You can learn to love again

"Justin" Continua a ripeterlo con gli occhi serrati.
"Sono io cazzo, sono io" La guardo incazzato.
"Justin.." Ancora? "Devi ripeterlo ancora per molto?" Le chiedo scazzato.
"Che hai fatto?" Si avvicina ed inizia a sfiorarmi la mascella con la punta dell'indice.
"Non sono cazzi tuoi"
"Bhe Bieber, se proprio vuoi saperlo.. sei a casa mia, nella mia stanza, sul mio letto. Sono tenuta a saperlo" Sbuffa e si siede accanto a me.
"Che rompicoglioni assurda che sei, davvero eh.. Io e Ron ci siamo picchiati"
"Tu e chi?"
"Ron" Sbuffo.
"Chi è questo Ron?"
"Affari miei"
"Parla Bieber" Che cazzo di rompi coglioni che è. Davvero è assurda.
"Ron ed io lavoravamo insieme, poi ho deciso di fare da solo, lui è rimasto col suo gruppo.. mentre io sono qui, ora, sul letto di una rompicoglioni che continua a toccarmi le ferite come se avesse un cazzo di dito magico in grado di curarle. Ron vuole vedermi morto, ma non ci riuscirà così facilmente" Finisco di parlare e non mi rendo conto che forse ho esagerato con le parole e che lei non sa nulla, non mi conosce.
"Lavoravate insieme? Ucciderti?"
"Sono un assassino, Jade. Uccido la gente, contenta? Eravamo una squadra io e lui un tempo, poi una ragazza ci ha divisi, fine della storia, ora me ne vado" Faccio per alzarmi ma mi blocca.
"Non se ne parla, preferisco farmi uccidere che farti tornare a casa così. Resti qui stanotte, andrai via domattina. Prendo il disinfettante"

Il modo in cui le sue mani si muovono sulla mia mascella, e sul fianco, mi fa quasi venire i brividi. Le ho detto che è una rompi coglioni, che deve stare zitta, sono stato brusco con lei, eppure il suo tocco è dolce.
Come se mi avesse perdonato, come se non avessi mai detto quelle parole.
Mi piace il modo che ha di farmi scontare le pene. Ecco, la mia unica punizione è il bruciore provocato dal disinfettante, ma sotto quelle mani così dolci, non brucia come fa di solito.


La mattina dopo quando mi sveglio lei non c'è.

Sono a scuola, esci dalla finestra e non farti vedere da nessuno
Jade x

E' assurdo. Un fottuto bigliettino lasciato sulla scrivania. Che cazzata da adolescente è.
Forse sarebbe figo andare a prenderla a scuola.
Prima devo tornare a casa e cambiarmi, ho ancora i vestiti sporchi.

La gente non dice cose belle su di me, la maggior parte delle volte che vado in posti come scuola, sento commentini assurdi.
Alcuni sono carini, sì, altri no.
"Che figo quello"
"Ho sentito dire che è un criminale"
"Ho sentito dire che uccide chiunque"
"E' proprio bello"

Ed è sempre così, ogni volta. E a me viene la voglia di ucciderli tutti, ogni volta.