14

Arrivò lunedì.

Kurt voleva chiarirsi con Blaine.

L'aspettò fuori dalla Nyada.

Lo vide arrivare, era in compagnia di Wes.

Kurt lo chiamò “Ti posso parlare?”

“Certo.” con un gesto mandò via l'amico.

Il soprano lo portò dentro una stanza e chiuse la porta a chiave.

Entrarono in una stanza piena di vestiti, il ricciolo rimase a bocca aperta, non c'era mai entrato prima, ansi non sapeva nemmeno che esistesse.

Chissà come faceva ad avere le chiavi, cosa che in seguito avrebbe chiesto a Kurt.

Il ragazzo sorrise e gli chiese “Di che vuoi parlarmi?”

“Degli incontri pre-appuntamento, sabato è stato l'ultimo, mi dispiace averti coinvolto in questa cosa.” disse con uno sguardo triste il soprano.

“Perché ti dovrebbe dispiacere?”

“Sai ero convinto se fossi stato sexy, temerario, intraprendente l'usignolo mi avrebbe voluto.

Se riuscivo a fare colpo su te, magari avrei avuto delle chance con lui, ma io non sono così, sono un inguaribile romantico. Non voglio iniziare qualcosa con una bugia. Io voglio essere me stesso. Quindi scusami.”

Blaine lo guardò sorridendo, lo trovava così dolce.

“Non ti devi preoccupare, lo so volevi fare bella figura. Comunque hai ottimo gusto.” sorrise Blaine.

“In che senso?” chiese Kurt.

“Tra tutti hai scelto me come cavia, sai valutare la bellezza quando la vedi.”

“Quanto sei modesto..”

“Non so veramente che sia” scherzò l'altro.

“Mi sa che quando l'assegnavano insieme all'altezza, tu eri assente” Kurt iniziò a ridere

“Ma che cattivo, ed io che ti volevo dare una mano.” Blaine mise un finto broncio, facendo l'offeso.

Kurt iniziò ad abbracciarlo e a consolarlo.

Aveva paura che Blaine si arrabbiasse, erano diventati amici, non era pronto a perderlo.

“Per farti perdonare devi accettare la una mia richiesta.”

“Cosa?”

“Sai mi sono abituato a vederti i sabati e mi mancheresti il prossimo.

Ci vediamo sabato? Magari cenina e filmino?”

“Vada per cena e filmino.- dopo aver sorriso, il ragazzo si avvicinò all'altro e gli dette un bacio nella guancia.- grazie Blaine. Andiamo se no facciamo tardi a lezione e poi voglio chiedere qualcosa a Wes.”

Il moro lo guardò con aria curiosa, “Allora ti siede vicino a noi, almeno gli puoi parlare.”

“Grazie.”

I due ragazzi corsero in aula.

Kurt si sedette vicino a Wes, il ragazzo lo guardò in modo strano.

“Allora sabato mattina vi siete divertiti?” chiese il biondo con uno strano sorrisino.

A quelle parole il sangue di David e Wes si congelò, come faceva a saperlo almeno che... “Dai, Blaine me l'ha detto.”

I due ragazzi si guardarono.

“Ah te l'ha detto” chiese David.

“Si, mi ha detto tutto, certo non me l'aspettavo da voi, ma non si conosce mai una persona..... Non trovi?”

Blaine rimase zitto, guardò gli amici con aria terrorizzata, ma quando glielo aveva detto... continuò ad ascoltare la conversazione.

Si voltò verso suoi amici che lo stavano squadrando a stile ...Ah brutto stronzo ci sputtani così....

I due ragazzi si sentirono mortificati con il giovane soprano e provarono a scusarsi.

“Scusaci Kurt, ci ha preso la mano, ti girò che non lo faremo più.”

“Davvero.- disse il ragazzo- speravo che continuate.”

“Come prego?”

“Volevo partecipare anch'io”

I tre lo guardarono di stucco.

“V.. vuoi partecipare anche tu?” chiese confuso David.

“Certo, da quando sono qui non ho mai avuto occasione, mi mancano le corse mattutine, posso partecipare?” chiese il soprano.

“Stavi parlando del jogging?” chiese Blaine.

“Certo di che cosa dovevo parlare, le ragazze sono pigre e io non volevo perdere l'abitudine. Di solito preferisco farlo in compagnia, allora si?”

Wes iniziò a balbettare “Cer.. Certo, non c'è problema, ma noi corriamo duro. Tu quanto fai di solito?” Sperando che dicesse poco.

“Ma di solito sui quindici. Quando sono in forma un po' di più”

“Miglia?”sbiancò David. Wes sperava che scherzasse.

