. Si veramente secsi.
Una volta che il mio respiro ridiventò regolare e mi diedi una sistemata, cominciai a cercare Liz ma di lei nemmeno l'ombra.
Così decisi di godermi per un attimo il panorama. Da li si vedeva tutta Parigi.
Era bellissima. 
Un wow uscì dalla mia bocca, come quasi un sussurro. 
Ero sbalordita.
-Siamo destinati a fare vacanze insieme- disse una voce alle mie spalle.
Ero convinta che fosse Liz, anche se da lei quelle parole non avrebbero avuto senso, ma appena mi girai mi accorsi che non era Liz.
E quelle parole ora avevano un senso.
-Ni..Niall- solo questo mi uscì dalla bocca, il suo noome, dopo un anno che non lo vedevo questo era il massimo che riuscivo a dire. 
-Jane- mi rispose e accennò ad un sorriso
-Che ci fai qui?- gli chiesi ancora scioccata, non sapevo ne che dire ne che fare. 
Volevo solo andarmene da li, da quella situazione.
-Tour- mi disse lui, penso che era nella mia stessa situazione
-Ah giusto- e abbassai lo sguardo. Ora incominciavo a capire la "fretta" di Liz, sicuramente c'era lei dietro tutto questo
-Allora come va?- continuò lui ma io rimasi in silenzio. 
Mi scosse per una spalla per assicurarsi se le sue parole mi erano arrivate, ma sentivo le lacrime salirmi agli occhi.
-Jane?- mi chiamò
-Come vuoi che vada? Va male, va tutto male da quel giorno. Da un anno. Io lo capisco, lo capisco che eri arrabbiato, deluso, capisco tutto. Ma solo una cosa non riesco a capire, solo una cosa non mi va giù. Perchè? Perchè non mi hai mai risposto ad un messaggio? Perchè non mi hai mai dato l'opportunità di spiegarti il motivo delle mie azioni. Perchè sei dovuto sparire così senza darmi nemmeno una possibilità?- gli dissi tutto d'un fiato, non sapevo nemmeno io perchè non avevo chiuso il discorso con un Bene, però sentivo che dovevo chiarire sentivo che volevo delle spiegazioni da lui. 
-Io..io..non lo so- mi disse guardando per terra. 
Ero arrabbiata, non lo so nemmeno io il perchè. 
Avevo una marea di cose da dirgli e lui solo un " non lo so" 
-Ero arrabbiato, deluso, e non trovavo una spiegazione a quella bugia, e quindi pensavo che la tua era tutta una falsa solo perchè...ecco solo perchè io ero "Niall Horan"- mi confessò abbassando lo sguardo
-L'ho fatto solo perchè pensavo che la vera me non ti potesse mai piacere al contrario della Jane che hai conosciuto al ballo- gli dissi fissandolo nei suoi occhi azzurri, quanto mi erano mancati.
-Come ti è venuta in mente una cosa del genere?- mi chiese stupito
-Potrei farti la stessa domanda- gli risposi secca. 
Lui rimase zitto, ci guardavamo così senza dire niente, quegli sguardi valevano più di mille parole.
-Si vede che doveva finire così- sorrisi, ma non era un sorriso vero, era più quelli di cortesia quando uno se ne sta per andare.
Infatti, feci un cenno con la mano, mi girai e mi incamminai verso l'ascensore.
Non volevo andarmene, avrei voluto saltargli al collo, abbracciarlo, stringelo forte a me, invece stavo la ad aspettare l'ascensore.
Sentii una mano prendermi per il braccio e girarmi di scatto.
-Perchè non proviamo a dargli un altro finale?- mi disse con un sorriso che non vedevo da tanto
-Co...- non mi fece finire di parlare, le sue labbra toccarono le mie, mi biaciò dolcemente, e quella fu come la prima volta, risentii i tanti elefanti dentro di me, i brividi e la felicità che non provavo da tanto. Intrecciai le mie mani nei suoi capelli e lui mi accarezzava la schiena. 
Era come quella sera, nella piscina, solo che ora era cambiato il luogo.
Ci staccammo e ci guardammo negli occhi, tutti e due con la stessa espressione felice sul volto.
Come hai vecchi tempi.
-I love you- mi sussurrò all'orecchio
-I love you too- gli sussurrai io di rimando.
Ed ora mi potevo definire la persona più felice del mondo.


**
ALOAA
SCUSATE IL RITARDO.

Scusate scusate scusate. é che la scuola mi tiene sempre più impegnata e sto cercando di portare a termine la missione zero debiti yeee.
Comunque mi dispiace dirvelo, ma dispiace anche a me, ma this is the eeeeend. é l'ultimo capitolo quindi

GRAZIE
grazie a chi ha sempre recensito e mi ha supportato, siete state importanti per me
grazie a chi mi faceva i complimenti su twitter non avendo efp e uguale su facebook
grazie alla mia amica Melania ( <3 ) che mi ha ispirato nel personaggio di Liz e aiutato con la storia
grazie ai miei idoli che mettendo il loro cd mi partiva l'ispirazione 
e ancora grazie grazie e grazie a tutte voi che recensivate sempre. VI AMO. I LOVE YOU.
Presto ne scriverò una nuova ho già un idea.
A presto spero. VI AMOOOO.
Bacioni Federica <3 <3 <3

  
Leggi le 22 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: _ehitommo_