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Autore: xmeinwonderland    21/04/2013    5 recensioni
Iniziò tutto con una presentazione,in una noiosa e monotona giornata di scuola.
"Piacere Jasmine,Jasmine Parks."
"Piacere Harry,Harry Styles"
Pian piano la loro amicizia si trasformò in amore.
Ma,lo sanno tutti,l'amore è fatto per sbocciare e,come è nato, può benissimo distruggersi e ferire una persona.
Il sogno di una vita di Harry,porterà a spezzare il cuore di Jasmine.
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SPERO DI AVERVI INCURIOSITO ALMENO UN PO'.PASSATE E RECENSITE? :)
Lucry_90
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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           "La sera più bella della mia vita"
 



<< Non cambiare discorso ora e non provare a scappare: dimmi perché Lucas mi ha detto quelle cose su di te oggi. >> Dissi. Harry abbassò la testa.
<< Vuoi davvero sapere il motivo? >> La voce non apparteneva a Harry.
Mi alzai dalla panchina e mi girai. Come previsto, la voce apparteneva a Lucas.
Feci per parlare ma venni preceduta da Harry.
<< Lucas,tu non gli dirai proprio niente! Stai parlando della mia vita,con la mia ragazza. >>
<< Andiamo Jas >> Aggiunse poi,prendendomi per mano.
<< E pensare che ero venuto qui per mettermi d’accordo con la tua ragazza – Lucas guardò Harry,poi si rivolse a me- Domani,dopo scuola,da me. >>
Annuii leggermente, per poi essere trascinata fuori dal parco da Harry. Passeggiammo in silenzio,fino a quando decisi di romperlo.
<< Allora? >> domandai.
<< Jas, ho cercato di cambiare. Ho cercato di cambiare la mia vita ma il passato mi tormenta ogni giorno sempre di più. Mi sta mangiando vivo. Sin da piccolo facevo boxe. Ero il più forte tra quelli della mia età. Circa due volte l’anno facevamo degli incontri di pugilato. Cercavo sempre di vincere. La maggior parte delle volte ci riuscivo. La maggior parte delle volte ho mandato gli avversari all’ospedale. Odiavo, e odio tuttora, perdere. Vincere significava portarsi una delle tante ragazze che assistevano all’incontro a letto. Vincere significava essere rispettato da tutti e allo stesso tempo significava anche essere temuto da tutti. Lasciai boxe cinque anni fa. Finii in prigione. Mi feci degli amici lì. Una volta uscito,iniziai a spacciare droga con loro. Finii di nuovo in carcere. Da quel giorno cercai di farmi una nuova vita. Mi trasferii qui,in questa cittadina. Jasmine se potessi tornare indietro,ti giuro… >>Ma lui non aveva ancora finito la frase,poiché io mi stavo allontanando.
<< Non si può più tornare indietro. Quel che è fatto è fatto. Harry,dovevi pensarci prima… >> Man mano che parlavo,la distanza tra noi due aumentava. Mi sentivo… delusa. Non pensavo che Harry avesse questo suo lato “nascosto”. Non avrei mai voluto saperlo.
<< Jas,ti prego,non andare via… >> Mi girai,continuando a camminare velocemente, sotto lo sguardo di Harry che era rimasto immobile a fissarmi.
Camminai senza una meta. Avevo mille pensieri in testa e tra di loro non c’era neanche un collegamento.
Sentii il cellulare squillare,lo presi e risposi.
‘Mamma!’
 
‘Jas,vieni a casa.’
 
‘Perché?’
 
‘Dobbiamo andare a Londra’
 
