16° Capitolo 

 Si avvicinò a me prendendo la mia mano, lo guardai aggrottando la fronte , accarezzò il palmo della mia mano continuando a guardarmi "Rosalie, voglio essere breve senza tanti giri di parole"

"Zayn ti prego" dissi tremando non sapendo nemmeno il perchè 

Lui rise per poi tornare serio "Ti amo Rosalie" sussurrò

 

A quel punto sentì il mio stomaco ingarbugliarsi, il cuore battere a mille, e la testa be lei era già partita da tempo.

Iniziai a balbettare dentro di me, volevo rispondere ma non sapevo cosa dire, insomma dovevo dire anch'io, volevo dirlo ma qualcosa dentro di me mi bloccava, Zayn mi guardò continuando ad accarezzare il mio viso "Non devi rispondere, fallo quando senti di farlo" sussurrò, annuì continuando a guardarlo.

Diamine io volevo davvero dirlo, volevo rispondre, ma mi sono bloccata sono diventata una pietra, sono un idiota un imbecille. 

 

Zayn prese la mia mano e fece segno di distendermi sul letto, così feci. Mi distesi sul letto insieme a lui, rimanemmo a fissarci per qualche minuto, quando lui mi cinse a se stringendomi, lo guardai lanciandogli un sorriso "I miei mi uccideranno" sussurrai io, ricambiò il sorriso lasciandomi un bacio sulla fronte "Ci inventeremo qualcosa" rispose lui.

Mi avvicinai di più a lui poggiando il capo sul suo petto, la mia mano stringeva la sua maglietta, chiusi gli occhi cercando di dimenticare tutto e di focalizzare solo quel magnifico momento tra me e lui.

Mi addormentai tra le sue braccia e come sempre stare insieme a lui mi faceva scordare  il resto, il mondo spariva, le preoccupazione, mio nonno e tutto il resto.

 

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Aprì gli occhi ed ero affannata avevo avuto un incubo dove Zayn andava via ed io avevo paura di non avergli detto quello che provavo, mi alzai rimanendo seduta, ero sudata e sentivo il cuore battere a mille, mi voltai vedendo Zayn che mi guardava preoccupato, subito si mise nella mia stessa posizione prendendo la mia mano.

"Ehi Rosalie .. stai bene piccola?" domandò lui avvicinandosi a me, deglutì prima di avvicinarmi a lui, la mia mano carezzò il suo viso, mi guardò con un volto interrogativo ma non disse niente stava cercando di capire quello che stessi facendo.

Mi avvicinai a lui sfiorando le sue labbra,  quando fui certa che lui avesse accettato il mio bacio continuai, le nostre labbra s'incrociarono tra di loro perfettamente, i nostri respiri diventarono  affannosi, la mia mano andò intorno al suo collo, le mie dita si infilarono tra i suoi capelli arrivando alle punte, un bacio che non avrei mai dimenticato.

Mi spostai da lui rimanendo con la fronte poggiata contro la sua "Ti amo" sussurrai, un sorriso spuntò sulle sue labbra e li rimasi fulminata come sempre.

 

"Lo hai detto... perchè?" chiese lui continuando a sorridere, le mie guance sono diventate in un tratto rosse, abbassai lo sguardo imbarazzata per poi mordermi le labbra "Ho fatto un incubo dove non riuscivo a dirti quello che provo ... e be non voglio sprecare dle tempo prezioso" sussurrai io rimanendo attaccata a lui

"Quindi mi ami?" domandò lui scherzando, gli diedi un colpetto sulla spalla sorridendo "Si, e wow l'ho detto" risposi a me stessa.

 

Lasciai un altro bacio sulle sue labbra per poi postarmi completamente, mi alzai rimanendo in piedi davanti a lui, lo guardai rimanendo in silenzio per poi porgergli la mano "Vieni qui" dissi io, lui accettò la proposta prendendo la mia mano, quando si alzò con un gesto lo avvicinai a me, al mio corpo, le sue mani avvolsero i miei fianchi, i miei occhi andarono sui suoi, le sue iridi castane mi fissavano e dentro di me si era scatenata una tempesta di emozioni.

"Perchè?" domandai io guardandolo, lui aggrottò la fronte "Cosa?" chiese lui fissandomi, mi inumidì le labbra portando una ciocca di capelli caduta sul mio viso dietro l'orecchio "Perchè quando sono con te sento che tutto svanisce? che tutto è migliore .. e lo pensavo anche le prime volte che ci siamo conosciuti" sussurrai io con un tono imbarazzato, sentivo i suoi occhi puntati su di me e il suo sorriso nascosto, alzai lo sguardo guardandolo "Vorrei sapere la risposta anche io sai? "

 

Il rumore di qualcuno che bussava alla porta ci fece sobbalzare facendoci  girare "Avanti" disse Zayn prendendo la mia mano, ad entrare fu Niall con un volto preoccupato, guardai prima Zayn e poi Niall "Cosa c'è?" domandai io preoccupata ormai allo stesso modo "Tuo nonno è qui" sussurrò lui 

Rimasi per un momento imbambolata non sapevo cosa fare o dire, guardai Zayn stringendo sempre di più la sua mano, poi mi spostai mettendo le mani sulla testa "Okay, vado " dissi io andando verso l'uscita della stanza "Rosalie, no ... sarà peggio" sussurrò Zayn, mi voltai guardandolo "Rimani qui con Niall" mormorò lui 

"Non ti lascerò scendere da solo"

"Non sono solo, ci sono i miei fratelli" mi rassicurò lui, mi fece l'occhiolino per poi far segno a Niall di rimanere con me, mi voltai vedendo la figura di Zayn allontanarsi. 