“No, metri.. Certo che parlo di miglia e voi?”

“Ma sui venticinque.” Sparò a caso David.

“Oh mio dio, è fantastico, era da un po' che volevo aumentare, allora sabato andiamo a correre?”

“Eh, no c'è il musical non vogliamo distrazioni.”

“Giusto e dopo.”

“Jeff si deve operare di appendicite, fra qualche settimane e non possiamo andare senza di lui, ci rimarrebbe male.” si inventò Wes.

“Dopo?”

“Si deve rimettere e poi Nick deve prepararsi il matrimonio di suo fratello.” intervenne David.

“E poi ci sono gli esami finali, tu ci capisci vero Kurt?”

Il ragazzo annui con la testa.

Blaine se la rideva sotto i baffi, vedere i suoi amici in difficoltà non ha prezzo.

Ad un certo punto gli arrivò un messaggio... da parte di David

AIUTACI!!!

Il ragazzo rispose...

Non ci penso nemmeno, così imparate a spiare =P

Visto che Kurt ha pensato a Wes e David, lui si sarebbe occupato di Jeff e

Nick, magari gli faceva passare la voglia di intromettersi.

I professori arrivarono in classe.

“Mancano meno di due settimane alla messa in scena di Rent, le lezioni sono sospese. Da oggi proveremo tutti i giorni, per essere pronti alla prima.” disse la Russel.

“In questi giorni ci occuperemo anche dei costumi, trucco ecc... ragazzi abbiamo molta fiducia in voi.” Sorrise Alexis.

I ragazzi si divisero per parlare con i professori, Kurt venne avvicinato dal professor Jackins.

Lo prese in disparte e parlarono per un po'.

Blaine rimase ad osservarli. Sembrava una conversazione molto importante.

Iniziarono le prove.

Durano tutta la mattina e una buona parte del pomeriggio.

Alla fine i professori erano soddisfatti, avevano un'ottima classe.

Blaine e Kurt si avviarono in caffetteria a loro solito appuntamento.

“Che ti ha chiesto il prof. oggi?” chiese Blaine.

“Mi ha parlato dello spettacolo. Niente di chè.” rispose l'altro.

“Capisco,-disse il moro, sentiva che c'era dell'altro ma non voleva indagare, non ancora almeno- a proposito voglio sapere tutto di quella stanza, inizia a parlare.”

“Va bene, ma è un segreto, non dirlo a nessuno, prometti”

“Promesso, fuori il sacco.”

“E' il guardaroba della Nyada, ci tengono i costumi di scena dei vari spettacoli. Ci vado quando mi voglio nascondere, se sono triste o per prepararmi per un pezzo o altro. E' molto utile.”

“Aspetta e tu come hai avuto la chia... Oh!! James, non è vero?”

“No Lulù, è il suo modo di ringraziarmi per aver aiutato James a dichiararsi, era davvero tanto che aspettava.”

“Lei sarebbe?” chiese l'altro

“Cavolo ma non conosci proprio nessuno che lavorano qui dentro? Comunque è la dottoressa della Nyada, era innamorata di lui da tempo, anche lui la ricambiava ma non avevano il coraggio di dichiarasi. Così ci ho pensato io.” disse fiero Kurt.

“Come l'hai conosciuti?”

“Il giorno che mi hai fatto quello scherzo di merda alla gola, ero in infermeria, lei si era assentata per alcuni minuti. Stavo per addormentarmi quando ho sentito una voce, mi sono affacciato ed ho visto James. Stava parlando con la sua foto, sperava di trovare il coraggio di dichiararsi. Quando mi ha visto è impallidito, e poi è scappato.”

“Ho Kurt l'hai spaventato? Che cattivo.”

“Non fare l'idiota. Comunque, lo ritrovai pochi giorni dopo e mi presentai, lui fece lo stesso ed abbiamo iniziato a parlare. Mi raccontò delle sue pene e visto che ero un inguaribile romantico decisi di dargli una mano.

Dopo due mesi si sono messi insieme...”

“Ed lui ti è diventato tuo debitore a vita.”

“Esatto.” sorrise l'altro.

“Quando mi ha fermato per avvertirmi della lezione annullata o quando ci ha salvato da Lucy, come...”

“Con dei segnali. 1 squillo devi fare una cosa per me. 2 squilli aiuto. 3 squilli è il pagamento.”

Blaine lo guardò stupito.

“Sei proprio un genio del male, davvero.”

“Grazie del complimento.” Si mise a ridere il ragazzo.

Blaine lo guardava con gli occhi sognanti, dall'aspetto sembrava un angelo, ed invece si nascondevano un grandissimo stronzo, il ragazzo giusto per lui.

