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Autore: mikchan    21/04/2013    2 recensioni
Sulle note della dolcissima canzone di Celine Dion Sana ripensa alla partenza di Akito per Los Angeles e ai chilometri che, inesorabili, li separano. Ma c'è sempre un filo rosso che lega i cuori di chi ama davvero, è questo Sana lo sa.
Enjoy
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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MY HEART WILL GO ON
Every night in my dreams
I see you, I fell you
That is how I know you go on
Far across the distance
and spaces between us
You have come to show you
go on
La luce della luna filtra dalle tende leggere che ricoprono la finestra.
Per l'ennesima volta mi rigiro tra le coperte, abbracciando il cuscino e il mio fedelissimo cercapersone.
Non posso farne a meno. Guardando quell'oggetto non posso fare a meno di pensare a lui.
Ci siamo parlati solo qualche ora fa, eppure mi manca già la sua voce, il suo modo sempre imbronciato di rispondere alle mie domande esuberanti e la felicità che, inesorabile, traspariva dalle sue parole.
"Mancano solo trecentoquaranta giorni", avevo detto dopo il suo ennesimo silenzio.
"E ti sembra poco?", aveva borbottato lui. "Siamo a chilometri di distanza e...".
"E i nostri cuori sono ancora più vicini di prima", lo avevo interrotto senza pensarci, esprimendo a parole il tumulto che ancora mi scuote l'anima.
Near, far, wherever you are
I believe that the heart does go on
Once more you've opened the door
And you're here in my heart
and my heart will go on and on
Mi rigiro di nuovo tra le coperte. Questa sera non riesco proprio ad addormentarmi.
Chiss lui cosa starà facendo... a Los Angeles dovrebbero essere le nove del mattino se qui è l'una passata. Non posso non sorridere pensando che io sono diciassette ore nel futuro. *
Così distanti eppure così vicini. Adesso so con certezza che ovunque siamo in questo mondo immenso, vicini o lontani, i nostri cuori sono collegati da un filo rosso e inivisibile. Resistente ed eterno.
Ci abbiamo messo anni a capirlo, vero Aki? Io poi, da stupida bambina, ho dovuto aspettare la batosta per accorgermi che ero innamorata di te. Come ad una bambina, che si accorge di volere qualcosa solo quando gliela tolgono, anch'io mi sono accorta di volerti solo quando Fuka ti ha allontanato da me.
Ma adesso che ci siamo chiariti, che, finalmente, abbiamo tolto quel vetro oscuro che ci separava dai nostri sentimenti è tutto migliore.
C'è sempre speranza, Aki, anche se siamo a chilometri di distanza. Ricordati sempre che io vivo nel tuo cuore, così come tu vivi nel mio. Insieme.
Love can touch us one time
and last for a life time
And never let go 'til we're gone
Love was when I loved you
one true time I hold to
In my life we'll always go on
Come tutte le notti da un mese a questa parte non posso fare a meno di pensare a come tutto sia iniziato.
Sei sempre stato un bambino difficile, con un passato triste e travagliato. Eppure standoti accanto sono migliorata anche io, sai? Sono cresciuta, sono maturata, ho imparato a essere forte, a superare le mie paure a credere di più in me stessa. E questo solo grazie a te, Akito. Solo grazie al tuo appoggio, alla tua presenza silenziosa ma costante, al tuo amore sono diventata quella che sono.
Mi lascio sfuggire un sorriso divertito quando ripenso al nostro primo bacio, sulla torre di Tokio. Te lo ricordi? Quanto sono stata ingenua a pensare che mi avessi baciata solo per divertimento. Se fossi stata più attenta, già allora avrei notato nei tuoi occhi quella scintilla che si illumina ogni volta che il tuo sguardo di posa su di me. E il nostro secondo bacio, poi! Conservo ancora quella foto, quella del pupazzo di neve. Non potrei mai buttarla: è stato il tuo primo regalo ed è la cosa più preziosa che ho.
Ne abbiamo passate tante, Akito, ma insieme non ci siamo mai arresi. Perché ci amavamo, anche se ancora non lo sapevamo.
Con quelle lacrime, quella sera in albergo, mi hai finalmente aperto gli occhi. La lontananza non sarebbe mai stata d'ostacolo al nostro amore perché noi siamo sempre stati diversi, speciali. **
Il nostro amore è unico. Il nostro amore durerà per sempre.
You're here
there's nothing I fear
And I know that my heart will go on
We'll stay, forever this way
You're safe in my heart
and my heart will go in and on
Trecentoquaranta giorni.
Manca poco, no?
E allora perché non riesco a fermare le lacrime? Perché ad ogni respiro mi manchi sempre di più?
"Conterò i giorni, Kurata". Quelle parole, quasi sussurrate alla cornetta del telefono mi rimbombano nelle orecchie e lo stesso sorriso che mi è comparso allora mi si ridipinge sulle labbra.
Sei lontano, è vero. Ma io ti sento. Sei qui, con me e io nostri cuori stanno battendo insieme. Lo so, lo sento.
Non ti dimenticherò. Non basteranno mille anni a cancellarti dalla mia mente e dal mio cuore. Starai sempre lì, per sempre, al centro della mia anima.
Perché tu sei la mia anima.
E il mio cuore batte per te.
Trecentoquaranta giorni, Akito. E poi potrò riabbracciarti di nuovo.
E questa volta per sempre.


*ho fatto il conto e credo che sia abbastanza giusto. Tra Tokio e Los Angeles ci sono circa diciassette/ diciotto ore di differenza.
** scena del manga numero 10. Quando Akito e Sana scappano, si rifugiano in un hotel e qui, dopo l'ennesima crisi di Sana, Akito si apre e inizia a piangere. Credo sia uno dei momenti più emozionanti dell'intero manga...

Buon pomeriggio!
È da un po' che non scrivo qualcosa su Sana e Aki. 
Non sono convintissima di quello che è venuto fuori. In realtà è stata una cosa molto istintiva, stavo studiando e mi è capitata questa canzone e, puf, l'ispirazione ha bussato alla mia porta. Forse perché ieri sera mi sono riletta per la centesima volta questo magnifico manga, forse perché Boccaccio e Petrarca hanno una brutta influenza, fatto sta che non ho potuto fare a meno di accendere il computer e scrivere.
Beh, spero che vi piaccia. Akito è partito da poco e Sana pensa a lui. Devo ammettere di essermi immedesimata parecchio in Sana mentre scrivevo questa storia. L'ultima parte del manga è quella che mi è piaciuta di più e avrei apprezzato ancora di più se fosse stata approfondita. Ma, visto che la sensei Miho Obana non l'ha fatto, ho provato io a descrivere i pensieri di Sana in un momento così delicato.
Fatemi sapere cosa ne pensate!
a presto
mikchan
  
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