Era lì, al nostro solito tavolo che ci aspettava sorridendo. Allie era tesa; anche se cercava di non darlo a vedere, io lo sentivo. Era per JJ; era da molto che non si vedevano e io sapevo che lei provava ancora qualcosa per lui.
I boccoli castani le ricadevano sulle spalle del corpo minuto, mentre lei si mordeva un labbro.
Le andammo in contro e lei venne ad abbracciarmi, salutando i ragazzi (JJ compreso) e si presentò a George.
«Mi siete mancati!» disse Allie mentre prendeva posto al nostro tavolo.
Ordinammo, per pranzare finalmente come facevamo una volta, tutti insieme e con una nuova entrata degli ormai ex Triple Jora Union J: George.
Mentre pranzavamo risentii quell'aria di casa, che tanto mi era mancata fino a quel momento; quell'aria allegra, scherzosa... di famiglia.

«Dobbiamo andare a fare le prove per il concerto di questa sera...» annunciò Jaymi, a fine pranzo.
«Quale concerto?» chiesi io, un po' perplessa.
«Quello che terremo al locale in fondo alla strada, questa sera» mi rispose JJ, come se fosse ovvio.
«Scusa, mi sono dimenticato di avvisarti... Ma se volete potete venire a vederci, tu ed Allie» disse mortificato Jaymi. Io ed Allie ci guardammo per un istante sorridendo.
«Certo che vogliamo venire!» risposi poi abbracciando Jaymi.
«Non ci perderemmo il vostro primo concerto, per nulla al mondo» continuò Allie, guardando sorridente JJ; lui ricambiò il sorriso e vidi i suoi occhi accendersi di una luce intensa.
«allora noi andiamo» disse Jaymi sciogliendo l'abbraccio.
«Ci vediamo dopo» sorrise George. Non so esattamente quale fu la mia reazione, perchè da quel momento in poi non capii più niente...

Quando loro andarono a provare, io ed Allie andammo ad aspettare il momento del concerto a casa mia.

«Quindi... George, eh?» iniziò a dire lei, entrando in camera mia.
«Cosa?!» risposi io cercando di 'coprirmi'
«Avanti, si vede lontano un miglio! Ho visto come lo guardavi a pranzo, e come hai iniziato a non capire più nulla quando ti ha sorriso. Tu, lo guardi come io guardo JJ» contrattaccò Allie.
«Quindi ti piace ancora JJ...» cercai di cambiare discorso, sviandola dalla questione.
«Si, ma non è questo il punto, sai dove voglio arrivare». Quando si mette in testa qualcosa nessuno può fermare Allie...
«Ok, lo ammetto. Forse mi sono... innamorata di George. Ora mi spieghi cosa ci hai guadagnato a farmelo dire?»
«Niente! L'ho fatto per il gusto di indagare» rispose soddisfatta, con un ghigno maligno che cercava di nascondere senza successo.
«Perchè invece non indaghiamo su quello che è successo tra te e Jamie?» ora, era il mio turno di 'torturarla'. Muhuhahaha.
«Niente! Non è successo assolutamente niente!» disse frettolosa.
«Sappiamo entrambe che lo ami ancora. Non negarlo a te stessa» risposi
«Ma... mi ha tradita» mi disse, guardandomi in faccia. I suoi occhi azzurri ghiccio erano pieni di lacrime, si vedeva che soffriva: ci teneva a lui.
«Scommetto che non è come pensi...» cercai di rassicurarla.
Poi il silenzio calò tra noi. Lo interruppi io, dopo qualche secondo:
«Sarà meglio che ci prepariamo o arriveremo tardi al concerto»
Io andai a pettirami i capelli; erano di un color rosso scuro intenso, lisci e lunghi, arrivavano circa dieci/quindici centimetri sotto le spalle. I miei occhi verdi brillavano solo all'idea di poter reincontrare George.

Arrivammo al 'The Garage', il locale in cui dovevano cantare. Noi eravamo in prima fila, si vedeva che erano nervosi. Cantarono le cover di X-Factor: Call Me Maybe, I'm Already There, Sweet Dream, Love Story,...
Amavo le loro voci; mi facevano sentire bene come nulla altro.