 

Inizia a camminare avanti ed indietro per tutta la stanza, Niall mi guardava con le braccia incrociate "Io devo scendere" dissi, feci per andare verso la porta quando lui si ci piazzò davanti, sobbalzai facendo un passo indietro "Tu rimarrai qui" disse lui,

"Niall " dissi io "Ti prego" replicai.

 

Mi guardò scuotendo il capo "Zayn ha detto che tu devi rimanere qui, e tu rimarrai qui".

Rimasi in silenzio senza dire una parola non volevo dire niente, non sapevo cosa dire, volevo solo correre al piano di sotto e far ragionare mio nonno.

 

Pov Prewiew Zayn*

 

Scesi al piano di sotto trovando il nonno di Rosalie davanti alla porta, li fermo che fissava tutti i miei fratelli, arrivai davanti alla porta fermandomici, l'uomo mi guardo rimanendo fisso, spostai Harry e Louis posizionandomi al centro, nell'aria c'era freddezza, guardai l'uomo "Buonasera" dissi con non chalanse, l'uomo mi guardò stringendo i pugni ai fianchi "Lei dov'è?" domandò di scatto 

mi spostai per guardarlo "Non è qui" mentì io pensandola, se sarebbe scesa saremmo tutti morti, non potevo rischiare di farle del male, si è vero era suo nonno ma avrebbe fatto di tutto per ucciderci, perfino far del male a lei.

 

"Dov'è lei?" riformulò la domanda stavolta scandendo bene le parole "Ho detto che non è qui" risposi io irritato 

"Se le hai fatto del male, io ti uccido" disse a denti stretti, Rachelle dietro di me ringhiò , mi girai guardandola con uno sguardo di rimprovero ma ovviamente lei continuò a farlo "Non le farei mai del male ... io la amo"

Sghignazzò guardandomi "La ami, certo come se voi esseri .. - ci guardò dalla testa ai piedi - schifosi potete provare sentimenti" diceva lui

 

"Mi dispiace, ma è così" 

Sospirò ritornando con il volto perso "Ti farò l'ultima volta questa domanda, dove è mia nipote?" domandò gridando "Non lo so" risposi urlando altrettanto io.

 

A quel punto l'uomo lanciò qualcosa in aria e a giudicare dal fatto che tutti ci sentimmo la pelle bruciare era della verbena - erba contro i vampiri - non avevo le forze di alzarmi e combattere, l'uomo mi aveva preso e trascinato dentro la sua auto, solo me -. ovviamente - ero nel posteriore della sua auto,  l'effetto delle verbena stava quasi per passare, mi alzai cercando di far qualcosa di bloccarlo, colui che guidava ad un ritmo sfrenato "Cosa sta facendo?" domandai io, cercai di alzarmi ma l'uomo si girò con qualcosa in mano, mi infilzò quella cosa dentro il petto, era una siringa dentro di essa della verbena, quando il liquido percorse tutto il mio corpo , i miei occhi si chiusero e il dolore cresceva, ma non potevo

muovermi e non potevo dire niente, avevo perso coscienza .. avevo perso. 

 

 

Pov Prewiew Rosalie* 

 

Niall mi aveva fatto sedere sul letto, non potevo muovermi, e la paura di quello che stava accadendo al piano di sotto, guardai Niall "Perchè diamine in questa stanza non si sente niente?" domandai, lui mi guardò ridendo.

Tutto di botto la porta si spalancò , Rachelle era davanti alla porta con lo sguardo fisso su di me, quando fu convinta di avermi vista si scaraventò su di me con tutta la forza che aveva, mi ritrovai con la schiena contro il letto, le sue mani intorno al mio collo e i suoi canini che non vedevano l'ora di infilzarmi 

Niall urlò "Rachelle" lei rimasi immobile e mi guardò "Se gli fa del male io uccido te e lui" urlò lei sbattendo il mio capo avanti e indietro, Niall si fiondò su di lei spostandola, con uno scatto la spinse contro il muro.

 

Mi alzai da letto tossendo, ripresi il respiro alzandomi, guardai Rachelle da lontano aspettando il perchè di quello che aveva appena detto "Cosa vuoi dire?" domandò Niall tenendola ferma al muro "Quello stronzo di suo nonno lo ha preso ... " disse, a quelle parole il mio cuore si fermò, lo aveva preso .. aveva preso Zayn come ha potuto?

come può lui farmi questo?, caddi in ginocchio sul pavimento, i miei occhi rimasero fissi sui due, Niall rimase a fissare Rachelle nello stesso modo in cui lo facevo io.

Ero distrutta, cosa gli avrebbe fatto? 

 

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Colgo l'occasione per ringraziarvi per il fatto che seguite  la storia in tanti davvero grazie.