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Autore: The_Ruthless    22/04/2013    8 recensioni
Allora....non so quale vena di follia mi abbia spinto a scrivere questa ff...non sono esperta dei 1D, me li ha fatti conoscere la mia migliore amica...Cmq spero diate un'occhiata a questa misera storia...sono curiosa del vostro parere:)
***
Dal capitolo 3:
Tamara's pov
Lungo la strada continuai a battibeccare con quei tre dementi.
-Da dove vieni?-chiese Zayn.
-Vaffanculo.-risposi, non volevo parlare con loro.
-Sei maggiorenne?-
-Vaffanculo.-
-Ti piacciono le carote?-intervenne Louis.
-Vaffanculo.-
-Non sai dire altro?-chiese Harry.
-Vaff...Fottiti, va bene?-Risero, mentre io schiumavo di rabbia.
***
Dal capitolo 4:
Liam's pov
-50 sterline che me la faccio prima io.-disse Lou.
-Andata.-rispose Harry, stringendogli la mano. Quei due...
-Piantatela.-li riprese il biondo. -Finché ci sono io nessuno la tocca, chiaro?- Si calmarono. Ma un paio di minuti dopo notai lo sguardo d’intesa che si scambiarono. La scommessa era sempre valida.
***
Genere: Comico, Demenziale, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Una vera famiglia'
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Capitolo tredici: telefono bollente