“Pensi che James mi può aiutare in una piccola missione?”

“Dipende... non è a buon mercato, né io e né lui.”

“Ohh... valete il prezzo, devo fare un piccolo scherzò ai miei coinquilini, ho bisogno di alleati”

“Forse possiamo venirti incontro.”

I due ragazzi iniziarono a ridere.

Continuarono a parlare ed a scherzare per un altro po'.

13

Kurt non si presentò il giorno alle prove.

Blaine rimase perplesso, non capiva che cosa era successo.

Provò a chiedere a Rachel, ma anche lei era molto evasiva.

“Hei Rach! Dov'è Kurt?”

“Non si sentiva bene, è rimasto a casa.”

“E' malato? Che ha di preciso.” chiese preoccupato.

“Ma niente di che, scusami devo andare.”

I professori sembravano nemmeno accorgersi della sua assenza.

Possibile che importasse solo a lui?

Provo a contattarlo come usignolo ma niente.

12

Il giorno dopo rivide Kurt, sembrava diverso dal solito, ma non riusciva a

capire cosa, comunque sembrava in ottima forma.

“Come stai? Mi hanno detto che sei stato male.” chiese Blaine.

“Una semplice indigestione.”

Blaine provò a parlarci ma sparì con il professore.

Ma che stava succedendo.

Quella sera non andarono a prendere il caffè insieme.

La sera si ritrovarono in chat a parlare come al solito.

Blaine avrebbe voluto chiedergli che cosa era successo, ma non poteva senza farsi scoprire, così cercò di fare il vago.

21:30 Com'è andata oggi?

21:34 Bene.

21:37 Hai fatto qualcosa di particolare?

21:40 Niente.

21:43 Mi sembri strano oggi, è tutto a posto? Ti senti male

21:45 Tutto a posto. Mai stato meglio.

21:48 Ah una cosa per te, mi sono accorto che non te l'ho mai mandata.

21:51 Cosa?

Blaine gli mandò una foto.

21:56 Guarda è la divisa della nostra scuola.

22:00 E' carina, immagino che stavi una favola.

22:04 Si facevo la mia porca figura, né ho fatte di stragi di cuori ehehe, a parte gli scherzi, si stavo bene, magari un giorno mi metterò così per te.

22:07 ♥SOLO 12 GIORNI♥

22:09 ♥ SOLO 12 GIORNI♥

22:15 Sai l'attesa di quel giorno sembra infinito.

22:20 Anche a me, non vedo l'ora di vederti. Spero solo che non rimarrai deluso da me.

22:24 Certo che no, non mi deluderai mai.

Mancava così poco a quel giorno, e finalmente si sarebbero visti senza più segreti o in inganni. Finalmente sarebbero stati solo lui e Kurt.

9

Come si erano promessi Kurt e Blaine decisero di passare la serata insieme.

Il moro cacciò gli amici, e questa volta per davvero.

Per essere più sicuro fece il controllo di tutte le stanze.

Voleva preparare la cena per fare colpo su Kurt.

Peccato che non ci metteva mano.

Cercò qualche ricetta su internet.

Optò per una pasta al pomodoro e basilico, patate al forno con l'arrosto.

Cucinò per quasi 2 ore.

Kurt arrivò alle 7, puntuale come un orologio svizzero.

“Ben arrivato.”

“Sono qui per la cena.”

“Oggi ti delizierai della mia cucina.”

“Wao, che devo tanto onore.”

“Non fare troppo lo spiritoso” disse Blaine portando in cucina.

“Tadan, assaggia questa salsa è spettacolare.”

Il soprano l'assaggiò, non disse niente, fece una faccia strana, poi si avventò sulla bottiglia d'acqua che era sul tavolo e la bevve tutta in un sorso.

Blaine lo guardò preoccupato, “Che cosa c'è non và? Ti sei bruciato la lingua?”

“E' salata da morire, ma quanto sale ci l'hai messo.”

“Tre cucchiai pieni.”

“Oh mio dio ma sei impazzito.- iniziò a ridere alla faccia sconvolta di Blaine- Va bé Speriamo nel secondo.”

Ma anche con quello...

La carne e le patate non si erano cotte, erano completamente crude.

Il moro lo guardò mortificato.

“Non hai il gene della cucina,- sorrise il soprano- dai ordiamo due pizze.”

Blaine sorrise “Quello lo so fare.”

Aspettarono un'ora e finalmente arrivò la cena. I due ragazzi parlarono e scherzarono durante la cena. Stavano passando una bella serata.

Alla fine della cena si avviarono in salotto.

“Che vuoi vedere?”

“Che hai di bello?”

“Vediamo ho... Star Wars la triologia... il Missionario, il Padrino”

“Passo.. Storie d'amore?”

