Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: niallhugmeplease    23/04/2013    0 recensioni
3 anni di sofferenza sono già abbastanza per una ragazza come me. Quando ero sola in camera fingevo di guardare i documentari, mi mettevo in un angolo, appoggiavo le spalle al muro e lasciavo scivolare tutto il mio dolore in una, due, tre, innumerevoli lacrime. Distendevo le gambe sul freddo pavimento e aprivo il cassetto del comodino che stava di fianco a m e guardavo il suo contenuto. C’era sempre qualcosa che mi rendeva.. indifferente, o solo più libera da quello che mi succedeva. Ma non ero libera, in realtà ero solo la schiava di quell’oggetto che mi provocava un dolce dolore che non poteva paragonarsi al dolore di un pugno, o di un calcio. Era la migliore eroina per me, era peggio di qualunque vizio, peggio del fumo e di qualsiasi droga.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber
Note: Nonsense | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Sentivo le gambe indolenzirsi e l'udito peggiorare. Non sentivo quasi piu' la voce di mia madre che mi incitava ad uscire. Sentivo freddo e per riscaldarmi un po' mi appoggiai sul tappeto che generava abbastanza calore per soddisfare il mio corpo.


Sentii un urto e poi piu' niente. Il buio si impossessò dei miei occhi.

«Demi, quanto tempo è passato?» disse una voce conoscente e accogliente ma strozzata.
Mia madre.
Aprii le palpebre.
Guardava in basso con gli occhi colmi di lacrime.

«Mamma» riuscì a dire la mia voce indebolita e stranamente cambiata.
Alzò gli occhi incredula e mi fece un sorriso genuino, poi mi strinse fortissimo e comincio a ripetermi delle frasi.

«Io lo sapevo che non dovevamo staccare la spina. Sono passati nove mesi e adesso mi stai parlando, sono così felice»
Nove mesi? Che stava dicendo?
«Sei la mia bambina» si staccò dal mio abbraccio e continuò a guardarmi. Le mie sopracciglia si incorvarono confuse. «Nove mesi?» dissi a mia madre quasi senza forze e con voce interrotta.
«Si, Demi dormi da nove mesi»
Il primo pensiero di cui mi ricordai fu la lettera che avevo scritto e quello che avevo provato a fare. Pensai fosse stupido. Ma poi ricordai quello che subivo tutti i giorni e il pensiero che quel gesto fu stupido scomparve dalla mia mente. Tutto quello che volevo era morire. E avevo fallito.
Non avevo ragione per rimanere in questo mondo.
Tutto quello che girava attorno a me non sapeva della mia esistenza.

«Demi?» la guardai perchè non riuscivo a parlare.
«Vado a chiamare le tue sorelle e tuo padre»
Annui con un accenno di sorriso.
«Justin?» riuscì a pronunciare.
Mia madre abbassò lo sguardo e ormai davanti la porta uscì senza darmi spiegazioni.
Che era successo a Justin?





Justin Pov.


«Ehi come te la passi, campione?» «Bene bro, ci vediamo devo andare» dissi sorridendo.
Mi incamminai verso la mensa, presi un vassoio e salutai la cuoca. Mi riempì il piatto e mi misi a sedere con i miei compagni di squadra.

«Bieber sei diventato un mito in campo, batti il cinque!»
Ero entrato nella squadra di rugby otto mesi fa e mi divertivo molto, mi ero anche fatto nuovi amici e mi piaceva passare del tempo con loro.
Un mese prima di scrivermi a rugby avevo avuto un incidente che mi causò la perdita della memoria degli ultimi12 mesi. Ricordavo la mia infanzia e una piccola parte della mia adolescenza. Il resto era svanito nel nulla come polvere. Mia madre mi constrinse a fare uno sport dopo l'incidente per dimenticare quel fatto spiacevole della mia vita.
Certe volte avrei voluto ricordare di piu'. Avrei voluto rimettere in ordine quei dodici mesi della mia vita. Ma non ricordavo nulla. Era tutto svanito.





«Demi finalmente sei sveglia!» disse la piu' piccola delle mie sorelle quasi piangendo. Mio padre stringeva mia madre e insieme piangevano, di gioia.
«Sapevamo ti saresti svegliata» disse la piu' grande guardando fuori dalla finestra, quasi persa nei suoi pensieri, o solo nei suoi ricordi.
«Torneremo presto a casa e tutto tornerà come prima, okay?» affermò mia madre e io annuii.
Non ero pienamente felice. Io non avevo visto Justin e mia madre evitava l'argomento.
Volevo solo abbracciarlo, era tanto che non lo facevo.
La mattina seguente mia mamma mi preparò le valigie e io cercai di alzarmi e camminare un po'. Andai piano verso il bagno e accesi la luce. Lo specchio rifletteva un viso che io non ricordavo di avere. Rifletteva un viso piu' riposato e quasi cresciuto. Mi misi gli occhiali per vedermi meglio. Ero anche dimagrita un po' e credevo di esserne felice. Sapevo comunque che quello non sarebbe bastato a far zittire i ragazzi piu' grandi.
Guardai ancora il mio viso e cominciai a piangere. Delle piccole gocce scendevano sul mio viso .
Pensavo al futuro e immaginavo come sarebbe stato ritornare a scuola. Tutti mi avrebbero chiamato"pazza". Mi avrebbero fatto del male fino a farmi sgocciolare del sangue.
Non ne potevo piu' di quella vita e dopo aver provato, ero ancora lì, davanti quello specchio, ad odiarmi. Odiarmi fino all'ultimo unghio del piede.


«Eccoci di nuovo a casa» mia madre si girò verso di me e sorrise.
«Come stai piccola?» disse piano mio padre
 

«Stanca, ho voglia di riposare un po'.»


Salii piano le scale di casa mia e mi ritrovai davanti la porta della mia stanza. La stess

a porta che aveva sfiorato molte volte le mie spalle stanche di lottare contro lividi e sangue. Aprii quella porta e mi guardai intorno, come se tutto quello che per anni per me è stato 'familiare' fosse diventato d'un tratto del tutto nuovo.
Le gambe cominciavano a farmi male, così mi sedetti sul letto e cominciai a pensare a Justin.
Io e lui in quella stanza ci raccontavamo tutto, era il nostro nascondiglio da quel mondo così crudele.
Piangevamo il più delle volte e ci asciugavamo le lacrime l'un l'altro. Io e Justin eravamo ormai come fratello e sorella e il nostro legame era inossidabile.
Ma perchè non era venuto a trovarmi?





 

     angolo scrittrice 
eehi belle, grazie se state leggendo questo capitolo della mia ff. 
continuo a scusarmi perchè continuano ad essere piccoli
sorratemi, vi prego. 
secondo voi che succederà? <3
recensite questo capitolo se vi è piaciuto.
byyye

ps: sono @loveselikeasong su twitter.


https://twitter.com/loveselikeasong

 

  
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