Tamara's pov

Era il pomeriggio dopo quella serata movimentata, ero indecisa se farmi o meno la doccia e la pigrizia stava prendendo il sopravvento quando il mio cellulare squillò.
Lo afferrai, felice di avere un motivo per distrarmi: numero sconosciuto.
Premetti il tasto e risposi:«Questa è la segreteria di Tamara, se sei un cazzone di tecnico della vodafone o minchiate varie e mi vuoi proporre una promozione puoi anche andare a fan...»
«Che gentile, dolcezza...»mi interruppe Josh, con un tono divertito.«Come stai? Superata la pazzia post-quasi-stupro?»domandò, la voce velata di preoccupazione.
Sbuffai:«Non sono una mammoletta, sono abituata a queste cose, idiota...tu come stai?»
Lo sentii ridere sotto i baffi. «Bene ma ti ricordo che mi devi un favore.»
Aspettai che continuasse ma rimase in silenzio.«Quindi?»lo incoraggiai.
«Quindi: ti va di venire al cinema con me stasera?»chiese, quasi esasperato.
«Ehi, scusa se non sono perspicace!»restai un attimo zitta riflettendo velocemente. «Be' d'accordo, ma come amici va bene? Al momento non posso affrontare niente di più pesante di una scatola di pop-corn...»
Scoppiò a ridere. «Ovvio, cosa pensavi? Ce l'ho già la ragazza, scema!»
Tirai un sospiro di sollievo:«Meglio così, da quando ho conosciuto i ragazzi c'è stato un casino tremendo con loro.»
Soffocò un'altra risata. «Sì, Harry mi ha raccontato della vostra relazione, della scopata con Lou e del fatto che Niall ci abbia provato...ho dimenticato qualcosa?»
Grugnii, irritata. Avrei ucciso Harry, sicuramente.«No, non hai dimenticato niente, coglione. Ci sono solo stati dei disguidi.»
Ridacchiò. «Si, ceeerto. Ci vediamo stasera, Tamara, vengo a prenderti alle nove.» E chiuse la chiamata.
Rimasi ancora un paio di secondi col cellulare in mano, imbambolata e quasi mi cadde quando tornò a squillare. «E ora che c'è?»chiesi, scocciata.
«Ehi, che bel saluto!»ridacchiò Gaia.
«Ah, sei tu. Scusa, pensavo fosse Josh...»aspettai la sfilza di domande che non arrivarono. «Best? Che succede?»domandai, preoccupata.
«Sono nella merda! Io...io...mi sono accorta di essermi innamorata di Harry, mi ha scritto una canzone è così dolce, Tam, davvero...»continuò a sproloquiare su quanto Harold fosse magnifico e robe varie. Quando finalmente si fermò un attimo per prendere fiato le chiesi: «E Liam?»poteva sentire l'apprensione nella mia voce, ormai quei ragazzi erano come una seconda famiglia, per me.
«È questo il problema!»ruggì lei, frustrata.«Cosa devo fare, Tamy?!»
Riflettei velocemente. «Penso che tu debba essere sincera con lui, digli la verità, con delicatezza ovvio.»dissi, saggiamente.
«Ma poi starà malissimo...»replicò lei.
«Starà ancora peggio se lo scoprirà da qualcun altro, tesoro, fidati.»ribattei, tranquillamente.
Ci fu una breve pausa. «Sì, hai ragione.»ammise.«Ma tu non potresti stargli più vicina, dato che soffrirà? Magari provare a farlo rimettere con Danielle...»
«Tu sei pazza!»esclamai.«Farlo rimettere con Danielle?! Lo sai che non accetterà mai, lui ti ama! Ah...»mormorai, folgorata.
«Sì?»domandò ansiosamente.
«Sbaglio o Jade è ancora single? Sarebbe perfetta per lui, è dolce, simpatica, intelligente e bellissima...li farò uscire insieme!»finii, soddisfatta di me.
«Sì!»esclamò Gaia.«Oooh, sei un genio best!»
Risi di gusto. «Lo so, ci sentiamo,baby. E mi raccomando diglielo a voce, non scaricarlo per telefono!»la rimproverai.
«Ma per chi mi hai preso? Ovvio che glielo dico a voce! A domani.»E riattaccò. Sospirai, stanca per tutto quel tempo passato a parlare e andai in bagno, decisa a farmi quella dannata doccia. Dopo un quarto d'ora riemersi in uno striminzito asciugamano, con i capelli gocciolanti, cominciai a frizionarli quando il telefono suonò per l'ennesima volta: numero sconosciuto. Sbuffai, doveva essere Josh, di nuovo. «Pronto?»sospirai, esausta.
«Ciao, bambolina.»mi rispose una voce profonda. Oh, merda. Era Bill.
«C-come fai a sapere il mio numero?»balbettai, orripilata.
«Ah, so molte cose...ad esempio ora sei nella tua stanza, indossi un cortissimo asciugamano molto sexy e un'adorabile espressione terrorizzata.»disse, dolcemente.
Sussultai. «Dove sei? Cosa vuoi da me?»domandai, la voce più acuta del solito.
«Sono esattamente nel appartamento di fronte al tuo del palazzo accanto, ti sto osservando attraverso le tende.»Corsi alla mia vetrata e chiusi le mie tende di colpo, respirai a fondo e sbirciai tra le pieghe scure.
Vedevo la sua sagoma dietro la leggera tenda bianca, mi salutò con un gesto della mano, mi nascosi di nuovo, infuriata. «Ripeto, COSA-VUOI-DA-ME?!»urlai, esasperata.
Ridacchiò. «Ti conviene abbassare la cresta, tesorino, se vuoi sopravvivere. Cosa voglio? Quello che mi spetta. E l'avrò presto, tranquilla.»un velo minaccioso nella sua voce.
«Lo dirò ai ragazzi, non la passerai liscia.»lo avvertii, digrignando i denti.
Scoppiò a ridere apertamente, ignorando il mio ammonimento. «Ho amici molto più forti di loro, zuccherino e tu non vuoi che i tuoi bellimbusti si facciano male, giusto?»
Mi morsi il labbro, indecisa, non potevo sapere se faceva lo sbruffone o diceva sul serio. «No, non voglio ma tu non mi toccherai mai, coglione. Avvicinati e ti farò molto male!»ringhiai, cercando di soffocare il terrore che mi attanagliava le viscere.
Rise più forte. «Oh, mi sto cagando addosso! Ci vediamo presto, bellezza.»Chiuse la chiamata, ancora ridendo. Rimasi immobile, pietrificata, il sangue mi si era ghiacciato nelle vene.
«Ma porca...!»imprecai tra me e me. Controllai l'orologio e il panico aumentò. «Dio cane!»bestemmiai, gridando. Mancavano meno di tre quarti d'ora all'appuntamento con Josh e io ero ancora senza vestiti! «Ma vai a fanculoooo!»cantai da sola.
Qualcuno tossì fuori dalla porta. «Che bell'accoglienza...»commentò Liam.
«Scusa, non parlavo con te!»urlai dispiaciuta.
«Posso entrare?»mi chiese titubante.
«Un attimo!»strillai in risposta.
Presi un paio di jeans sbrindellati, una t-shirt viola aderente, un paio di all-star nere e mi vestii alla velocità della luce. Corsi alla porta e la spalancai, rossa fino all'attaccatura dei capelli. «Ehm...ciao.»mormorai. Rimasi di sasso quando vidi le lacrime rigare il suo volto. Merda...
Scossi la testa, sconsolata. «Oh, Liam...»sussurrai e corsi ad abbracciarlo, un abbraccio caloroso e fraterno che mi ricordo moltissimo Matt. Cominciai a piangere anch'io e quando ci separammo ci fissammo per una manciata di secondi, Liam scoppiò inaspettatamente a ridere. Lo guardai allibita, certa di dover chiamare un'ambulanza.«Ma stai bene?»domandai, preoccupata.
«Perché-cazzo-ti-sei-messa-a-piangere?»ansimò, tenendosi la pancia piegato in due dalle risate.
Feci una smorfia, fingendomi offesa. «Sono una ragazza sensibile, sai? Non sono la pietra fredda che posso sembrare!»dopo aver pronunciato questa frase iniziai a ridere anch'io, con lui. Ma tonai seria all'istante. «Mi dispiace tantissimo.»dissi, dolcemente.«Ma sappi che io ci sarò sempre, di qualunque cosa tu abbia bisogno.»
La sua espressione era mogia ma piena di gratitudine.«Grazie, Tam.»sussurrò, l'accenno di un sorriso sul volto angelico.
«Vuoi venire al cinema con me e Josh? Credo che ti farebbe bene uscire un po'.»proposi, di getto.
Scosse la testa. «Ti ringrazio per l'offerta ma ora ho bisogno di starmene un po' per i fatti miei.»
Lo abbracciai di nuovo. «Stammi bene, tesoro. E ricorda, gli One Direction non sarebbbero lo stesso gruppo, senza di te!»sorrisi incoraggiante.
Ridacchiò. «È così strano sentirti dire queste cose, quando una volta ci odiavi!»
Feci spallucce. «Cambiare fa parte della natura umana.»spiegai brevemente.«E poi, le vostre canzoni non sono così male, se devo ammetterlo.»aggiunsi, contrariata.
Mi scompigliò i capelli. «Onorato di ricevere un suo complimento, milady.»E se ne andò, le mani in tasca e la testa china, ancora l'ombra di un sorriso sul suo volto. Se non altro avevo fatto del bene. Controllai per l'ennesima volta il mio orologio da polso: quindici minuti precisi di tempo. Mi spazzolai e truccai alla svelta, afferrai la borsa con le chiavi e il cellulare e presi l'ascensore. Arrivai al piano terra con un minuti di anticipo. “Sei una bulla, Tamara” mi dissi, compiaciuta. Qualcuno mi batté sulla spalla e feci un salto di mezzo metro, voltandomi di colpo pronta a fronteggiare Bill. Sospirai, rassicurata, era Josh.
«Siamo nervosetti stasera, eh?»ghignò lui, divertito. Non dissi nulla, mi sarei di sicuro tradita. Mi osservò, guardingo. «Tamara?»mi chiamò, piano.«Cos'è successo?»
Lo guardai e senza nemmeno accorgermene gli raccontai tutto quello che era successo con Bill.«Ma non dirlo ai ragazzi.»aggiunsi in fretta.«Non devono restarne coinvolti, capito?»Annuì in silenzio, rimuginando.«E non pensare nemmeno di andare tu a dargli una lezione»completai, capendo al volo le sue intenzioni.
Grugnì, contrariato.«E va bene.»sbuffò.«Ho capito, sono fatti tuoi. Ora andiamo?»Lo seguii, rasserenata. Sarebbe stata una bella serata.


