Traditore
Ho abbandonato la mia famiglia Era inevitabile Sono un traditore É il tuo fato Sarò odiato Sarà necessario Non potrò proteggere i miei cari Ci penserò io Volevo essere io Non avresti potuto Dovevo Davvero? Perchè? Ora non potrò tornare indietro É nella natura degli uomini buoni Essere odiati? Sacrificarsi Ne vale la pena? Tradire Anche se costretti E perdonare Per me non ci sarà perdono Lo vedremo Ho rinunciato al paradiso Accetti l'inferno? Sono un traditore Per proteggere colori che veneri E continuerò a tradire Ti inganni da solo Finchè l'oscuro non scomparirà Insieme a te? Se necessario Nessuno ti perdonerà per questo Non fà nulla Traditore Sino in fondo
Ed ecco un'altra poesia che di poesia ha ben poco.
Mi piace l'idea di Eddie che passeggia affianco ad Ivan (dopo averlo rimpinzato di sigarette) che, se inizialmente cerca di consolare il corvonero (o sbaglio?), arriva alla fine ad accusarlo, mentre Eddie sembra quasi accettare il destino.