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Autore: DJAngelRemix    21/04/2013    2 recensioni
Sono passati un bel pò di anni e i nostri amici si sono ri-incontrati nella Vigilia di Natale grazie ad un invito di Celeste. Oramai si sono sposati e hanno anche dei figli, che però non sanno di quel che hanno fatto o meglio, combinato i loro genitori quando avevano la loro stessa età... lo scopriranno?
Genere: Comico, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ore: 8:10
Villa Riffler



La neve continuava a scendere,

Vedevo mamma e papà felici
Si scambiavano saluti e abbracci con gli altri adulti
Che sembra siano stati loro vecchi amici
Sembra anche che si conoscessero da quando avevano
l'età mia e degli altri ragazzini
Forse dall'anno prossimo
frequenterò anche la loro stessa scuola
Dovrò fare amicizia con loro 
E a dire che sono una tipa timida .....


- Pensieri di Margherita Finezza -



Intanto le donne adulte, che sarebbero Celeste, Fatou, Samira, Liraz ed Eva si davano da fare per poter preparare un cenone da favola e i maschietti più grandi ovvio dovevano aiutarli, sennò guai. Apparte il fatto che solo Memorino voleva aiutare sua moglie di sua volontà, Lucifero e Jeremy erano dei veri pasticcioni, mentre i gemelli Finezza cercavano di fare del loro meglio.

I ragazzini, invece, con il consenso dei loro genitori, avevano deciso di conoscersi un pò meglio: del resto avrebbero dovuto frequentare la stessa scuola dall'anno prossimo: Rosita e Beverly, che si prendeva cura della piccola Pam, erano già diventate molto amiche, considerato che parlavano del più e del meno da quando si erano viste. Miguel cominciava a conoscere meglio Daniel, che intanto stavano palleggiando in salotto da più di 5 minuti. Aelita aveva avuto modo di fare conoscenza con Layla, ovviamente tenendo d'occhio quella pasticciona di Mia, che intanto chiaccherava con Daiky. 

L'unica che era rimasta sola era la più timida del gruppo: Margherita. Stranamente non riusciva ad aprirsi agli altri, forse perchè aveva paura di essere criticata per quel che era. O forse semplicemente perchè aveva preso da sua madre.

- "Odio stare sempre in compagnia ..... " - pensò Margherita. Eva, uscì dalla cucina e, vedendo sua figlia tutta sola, decise di uscire un pò con lei.

Ormai non nevicava più, ma la neve era bianca e pura. Non faceva neanche quel tipo di freddo da far gelare il sangue. 

Eva guardò sua figlia, che teneva lo sguardo basso, nascondendo il suo viso roseo sotto il berretto di lana rosa confetto; - Piccola, stai bene? - le chiese preoccupata

Margherita scosse la testa, cercando di riprendersi.- Sisi!Sto benissimo. E solo che .... - si grattò la nuca coperta dai capelli biondo platino, a caschetto, e con le sue iridi verde smeraldo fissò la neve a terra

- E solo che, cosa? - fece sua madre

- E solo che ... devo veramente fare amicizia con loro?Insomma, con gli altri ragazzini, devo proprio? - sua madre sospirò, pensando e, mettendosi alla sua altezza fece quello che qualunque madre deve fare: dare un aiuto alla propria figlia

- Tu vuoi degli amici? 

-  Eh?

- Tu vuoi degli amici?

- Non saprei ..... 

- Hai paura, non è vero?

- .......... Si ....!

- Sai .... - Eva si alzò - Spesso è la paura ad aiutarci a farci diventare più coraggiosi!

- Davvero?

- Certo!Sai, io quando ho conosciuto tuo padre, avevo una paura folle a dichiararmi!Dovevi vedermi quanto ero tremendamente timida!Insomma, ogni volta che mi avvicinavo non potevo fare a meno che svenire o balbettare .... poi però mi sono fatta coraggio, mi sono detta che se volevo sapere se mi amava, era meglio dirglielo in faccia e mettermi l'anima in pace. Se non provava la stessa la cosa per me, allora pazienza. Si sa che ci sono tanti pesci nell'oceano. Ma ... - sua madre si mise in ginocchio sulla neve. - Ho capito che lui mi amava. Provava la stessa cosa per me. Ora io ti chiedo: saremmo sposati io e tuo padre se io non mi fossi dichiarata?

- .......Non credo ......

- Allora ti lascio per un pò. Pensaci! - ed Eva camminò verso la villa di Celeste e Lucifero. Margherita decise di farsi una passeggiata per le strade di Banessa, tanto con sé aveva il cellulare, quindi niente di cui preoccuparsi.


Ore: 8:35


Camminava da un pò oramai, per i marciapiedi di Banessa. 