“Storie d'amore... sei romantico stasera?”

“Forse? Allora?”

“Ho L'amore non va in vacanza, Slining Doors, C'è posta per te, Sogno di una notte di mezza estate, Moulin Rouge.”

“Oh dio, guardiamo quello, è il mio preferito.” disse Kurt entusiasta.

“E Moulin Rouge sia...”

Blaine mise il film e si mise a sedere vicino a Kurt.

I due ragazzi guardarono con entusiasmo la tv, rapiti dall'immagini e la musica.

Ogni tanto si davano qualche occhiata.

Iniziò la musica della canzone Come What May.

Blaine si identificò in Christian e come il giovane scritture iniziò a cantare dedicandola alla sua Satine, a Kurt....

Never knew I could feel like this
Like I've never seen the sky before
Want to vanish inside your kiss

All'inizio Kurt rimase sorpreso dal gesto del ragazzo ma poi si mise

ad ascoltare la canzone. Non glielo aveva mai detto, ma l'adora sentirlo cantare, l'aveva sempre trovato incredibile ed amava la sintonia che si creava tra le loro voci. Chissà se avrebbe avuto la stessa chimica con l'usignolo.

Preso dall'enfasi del momento decise di unirsi a lui.

Suddenly the world seems such a perfect place
Suddenly it moves with such a perfect grace
Suddenly my life doesn't seem such a waste

I due ragazzi cantarono felici. Una delle più belle canzoni d'amore mai scritte.

Verso la fine della canzone si guardarono negli occhi mentre cantavano l'ultimo ritornello.

Come what may
Come what may
I will love you until my dying day

Il film continuò ma i due ragazzi continuarono a guardarsi negli occhi.

Blaine abbracciò Kurt e gli sussurrò all'orecchio “Sono innamorato di te. Io ti amo.”

Poi lo baciò, con tutta la passione che aveva nel cuore.

Non poteva più nascondersi.

Il soprano rimase congelato da quelle parole e da quel tocco così dolce.

“Tu cosa?” chiese incredulo

“Sono innamorato di te... Kurt”

“Non.. non è possibile...”

“Invece si, in tutto questo periodo ti ho amato, ma ora non posso più nasconderlo, non ce la faccio....”

“Blaine io...” cercò di allontanarlo.

“Ti prego, dammi una possibilità Kurt. Permettimi di dimostrarti che io vado bene per te.”

“Io sono innamorato di un altro, io, io devo andare...” il soprano lo allontanò e con lo sguardo sconvolto cercò di andarsene.

Si stava avviando verso la porta, quando la voce di Blaine lo bloccò.

“Ti prego.. Non senti proprio niente per me?”

Il soprano era fermo davanti alla porta, con Blaine che gli supplicava

di rimanere dietro le spalle.

Lui sentiva qualcosa per Blaine, non poteva più mentire a se stesso.

Si girò e vide l'espressione del ricciolo.

Corse da lui e lo baciò.

A quel gesto Blaine iniziò a sorridere, accolse Kurt tra le braccia ed iniziarono a baciarsi, no perché qualcuno lo aveva scritto, o un gruppo di psicopatiche li stavano perseguitando, ma perché lo volevano, perché giusto.

Perché si amavano.

Si sdraiarono sul divano e continuarono.

Finalmente il giovane soprano era tra le sue braccia, bisognoso delle sua attenzioni, delle sue carezze.

Gli sussurrò “Tu sei mio Kurt, mio e di nessun altro.” continuandolo a baciare.

Kurt era come in un limbo, sapeva che era nel posto giusto al momento giusto...

A quelle parole, sembro risvegliare qualcosa in lui. L'usignolo... Quella sera l'aveva tradito con Blaine.

“Blaine- cercò di allontanarlo- non posso sono innamorato di un altro. Io non.. non posso fargli questo.”

Blaine lo guardò “Tu sei innamorato di me, come io sono innamorato di te, possiamo essere felici, dacci una possibilità ti prego.”

“Non è così facile, devo capire che cosa provo veramente e per chi, dammi il tempo di riflettere.”

“Poi mi darei la tua risposta?”

Il soprano lo baciò, “Te lo prometto, ma devo andare ora. Ci vediamo Blaine.”

Detto questo se ne andò.

N/A:

Finalmente Blaine si dichiara a Kurt, chissà che cosa deciderà.

Come sempre ringrazio tutti quelli che leggono e seguono questa storia.

Un grazie a Tallutina, Magia 1986, GleeKlainer, ColferVale, Schifottola, Ekija89, Betty97.

Mettetevi eleganti, che domenica verrà messo in scena Rent.