Mi affrettai ad arrivare a casa. Una volta imboccata la via di casa,vidi mio padre vicino alla sua auto.
Salii e partimmo.
<< Io,tuo padre e tua sorella dobbiamo fare una cosa importante e urgente. Se vuoi venire con noi bene,altrimenti vai a farti un giro. >> Disse mia madre sorridendomi.
L’auto si fermò in un parcheggio a pagamento nel centro di Londra. Scendemmo e, dopo aver dato i soldi al ragazzo di colore per il parcheggio, ci dirigemmo verso non-so-dove.
<< Jas,noi andiamo al comune. Mi raccomando,non ti perdere. >> Disse mia madre.
Ho vissuto 17 anni della mia vita a New York,Londra sarà un passeggiata” pensai.
Mi avviai alla ricerca di un bar per bere qualcosa. Dopo poco,ne trovai uno in fondo alla via. Entrai e andai subito a sedermi in uno dei pochissimi tavoli liberi.
<< Le porto qualcosa da bere,signorina? >>Mi chiese la cameriera.
“ Ma da dov’è uscita questa qui,oh? A Londra le cameriere si teletrasportano…”
<< Una tazza di cioccolata calda,per favore. >> Dissi dopo essere tornata con i piedi per terra. La cameriera mi rivolse un sorriso e se ne andò velocemente. Giocherellai con il cellulare,mentre aspettavo la mia cioccolata. Nessun messaggio,nessuna chiamata da Harry. Perché non mi telefonava? O forse dovrei essere io quella a parlargli. Ma non sono abituata ad iniziare un discorso. Io…Beh,io sono una ragazza abbastanza timida.
<< Jas!? >>La voce di una ragazza mi distrasse dai pensieri. Alzai la testa per capire a chi apparteneva la voce.
<< Marika! >> Dissi sorpresa di vederla
<< Su,siediti! >>Aggiunsi.
<< Come vanno le cose quaggiù!? >> mi domandò. Pensai ad Harry.
<< Bene. Com’è sei qui a Londra? >>Finsi un sorriso.
<< Oh Jas,sai meglio di tutti che ogni anno,a ottobre, vengo a Londra per trascorrere due settimane dai miei zii. >>
<< Ah,già >>
<< Che ti succede? >> Stavo per risponderle ‘nulla’ ma venne la cameriera con la cioccolata.
Mangiai la cioccolata in silenzio,mentre Marika continuava a fissarmi.
<< Perché mi fissi? >> domandai.
Lei esitò un po’ sulla risposta poi parlò << Mi sono fidanzata >>
Le sorrisi. << Come si chiama? Lo conosco? >> Domandai,tenendo il sorriso.
<< Lui… Beh…Si chiama… Si chiama Chad >> Abbassò la testa.
<< Cosa!? Quel Chad!? >> domandai incredula. Lei annuì, sempre con la testa bassa.
<< Non ci credo. Non ci posso credere. Mi rifiuto di credere che ti sei fidanzata con quel coglione. Hai idea di com’è Chad? Può essere figo quanto ti pare ma lui cambia ragazza come si cambiano i calzini. Forse, a quest’ora,starà a letto con un’altra ragazza che magari ha incontrato ieri sera in discoteca e tra un bicchiere e l’altro sono finiti a fare sesso. >>
Marika riabbassò la testa ma nonostante ciò,riuscii a vedere una lacrima scenderle lungo le guance.
<< Scusa >>Dissi,toccandole una spalla per confortarla. Non sono mai stata brava a confortare la gente, ma almeno ci provavo.
<< No,hai ragione. E sai che ti dico? Ora chiudo con lui. >>Prese il cellulare,si alzò dalla sedia,si asciugò una lacrima e uscì dal bar. Finii di bere la cioccolata e mentre aspettavo l’entrata di Marika, iniziai a giocare a Temple Run sul mio cellulare. Il rumore della sedia che si spostava, mi fece perdere la partita.
<< Allora? >> Chiesi alla mia amica appena rientrata,mentre posavo il cellulare nella tasca dei jeans.
<< Allora niente. Ho chiuso e basta. >>
<< Marika,mi vuoi dire che in quel quarto d’ora che sei stata al telefono,gli hai solo detto ‘ho chiuso con te’? >>
<< Mi ha detto che se non lo avrei lasciato, sarebbe stato lui a lasciare me appena tornata a New York. Ha detto che è fidanzato con una ragazza migliore di me. >>Marika iniziò a piangere.
<< Oh,Marika. Quella ragazza è migliore di te solo perché ci sta. Credimi,tu meriti di meglio. Quel ragazzo lascialo alle puttane. >>Le rivolsi un sorriso e lei ricambiò.
<< Tu con Harry,tutto bene? >>
<< Alla grande >>risposi. Forse stavo mentendo, o forse era semplicemente la verità. Dovevo chiarire con lui,il più presto possibile. Io lo amo e lui aveva detto che era cambiato.
<< Scusa Marika ma ora devo scappare. Sai per caso gli orari degli autobus? >>
<< Uno che passa per Holmes Chapel c’è tra cinque minuti. Se ti muovi,fai in tempo. >>
<< Accompagnami,per favore >>
Marika sorrise e annuì.
 
                                             ***
 
Scesi dall’autobus,ancora incerta sul cosa fare. Lo devo fare o non lo devo fare? Al diavolo. Jasmine,prendi un lungo respiro e vai a parlargli.
Arrivai davanti casa sua e dopo dieci minuti passati a fissare il campanello,decisi di suonare.
Venne ad aprire una ragazza mora.
<< Ciao, c’è Harry in casa? >> domandai.
<< No, mi dispiace. >>
<< Ah,ok. >>mi rigirai e me ne andai. Doveva poteva essere andato? Passai per il parco e decisi di fermarmi a bere nella fontanella. Mi chinai,bevvi e quando mi alzai vidi una chioma familiare sotto un albero.
<< Harry… >> sussurrai.
Mi avvicinai a lui,sedendomi sotto il grande albero. Lui alzò la testa,mi vide e la riabbassò. Crollò il silenzio,spezzato solo dal vento che scompigliava i capelli e da qualche bambino che urlava.
<< Ti amo >>sussurrai dopo un po’.
Lui alzò la testa,guardandomi dritta negli occhi. Sul suo viso spuntò un piccolo sorriso. Prese il mio viso tra la sua mano, si avvicinò e mi baciò. Un bacio che io ricambiai. Un bacio che sperai non finisse più. Un bacio di perdono. Un bacio che lui non si aspettava.
Ci staccammo dopo poco e,mano nella mano, ci dirigemmo verso casa sua.
                                           ***
Aprì la porta con la chiave e la richiuse con il piede.
<< Mamma! >>Chiamò.
Silenzio.
<< C’è qualcuno? >>
Silenzio.
<< Via libera! >>aggiunse,passandosi la lingua sulle labbra.
Mi prese in braccio,portandomi fino nella sua camera. Si chiuse la porta dietro e iniziò a baciarmi con foga.
Mi distese sul letto e lì,in quella stanza, lo facemmo.

‘La sera più bella della mia vita’  





Ciao a tutte,bellezze. C:
Crediti banner @xheimalik
Gli devo fare una statua,porca carota!
Tornando a noi,Harry ha raccontato il suo passato a Jas.
Eh,avevo finito le idee,non sapevo che scrivere e mia sorella che cercava di fare a pugni con mio fratello mi ha fatto venire in menta questa cosa di boxe.
Poi,la fine,lascio spazio alla vostra immaginazione. lol
Suvvia,il rating è giallo e non potevo scrivere di più... e poi mi vergogno. u.u
RECENSITE,RECENSITE,RECENSITE.


Alla prossima baby. c:
  
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