- ATTENTAAAAAAAAAA!!!! - sentì un voce maschile urlare e .... cadde a terra, colpita da un pallone da calcio.

- Ahia, ahia, ahi! - fece Margherita, massaggiandosi il capo, su cui si era formato un bernoccolo. Sopraggiunse un ragazzo sui 15-16 anni d'età, più alto di lei, dai capelli corti e perennemente spettinati, di colore biondo platino, di una tonalità chiara, quasi bianca, e le iridi verde acqua, indossante una maglia verde scuro e pantaloni azzurri strappati, come se non sentisse freddo.

- Ehi, piccola stai bene? - fece lo sconosciuto con un sorrisino ironico stampato in faccia.

Tyler Salvadori: 16 anni, è spesso sarcastico e spesso da nomignoli alle persone di cui si prende gioco. E' bravissimo a calcio, ma spesso sgancia falli incredibili. Odia perdere ma sa anche quando si deve mettere da parte.

- Chiamami di nuovo piccola e sarò io a tirarti una pallonata in faccia! - ringhiò Margherita

- Lascialo stare!E' un pò idiota, mio fratello! - Margaret girò la testa e vide una ragazza della sua stessa altezza, sui 14-15 anni, dai lunghi capelli un pò in disordine, della stessa tonalità del ragazzo accanto a lei, solo dagli occhi verde oliva, con una maglia bianca a maniche lunghe con il collo lungo, una felpa a mezze maniche verde oliva con scritte arancioni, jeans larghi blu e scarpe da montagna nere. - Lui è sempre stato così! -

Dakota Salvadori: 15 anni, adora il calcio, il basket e i cani, difatti ne ha uno di nome Kiki, e odia barare,di conseguenza litiga molto con suo fratello Ty, le gonne e il trucco. E' un genio in psicologia, umanistica, biologia e chimica.

- Dakota, forse è meglio se stai zitta! - fece lui. La ragazza lo ignorò e aiutò Margaret ad alzarsi dalla neve.

- Stai bene?Spero mio fratello non abbia esagerato con quella pallonata - e Dakota lanciò una sguardo fulminante a suo fratello, finchè non le squillò il cellulare. - Pronto?.....Billie!?

- Che ci fa Billie al telefono? - si chiese calmo e distaccato il ragazzo

<< Vi ho chiamato per dirvi che siete cattivi a non farmi venire con voi! >>

Billie Salvadori: 12 anni, è una bambina cocciuta e testarda, odia il fatto di essere ritenuta la più piccola dei suoi fratelli, a cui però è molto affezionata. E' brava a calcio, ma spesso non riesce a difendersi dai falli, sia in ambito sportivo sia in ambito scolastico.

- Billie, cerca di capire, hai 12 anni e sei piccola, fa freddo e se ti prendi un raffredore poi non venire a lamentarti!

<< Antipatica!Sei antipatica! >>

- Grazie, lo so ciao! - e Dakota riattaccò, prima che Billie potesse ribbattere. - Scusa, è nostra sorella minore, Billie, voleva venire con noi a giocare a calcio -

- Non fa niente! - sorrise Margherita, che controllò l'ora sul cellulare. - Oh oh!E' tardi!Comunque devo scappare, ciao! - e corse via, dicendo a Dakota e a Tyler che andava verso al villa Riffler.



Ore: 8:40



- Andiamo Gionni!Starà bene, non le succederà niente di che! - disse Eva, sventolando un giornale piegazzato per fare vento sul viso di suo marito che intanto era quasi svenuto sul divano beige in pelle, non appena aveva saputo da lei che aveva lasciato Margherita per i marciapiedi di Banessa. - O mamma, cerca di calmarti Gionni! -

- Perchè hai lasciato Margherita?! - urlò suo marito

- Non l'ho lasciata. L'ho aiutata a riflettere su una cosa importante! -

- Per farla riflettere hai dovuto lasciarla!?

- Senza speranza ..... -

Il campanello suonò. - Vado ad aprire - disse Celeste e, indovinate un pò, era Margherita!

- Margherita!Dove eri finita?

- DOVEEEEEEEEE!!!???? - Gionni, risorto, corse verso sua figlia e l'abbraccio, quasi stritolandola

- Aiuto ..... non respiro .....!

- Da quando mio fratello è diventato padre è cambiato un bel pò! - affermò Gianni

- Non immaginò lo zio quando era giovane! - bisbigliò Layla a Daiky

- Tesoro, se prima ti preoccupavi per la "scomparsa" di nostra figlia allora non ti preoccupa il suo possibile "soffocamento"? - scherzò Eva

- Eh ...?Ah giusto, scusami piccola! 

- Non ...... fa niente ...... papà ...... - disse Margherita


 

  
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