Zayn's pov

Mi stravaccai sul divano del salotto, ancora in boxer e canottiera, dove Harry stava pigramente facendo zapping alla tv. Mi salutò con un cenno della testa.
«C-c-che...yawn...si dice di nuovo?»domandai, con un sonoro sbadiglio.
Alzò le spalle, continuando a cambiare canale. «Mi sono messo con Gaia, Liam è a pezzi ma l'ha consolato Tam...oh, e lei esce al cinema con Josh, stasera.»aggiunse indifferente.
Drizzai le orecchie. «Josh esce con Tamara? Con quella vipera, con quella putt...»
«Zayn!»mi rimproverò lui, lanciandomi un'occhiataccia.
Sollevai un sopracciglio. «Be' è un dato di fatto!» Poi una lampadina mi si accese nel cervello, avrei potuto passare alla fase due del mio piano. Secondo il mio contatto, la fase uno era andata benissimo.«Perfetto.»borbottai tra me e me, compiaciuto. Harry mi lanciò un'occhiata di sbieco, ma non ci feci caso. Mi alzai, stiracchiandomi, e mi diressi verso le scale. Andai in camera mia, mi infilai in fretta un paio di jeans e una camicia, lasciandola aperta. Scesi di sotto, in fretta e afferrai le chiavi della mia auto.
«Esci?»mi chiese Harry, stupito.
«Sì, capitan Ovvio. Ci vediamo dopo.» Mi sbattei la porta alle spalle e chiamai l'ascensore, con impazienza crescente. Tirai fuori il cellulare dalla tasca e cercai il numero in rubrica. Bum. Feci squillare tre volte, sempre più irritato.
«Allora, fratello?»disse la sua voce, impaziente quanto la mia.
«Preparati, Bill. Fase due.»



L'angolo della follia

O Tannenbaum, O Tannenbaum
Wie treu sind deine Blatter!”


Ok, sto impazzendo del tutto, soprattutto perché canto canzoni di natale a fine aprile!!! Ma dettagli, giusto?XD Ahahah...allora comincio chiedendo scusa per la cortezza(?) del capitolo e per l'IMMENSO ritardo!!! Scusateeeeeeeeee!!! Ultimamente sono sempre nei casini, sono andata a una manifestazione di Berlusconi (non so se l'avete visto in tv, quando diceva “so che mi date del buffone” è merito mio!!! Sono una bulla!), gli ho dato del buffone e...ecco, quelli del pdl non erano esattamente entusiasti!*non frega a nessuno, Tea!*amen, io rompo le palle lo stesso! Allooora, piaciuto il capitolo? Ahahahahahah, NO. Ma tanto lo sapevo già, non piace neanche a me...
L'ispirazione sta andando a farsi fottere...
Ringrazio comunque tutte le sante che mi seguono, ricordano, recensiscono e preferiscono!!! CRAZIE!*accento tedesco*
Recensite, mi raccomando;)
Un bacione, Tea

   
 
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